E' sempre stabile al primo posto delle classifiche settimanali degli anime più seguiti in Giappone e domenica 1° marzo raggiungerà i 2000 episodi!
E' Sazae-san, che va in onda settimanalmente su Fuji TV dalle 18:30 alle 19:00, stracciando regolarmente veri e propri miti dell’animazione giapponese come Doraemon (anche lui sempre in classifica), che in patria ha la stessa importanza di Mickey Mouse in America.
Sazae-san nasce come striscia umoristica - una delle prime ad essere disposte in quattro vignette verticali (yonkoma) - il 22 aprile 1946 sul Fukunichi Shinbun, un giornale locale del Kyushu. Nel 1949 Asahi Shinbun volle pubblicare sul proprio quotidiano l'opera dell'autrice Machiko Hasegawa, che si trasferì a Tokyo e prese residenza nel quartiere Isasaka con tutti suoi personaggi. Sazae-san occupò le pagine del giornale fino al 21 febbraio 1974.
Le strisce furono raccolte e pubblicate in volumi dall'editore Shimaisha, che chiuse la sua attività nel 1993. Nello stesso anno i diritti furono acquistati da Asahi Shinbun, che raccolse l'opera in 45 volumi brossurati. Alcuni di questi sono anche stati pubblicati in America da Kodansha America.
Sazae-san racconta la vita di Sazae Fuguta, un'eccentrica ragazza giapponese di 27 anni (24 nell'anime), e della sua famiglia, attraverso l'evoluzione e l’influenza occidentale nella società e nelle tradizioni giapponesi nel dopoguerra. Pare che l'ispirazione per il fumetto sia venuta all'autrice mentre camminava, un giorno, in riva al mare. Curiosamente, infatti, tutti i suoi personaggi hanno nomi derivanti da animali marini o comunque relativi al mondo del mare (per esempio “Sazae” significa “stella marina/ lumaca di mare”, il “fugu” del cognome significa “pesce palla”).
L'autrice voleva ritrarre il cambiamento in atto nella società giapponese dopo la seconda guerra mondiale, partendo dalla realtà familiare. Nel corso degli anni l'opera è divenuta famosissima e ha registrato l'evoluzione della società giapponese, dei suoi usi e costumi, delle mode e dell’abbigliamento. Potremmo in un certo senso accomunare Sazae-san ai Simpson.
Già nel 1955 venne diffuso in radio un dramma basato sulle strisce comiche. Lo stesso anno venne realizzata una breve serie animata trasmessa dall'emittente che oggi è divenuta TBS. Nel 1969, in ottobre, Fuji Television cominciò a trasmettere tutte le domeniche, dalle 18:30 alle 19:00, l'anime che attualmente è ancora in onda con ascolti record. La trasposizione animata delle strisce durò fino al 1991, poi le storie successive sono state create appositamente per la Tv.
Sazae-san vanta due grandi primati: è la serie in corso più lunga mai creata e praticamente è rimasta l'unica a essere realizzata in modo tradizionale, animata completamente a mano sui rodovetri, senza l'uso di nessuna tecnologia digitale.
E' Sazae-san, che va in onda settimanalmente su Fuji TV dalle 18:30 alle 19:00, stracciando regolarmente veri e propri miti dell’animazione giapponese come Doraemon (anche lui sempre in classifica), che in patria ha la stessa importanza di Mickey Mouse in America.
Sazae-san nasce come striscia umoristica - una delle prime ad essere disposte in quattro vignette verticali (yonkoma) - il 22 aprile 1946 sul Fukunichi Shinbun, un giornale locale del Kyushu. Nel 1949 Asahi Shinbun volle pubblicare sul proprio quotidiano l'opera dell'autrice Machiko Hasegawa, che si trasferì a Tokyo e prese residenza nel quartiere Isasaka con tutti suoi personaggi. Sazae-san occupò le pagine del giornale fino al 21 febbraio 1974.
Le strisce furono raccolte e pubblicate in volumi dall'editore Shimaisha, che chiuse la sua attività nel 1993. Nello stesso anno i diritti furono acquistati da Asahi Shinbun, che raccolse l'opera in 45 volumi brossurati. Alcuni di questi sono anche stati pubblicati in America da Kodansha America.
Sazae-san racconta la vita di Sazae Fuguta, un'eccentrica ragazza giapponese di 27 anni (24 nell'anime), e della sua famiglia, attraverso l'evoluzione e l’influenza occidentale nella società e nelle tradizioni giapponesi nel dopoguerra. Pare che l'ispirazione per il fumetto sia venuta all'autrice mentre camminava, un giorno, in riva al mare. Curiosamente, infatti, tutti i suoi personaggi hanno nomi derivanti da animali marini o comunque relativi al mondo del mare (per esempio “Sazae” significa “stella marina/ lumaca di mare”, il “fugu” del cognome significa “pesce palla”).
L'autrice voleva ritrarre il cambiamento in atto nella società giapponese dopo la seconda guerra mondiale, partendo dalla realtà familiare. Nel corso degli anni l'opera è divenuta famosissima e ha registrato l'evoluzione della società giapponese, dei suoi usi e costumi, delle mode e dell’abbigliamento. Potremmo in un certo senso accomunare Sazae-san ai Simpson.
Già nel 1955 venne diffuso in radio un dramma basato sulle strisce comiche. Lo stesso anno venne realizzata una breve serie animata trasmessa dall'emittente che oggi è divenuta TBS. Nel 1969, in ottobre, Fuji Television cominciò a trasmettere tutte le domeniche, dalle 18:30 alle 19:00, l'anime che attualmente è ancora in onda con ascolti record. La trasposizione animata delle strisce durò fino al 1991, poi le storie successive sono state create appositamente per la Tv.
Sazae-san vanta due grandi primati: è la serie in corso più lunga mai creata e praticamente è rimasta l'unica a essere realizzata in modo tradizionale, animata completamente a mano sui rodovetri, senza l'uso di nessuna tecnologia digitale.
Il primo episodio della serie animata!
Non è una cosa che guarderei, ecco, mai! XD.
Ma i bambini sono tanti...
In Giappone anche gli adulti guardano gli anime e penso che un opera che tratta certi temi e che è collocata in un periodo storico come il dopoguerra sia rivolta principlamente a loro.
Ditemi se sbaglio...
inoltre mi fa ridere leggere commenti (nn solo qui) nn sereni su un anime che è IL GIAPPONE scritti da persone che amano il giappone... bha
Sicuramente in patria piacerà parecchio se sono arrivati a fare così tante puntate, ma sinceramente qui non so se avrebbe tanto seguito.
Magari i bambini, forse chissà ...
Se descrive i cambiamenti della società giapponese, allora sarà diventato una specie di tesoro nazionale.
Probabilmente ha ragione chi dice che qui non andrebbe ma non ha niente a vedere con il disegno, secondo me. Questa serie ha la capacità di raccontare il Giappone e i suoi cambiamenti e per questo piace ai giapponesi, un po' come in Italia le serie tv che raccontano gli italiani (e che non sono esportabili all'estero). A chi dice che fa schifo ricorderei che il bello dell'animazione mondiale è che il disegno è molto vario, vedi Tekkonkinkreet o Persepolis, e che il successo di una serie o di un film di animazione può (e dovrebbe, a mio parere) essere legato ad una buona storia.
se giudichi un Anime dai disegni, non ti rispondo neanche... allora vuoi dirmi che Final Fantasy VIII e Metal Gear Solid fanno schifo, perché hanno una grafica orribile?? perché se lo pensi di un Anime, lo penserai anche del resto...
Invece è stato sospeso ormai da decenni per dar spazio alla pubblicità. Non credo dunque che da noi ci possa essere qualche cosa di paragonabile. Non mi viene in mente nulla. Probabilmente non c'è nulla.
poi che cosa vuol dire una serie tranquilla? bella monotonia se tutte le serie fossero prodotte sullo stampo di shounen come naruto e one piece...
un plauso poi per la vastità di vedute, lo sai che un libro non si giudica dalla copertina? se una serie ha un tratto, per così dire, "retrò" la scartiamo a priori senza neanche conoscerla? L'obiettività si fonda sulla conoscenza e il disfattismo non giova a niente e a nessuno; al contrario bisognerebbe apprezzare il fatto che la CG non sia l'unico strumento di successo (miyazaki docet) e i numeri sembrano confermare...
Credo che sia molto interessante anche per chi si interessa di cultura giapponese.
p.s. kureyon shinchan graficamente non è bellissimo ma è un anime divertentissimo, uno degli anime che più mi ha fatto divertire.
Lo stile del disegno non è tutto.
Chissà se in Italia passerà mai qualcosa... anche se semmai potrebbe andare in onda solo a "fuori orario" su rai 3 a tarda notte.
forse hai ragione, ha questi grandi ascolti anche perchè lo seguono sicuramente anche le generazioni più vecchie e i nuovi ragazzi e bambini di adesso, mentre per altre cose più nuove è più difficile
Tidus
mi sono spiegato male, ma cmq certamente è meglio vedere un anime con una bella grafica e non una con una brutta grafica, anche se quella con la bella grafica può fare schifo, mentre quello con una brutta grafica può essere bello, evidentemente inq uesto caso per i giapponesi è così!!!!
Ansonii
anche a te ti dico che mi sono spiegato male!
Come intermezzo, meglio il caro vecchio Popeye.
Certo che 2000 puntate sono parecchie per un anime e sembra proprio una di quelle serie infinite!
Non cito nessun titolo per evitare discussioni...
Naturalmente io amo anche gli shounen, però non disprezzo i prodotti all'infuori di questo tipo di manga/anime u_ù ah TidusVaan la grafica di FFVIII é bellissima <3 lol X°D
sisi xD bellissima!! i filmati, erano da paura per quei tempi!! ma il resto del gioco... xD comunque resta sempre uno dei migliori giochi del pianetaaaaaa!!
non capisco come possa essere amato, ma de gustibus XDD in patria avrà sicuramente lo stesso successo di Shinchan (e io preferisco quello :°D)... dovuto quasi sicuramente al pubblico adulto D: anyway rinnovo i complimenti °° lunghissimo! IN CORSO tra l'altro...
2000 episodi (per adesso) e loro ne fanno altrettanti dvd
XD
Ragazzi ogni volta che citate vecchi videogiochi vi dimenticate di Xenogears! La grafica ormai non è datata ma le scene animate 2D sono spettacolari visto che sono state animate dallo studio Production I.G
Trovo molto piacevole seguire gli anime di questo tipo (guardo sempre volentieri Doraemon, ma mi divertiva un sacco anche Shin-chan
In effetti hai ragione, avrei dovuto usare il passato o il condizionale. ^^
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