Da News dal Giappone:
Il manoscritto inedito di una poesia scritta dal famoso poeta e scrittore di libri per l'infanzia Miyazawa Kenji (宮沢賢治, 1896-1933) è stata ritrovata lo scorso anno nella prefettura di Iwate, ed ora è stata pubblicata in un volume supplementare dell'antologia completa sullo scrittore.
Ci si aspetta che la scoperta attirerà molta attenzione nel mondo letterario dal momento che la poesia risale ad 80 anni fa e soprattutto perchè si credeva di aver ritrovato e messo insieme tutto il materiale scritto da Miyazawa.
La poesia ritrovata descrive il paesaggio della valle Geibikei (猊鼻渓), che si trova nel meridione della prefettura di Iwate. È stata scritta sul retro di una mappa locale, stampata durante i primi anni del periodo Taisho (1912-1926). La mappa è stata rinvenuta su una trave di un magazzino di Hanamaki, il paese natio di Miyazawa.
Stando agli eredi dello scrittore, la poesia è stata trovata quando il magazzino ormai decrepito stava per essere demolito. Il magazzino poco prima della fine della Seconda Guerra Mondiale prese fuoco durante un attacco aereo. Tuttavia la mappa sulla quale Miyazawa scrisse la poesia non andò distrutta nell'incendio. Il magazzino resistette anche al terremoto che colpì Iwate lo scorso giugno.
La poesia è stata recentemente inclusa in un volume supplementare dell'antologia completa delle opere di Miyazawa pubblicata dalla Chikuma Shobo Ltd. (筑摩書房).
Sugira Shizuka, professoressa presso la Otsuma Women's University e direttrice della "Miyazawa Kenji Kinenkan" (宮沢賢治記念館) associazione che si occupa di studi sulle opere di Miyazawa, ha detto che la poesia è stata scritta presumibilmente nel 1925, quando il famoso scrittore insegnava presso la Iwate Prefectural Hanamaki Agricultural High School, e l'anno dopo la pubblicazione di "Spring and Ashura" (春と修羅, Haru to Shura), l'unica antologia poetica dello scrittore pubblicata quando Miyazawa era ancora in vita.
"Mai avrei pensato che un'opera inedita di Miyazawa fosse scoperta. Potrebbe essere l'ultima volta che capiti una cosa simile", ha detto la Sugira.
Il manoscritto inedito di una poesia scritta dal famoso poeta e scrittore di libri per l'infanzia Miyazawa Kenji (宮沢賢治, 1896-1933) è stata ritrovata lo scorso anno nella prefettura di Iwate, ed ora è stata pubblicata in un volume supplementare dell'antologia completa sullo scrittore.
Ci si aspetta che la scoperta attirerà molta attenzione nel mondo letterario dal momento che la poesia risale ad 80 anni fa e soprattutto perchè si credeva di aver ritrovato e messo insieme tutto il materiale scritto da Miyazawa.
La poesia ritrovata descrive il paesaggio della valle Geibikei (猊鼻渓), che si trova nel meridione della prefettura di Iwate. È stata scritta sul retro di una mappa locale, stampata durante i primi anni del periodo Taisho (1912-1926). La mappa è stata rinvenuta su una trave di un magazzino di Hanamaki, il paese natio di Miyazawa.
Stando agli eredi dello scrittore, la poesia è stata trovata quando il magazzino ormai decrepito stava per essere demolito. Il magazzino poco prima della fine della Seconda Guerra Mondiale prese fuoco durante un attacco aereo. Tuttavia la mappa sulla quale Miyazawa scrisse la poesia non andò distrutta nell'incendio. Il magazzino resistette anche al terremoto che colpì Iwate lo scorso giugno.
La poesia è stata recentemente inclusa in un volume supplementare dell'antologia completa delle opere di Miyazawa pubblicata dalla Chikuma Shobo Ltd. (筑摩書房).
Sugira Shizuka, professoressa presso la Otsuma Women's University e direttrice della "Miyazawa Kenji Kinenkan" (宮沢賢治記念館) associazione che si occupa di studi sulle opere di Miyazawa, ha detto che la poesia è stata scritta presumibilmente nel 1925, quando il famoso scrittore insegnava presso la Iwate Prefectural Hanamaki Agricultural High School, e l'anno dopo la pubblicazione di "Spring and Ashura" (春と修羅, Haru to Shura), l'unica antologia poetica dello scrittore pubblicata quando Miyazawa era ancora in vita.
"Mai avrei pensato che un'opera inedita di Miyazawa fosse scoperta. Potrebbe essere l'ultima volta che capiti una cosa simile", ha detto la Sugira.
Mi affascinano e mi emozionano sempre le notizie di ritrovamenti di opere d'arte o letterarie...
poco tempo fa il ritrovamento della pellicola cinematografica più antica del Giappone, ora questa poesia, resistita a bombardamenti, incendi e terremoti...non può essere un caso
sembra impossibile che sia sopravvissuta a tutte queste circostanze per caso, ma siccome è accaduto davvero, non so perché ma mi viene da associare questa cosa alla tenacia del popolo giapponese, che resiste sempre nonostante tutto
sembra cioè quasi che questa poesia voglia ribadire al suo popolo "non temete, c'è ancora e c'è sempre speranza", e mi piace
chissà cosa dice la poesia, a proposito °_°
al vento non si arrende,
alla neve e al caldo estivo non si arrende,
ha un fisico robusto.
Mai adirato,
non ha smanie,
sempre sereno e sorridente.
Ogni giorno mangia settanta grammi di riso integrale,
il miso e un po' di verdura.
In tutti i casi
non bada a se stesso
per conoscere, capire
e non dimenticare.
Vive in una piccola capanna di paglia
all'ombra di un bosco di pini.
Se ad est c'è un bambino ammalato
va ad assisterlo,
se ad ovest c'è una madre stanca
va per portarle fasci di riso,
se a sud c'è un moribondo
va per dirgli di non avere paura,
se a nord c'è un litigio o un contenzioso
va a dire di lasciar perdere le cose insignificanti.
Quando è periodo di siccità piange,
quando è estate fredda cammina preoccupato.
Da tutti viene detto un sempliciotto,
non è mai lodato,
però non è nemmeno causa di sofferenza.
Io voglio diventare
una persona così.
Miyazawa Kenji
[<b>Moderatore</b> - Questa non è la traduzione della poesia riportata nell'articolo ma un'altra dello stesso autore. - Redazione]
E' la traduzione della poesia ritrovata o un'altra di Miyazawa Kenji?
Mi è piaciuta comunque, e non sono mai stato una persona che ama la poesia... almeno quella che ti fanno fare a scuola dalle elementari al liceo.
A Sugira Shizuka dico solo: mai dire mai!
Non sono la persona più indicata per dirlo, dato che non conosco questo poeta, ma da amante della poesia posso dire una cosa: ogni poesia è importante, da quella del grande artista, a quella di un ragazzo che credendosi poeta cerca di esprimere i suoi sentimenti.
Ogni poesia è un concentrato di sentimenti unici ed irripetibile che rispecchiano l'autore stesso, la poesia ci parla di vite, di avventure che ci narrano di ogni cosa che si vuole sapere su una persona o addirittura su un intero periodo storico.
Ognuno di noi è una poesia, magari non scritta, che vuole raccontare a tutti di sè. La poesia è un uomo.
Ricordatevi che le poesia è una delle cose più belle che la mente umana abbia mai saputo concepire.
Comunque sono davvero molto contento della scoperta di quest'opera. Dopo la poesia che ho letto nel post di Bassho, che fra l'altro mi è piaciuta molto, proverò a recuperare qualche altra opera di Miyazawa.
Questa poesia ne ha passate davvero "di cotte e di scosse" (battuta orribile)...!!
Cmq è bello sentire che in Giappo si fanno di questi ritrovamenti, prima la pellicola ora questo, è come riscoprire un pezzettino di storia...
Che bello leggere storie di questo genere, vedere come questo banale pezzo di carta abbia potuto sopravvivere a così tanti disastri.
@ hero: la poesia che fanno studiare a scuola non è brutta, solo che viene analizzata sotto un punto di vista prettamente stilistico-formale, come ad esempio il riconoscimento delle figure retoriche (che io personalmente odio). Adesso sto studiando poeti come Coleridge e Wordsworth e me ne sono innamorato, anche se quello che secondo me conta veramente è il sentimento all'interno degli scritti dei poeti, e non la forma con cui viene trasmesso.
Per il resto sono d'accordo con quanto scritto da Ichimaru.
Pensa che Wordsworth l'ho portato all'orale dell'esame di maturità. Il problema era che non sono mai riuscito a pronunciarlo correttamente però era uno degli autori inglesi più semplici quindi ho dovuto optare per lui quasi forzatamente. Per fortuna che la Prof.ssa di inglese era interna e nessun'altro della Commissione era un inglesista nato... sennò immagino la figura non certo piacevole che sarebbe venuta fuori!
Per il fattore scuola dipende tutto da chi insegna, c'è chi riesce a fartela amare e chi odiare.
Mi date qualche dritta sulle opere dell'artista?
Per quanto riguarda il mio di esame di maturità Wordsworth non lo potrò portare, dato che è argomento di quarta...quindi si vedrà.
La poesia che ho messo (una delle più famose, giusto per far capire chi fosse Miyazawa), è un elogio all'uomo semplice e pregno di valori.
In questo caso, non è un problema di italiani come dice Kenzo, dato che anche in patria non fu capito subito, perchè visto come un sempliciotto campagnolo.
Se non vi è ancora capitato di vederlo, guardate anche "Kenji no Haru" un oav sperimentale sulla vita di Miyazawa.
Comunque lo stesso cercherò di staccarmi il più possibile dal materiale studiato in quinta, giusto per non arrivare con le solite cose...mi dovrò cercare qualcosa di originale
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