'BadTaste.it' ha pubblicato, traducendola dall'inglese, un'intervista all’attore James Marsters, che nel prossimo live action americano ispirato a Dragon Ball interpreterà il Grande Mago Piccolo. L’articolo originale è apparso sul manga magazine nipponico di Shueisha, Jump SQ. Riportiamo per correttezza solo tre delle sette domande dell’intervista:
«SQ: Che differenza c'è tra l'originale ed il film?
JM: In definitiva la storia di questo film è diversa dall'originale. Ma è stato un cambio necessario per far entrare la lunga storia nel film. Per esempio alcuni personaggi non appaiono nel film. Il nostro inetento è quello di renderlo più realistico.
Sebbene ci siano differenze tra i due, io penso che il cuore della storia sia rimasto inalterato. Ho permesso a mio figlio di guardare l'anime di Dragonball, DBZ e DBGT da quando aveva otto anni. Inizialmente pensai che fosse troppo violento, ma poi mi resi conto che questo è il miglior intrattenimento che insegna come si diventa un vero uomo. I veri uomini non hanno bisogno di essere lodati. Loro possiedono calma, gentilezza e modestia ma quando vengono meno non esitano ad uccidere il nemico, e penso che questo è ciò che è Goku.
Goku è un vero uomo. So che mio figlio ha ricevuto questo messaggio e lo ha applicato alla propria vita. Mio figlio non usa la violenza, ma lui non ha paura di perdere la calma. Penso sia una cosa importante.
SQ: Per favore ci dica la scena di azione più straordinaria del film!
JM: L'ultima battaglia! Mi piace girare le scene di combattimento. Per sette anni ho lavorato in uno show in tv dove ogni venerdì lottavo fino al levar del sole e pensavo che non sarei mai riuscito ad avere una tale resistenza. In definitiva, non mi sono mai fatto male seriamente (ride).
SQ: A cosa ti sei affezionato nel film?
JM: Questa è una bella domanda. Parlando di Piccolo, c'è una parola nella mia mente, è “la solitudine”. Piccolo è sempre fluttuante nell'aria in un belllissimo panorama, ma lui non ammira il panorama, lui pensa solamente o medita e fissa i suoi piedi. Penso che questa sia una caratteristica di Piccolo più di ogni altra cosa. Forse questa caratteristica è dovuta alla vendetta. Lui si odia e biasima le persone che l'hanno imprigionato. Il suo desiderio è quello di uccidere non solo loro ma anche le loro famiglie e di distruggere la città ed il pianeta dove vivono e che proteggono. La vendetta è tutto, per lui. Tutto.».
Il resto su BadTaste.it.
Dragonball, scritto e diretto da James Wong (Final Destination) e prodotto da Stephen Chow (Shaolin Soccer), esce in Italia il 3 aprile 2009.
Nel cast, James Marsters (Piccolo), Emmy Rossum (Bulma), Jamie Chung (Chi Chi), Chow Yun-Fat (Maestro Roshi), Joon Park (Yamcha), Ernie Hudson (Maestro Mutaito), e infine il protagonista Justin Chatwin (Goku).
«SQ: Che differenza c'è tra l'originale ed il film?
JM: In definitiva la storia di questo film è diversa dall'originale. Ma è stato un cambio necessario per far entrare la lunga storia nel film. Per esempio alcuni personaggi non appaiono nel film. Il nostro inetento è quello di renderlo più realistico.
Sebbene ci siano differenze tra i due, io penso che il cuore della storia sia rimasto inalterato. Ho permesso a mio figlio di guardare l'anime di Dragonball, DBZ e DBGT da quando aveva otto anni. Inizialmente pensai che fosse troppo violento, ma poi mi resi conto che questo è il miglior intrattenimento che insegna come si diventa un vero uomo. I veri uomini non hanno bisogno di essere lodati. Loro possiedono calma, gentilezza e modestia ma quando vengono meno non esitano ad uccidere il nemico, e penso che questo è ciò che è Goku.
Goku è un vero uomo. So che mio figlio ha ricevuto questo messaggio e lo ha applicato alla propria vita. Mio figlio non usa la violenza, ma lui non ha paura di perdere la calma. Penso sia una cosa importante.
SQ: Per favore ci dica la scena di azione più straordinaria del film!
JM: L'ultima battaglia! Mi piace girare le scene di combattimento. Per sette anni ho lavorato in uno show in tv dove ogni venerdì lottavo fino al levar del sole e pensavo che non sarei mai riuscito ad avere una tale resistenza. In definitiva, non mi sono mai fatto male seriamente (ride).
SQ: A cosa ti sei affezionato nel film?
JM: Questa è una bella domanda. Parlando di Piccolo, c'è una parola nella mia mente, è “la solitudine”. Piccolo è sempre fluttuante nell'aria in un belllissimo panorama, ma lui non ammira il panorama, lui pensa solamente o medita e fissa i suoi piedi. Penso che questa sia una caratteristica di Piccolo più di ogni altra cosa. Forse questa caratteristica è dovuta alla vendetta. Lui si odia e biasima le persone che l'hanno imprigionato. Il suo desiderio è quello di uccidere non solo loro ma anche le loro famiglie e di distruggere la città ed il pianeta dove vivono e che proteggono. La vendetta è tutto, per lui. Tutto.».
Il resto su BadTaste.it.
Dragonball, scritto e diretto da James Wong (Final Destination) e prodotto da Stephen Chow (Shaolin Soccer), esce in Italia il 3 aprile 2009.
Nel cast, James Marsters (Piccolo), Emmy Rossum (Bulma), Jamie Chung (Chi Chi), Chow Yun-Fat (Maestro Roshi), Joon Park (Yamcha), Ernie Hudson (Maestro Mutaito), e infine il protagonista Justin Chatwin (Goku).
Goku è un vero uomo. So che mio figlio ha ricevuto questo messaggio e lo ha applicato alla propria vita. Mio figlio non usa la violenza, ma lui non ha paura di perdere la calma. Penso sia una cosa importante."
ricovero immediato.
Il Grande mago Piccolo è un tipo violento e duro..che si interessa solo di se stesso..altro che uomo solitario... di tutto e tutti..Goku non lo ha proprio capito.
Troppe dichiarazioni dall'Oriente...Ho una brutta impressione...Filmone con super effettoni specialissimi...
Riguardo a Goku: bè, è vero si che è calmo, gentile e modesto... in una parola puro. Tanto che quando diventa Super-Saiyan tutti si stupiscono di quanta bontà anche in quel contesto potesse possedere il suo cuore (ricordate quando ha donato a Freezer parte delle sue energie?), ma quando la situazione lo richiede, all'occorrenza è disposto ad uccidere il nemico per salvare i suoi cari -e non si ritira mai dinnanzi alla battaglia, perchè cerca sempre avversari più forti-).
Penso che Marsters Dragonball l'abbia seguito, tuttavia abbia tirato le somme addizionando l'adattamento americano dell'anime a quello del film che stanno producendo. Il risultato ovviamente sarà degustibus!
Sì. Quella frase è decisamente discutibile.
Sul resto, ripeto quanto scritto sopra.
qualcuno negherebbe la lezione che dà kenshiro se si esula la violenza dal contesto?
ha ragione...
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