Dopo la presentazione ufficiale della serie e l’uscita del primo volume di Soul Eater, direttamente dal blog dedicato da Panini Comics al titolo di Atsushi Ohkubo, ecco una breve rassegna dei principali protagonisti del manga redatta da Marco Cecini:
Come promesso, eccoci qui per un nuovo appuntamento con il blog ufficiale di quello che fra qualche numero diverrà il vostro manga preferito, con un update di presentazione di quelli che sono i personaggi principali di questa storia, per come il primo volume ce li ha mostrati.
Lord Shinigami
Dal primo volume apprendiamo essere l’unico dio della morte presente all’Accademia, assieme a suo figlio Death The Kid. Preside e fondatore dell’Accademia, si propone con il suo istituto di sortire un duplice risultato: far evolvere i Meister in abili combattenti contro i malvagi, e le loro giovani Armi in letali Death Scythe, al fine di usarle poi egli stesso. Si presenta come un individuo abbastanza semplice e gioviale, capace di comprendere con sensibilità i sentimenti altrui nonostante il suo aspetto spettrale.
Death Scythe
Padre di Maka e attuale Falce di Lord Shinigami, è stato l'arma del più grande Meister mai emerso dall’Accademia. Successivamente, divenne l’Arma della madre di Maka, che lo sposò e lo fece salire di grado fino a divenire la nuova Death Scythe di Lord Shinigami. Nei confronti della figlia, si dimostra un padre incredibilmente apprensivo. Il rifiuto delle sue attenzioni da parte della figlia e la richiesta di divorzio da parte della moglie, sembrano averlo gettato in uno stato di perenne depressione, dal quale scaturiscono siparietti comici che lo vedono costantemente protagonisti.

Maka Albarn
È la Meister di Soul Eater, figlia di Death Scyte e della sua precedente Meister e moglie. Ha un carattere estremamente serio e dedito, come se volesse dimostrare a se stessa di non aver bisogno dei maschi e delle loro mancate promesse. Questa sua rabbia nei confronti degli uomini affonda molto probabilmente le proprie radici nella delusione e nel rancore provato nei confronti del padre incapace di tenere unita la sua famiglia. L’unico uomo del quale sembra potersi fidare è Soul.
Soul Eater Evans
È l’Arma di Maka. Perennemente alla ricerca del “cool” nella sua vita, ha un carattere fiero e ribelle, sprezzante delle regole e insofferente nei confronti di qualsiasi ordine. Nondimeno si dimostra degno di fiducia e leale, si può sempre fare affidamento su di lui nei momenti critici.
Si diverte a prendere costantemente in giro Maka, ma in realtà l’affinità che li lega è molto maggiore di quanto Soul ammetterebbe mai.
Black Star
La caratteristica che meglio contraddistingue Black Star è l’ego smisurato. Ha un assoluta fiducia in se stesso e nelle sue capacità, anche se la sua priorità più che portare a compimento le sue missioni sembra quella di cantare le proprie lodi di volta in volta con la povera Tsubaki, con nemici, alleati o con il malcapitato di turno. La sua convinzione di essere il migliore genera però una straordinaria forza nascosta al momento del bisogno, dimostrando come ci siano delle grandi capacità combattive oltre le parole.
Tsubaki Nakatsukasa
L’arma mutaforma di Black Star, ha un carattere dolce e comprensivo, talmente accomodante da essere probabilmente una delle poche persone al mondo a poter sopportare l’esuberanza di Black Star. Fra le sue proprietà particolarissime c’è quella di poter cambiare forma a seconda delle necessità del proprio possessore: può essere una kusarigama (combinazione di catena e falci), uno shuriken gigante o una bomba fumogena. L’abbinamento con Black Star risulta positivo perché, nonostante Tsubaki tenda a deprimersi dopo ogni fallimento, la sicurezza del suo Meister riesce sempre a darle nuova fiducia.
Death The Kid
Figlio di Lord Shinigami, Kid non avrebbe bisogno di alcun addestramento per accedere direttamente al ruolo di Shinigami. Decide tuttavia di addestrare da solo le sue Armi, senza affidarsi ad alcun Meister, e proprio per questo motivo sarà uno dei protagonisti della storia.
Il suo carattere volitivo e il suo innato talento lo rendono un avversario temibile, ma non privo di punti deboli: Kid è infatti ossessionato dalla simmetria, dall'ordine e dalla perfezione equilibrata delle forme. Il suo non è semplicemente un vezzo, ma una vera e propria paranoia che gli fa perdere completamente lucidità. Si rende conto egli stesso di essere soggetto a una malsana mania, tant'è vero che spesso si deprime facendosi consolare dalle sue Armi Liz e Patty.
Liz Thompson e Patty Thompson
Proprio in linea con il carattere di Kid, Liz e Patty costituiscono le pistole gemelle dello Shinigami.
In stato di trasformazione, esse risultano perfettamente identiche l'una all'altra, così da appagare le manie perfezioniste del loro padrone. In forma umana, tuttavia, la simmetria fra le due si perde completamente, gettando Kid nello sconforto: Liz è alta, lughi capelli biondo scuri e carattere maturo; Patty è bassa, capelli corti e chiari, seno decisamente più grande di quello della sorella e carattere sbarazzino e avventato.
Franken Stein
E' stato il primo Meister di Death Scythe, e viene da tutti ricordato come un uomo dalle enormi abilità. Il suo aspetto inquietante richiama, così come il suo nome, il protagonista del noto romanzo di Mary Shelley. Scopriremo di più su di lui nel secondo volume della serie.
Sid Barett
Meister di terzo livello e ottimo docente alla DWMA, per un incidente si ritrova trasformato in zombie e inchioda i nostri protagonisti in una serrata battaglia nelle prime battute della serie.
Blair
Nel mondo di Soul Eater, i gatti sono magici. Non hanno poteri particolarmente sviluppati o temibili, ma sono in grado di assumere forma umana e di utilizzare alcuni incantesimi di basso livello. Una di queste gatte è Blair, il cui avatar umano assume le sembianze di una donna estremamente sensuale e formosa, dai capelli viola e dalle molteplici vite.
Maka e Soul la scambieranno per una strega, riusciranno a privarla di una delle sue vite, solo per scoprire poi che l'aver fallito il reale obiettivo della loro ricerca azzererà il punteggio da loro sin lì accumulato, ricollocandoli al punto di partenza.
Come promesso, eccoci qui per un nuovo appuntamento con il blog ufficiale di quello che fra qualche numero diverrà il vostro manga preferito, con un update di presentazione di quelli che sono i personaggi principali di questa storia, per come il primo volume ce li ha mostrati.
Lord Shinigami
Dal primo volume apprendiamo essere l’unico dio della morte presente all’Accademia, assieme a suo figlio Death The Kid. Preside e fondatore dell’Accademia, si propone con il suo istituto di sortire un duplice risultato: far evolvere i Meister in abili combattenti contro i malvagi, e le loro giovani Armi in letali Death Scythe, al fine di usarle poi egli stesso. Si presenta come un individuo abbastanza semplice e gioviale, capace di comprendere con sensibilità i sentimenti altrui nonostante il suo aspetto spettrale.
Death Scythe
Padre di Maka e attuale Falce di Lord Shinigami, è stato l'arma del più grande Meister mai emerso dall’Accademia. Successivamente, divenne l’Arma della madre di Maka, che lo sposò e lo fece salire di grado fino a divenire la nuova Death Scythe di Lord Shinigami. Nei confronti della figlia, si dimostra un padre incredibilmente apprensivo. Il rifiuto delle sue attenzioni da parte della figlia e la richiesta di divorzio da parte della moglie, sembrano averlo gettato in uno stato di perenne depressione, dal quale scaturiscono siparietti comici che lo vedono costantemente protagonisti.

Maka Albarn
È la Meister di Soul Eater, figlia di Death Scyte e della sua precedente Meister e moglie. Ha un carattere estremamente serio e dedito, come se volesse dimostrare a se stessa di non aver bisogno dei maschi e delle loro mancate promesse. Questa sua rabbia nei confronti degli uomini affonda molto probabilmente le proprie radici nella delusione e nel rancore provato nei confronti del padre incapace di tenere unita la sua famiglia. L’unico uomo del quale sembra potersi fidare è Soul.
Soul Eater Evans
È l’Arma di Maka. Perennemente alla ricerca del “cool” nella sua vita, ha un carattere fiero e ribelle, sprezzante delle regole e insofferente nei confronti di qualsiasi ordine. Nondimeno si dimostra degno di fiducia e leale, si può sempre fare affidamento su di lui nei momenti critici.
Si diverte a prendere costantemente in giro Maka, ma in realtà l’affinità che li lega è molto maggiore di quanto Soul ammetterebbe mai.
Black Star
La caratteristica che meglio contraddistingue Black Star è l’ego smisurato. Ha un assoluta fiducia in se stesso e nelle sue capacità, anche se la sua priorità più che portare a compimento le sue missioni sembra quella di cantare le proprie lodi di volta in volta con la povera Tsubaki, con nemici, alleati o con il malcapitato di turno. La sua convinzione di essere il migliore genera però una straordinaria forza nascosta al momento del bisogno, dimostrando come ci siano delle grandi capacità combattive oltre le parole.
Tsubaki Nakatsukasa
L’arma mutaforma di Black Star, ha un carattere dolce e comprensivo, talmente accomodante da essere probabilmente una delle poche persone al mondo a poter sopportare l’esuberanza di Black Star. Fra le sue proprietà particolarissime c’è quella di poter cambiare forma a seconda delle necessità del proprio possessore: può essere una kusarigama (combinazione di catena e falci), uno shuriken gigante o una bomba fumogena. L’abbinamento con Black Star risulta positivo perché, nonostante Tsubaki tenda a deprimersi dopo ogni fallimento, la sicurezza del suo Meister riesce sempre a darle nuova fiducia.
Death The Kid
Figlio di Lord Shinigami, Kid non avrebbe bisogno di alcun addestramento per accedere direttamente al ruolo di Shinigami. Decide tuttavia di addestrare da solo le sue Armi, senza affidarsi ad alcun Meister, e proprio per questo motivo sarà uno dei protagonisti della storia.
Il suo carattere volitivo e il suo innato talento lo rendono un avversario temibile, ma non privo di punti deboli: Kid è infatti ossessionato dalla simmetria, dall'ordine e dalla perfezione equilibrata delle forme. Il suo non è semplicemente un vezzo, ma una vera e propria paranoia che gli fa perdere completamente lucidità. Si rende conto egli stesso di essere soggetto a una malsana mania, tant'è vero che spesso si deprime facendosi consolare dalle sue Armi Liz e Patty.
Liz Thompson e Patty Thompson

In stato di trasformazione, esse risultano perfettamente identiche l'una all'altra, così da appagare le manie perfezioniste del loro padrone. In forma umana, tuttavia, la simmetria fra le due si perde completamente, gettando Kid nello sconforto: Liz è alta, lughi capelli biondo scuri e carattere maturo; Patty è bassa, capelli corti e chiari, seno decisamente più grande di quello della sorella e carattere sbarazzino e avventato.
Franken Stein
E' stato il primo Meister di Death Scythe, e viene da tutti ricordato come un uomo dalle enormi abilità. Il suo aspetto inquietante richiama, così come il suo nome, il protagonista del noto romanzo di Mary Shelley. Scopriremo di più su di lui nel secondo volume della serie.
Sid Barett
Meister di terzo livello e ottimo docente alla DWMA, per un incidente si ritrova trasformato in zombie e inchioda i nostri protagonisti in una serrata battaglia nelle prime battute della serie.
Blair
Nel mondo di Soul Eater, i gatti sono magici. Non hanno poteri particolarmente sviluppati o temibili, ma sono in grado di assumere forma umana e di utilizzare alcuni incantesimi di basso livello. Una di queste gatte è Blair, il cui avatar umano assume le sembianze di una donna estremamente sensuale e formosa, dai capelli viola e dalle molteplici vite.
Maka e Soul la scambieranno per una strega, riusciranno a privarla di una delle sue vite, solo per scoprire poi che l'aver fallito il reale obiettivo della loro ricerca azzererà il punteggio da loro sin lì accumulato, ricollocandoli al punto di partenza.
A parte questo, in effetti è vero che la stanno pompando un po' troppo.
E' comunque uno shonen abbastanza classico che inizia a diventare veramente bello vicino al volume 6.
I disegni poi, che possono comunque non piacere, sono originalissimi e per me sono un punto di forza.
Per il resto, penso anche io che parlandone così tanto vengano fuori poi anche tutti i pareri negativi, quindi capisco la tua indecisione...è per qst che dico che per me potrebbe diventare un'arma a doppio taglio tutta questa pubblicità.
Si gonfia a dismisura un tiolo, e poi la gente che lo compra rilascia commenti negativissimi perchè si aspettava il capolavoro del secolo; quando invece SE è solo un manga discreto e nulla più.
Capisco che ora la Panini S.p.A. cerchi un nuovo successone su cui campare di rendita, visto che Naruto sembra avviato a degna conclusione mentre Death Note ormai è stato già sfruttato fino al midollo (mancano gli artbook forse
@KiraSensei leggere il primo numero di un titolo che ti intriga non è mai male, i giudizi degli altri (i miei compresi) vanno ascoltati fino ad un certo punto: anche se per me SE è di una noia mortale, non vuol dire che per te valga lo stesso... magari ti saresti lasciato scappare il manga della tua vita... MAGARI...
Magri mi piacerà magari no solo il tempo potrà dirmelo
Ma che si vergognino in Panini, invece di sprecare energie in queste facezie pensino a migliorare la qualità generale delle loro uscite.
Ma quanto c@zzo sono ipocriti? Come pretendono che un manga diventi il nostro preferito così, a priori?
BASTAAAA!!!
Ah ah ah
Dopo questa bellissima perla di ipocrisia, invito tutti ad interrompere qualsiasi altra serie della Planet, e continuare a comprare SOLO Soul Eater... tanto per dimostrare alla Panini che è il nostro manga preferito!
mi dispiace per la brutta impressione che forse anche la mia racensione ti ha indotto ad avere su SE. sono quasi certa che cambiero' idea su quest' opera perche' e' probabilmente nasceranno delle grandi potenzialita' che, purtroppo, ora non sono presenti, almeno per me.
ti prego, perdono
oltretutto nessuno deve dirmi cosa mi deve piacere o cosa devo fare, spero solo per questo che SE non abbia tutto il successo sperato (lo dico nonostante abbia una variant edition da piazzare..)
Solo una precisazione: con tutto il rispetto non condivido la tua affermazione secondo la quale i manga hanno sempre bisogno un po' di tempo.
Ci sono ovviamente eccezioni, ma il più delle volte un titolo dimostra le sue potenzialità sin dall'inizio (tranne nei casi in cui si tratta di un'opera prima, magari).
Se penso che Eyeshield 21 mi è piaciuto da impazzire sin dalle sole prime tre pagine (giuro)... e potrei farti altri migliaia di esempi.
Ripeto, non bisogna generalizzare, ma NON credo che ogni manga ci metta tempo a carburare, e fortunatamente aggiungerei, altrimenti sarebbe una noia mortale leggere manga!
Ovviamente senza rancore, non intendevo offendere, e se l'ho fatto mi scuso in anticipo
Il fatto è che però SE ha nel primo volume 3 one shot su 4 capitoli, che penalizza molto l'inizio della storia, anche se alla fine a me la presentazione dei personaggi non mi è dispiaciuta, fatta in quel modo.
Aggiungici un volume per iniziare e scopri che per vedere qualcosa c'è bisogno del 3...poi ok, può essere un difetto che il bello inizi più avanti, ma negli shonen è spesso così e mi ci sono abituato, ormai la trovo una cosa normale: almeno 6 o 7 volumi io li spendo per tutti i manga che sembrano promettere qualcosa, poi se mai boccio...
Hai citato eyeshield che in effetti è forse uno dei pochi ad avermi esaltato da subito (ma vista la struttura era facile), ma altri esempi non è ho.
I primi 3 volumi di one piece sono banalissimi, i primi di naruto nulla che facesse perevedere un successo così.
Forse solo bleach parte veramente forte, dei titoli di testa.
Il mio discorso era tutto qui. Per me qualche volume si può anche aspettare (in reborn se avessi giudicato solo l'inizio mi sarei perso uno dei miei manga preferiti), ma per uno che vede tutta sta pubblicità penso sia normale pretendere un inizio coi fiocchi, cosa che, e torno a ripetere, per me è difficile vedere negli shonen.
Dopo questa stronzata sono pronto ad ammettere che non ho ancora letto Soul Eater, ma dopo questa discordanza di pareri sono sempre più curioso di sapere com'è.
Detto questo perché a questo punto non fare questo anche per prodotti meno venduti? PoT, Kekkaishi.. Ottimi shonen al pari di SOUL EATER. Ma questi non hanno pubblicità e vendono zero. Oppure per il titolo che a mio avviso meritava maggiormente un lancio con il botto ES21, vera nuova perla di PANINI.
Se un'opera, non vale solo per gli shonen, inizia a diventare valida solo dopo alcuni numeri (uno introduttivo glielo si può concedere, due ancora ancora, tre sono già troppi) significa che non è stata gestita bene dall'autore, che dovrebbe far in modo che la gente si appassioni fin da subito alla lettura.
Oltretutto mi pare che per molti la bellezza di uno shonen cresca proporzionalmente alla forza/abilità dei personaggi...almeno in quelli da combattimento/sportivi... niente di più falso (secondo me)
Il fatto, e lo ripeto, è che con questa pubblicità uno rischia di rimaner deluso già all'inizio, viste le grandi aspettative.
@ ALUCARD80: Si è vero quello che hai notato, l'ho già letta da qualche parte. L'autore si è ispirato anche per albarn, ovvero il cognome di maka, che è preso da un membro dei gorillaz (direi il cantante), a cui è ispirato anche graficamente soul (soprattutto nell'anime).
@ Kuro Ookami: questa non la volevo proprio sapere! Adesso avrò gli incubi anche di notte!
Ma sì, al diavolo Ubel Blatt, NHK e Astral Project, chi se ne frega di Berserk e di Gundam Origini, ho deciso: seguirò SOLO Soul Eater, e mi farò tatuare su tutta la schiena Blair, al diavolo il Gouf Custom che mi ero progettato!
A proposito...Quanti si sono mangiati le mani con la l' edizione speciale?
Ah ma è Panini.
Passo.
Senza sottolineare (senza, eh) che hanno pure sbagliato due cose, mavabbè..
E' davvero assurdo, assurdo, assurdo.
Tutta questa pubblicità non porterà a nulla e guadagnerebbero sicuramente molto di più offrendoci dei prodotti dalla qualità più alta
Prima novità del mio personale boicottaggio Planet, che forse in altri tempi avrei preso per curiosità, ma adesso proprio no!!!
E si vede che ti è venuta "l'ansia da prestazione" tanto ti piace il loro capolavoro!
Per fare un po di SANA pubblicità non ci vuole nulla: basta rendere disponibile il primo capitolo di ogni nuova uscita sul sito ufficiale, il resto lo farà l'eventuale qualità del titolo ed il conseguente passaparola.
Certo che la fama che si son fatti, ormai va ad inficiare praticamente qualsiasi nuova iniziativa, ormai hanno quasi raggiunto il fondo...
La sicurezza ostentata con questa affermazione mi lascia esterrefatta... vogliono farci il lavaggio del cervello?
E non solo, ma non si sono mai interessati al suo autore, quindi ciccia.
Shikashi a differenza di Kotaro uno dei miei manga preferiti lo sta pubblicando la Panini -Vagabond- e se si azzarda a pubblicare in B/N un altra pagina che in originale è a colori.. va a finire che non lo prendo più!!
E per colpa di Panini mi sto privando di Pluto
@Ryogo: no dai almeno per ORIGIN fai un eccezzione
:P
troppa pubblicità per un primo numero, che per carità è solo all'inizio poi potrò essere smentito quante volte desiderate, veramente mediocre.
Anch'io ho letto il primo volume, però non mi è piaciuto per nulla, tanta pubblicità per una cosa insulsa come questa. Avrei preferito comprarmi qualcosa di più bellino.
Questo è uno dei casi in cui l'anime supera, e non di poco, il manga.
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