'Comicsblog.it' segnala Naisho no Tsubomi (I segreti di Tsubomi), uno shojo manga di Yu Yabuuchi (autrice anche di Mizuiro Jidai, edito in Italia da Planet Manga come Temi d'amore tra i banchi di scuola).
Il fumetto, acclamato dalla critica giapponese per i suoi intenti educativi, racconta la storia di Tsubomi Tachibana, una bambina di quinta elementare alle prese con la sessualità, questioni molto delicate come la nuova gravidanza di sua madre, le prime mestruazioni e i primi sentimenti d'attrazione verso i ragazzi.
Pubblicato per la prima volta in Giappone da Shogakukan nel 2005, il manga attualmente si compone di tre volumi, in corso.
A fine aprile il manga è stato adattato in una serie OAV prevista in quattro episodi prodotti da Studio Kikan, con la regia di Akira Shigino (Fushigi Yuugi, Time Bokan OAV) e Isamu Utsugi (Master of Mosquiton, Minami-ke) alla direzione dell'animazione.
Su 'Crunchyroll' è disponibile lo spot televisivo del primo DVD giapponese.
Cosa ne pensate? E’ giusto che argomenti tanto delicati come l’educazione sessuale vengano affidati alle situazioni di un cartone animato? Potete esprimere un commento più sotto, o votare semplicemente il piccolo sondaggio che proponiamo:
Il fumetto, acclamato dalla critica giapponese per i suoi intenti educativi, racconta la storia di Tsubomi Tachibana, una bambina di quinta elementare alle prese con la sessualità, questioni molto delicate come la nuova gravidanza di sua madre, le prime mestruazioni e i primi sentimenti d'attrazione verso i ragazzi.
Pubblicato per la prima volta in Giappone da Shogakukan nel 2005, il manga attualmente si compone di tre volumi, in corso.
A fine aprile il manga è stato adattato in una serie OAV prevista in quattro episodi prodotti da Studio Kikan, con la regia di Akira Shigino (Fushigi Yuugi, Time Bokan OAV) e Isamu Utsugi (Master of Mosquiton, Minami-ke) alla direzione dell'animazione.
Su 'Crunchyroll' è disponibile lo spot televisivo del primo DVD giapponese.
Cosa ne pensate? E’ giusto che argomenti tanto delicati come l’educazione sessuale vengano affidati alle situazioni di un cartone animato? Potete esprimere un commento più sotto, o votare semplicemente il piccolo sondaggio che proponiamo:
Nel caso specifico la trovo una ottima idea. Ho letto anche il manga Mizuiro Jidai, la cui serie tv è stata massacrata da m$, per cui so bene il modo in cui l'autrie racconta questi argomenti e secondo me li tratta molto bene (senza cadere mai nell'esplicito ovviamente).
E non parlo del discorso delle api e dei fiori con i genitori o alle lezioni di educazione sessuale nelle scuole (in cui si arriva già indottrinati e le uniche volte in cui si alza la mano è per correggere l'insegnante...)
Secondo me è un buon modo per:
1) non shochare le ragazze più sensibili
2) non trasmettere preconcetti
3) dare un buon inizio alla lunga strada che ci porta a crescere e maturare
E come al solito tutto ciò dovrebbe essere accompagnato dai genitori ma... ops... i genitori non ci sono...
Sicuramente sarà più accettato e apprezzato dai ragazzi che non noiosi libri di testo con parole incomprensibili.
Anche Mizuiro Jidai riusciva ad affrontare questi temi in modo molto semplice e alla portata dell'età del suo pubblico.
Sarebbe stata un'ottima occasione, ma in Italia è stato massacrato.
Almeno su queste cose il Giappone è più avanti di noi.
Tra l'altro, Yu Yabuuchi ha già trattato in parte queste tematiche in Mizuiro Jidai e, secondo me, lo ha fatto con grande semplicità e delicatezza.
Quindi ben vengano manga/anime come questi, almeno espletano funzioni didattiche puntualmente assenti nel nostro paese per via di tabù più o meno religiosi.
e non perchè sono un pudico ma PERCHE' I GENITORI DEVONO FARE I GENITORI.
Voto: Favorevole
Chiaro che un manga è un palliativo, e che non dovrebbe esserci bisogno di cose del genere, ma al momento la situazione è questa, e almeno nei prossimi 20-30 anni non è destinata a cambiare se non in peggio, visto l'andazzo del nostro paese. Che vogliamo fare, allora? Lasciamo tutto com'è perché IN TEORIA dovrebbero pensarci i genitori o ci si accontenta di quel minimo d'aiuto che può derivare dalla lettura di testi idonei?
-l'educazione sessuale non può essere uguale per tutti (l'età dello sviluppo, il primo innamoramento, la maturazione sessuale ecc...)Quindi, bambina curiosa che fa domande, genitori intelligenti che rispondono;
-si parla di cose reali per far nascere una discussione su quell'argomento (la famosa coscienza critica), ma da qui ad
avere la presunzione di educare intere generazioni di bambine all'amore e al sesso mi fa scompisciare dalle risate.
-in Giappone stanno bruciati, esiste un'anime che insegna ai piccolini a fare cacca e pipì nel vasetto...
-Se si accetta questo, allora si legittimano anche quelli che parlano di "televisione educativa"...
La questione non è "Bambina curiosa domanda, genitori intelligenti rispondono", perchè il genitore è l'ultimo a cui andresti a chiedere.
E' una questione di vergogna verso il genitore, pudore ecc.
Più facile parlarne con estranei, come al solito, ma l'idea del manga non è male, ma semplicemente non andrebbe letto d soli.
Credo che sia una lettura da fare in famiglia, questo si, e discuterne su.
E per famiglia non intendo i genitori, ma anche parenti o amici/genitori di amici...
Non so se mi spiego...
non si deve creare una storia per raccontare determinate cose. si devono descrivere i fatti cosi come sono... perchè come vive le vicende la protagonista di questo anime, potrebbe non viverle una VERA persona.
ripeto: assolutamente contrario. I GENITORI DEVONO FARE I GENITORI.
la generazione che farà i figli, da adesso in poi, siamo noi (quelli dell'82) e starà a noi educare i bimbi di domani. non fate passare questi anime per buoni, perchè farete solo danni. i figli devono essere educati come fummo educati noi (parlo sempre dell'82 e anche prima)... il troppo lasciar fare ha rovinato tutto: dalla TV alla vita di tutti i giorni.
meditate.
sono d'accordo che la questione debba essere trattata con serietà, e che la principale fonte educativa debba essere quella dei genitori (sempre che sappiano educare).
credo comunque che, unendo proprio un'educazione corretta in famiglia a degli esempi facilmente capibili da un bambino, tramite un mezzo (come il manga) che non è solo un giornaletto, ma in svariati casi ha un alto valore comunicativo, si possa facilitare la comprensione di un argomento difficile come la sessualità.
Anche io sono dell'82, e l'educazione in questo campo l'ho avuta tramite amici... con le prime sconcerie a scuola...
E' questo a cui ti riferisci quando dici "i figli devono essere educati come fummo educati noi"?
"Siamo fatti così" ha quel modo di raccontare le cose, che va bene in quel contesto, te li immagini un pene, di nome Pino, animato che parla con la sua amica Gina sulle dinamiche del rapporto?
Il sesso non va spiegato come un processo meccanico, ma come risultato di qualcosa di più, ecco perchè serve una storia alla base.
E non è detto che "come vive le vicende la protagonista di questo anime, potrebbe non viverle una VERA persona" perchè tu parli di questo anime/manga in particolare, ma potrebbe essere l'inizio di un filone appropriato. La protagonista non deve vivere la storia dell'adolescente vera, ma dare la visione dei rapporti interpersonali a livello sentimentale. Leggendone diversi si avrebbe una visione più estesa, ovvio.
Insomma, ribadisco, sarebbe un buon aiuto ad un genitore...
"i figli devono essere educati come fummo educati noi"
Avessero ragionato tutti come te, saremmo ancora a prenderci a clavate in testa per la conquista delle femmine.
Riassumo il mio pensiero:
1) Se intendiamo educazione sessuale come atto fisico c'è poco da spiegare (soprattutto ad un bambino)... gli animali e gli uomini lo fanno dalla notte dei tempi (anche Dio ha soprasseduto su tali argomenti quando presentò Eva ad Adamo)
2) Se lo intendiamo nella sfera emozionale, allora non sarà certo un manga che ci spiegherà cosa significa essere pronti e amare qualcuno.
3) Se lo intendiamo nella sfera medica (contraccezioni, malattie, ecc...), allora ci vuole un approccio serio e preparato non certo raccontato da una bimba di 10 anni con gli occhi da cerbiatto!
Se i genitori hanno bisogno di manga per spiegare cosa vuol dire amare allora è la fine...
Non ho nulla contro questo manga, purchè venga considerato uno shojo qualsiasi, ma se si innalza a portatore sano di educazione, se permettete mia figlia non lo leggerà mai!
Ultima cosa: la nostra generazione come ha fatto a sopravvivere? Come abbiamo potuto crescere senza manga che spiegassero queste cose?
Facile: abbiamo visto Ken Shiro, Devilman, Mazinga, Capitan Harlock, Galaxy Express... Anime che erano intrisi di amore, sofferenza e tanto tanto sentimento... Snif...
Juuuuuuliaaaaaaaa!!!
non puoi far capire a una persona perché deve fare sesso quello deve essere istintivo
e per quanto riguarda la meccanica i genitori dovrebbero essere meno bigotti! in fondo è una cosa che si fa dall'alba dei tempi no?
per tutti quanti dico solo: poveri i vostri figli.
Per questo motivo, ritengo che questa serie potrebbe essere uno (e non "lo") strumento per aiutare genitori e figli a superare eventuali problemi del genere.
Comunque, per quanto riguarda la votazione io ho votato: molto favorevole.
Ma non è una "autrice"? Non vorrei che a furia di trattare temi "scabrosi" nei suoi manga avesse pure cambiato sesso...
Ci sarebbe la scuola, ma per carità...alle medie mi ricordo ancora di una presunta sessuologa che di evidente retaggio femminista sparava delle immani cazzate...pietà per quei poveracci che le hanno dato ascolto.
L'ideale sarebbe che i giovani si presentassero ai consultori di loro spontanea iniziativa, li avrebbero una persona preparata con cui parlare, e l'ambiente professionale eviterebbe anche l'imbarazzo (OT:regalan pure i preservativi).
Purtroppo vedo che la situazione è davvero apocalittica, non scherzo, e tra bigottismi degni dei puritani e mercificazione sessuale con traumi fisici a 13 anni in cambio di droga (e non si tratta di ambienti disagiati, anzi, di "famiglie bene") una sana via di mezzo non c'è mica.
Purtroppo la generazione di adesso è molto più scafata della mia ('84) e fare affidamento sul buon senso è da illusi. Pertanto meglio un cartone animato che lasciare allo sbaraglio questi poveracci...
Ah si faccio notare che la colpa di tutto sto casino rimane sempre la solita "bestia in corpo" che controlla anche le trasmissioni tv...pertanto non credo che se mai arrivasse in italia, tale opera sarebbe totalmente inutile.
allora sono uno dei pochi fortunati
onestamente dipende da come è impostata la famiglia... e la famiglia la impostano i genitori.
se sarete voi a creare distacco coi vostri figli, allora le cose nn cambiano perchè saranno loro stessi a vedervi non come dovrebbero.
rinnovo gli auguri per i vostri figli, spero per voi che nn dobbiate usare i fumetti per spiegar loro come va la vita.
in caso contrario, mi spiace per voi.
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