Scorrendo le classifiche degli anime più visti ogni settimana in Giappone, notiamo che la prima posizione è sempre saldamente occupata dallo stesso titolo, con uno share medio del 18%: Sazae-san, che straccia regolarmente veri e propri miti dell’animazione giapponese come Doraemon, anche lui sempre in classifica, che in patria ha la stessa importanza di Mickey Mouse in America.

Tempo fa avevamo dedicato due righe a Sazae-san in aggiunta ad una delle classifiche segnalate settimanalmente. Molti, comunque, ci chiedono ancora che cosa sia questo campione di ascolti giapponese. Ebbene abbiamo deciso di raccogliere un po’ di informazioni e di dedicargli una pagina apposita dove presentarlo adeguatamente ma, soprattutto, potrete vedere con i vostri occhi il primo episodio della serie animata!

Sazae-san nasce come striscia umoristica, una delle prime ad essere disposte in quattro vignette verticali (yonkoma), pubblicata il 22 aprile 1946 sul Fukunichi Shinbun, un giornale locale del Kyushu. Nel 1949 Asahi Shinbun volle pubblicare sul proprio quotidiano l'opera dell'autrice Machiko Hasegawa, che si trasferì a Tokyo. Stranamente, anche i personaggi della striscia virtualmente la seguirono a Tokyo, prendendo residenza nel quartiere Isasaka. Sazae-san occupò le pagine del giornale fino al 21 febbraio 1974.
Le strisce furono raccolte e pubblicate in volumi dall'editore Shimaisha, che chiuse la sua attività nel 1993. Nello stesso anno i diritti furono acquistati da Asahi Shinbun, che raccolse l'opera in 45 volumi brossurati. Alcuni di questi sono anche stati pubblicati in America da Kodansha America.

Sazae-san racconta la vita di Sazae Fuguta, una eccentrica ragazza giapponese di 27 anni (24 nell'anime), e della sua famiglia, attraverso l'evoluzione e l’influenza occidentale nella società e nelle tradizioni giapponesi nel dopoguerra. Pare che l'ispirazione per il fumetto sia venuta all'autrice mentre camminava, un giorno, in riva al mare. Curiosamente, infatti, tutti i suoi personaggi hanno nomi derivanti da animali marini o comunque relativi al mondo del mare (per esempio “Sazae” significa “stella marina/ lumaca di mare”, il “fugu” del cognome significa “pesce palla”).
L'autrice voleva ritrarre il cambiamento in atto nella società giapponese dopo la seconda guerra mondiale, partendo dalla realtà familiare. Nel corso degli anni l'opera è divenuta famosissima ed ha registrato l'evoluzione della società giapponese, dei suoi usi e costumi, delle mode e dell’abbigliamento. Potremmo in un certo senso accomunare Sazae-san ai Simpson.

Già nel 1955 venne diffuso in radio un dramma basato sulle strisce comiche. Lo stesso anno venne realizzata una breve serie animata trasmessa dall'emittente che oggi è divenuta TBS. Nel 1969, in ottobre, Fuji Television cominciò a trasmettere tutte le domeniche, dalle 18:30 alle 19:00, l'anime che attualmente è ancora in onda con ascolti record. La trasposizione animata delle strisce durò fino al 1991, poi le storie successive sono state create appositamente per la Tv.
Sazae-san vanta anche due grandi primati: è la serie in corso più lunga mai creata e praticamente è rimasta l'unica ad essere realizzata in modo tradizionale, animata completamente a mano sui rodovetri senza l'uso di nessuna tecnologia digitale.

Il primo episodio della serie animata!



Fonti:
- Casa Jappo V1.5 (articolo tradotto e adattato dalla Wikipedia giapponese)
- L’autrice: Machiko Hasegawa
- Wikipedia: Sazae-san
- Spezzoni di episodi da YouTube.