Hayao Miyazaki considera la possibilità di disegnare un seguito per Porco Rosso.
Sono le notizie che giungono agli appassionati attraverso le pagine del numero di luglio della rivista giapponese Model Graphix Magazine.
Porco Rosso – L’ultima sortita: sarebbe questo il titolo del manga annunciato dal magazine su cui attualmente il regista e mangaka sta pubblicando, cinque tavole per volta, il breve racconto Kaze Tachinu (S'alza il vento).
Incentrato su Jiro Horikoshi, famoso designer giapponese che nel 1940, durante la seconda guerra mondiale, progettò il caccia Mitsubishi A6M Zero, l’episodio autoconclusivo deve aver risvegliato in Miyazaki un certo interesse per simili visioni. Già tra il 1984 e il 1992, per lo stesso magazine, il Premio Oscar aveva disegnato e illustrato Zasso Note, prototipo proprio di Porco Rosso.
Kurenai no buta, ovvero Porco Rosso, è un film d’animazione dello Studio Ghibli del 1992. Purtroppo (paradossalmente) ancora inedito in Italia ma ben noto agli appassionati, vede protagonista principale l’asso dell’aviazione italiana Marco Pagot. In seguito a un misterioso incidente che lo coinvolge durante la prima guerra mondiale e al quale sopravvive miracolosamente, l’uomo assume magicamente l'aspetto di un maiale antropomorfo.
Costretto ad abbandonare la sua vita precedente, vive in solitudine sulla costa dalmata, guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie di pirati dell'aria, che affronta a bordo del suo monoplano dipinto di rosso (da cui il soprannome “Porco Rosso”).
La pellicola segue le avventure del bizzarro personaggio tra l'Istria e Milano, in un'Italia immaginaria (ma non tanto) mostrata attraverso splendide vedute aeree. Un breve estratto:
In Porco Rosso – L’ultima sortita dovremmo vedere in azione il potente bombardiere Savoia-Marchetti SM.79 e una serie di altri velivoli sperimentali dell'aeronautica italiana conservati nel Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle.
In attesa di maggiori notizie vi lasciamo alla quarta parte di S'alza il vento, altro esempio dell'amore di Miyazaki per il volo.
Sono le notizie che giungono agli appassionati attraverso le pagine del numero di luglio della rivista giapponese Model Graphix Magazine.
Porco Rosso – L’ultima sortita: sarebbe questo il titolo del manga annunciato dal magazine su cui attualmente il regista e mangaka sta pubblicando, cinque tavole per volta, il breve racconto Kaze Tachinu (S'alza il vento).
Incentrato su Jiro Horikoshi, famoso designer giapponese che nel 1940, durante la seconda guerra mondiale, progettò il caccia Mitsubishi A6M Zero, l’episodio autoconclusivo deve aver risvegliato in Miyazaki un certo interesse per simili visioni. Già tra il 1984 e il 1992, per lo stesso magazine, il Premio Oscar aveva disegnato e illustrato Zasso Note, prototipo proprio di Porco Rosso.
Kurenai no buta, ovvero Porco Rosso, è un film d’animazione dello Studio Ghibli del 1992. Purtroppo (paradossalmente) ancora inedito in Italia ma ben noto agli appassionati, vede protagonista principale l’asso dell’aviazione italiana Marco Pagot. In seguito a un misterioso incidente che lo coinvolge durante la prima guerra mondiale e al quale sopravvive miracolosamente, l’uomo assume magicamente l'aspetto di un maiale antropomorfo.
Costretto ad abbandonare la sua vita precedente, vive in solitudine sulla costa dalmata, guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie di pirati dell'aria, che affronta a bordo del suo monoplano dipinto di rosso (da cui il soprannome “Porco Rosso”).
La pellicola segue le avventure del bizzarro personaggio tra l'Istria e Milano, in un'Italia immaginaria (ma non tanto) mostrata attraverso splendide vedute aeree. Un breve estratto:
In Porco Rosso – L’ultima sortita dovremmo vedere in azione il potente bombardiere Savoia-Marchetti SM.79 e una serie di altri velivoli sperimentali dell'aeronautica italiana conservati nel Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle.
In attesa di maggiori notizie vi lasciamo alla quarta parte di S'alza il vento, altro esempio dell'amore di Miyazaki per il volo.
In questo modo aumentano le probabilità che il primo film venga tradotto e pubblicato.
Prevedo comunque tempi biblici....
Non capisco come mai film che hanno riscontrato così tanto successo non siano stati doppiati in Italia...non capisco davvero!
Beh, che dire, Miyazaki, si sa, non sbaglia mai un colpo e se si tratta del seguito di una grande lungometraggio, che ben venga!!
sono stati doppiati dalla buena vista, lei non li ha pubblicati (parlo di Nausicaa, Porco Rosso, Totoro) e ora la Lucky Red, nel caso, li deve ridoppiare a sua volta
Porco Rosso l'ho amato come pochi altri film d'animazione! Il personaggio principale mi ha subito conquistato e l'ambientazione e la storia facevano sorridere ma anche bonariamente commuovere... ç_ç
Spero davvero in una prossima uscita italiana di questo film (anche se una parte di me è convinta che, pronunciando i nomi italiani del film in modo corretto e non alla giapponese, parte del fascino si perda), anche perchè, se uscisse al cinema, riscuoterebbe di sicuro enormi consensi di critica e
- mostrerebbe alla massa che l'animazione giapponese non è solo commercialate da bambini o roba pornografica ma si può fare anche qualcosa del genere, di poetico e delicatamente commovente. Data la tematica particolare, che tocca da vicino noi italiani e in particolare molti dei nostri adulti, si potrebbe anche portare al cinema una fetta di pubblico che di solito si disinteressa totalmente dell'animazione giapponese (vedi ad esempio mio padre che è a digiuno di animazione nipponica ma è appassionato di storia).
- mostrerebbe alla marmaglia di nerdazzi spocchiosi esaltati con Berserk, Urasawa, Evangelion, Code Geass e simili che "seinen" non deve essere necessariamente sinonimo di violento, truculento, sanguinolento, inutilmente filosofico e sessualmente spinto, ma si possono avere anche storie come questa, dedicate al mondo degli adulti che hanno vissuto sulla loro pelle una guerra che hanno detestato o che hanno ancora dei sogni, dei sentimenti e delle speranze positive per il futuro (evidentemente i suddetti non hanno mai letto i seinen di Adachi, Taniguchi o Tsukasa Hojo, al riguardo)
L'idea di un seguito non mi dispiace, anche se non riesco a vedere come possa inquadrarsi nel contesto del film che vedevo già concluso perfettamente così com'era.
Quello che davvero mi chiedo, è perchè nessuno si degni di pubblicare da noi i vari manga del Maestro ad eccezione di Nausicaa...... bah!
Alla prossima.
Comunque sarei felice di vedere un seguito di Porco Rosso, molto!!!!!
In ogni caso, @kotaro, forse non ti sarà mai passato per la testa, ma esiste anche gente (come il sottoscritto) che riesce ad apprezzare benissimo un Urasawa, Berserk, Evangelion e allo stesso tempo anche un Miyazaki, Adachi, Taniguchi, non mi pare proprio si escludano a vicenda (certo, ci vuole un po' di elasticità mentale per poter apprezzare generi e stili completamente diversi tra loro)... (sorvolo sugli insulti alla categoria che è meglio)
Dimenticato, Adachi fa shonen e shojo, non seinen.
Si, è chiaro che le due cose non si escludono, e non volevo assolutamente offendere nessuno, figurarsi! ^^
Stavo semplicemente prendendo atto di una tipologia di persone che vedo girare per la rete e pensare, magari anche erroneamente, che "manga per adulti" significhi solo violenza o tematiche forti, quando invece si possono fare manga per adulti anche delicatamente.
Personalmente, tra l'altro, non volevo neppure attaccare le opere che ho citato, dato che io stesso apprezzo (non esageratamente, ma li ho graditi) Evangelion o 20th Century Boys.
Ti consiglio tra l'altro la visione di Laputa, che è il film di Miyazaki che preferisco (anche se ne ho visti pochi). Probabilmente, visto oggi, dopo che abbiam già visto "Fushigi no umi no Nadia" che gli deve quasi tutto, non prenderebbe noi come prese allora i giapponesi, ma merita comunque parecchio.
Di Whisper of the heart ho preferito per certi versi il manga, ma anche il film si difende bene.
Ah, visto adesso.
"Jinbe", "L'avventuroso", varie storie degli short program e mi pare anche "Miyuki" sono seinen belli e buoni!
ogni nuova opera di quel maestro di Miyazaki è la benvenuta.. *0*
@ Kotaro
Forse il tuo discorso precedente (che comunque è sensato sul fatto che gli anime non sono una cosa per bambini) non lo devi far capire qua in quanto ti assicuro che su anime click di bambini c'è ne sono assia pochi, ma di appassionati di lunga data che valutano i manga e anime in base a quello che trasmettono e non in base alle mode c'è ne sono in abbondanza...
Miyuki è uno shonen, a quanto pare, quindi sbagliavamo entrambi!
Comunque io i film dello studio Ghibli li ho visti quasi tutti comprando edizioni sottotitolate in inglese e Porco Rosso mi è piaciuto davvero molto, quindi spero di poter vedere presto il seguito, anche solo in dvd, distribuito dalla Lucky Red che mi pare abbia fatto un buon lavoro con il doppiaggio di Ponyo...
@Slanzard: Whisper of the heart è dello studio Ghibli ma la regia è di Yoshifumi Kondo, non di Miyazaki (autore però della sceneggiatura, se non ricordo male...). Speriamo che la Lucky Red pubblichi tutta l'opera dello studio Ghibli e non solo quella di Miyazaki...
L'apprezzamento del pubblico "casual" (e le conseguenti entrate economiche) è un conto, l'apprezzamento della critica (e non parlo degli appassionati ma dei critici cinematografici di professione) è un altro.
Da Sen to Chihiro no kamikakushi a questa parte, di Miyazaki, sinora sempre snobbato, si è cominciato a parlare sempre più, grazie anche ai numerosi premi e riconoscimenti che ha ottenuto e continua a ottenere.
Per ogni nuovo film che esce, ecco lodi sperticate e articoli di giornale nei rotocalchi più inaspettati, da parte anche dei più autorevoli critici, e anche gli spettatori "casual" si sono trovati a interessarsene (ad esempio, quando sono andato a vedere Howl al cinema, in pieno pomeriggio, non c'erano bambini come prevedevo ma praticamente solo anziani, e i miei genitori, che continuano a sentirselo nominare sui giornali e in tv, si stanno incuriosendo), quindi qualcosa si sta realmente muovendo.
Probabilmente si, è vero che Miyazaki non diventerà qui in Italia la garanzia di successo e vendite e l'oggetto di culto che è in patria, ma almeno si dia a Porco Rosso quel che è di Porco Rosso, nonchè la possibilità di farsi vedere anche dal pubblico italiano.
:)
Il seguito, dal titolo, non lascia presagire nulla di buono, a ma fortunatamente Miyazaki non è Tomino
^^"""
E' un vero peccato che una Tomba per le lucciole sia stato snobbato ... non è certo un anime per bambini ma è bellissimo
PS:^Per gioco ne abbiam fatto un trailer in versione Mediaset, chissa se riesco a farlo postare da Geruge
;)
però non so se Porco Rosso sarebbe in grado di far cambiare l'opinione che dell'animazione si ha in Italia, ovvero che sia "roba per bambini"...purtroppo lo si considera una forma di espressione di basso livello, indipendentemente dalle tematiche trattate -_-
ed è un gran peccato, accidenti, perché opere come queste di Miyazaki...eh, non le apprezziamo mai abbastanza! certo, tutti amiamo Heidi, ma nessuno è disposto a trasferire quella "garanzia" sugli altri film di Miyazaki
Ovviamente sono anche io del parere che la futura proiezione al cinema dei capolavori di Myazaki non potrà cambiare più di tanto il panorama dell'animazione gippo in Italia. Se non si è appassionati, si è per forza di cose ignoranti in materia e conseguentemente si fa fatica a cambiare metri di giudizio o luoghi comuni, ma la speranza è l'ultima a morire. Per me l'importante è che presto o tardi Lucky Red ridoppierà e pubblicherà finalmente in Italia tutti i capolavori del maestro e sarà la fine di un'epoca oscura durata nel nostro sciagurato paese fin troppo a lungo
Così finalmente me li potrò godere in italiano tra un berserk e un evangelion, perchè pur essendo generi completamente diversi, credo sia la qualità dell'opera in sè a contare, quindi niente discriminazioni tra Miyazaki e Urasawa
Però ultimamente grazie a vari interventi, vedi eventi collegati al mondo dell'animazione, film e lungometraggi vari, qualcosa si sta muovendo, è ancora poco però è meglio di niente.
Un esempio stupido può essere che alcuni miei amici non sapevano nulla di nulla su anime e manga però a forza di parlarne qualcuno si è incuriosito almeno un pò. io penso che sia questo uno dei modi migliori per divulgare il verbo del manga e del fumetto. Peccato che non possegga una rete televisiva o una testata giornalistica
Scusate lo sfogo
"Porco Rosso – L’ultima sortita: sarebbe questo il titolo del manga annunciato dal magazine su cui attualmente il regista e mangaka sta pubblicando, cinque tavole per volta, il breve racconto Kaze Tachinu (S'alza il vento)."
per ora si parla di manga, anche se ritengo molto probabile una trasposizione animata in futuro.
Comunque io ancora aspetto la Lucky Red per i dvd dei vari film del maestro... qualcuno ha novità al riguardo?
Al momento incrocio le dita che non rinuncino all'uscita di Totoro al cinema (dicono fine 2009, ma restano molto generici) ma se qualcosa non cambia nel pubblico in futuro potremmo ritrovarci senza Miyazaki nelle sale italiane.
Nel mio piccolo quello che farò sarà cercare di avere Ponyo nell'arena estiva, visto che dalle nostre parti i film estivi che vanno per la maggiore sono quelli per famiglie., speriamo in bene...
Gli anziani in sala li ho visto per Howl, non per Ponyo, che invece era giustamente pieno di bambini (così come Sen to Chihiro).
Sul sito Lucky Red l' uscita di Totoro nei cinema è confermata per settembre
Ma trattandosi del maestro miyazaki non potra essere che un capolavoro perciò aspettero con pazienza
previsione: totoro sarà l'ultimo film delle riproposte BuenaVista trasmesse al cinema, sarà portato nelle sale da lucky red solo perchè annunciato, non pensiate di rivedere kurenai no buta, laputa & co, il pubblico italiano è un ottuso ammasso di cinepanettofili x_x
Sono sicuro che ci incanterà ancora una volta.
@Williamlolle: personalmente il doppiaggio di Ponyo l'ho trovato molto buono, persino la canzone era fatta con voci azzeccatissime e il testo tradotto fedelmente, quindi la Lucky Red fa sperare bene...
non vedo l'ora di saperne di più
Dobbiamo solo aspettare con pazienza che il maestro si esprima e metta alla luce un' altra grande avventura.
L'ultimo film per me e' stato una delusione immane, mi sono sentito preso in giro.
Difficilmente riuscirà a fare peggio.
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