
Queste analogie hanno fatto nascere una serie di critiche e di giustificazioni. Mashima copia Oda? E se non lo copia, da dove nasce uno stile tanto simile?
Le teorie:
1) Mashima è stato un assistente di Oda
2) Oda e Mashima si sono conosciuti e sono diventati amici lavorando per Nobuhiro Watsuki (autore di Kenshin)
3) I due stili hanno un'origine comune: Akira Toriyama (Dragon Ball).
Eiichiro Oda è nato nel 1975 ed è certo che a 19 anni diventa collaboratore di Watsuki, col quale lavora dal 1994 al 1996, anno in cui debutta su Monthly e Weekly Jump con una breve storia (Romance Dawn) che fa da apripista per One Piece (del 1997).
E’ certo che presso Nobuhiro Watsuki conosce Hiroyuki Takei, autore che diverrà famoso per Shaman King. I due sono legati da una forte amicizia e Oda nutre un gran rispetto per il suo ex collega.

I due potrebbero essersi conosciuti lavorando per Watsuki, ma anche in questo caso non si conoscono prove che avvalorino questa teoria. Il popolare autore di Kenshin ha avuto molti allievi poi diventati famosi, due li abbiamo citati, ma Mashima, se è passato sotto la sua ala, non deve aver lasciato il segno, visto che non ci sono fonti ufficiali che lo accreditano come tale.
Con una forzatura, ipotizzando che abbia lavorato come suo collaboratore, per conoscere Oda avrebbe dovuto lavorare con Watsuki tra 17 e i 19 anni, un po' presto. E inoltre non ci sono mai riferimenti di Watsuki, Oda o anche di Takei, a Mashima.
L'editore di Mashima, Kodansha, afferma che il mangaka si sia fatto da solo, che non sia stato collaboratore di nessuno, insomma, un talento naturale arrivato alla ribalta con le sole proprie forze. Una sparata pubblicitaria per tutelare un suo autore di punta? Forse... tuttavia le notizie che circolano sembrano confermare.
L'ultima teoria, che lo stile di entrambi derivi da Dragon Ball e in genere dalle opere di Akira Toriyama, sembra troppo sbrigativa. Di certo entrambi sono stati influenzati da opere con cui sono cresciuti, ma se possono riproporre e sviluppare una base comunque nello stile della storia e nell'impostazione, difficilmente si può dire che il loro stile di disegno ricordi quello del papà di Arale e Dragon Ball.
Per concludere: Mashima copia Oda?
Non possiamo dirlo con certezza. Certo, lo stile è molto simile, ognuno si senta libero di giudicare, probabilmente con il passare degli anni e con maggiore esperienza Mashima diverrà sempre più autonomo e creerà uno stile personale che lo renderà immediatamente riconoscibile. Intanto teniamo d’occhio l’evoluzione di Fairy Tail, forse riserverà delle sorprese.
Fonti:
- Wikipedia - Hiroyuki Takei
- Wikipedia - Nobuhiro Watsuki
- Wikipedia - Eiichiro Oda
- Wikipedia - Hiro Mashima
- Ain't it Cool News
- DelRey Manga.
Se ne avete da segnalare, mi farà piacere implementarle.
Per favore riportate i link, così le aggiungo.
Ciao e grazie
Tacchan
se parliamo di stile di disegno paragonare rufy a goku mi pare improponibile...
inserite un'immagine anche di dragon ball... se vedete somiglianze tra i personaggi avrete i miei complimenti... ma ripeto: per me non ci sono somiglianze con dragon ball...
Comunque neanche secondo me ci sono somiglianze nel tipo di disegno tra oda/mashima e dragonball, ma è evidente il "citazionismo" (vabeh, per usare un eufemismo...) di mashima verso oda...
è Mashima però che copia Oda. Quello è un dato di fatto.
Finalmente sfatiamo un mito che ha garantito al primo una fama immeritata.
Certo, mi pare palese. Prendi un giovane ed inesperto autore, aggiungi un manga di successo ed ottieni che il primo s'è ispirato al secondo con tanto di volumetti sotto mano da consultare. Poi, c'è da sperare che, vista la giovane età di Mashima, col tempo possa trovare una sua strada. Sperare senza farsi troppe illusioni dato che, più va avanti e più il suo tratto continua a scimmiottare quello di Oda.
P.S. comunque, Mashima, potrebbe variare almeno le impostazioni delle cover e come le colora...
Saluti
A sfogliare le riviste originali jap si trovano cloni ben più evidenti di One Piéce.
Sia Oda che Mashima hanno uno stile di disegno che cattura e moltissimi altri autori usano un tratto simile perchè è "cool" ed ha un buon impatto sul pubblico.
Se vogliamo esser puntigliosi, anche il nuovo tratto delle CLAMP è assai simile a quello di Oda, soprattutto nella forma corporea dei personaggi. Quindi anche CLAMP copiano Oda?
No, si adeguano alla moda.
E per finire, imho dieci volte meglio Mashima di Oda.
Su questo non ho molto da ridire, anche perché se il manga va avanti senza nessuna accusa di plagio evidentemente è legale (di solito i fans si mobilitano quando scoprono vignette, scene e disegni “ricalcati”, come abbiamo visto varie volte su AnimeClick.it).
Per la mia esperienza personale, ho passato anni e anni a copiare lo stile di Shingo Araki prima e Kazushi Hagiwara poi, tanto che ora riesco a disegnare immagini originali con i due stili senza doverle copiare (con il primo sono un po’ “arrugginito” a dire il vero). Questa è una strada comune a tutti gli autodidatta, che “si fanno da soli”. Ancor di più fuori dal Giappone, per uno che mira a disegnare perfettamente in “stile manga” (generalizzando), perché non può farsi le ossa come assistente di un mangaka più famoso e apprendere i segreti del mestiere, ma neppure poter frequentare corsi validi (nonostante le varie “scuole” che spesso saltano fuori). L’unico modo è quello di studiare con la lente d’ingrandimento (letteralmente) le tavole dei propri autori preferiti. Ora, finché si tratta solo di stile, lo posso ammettere. Io stesso disegno con uno stile “bastardiano”, e quanto mi piacerebbe disegnare per Hagiwara! Però non ho nessuna intenzione di modificare e personalizzare uno stile che per me è già perfetto così com’è. Certo, potrei “inventare” uno stile nuovo, ma non ne sento l’esigenza, almeno per ora.
Tuttavia, non ammetto che uno si metta a copiare disegni nello specifico, posizioni, o anche plagiare personaggi. Insomma, copiare o ispirarsi allo stile del proprio “maestro virtuale” sì (succedeva anche nelle vecchie botteghe dell’arte del rinascimento), ma non plagiare storie e disegni.
Questo è il mio punto di vista, condivisibile o meno.
Comunque scherzi a parte, non ci vedo nulla di male se Mashima si ispiri a Oda, se poi il risultato è quello che è, e che sta venendo fuori. In fondo tutti, in parte, si ispirano sempre a qualcun'altro. Poi One Piece è un capolavoro indiscusso, Rave è un ottimo manga e Fairy Tail promette bene, perchè starsi a lamentare su chi copia chi, quando poi tutto ciò ci permette di gustarci delle belle storie. Personalmente ritengo Oda e Mashima due grandi e spero che continuino così
pure rhe law of ueki a disegni simili pure i lavori di anzai
forse questi mangaka hanno la stessa formazione di disegnatori
Grazie per le precisazioni sulle dichiarazioni dello stesso Mashima in Rave. Tuttavia rimane poco chiaro in giro che abbia fatto prima del concorso, o perlomeno non sono riuscito a trovare informazioni a riguardo, se ne avete di più precise, sarò lieto di implementarle
Ma, più che altro credo che se un disegnatore ha del talento, l'allontanarsi dal proprio maestro (virtuale o non) sia una cosa naturale. Lo stesso Hagiwara come pure Okazaki hanno dimostrato ciò. Entrambi avevano, agli inizi, uno stile nato in combutta col loro maestro ma poi, ognuno ha intrapreso la sua via. Mi pare giusto che sia così. Per il resto sono d'accordo con quello che hai scritto. Agli inizi è più che naturale prendere spunto dai disegnatori più amati ed ancora ricordo le ore che ho passato sulle tavole di Shirow...
Infine rispondendo a DavideB: a dire il vero, spesso le Clamp la creano una moda più che cavalcarla.
Saluti
Ma infatti è un mio parere. One Piéce io lo leggo in prestito tanto per leggerlo perchè altrimenti non l'avrei mai comprato. Trovo molto più godibile un Rave che un One Piéce.
Per quanto possa sembrare strano, o quantomeno improbabile, avete mai pensato al fatto che i due possono avere il tratto simile?
Ad esempio, il fratello di Kishimoto e Kishimoto, rispettivamente autori di 666Satan e Naruto, hanno il tratto base praticamente identico; certo, loro sono fratelli gemelli, si saranno esercitati da sempre insieme, tuttavia mi pare molto difficile immaginare che i 2 abbiano il tratto simile solo perché sono gemelli.
Ho visto molti gemelli con tratti di disegno quasi opposti.
Il mio tratto stesso di disegno somiglia vagamente a quello di altri autori, e di certo non ho copiato nessuno, solo che, forse perché inconsciamente voglio disegnare come loro, va a somigliarli (molto poco cmq, dato che sono un inetto XD).
Comunque, non trovo corretto dire che Mashima copi Oda, semmai il loro tratto si somiglia. Inoltre, se anche molti disegni sono praticamente identici (come ad esempio le scene che vedono tutti insieme protagonisti di Fairy Tail che ricordano le "foto di gruppo" di OnePiece) è anche dovuto al fatto che... non c'è molto altro da fare XD Cioè, se ho a che fare con un gruppetto da disegnare nutrito li dovrò pur mettere in certe pose, no? E le pose tendono ad essere abbastanza "standard" non vi pare?
Infine, da lettore di OnePiece, Rave e Fairy Tail, devo dire che (fatta eccezione del terzo che ancora conosco relativamente poco) le storie sono tremendamente diverse.
I personaggi si somigliano? Per forza, sono stereotipi °_°
Le situazioni si somigliano? No, non si somigliano ._.
Il tratto si somiglia? Bhé che male c'è? Oda ha fatto denuncia a Mashima?
Non vedo perché bisogna inquadrare un autore come Mashima come "cattivo" solo perché il tratto è simile (che poi TANTO TANTO simile non è, si somigliano, sì, ma quello di Mashima è MOLTO meno dettagliato e molto più sinuoso e curvoso e ricorre spesso alla rappresentazione dei volti con espressioni tipiche giapponesi (soprattutto la forma degli occhi), differentemente, Oda ha un tratto molto dettagliato, leggermente più spigoloso, tendendte molto meno ai primi piani e il suo modo di fare le caricature dei personaggi prevede raramente la modifica dell'intero volto, ricorre più spesso al semplice fare gli occhi arrabbiati senza pupille e una grande bocca con i denti aguzzi (ora lo fa molto meno tralaltro).
Perciò non siamo così sospettosi, e limitiamoci a goderci le opere di questi mangaka che, chi più chi meno, meritano.
- <a target="_blank" href="http://www.rolonoazoro.com/gallery/view_photo.php?set_albumName=01C-Color-Spreads&id=394_Poker">OnePiece 1</a>
- <a target="_blank" href="http://www.rolonoazoro.com/gallery/view_photo.php?set_albumName=01C-Color-Spreads&id=377_Mugiwara_VS_CP9">OnePiece 2</a>
- <a target="_blank" href="http://www.rolonoazoro.com/gallery/view_photo.php?set_albumName=01C-Color-Spreads&id=357_Mugiwara_pirates_venture_to_Water_Seven">OnePiece 3</a>
- <a target="_blank" href="http://www.yuyuworld.net/gallery/index.php?pic=Illustrazioni/girls.jpg">Rave 1</a>
Hai ragione Epicuro, è una cosa che col tempo viene anche naturale. Per quanto mi riguarda, quando noto questo, però, cerco di tornare dentro i binari di uno stile che mi piace troppo (quello di Bastard!), che reputo perfetto così e che non manca mai di stupirmi ad ogni nuovo volume (e ci riesce puntualmente). Sbagliato? Forse sì, ma voglio sentirmi libero di disegnare come mi pare, senza forzare line distintive e peculiari. Credo che per un disegnatore questo sia l’aspetto più importante, creare secondo la sua sensibilità, il suo modo di vedere, che deriva comunque dai propri studi. Non riuscirei a disegnare qualcosa con cui non sono in linea o non mi piace. Poi, sia chiaro, non è che sto dicendo che disegno al pari di Hagiwara... magari!
Saluti
Boh, personalmente quando faccio una tavola per il mio sollazzo personale tendo a seguire la tua stessa linea di pensiero: libertà senza costrizioni. Già c'è da piangere lacrime amare a seguire i dettami di qualche editor stressato (e magari pure per nulla preparato) quando si vuole pubblicare qualcosa, almeno quando si disegna per se stessi si cerchi di evitare 'ste complicazioni, o no?
P.S. potete pure fondere i due commenti, scusate.
Saluti
E sono contento del miglioramento di Mashima con FT rispetto al precedente Rave.
Se per far questo ha seguito le linee di OP è perché semplicemente sono quelle giuste per realizzare un buon fumetto shonen.
Essere originali a tutti costi in quel mercato non paga.
Come dimostrano i tanti altri titoli simili a quelli di Mashima e Oda.
seishi e masashi disegnano allo stesso modo per il semplice fatto che si allenavano insieme a disegnare scimiottando dragon ball.
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