
Avrete notato che anche quest'anno, se avete avuto modo di leggere le notizie riportate negli scorsi giorni, sono state presentate diverse novità, alcune, tra l'altro, piuttosto importanti.
Sfortunatamente, Lucca non ha portato con sé solo buone notizie.
Dynit aveva avuto il merito di portare in Italia l'opera più recente, e una delle più riuscite, di Kiyohiko Azuma, mangaka conosciuto sopratutto per Azumanga Daioh.
Yotsuba&! è probabilmente il miglior slice of life presente sul mercato, un manga molto divertente e nella sua semplicità ricco di originalità.
Pubblicato fino al 5° volumetto è rimasto sospeso per più di un anno, mentre in Giappone la sua serializzazione continua ed è per ora giunta all'8° numero.
Con Yotsuba&! se ne va anche Futari Etchi, manga molto particolare, che per certi aspetti funge anche da manuale per il sesso, pubblicato in Italia fino al 25° volumetto e che in Giappone è giunto per ora al 42°.
Vengono definitivamente sospese due opere diverse dal solito, due prodotti insoliti e non mainstream. Non ho letto Futari Etchi, ma di certo Yotsuba&! è un prodotto di grande qualità e poteva fare da apripista per altre opere di Kiyohiko Azuma, difficile a questo punto che potremo mai leggere Azumanga Daioh in italiano.
E se per la chiusura di Panini Video la colpa è stata data alla pirateria, con Yotsuba&! e Futari Etchi, di chi è la colpa? Di Dynit? Di noi, media di informazione, che non siamo riusciti a valorizzare in modo appropriato questi manga? O dei lettori italiani?

Chiudo questa amara nota riportando la mia vecchia reazione alla lettura di Yotsuba&!, in forma di prime impressioni, che oggi confermo e aggiorno con quanto di buono ho letto nei successivi volumetti. Peccato, non avrò modo di leggerne altri, almeno non su carta e non in italiano:
Quest’opera è arrivata in Italia un po’ in sordina, senza troppo clamore e temo non sia stata accolta dal pubblico con l’entusiasmo che meritava. Yotsuba&! è un manga creato dalla geniale mano di Kiyohiko Azuma, autore quasi sconosciuto in Italia, ma che in Giappone è popolare per aver creato Azumanga Daioh.
Yotsuba è una bambina che si è appena trasferita in città con il padre e che si trova immersa in un mondo per lei tutto nuovo. Il suo carattere estroverso, la sua ingenuità e la sua curiosità la renderanno protagonista di gag davvero spassose. Le persone che le stanno intorno sono inoltre altrettanto singolari. Oltre al padre sono da menzionare un amico di famiglia, un vero gigante, e le vicine, tre sorelle e la loro madre che si ritroveranno quotidianamente ad avere a che fare con le stranezze di Yotsuba.
Il tratto risulta estremamente efficace e pulito, la lettura è molto scorrevole e divertente. Si tratta di un prodotto certamente leggero e che presenta episodi di tipo autoconclusivo, ma offre personaggi davvero ben caratterizzati e spassosi, con una protagonista davvero tenera che sono certo vi conquisterà. Va sottolineato come il manga riesca a far ridere in modo semplice e naturale, senza forzature o situazioni paradossali, partendo da situazioni della vita di tutti i giorni.
Non ho molto altre da scrivere onestamente, il manga è semplice e lineare, fa dell’immediatezza il suo punto forte. Vi consiglio pertanto di procurarvi almeno il primo numero, in Italia è pubblicato da Dynit, e poi magari scrivere qui sotto le vostre opinioni, sono certo lo troverete perlomeno simpatico.
Finita la parte politically correct volevo ribadire in modo più diretto che penso che Yotsuba&! sia davvero splendido, certi episodi mi hanno fatto piegare dal ridere come non succedeva da un po’. Uno dei manga che più mi ha fatto ridere negli ultimi tempi, la protagonista è spassosissima, fa facce dementi e ha reazioni assurde. Penso che vada assolutamente comprato, anche perché potrebbe far da apristrada ad Azumanga Daioh.
Bello bello bello! :-)
UN manga (anzi un SIGNOR manga) di cui piango per la sua interruzione. Posso sperare solo ad un futuro acquisto da parte della JPOP (cosi almeno quei 6.50 euro saranno meritati). Al limite chiedero ad un mio amico Indonesiano di spedirmi i 3 numeri mancanti, dato ke laggiu sono usciti.
Ora come ora , spero in qualche OVA, nn una serie in quanto l'autore ha affermato ke sarebbe impossibile disegnare Yotsuba! "in movimento" e io sono d'accordo.
Chiamiamolo "Tranche de vie" dai, non traduciamo sempre tutto in inglese
>>Di noi, media di informazione, che non siamo riusciti a valorizzare in modo appropriato questi manga? O dei lettori italiani?
Il Tranche de vie è solo uno dei generi ignorati in Italia. Ci sono molti altri generi che non vengono nemmeno considerati per il nostro mercato (non li elenco perché proprio non verrebbero capiti e/o apprezzati nemmeno a parole). Basti pensare al citato Futari Ecchi, probabilmente l'unico conosciuto del suo genere, ma che ci permette di capire che i manga "Adulti" non sono adatti al pubblico italiano.
E non perché noi italiani non amiamo i cosidetti "hentai", (che poi hentai non sono, ma quando si parla di manga adulti noi italiani pensiamo solo a quel genere...), ma perché siamo focalizzati sui soliti shonen da quattro soldi, e per questo non apriamo la nostra visione dei manga.
Sì, la colpa è degli italiani e della loro mancanza di gusti
Parola di una persona che sa che i suoi manga non arriveranno mai qui perché troppo... mhh, "strani"
Dispiace per l'interruzione, sperando in una futura riedizione da altre case editrici
hai fatto la domanda e ti sei dato la risposta
Futari H invece lo seguono diversi miei amici, che immagino saranno tristi di sapere della sua dipartita, ma, del resto, un manga a tematica erotica, e per di più così lungo, difficilmente poteva avere vita facile da noi... (vedasi Erotikappa che non esce più e la collana Up che è stata riciclata a testata generale)
eh, bella provocazione. yotsuba miu piacque tantissimo, all'epoca. e non penso sia colpa dei lettori. mi accodo alla tristezza di tacchan, era uno di quei titoli dolcissimi e rilassanti che serviva, anzi di cui si aveva bisogno di tanto in tanto
Riprendendo le parole di Godai, non si è abituato il pubblico italiano a generi che vanno oltre il “oggi picchio il nemico e lo sconfiggo, domani picchio il nemico ancora più forte e lo sconfiggo…”, magari in futuro sarà ripreso.
C’è da dire che molti forse non sapevano neanche dell’uscita in italia, per quanto possa sembrare strano…..
a questo punto dubito che riusciremo ad avere lucky star cartaceo in italia.
Nella mia fumetteria, cioè la più "fornita" d'Abruzzo, Yotsuba&! non lo hanno mai sentito nominare, e non è mai arrivato!!
Quindi credo che la colpa sia anche della Dynit, che non ha saputo sfruttare al meglio un manga che aveva tutte le potenzialità per sfondare! E lo dico perchè TUTTE le persone che lo hanno anche solo intravisto, lo hanno comprato e lo hanno amato!!!
Vi prego scriviamo tutti quanti alla J-Pop! O per lo meno facciamo una raccolta firme alla Dynit!! Pleeeease!!!
Non c'è un modo per far rivalutare questa decisione a Dynit?
Futare etchi...letto qualcosa in versione non censurata. Un hentai. Chiamare le cose col propio nome. Se magari lo vendevano nella versione uncensored qualcosa ci tiravano pure su....un hentai con i particolari sessuali censurati...>.<
Un libro senza parole praticamente XD
@tacchan: per caso qualche geniale ed estroso cosplayer a lucca ti ha ispirato questo titolo? XD
Siamo una fandom che gioisce del fallimento di un editore di animazione, non ci si può aspettare null'altro."""
questo pensiero dell'amico Dark, ci dovrebbe far pensare e riflettere tutti....
""""Messaggio di spike81 (02/11/2009, ore 23:02)
Mettendo un attimo da parte tutte le lacrime che sto versando, secondo me, la chiusura di Yotsuba&! è colpa della poca diffusione e pubblicità del manga in questione.
Nella mia fumetteria, cioè la più "fornita" d'Abruzzo, Yotsuba&! non lo hanno mai sentito nominare, e non è mai arrivato!!
Quindi credo che la colpa sia anche della Dynit, che non ha saputo sfruttare al meglio un manga che aveva tutte le potenzialità per sfondare! E lo dico perchè TUTTE le persone che lo hanno anche solo intravisto, lo hanno comprato e lo hanno amato!!!""""
attenzione anche a questo, se la distribuzione è fatta male sono guai non è che tutti possono permettersi il corriere che parte mensilmente e ci porta i manga direttamente a casa.... anzi magari alcuni i soldi del corriere preferiscono usarli per un'altra opera....
Riguardo a Futari Etchi, volevo recuperarlo ma mi stava annoiando... secondo me il mercato andava sondato meglio cominciando con le ristampe di Haruka Inui...
Immagino chi ha comprato 25 volumetti di Futari etchi, sopportando di essere 17 volumi in ritardo, e avendo speso una bella sommetta
Altro che hentai, l'hanno veramente preso in quel posto
E pensare che stavo seriamente considerando l'idea di recuperarlo Yotsuba&! dopo aver letto un paio di belle recensioni...
Futari Etchi, sarò strano io, ma l'ho sempre trovato tenero
Volevo però richiamare l'attenzione di tutti su di una questione: secondo voi con la saturazione del mercato manga a cui stiamo assistendo ultimamente, non vedremo ripresentarsi altri episodi simili? No perchè io non credo proprio che tra i tanti titoli "minori" che circolano ultimamente, qualcuno prima o poi non verrà silurato per scarse vendite. Il problema è che son sempre i titoli migliori (quelli "da capire") a venire interrotti; se invece parliamo delle solite commercialate, il problema non sussiste.
E ciò avviene perchè questo sistema malato toglie visibilità proprio ai titoli come Yotsuba.
Di chi è la colpa? Ecco come la penso:
-Degli editori tutti, ma soprattutto quelli più grossi, che ci inondano inutilmente di qualsiasi titolo, anche di emerite stupidate (precisa e collaudata strategia di mercato) e che finiscono per togliere letteralmente visibilità alle altre opere, sia sugli scaffali delle fumetterie, che nelle pagine delle riviste (provate a sfogliare Anteprima).
-Dei lettori che sono generalmente distratti e che si fanno manovrare stupidamente... basta andare in una certa news recentissima dove potrete leggere commenti del tipo:<i> "Si lo so, l'annuncio di questo manga è un'azione commerciale, il manga è bruttissimo, ma come posso dire di no a... e non acquistarlo?"</i>
-Degli organi di informazione come AC (si, lo dico con tutta la franchezza di questo mondo, sperando che il capo non mi "licenzi"
-Dei lettori (di nuovo) che invece di perdere tempo a recensire con voti ridicolmente bassi nella scheda dello "shonen avversario", tanto per abbassare la media, potrebbero impiegare più costruttivamente il loro tempo recensendo e dando risalto a titoli che meritano di esser scoperti... e che paradossalmente seguono!
-Degli editori (solo una volta era poco) che non la vogliono capire che un manga va considerato nell'interezza della sua serie, il volumetto singolo non è un prodotto a se stante, finito, agli occhi del lettore. Quando si porta una serie da noi, ci si prende un impegno implicito che va rispettato.
-Dei lettori (e sono tre) che non chiedono garanzie e che poi non si fanno neanche sentire facendo fronte comune, perchè tanto quando viene interrotta una serie per scarse vendite, vuol dire che in fondo son pochi quei fessi che si son beccati le fregatura, e a tutti gli altri importa poco e niente... e le case editrici nel frattempo agiscono impunemente perchè son consce di questo principio. Ad esempio se Yotsuba&! non lo collezionasse Tacchan, probabilmente non sarebbe mai esistita questa news... ovviamente non sto rimproverando Tacchan
E intanto c'è gente che è tanto ottusa da voler acquistare un titolo come High Scool of the Dead, appena annunciato a Lucca ma che è risulta interrotto in patria da anni; un titolo la cui licenza è stata magari regalata assieme a qualche altra più famosa all'editore.
Vogliamo che le cose cambino? Intanto impariamo a "punire" l'editore (parlo in genere) che interrompe le serie. Basta non acquistare quando possibile, ed il gioco è fatto.
Poi impariamo ad essere selettivi (che di questi tempi può solo farci bene) ed a ragionare senza farci condizionare da banali manovre commerciali di quelle case editrici che hanno il monopolio.
Imparate a recensire e parlare sempre delle piccole perle che leggete, quei manga che vi hanno stupito inaspettatamente (perchè neanche vengono pubblicizzati) e di cui normalmente non si parla mai (tutti ne abbiamo almeno un paio in wishlist); allora forse qualcosa potrebbe cambiare; di certo non rappresentiamo tutto il mercato italiano, ma noi nel nostro "piccolo"(?) qualcosa possiamo farla.
Mi scuso per la durezza, ovviamente non me la prendo con nessuno in particolare, questo è solo lo sfogo delirante di un lettore che se ne è trovate tante di serie interrotte tra le mani
Anche se li avessi acquistati prima non credo che non l'avrebbero sospeso. il fatto che non diano motivo alla sospensione potrebbe essere come un barlume di speranza per pensare che gli abbiano soffiato la licenza.
@ Oberon
Quoto con quello che dici, anche se trovare chi abbia la colpa sia difficile....
Mi trovo d'accordo con te soprattutto sulle recensioni. più e più volte ho trovato delle recensioni assurde e senza senso, che non mostrano l'amore verso un opera, o l'odio nei casi delle reensioni negative, ma son solo cavolate scritte su 5 righe per poter dare un voto altissimo per alzare la media, o bassissimo, per calarla.
Ci son anche utenti che magari scrivono che han visto tutti gli episodi di un anime o letto tutti i numeri sul manga, che magari leggendo la recensione si capisce che non è vero....
Pre carità, non dico di non dare i voti alti o bassi a un'opera che avete visionato, ma datele con correttezza. se non vi e piaciuta e ne avete letti/visti un paio di volumi/episodi ditelo, e non occorre dare un 1, ma pensate bene e fate una media dei vari aspetti, nelle peggiori delle ipotesi io darei un 4 perchè comunque ogni cosa ha il suo aspetto positivo e una valutazione di 1 è un'offesa verso una persona che ha faticato per riuscire a realizzarla.
Dopo aver letto le parole di Oberon mi sento un po' in colpa, perché, anche se mi sono iscritta da poco, in realtà seguo Animeclick da molto tempo, pur senza partecipare, e io compravo Yotsuba, e avevo letto la bella recensione di Tacchan e il suo invito agli utenti a scrivere le proprie recensioni, ma non l'ho mai fatto. Quindi in qualche modo è anche un po' colpa mia se è stato interrotto. A mia discolpa posso dire che avevo deciso di non recensirlo proprio perché essendo il mio primissimo manga pensavo di non avere i mezzi per giudicare l'opera, non avendo nessun termine di paragone.
Purtroppo, la Dynit/Dynamic non è del tutto nuova a interruzioni, basti pensare all'eclatante caso Guru Guru con cui sono rimasto scottato anch'io, anni fa.
Sulle recensioni, quello che noto io è che le recensioni dei manga escono moooolto meno di rado rispetto a quelle degli anime e ne vedo parecchie di basso livello o inutili, purtroppo...
L'unica nostra speranza che qualche altro editore voglia azzardare di comprare questo manga e donargli una seconda possibilità, ma in quel caso solo noi lettori potremo essere fautori del successo o fallimento della serie
Concordo e spero nella jpop che ci stupisce sempre di più!
Cmq per le serie interrotte dynit, i fan di saiyuki come me hanno avuto questo terribile fantasma sul collo per varie volte.....
A me alla fine lascia più basito, non yotsuba fermo da molto, ma futari hetchi, di qui continuavano la produzione e mandano tuttora in uscita il box!
Credo che i primi 5 numeri di questa serie li acquisterò lo stesso.
La Dynit non m'ha mai ispirato grande fiducia, secondo il mio parere siamo fortunati che Beck sia stato pubblicato fino alla fine anche se con un leggero salto nel prezzo (2€) e non nella qualità dell'edizione.
Pienamente d'accordo con Oberon riguardo i lettori e gli editori.
Pessimo comportamento verso i propri clienti.
Ora sono sicuro che il fandom se ne occuperà essendo Yotsuba un vero gioiellino.
Purtroppo anch'io sono rimasta delusa dalla Dynit per l'interruzione di "Emma": è vero che in questo caso almeno la storia principale è stata conclusa, però non mi ha fatto piacere sapere della decisione di non pubblicare i tre volumi del "Bangaihen".
PS:
@oberon: bel post
Mi spiace per Yotsuba&! come manga non lo conoscevo (conosco l'autore per aver prodotto un gioiello come Azumanga Daioh) continuo a sperare che qualche altro editore possa riacquistare i diritti (o magari la stessa dynit) una volta che il manga sarà concluso in patria.
E in fondo (interruzioni a parte) dico che va bene così.
Dynit si concentri sul materiale video e lasci l'editoria su carta agli altri (non pochi) editori che lo fanno come attività principale.
la colpa è principalmente di 2 fattori:
1) editori ke portano troppe cose tra cui tanta merda, pubblicando i loro titoli tutti assieme, alcuni editati male, altri pompati ingiustamente (planet manga è regina in questo...)
2) gli "appasionati" ke comprano senza criterio di tutto nn perché vogliono ma perché DEVONO! DEVONO avere quel manga proprio perché è manga e se ne fottono ke a conti fatti nn è granché...
tra noi ce ne stanno a centinaia... gli editori parlano di crisi del settore ma in realtà il problema sta nei loro stessi clienti...
e sono secoli ke lo vado predicando...
Excel saga ed Hellsing!!
Anche questi son titoli di un certo calibro....
Dopo il successo di trigun maximum alla Jpop, anche hellsing ha avuto un buon riscontro....
Oramai son ridotto a sperare che la jpop riprenda tutti i manga interrotti dagli altri, visto che sta rieditando una mucchia di roba!!
Se ci buttassero dentro anche excel saga e yotsuba... sarebbe bello!
Inoltre era lecito pensare che con la nuova società certi errori non fossero ripetuti.
@Aquila
Ognuno spende i propri soldi come vuole, non ha senso prendersela con chi compra seguendo una passione magari superficiale o limitata.
Nessuno nasce imparato.
Sul criterio poi ci sarebbero molto da discutere, l'informazione non esiste, anche i siti web non fungono da strumento se non conoscitivo.
Vedi i tanti che qui dicono "ne ho sentito parlare bene" però poi per n motivi non sono passati all'acquisto.
Lasciamo infine perdere il discorso sulla mole di roba, trascuri il semplicissimo fatto che ogni editore lavora per se non per il mercato nè tantomeno per gli altri.
Se Panini (per citarne uno a caso) riempi il mercato di titoli di qualità media che nasconde certe chicche perchè mai dovrebbe essere un problema di Panini ?
A panini interessa che vendano i suoi titoli di qualità media, se poi vendono ANCHE le chicche di altri tanto meglio ma nulla più.
E sinceramente non vedo perchè dovrebbero pensarla diversamente.
Anche in giappone il mercato è inondato da titoli cloni, solo che la vastità è tale che anche le chicche hanno possibilità di sopravvivenza maggiori che da noi.
Quoto al 99%il tuo post (un "lettore" poi dovrebbe anche imparare a scegliere)
Tuttavia c'è un piccolo aspetto che a volte ci dimentichiamo.
Molto semplicemnte se non fosse per titoli come Naruto, One Piece, DragonBall, ..., il mercato dei manga & anime, qui in Italia (ma anche in Jap) non esisterebbe proprio.
E' SOLO GRAZIE a questi titoli che campa l'intera economia.
E' SOLO GRAZIE ai soldi guadagnati dallo sfruttamento di queste opere che gli editori possono permettersi di pubblicare, a volte, altre opere diciamo "di nicchia".
Se non ci fossero i vari Goku, Naruto & Diari Assasini, la Shueisha avrebbe chiuso i battenti da una vita.
E lo stesso discorso vale per tuttu gli altri mezzi di intrattenimento.
Saranno 10 anni che non vedo i vari filmetti natalizi Boldi-De Sica, ma se non fosse per loro, e per i milioni di euro che portano nelle tasche della società che li crea e distribuisce, sicuramente le stesse società cinematografiche non finanzierebbero altri film, sicuramente meno commerciali e "pompati dalla pubblicità" ma di altro spessore.
E lo stesso esempio può esser fatto in campo musicale (purtroppo sono i "pischelli" di MariaDeFilippi e quelli di x-factor che tirano il mercato, e che però permettono anche di investire in altro) o in campo editoriale (alla Mondadori i soldi li stanno facendo adesso con quella oscenità di Dan Brown, ma se grazie a lui poi posso permettermi di leggere BattleRoyal a meno di 10.00 euro...W il seguito del Codice da Vinci...).
Questo vale per tutti i mìanga...quindi giù i cappelli e un minuto di silenzio..
Però mi dispiace di più per Futari H... era un bel fumetto... anche se visto che non c'è proprio una storia principale da seguire (sono arrivato al 19) ma sono solo dei capitoli con delle nozioni di sesso... Poi era molto dolce e divertente... peccato... pensavo che visto che erano arrivati al numero 25 allora vendeva...
E poi non sapevo che lo avessero censurato... cioè, pensavo che il manga in giappone fosse già censurato dall'autore stesso...
Sembra strano da dire ma era uno dei fumetti a cui tenevo di più... vabbè... che amarezza...
E io quoto il tuo discorso.
E' un'amara realtà ma è la realtà dei fatti.
Come ho detto in passato il punto è un altro e riguarda le scelte strategiche degli editori.
Mi spiego brevemente.
Se Panini lavora bene con gli shonen e male coi seinen amen, è inutile prendersela e il consiglio è che si dedichi agli shonen lasciando perdere il resto.
Idem per dynit, i manga non è riuscita a gestirli bene e la dimostrazione è che le nuove proposte da 1-2 anni a questa parte sono praticamente inesistenti.
Si è giustamente concentrata sulla sua attività principale.
Purtroppo l'ha fatto in un modo non onesto verso i propri clienti, terminando quindi le serie in corso.
Non credo che fosse impossibile fare uscire 1-2 volumi di Yotsuba all'anno anche alzando il prezzo, tanto chi lo compra lo trova un gioiellino e l'avrebbe preso comunque e dynit di sicuro non ci avrebbe perso nulla.
Discorso simile per FH (che però non compro quindi non posso giudicare).
Però per farlo avrebbe dovuto mantenere attiva la sezione manga quindi con una strategia precisa, diversa da quella che ha scelto.
Quindi si, io ritengo che la colpa della chiusura sia dell'editore, certo se Yotsuba avesse venduto 100.000 copie non lo chiudevano mica, ovvio ma questo non significa che la colpa si possa imputare ai lettori che non "capiscono".
Al limite lo si potrebbe fare solo se fosse stato regalato il primo numero a tutti e effettivamente non fosse piaciuto se non a pochi.
Tempo fa ne incontrai delle illustrazioni sulla rete, mentre vagabondavo qua e là e poco dopo ne vedi un volume in fumetteria. Le immagini mi incantarono ma non mi riuscì proprio di approfondire qualcosa, neppure il leggere semplicemente la testata dell'albo!
Ora che ho letto su quest articolo l'importanza di quest'opera ne rimango assolutamente pentito! Avrei potuto almeno informarmi o almeno comprare quel volume, così, tanto per scoprire qualcosa di nuovo, che forse (per ora) non sarò in grado di realizzare...
Per gli altri mi dispiace ma sono in disaccordo con il fattore colpa "lettore"
Anche per me c'è tanta, TROPPA roba marrone (M) in fumetteria e le conseguenze sono queste.... Capisco i gusti, che sono diversi e disparati ma se ci sono 999 persone che non guardano un manga e 1 che dice che è un capolavoro, molto probabilmente quel capolavoro è M..... è la legge dei grandi numeri. Ed è inutile che si pubblichi per una persona soltanto.... non ha senso. Dispiace dirlo, anche io ho qualche manga di nicchia che a me piace, però facendo esempio Star Comics rendiamoci conto che la stessa non passava (e forse non passa tuttora) un grande momento a causa della pubblicazione poco sopra la perdita di vari Yaiba, Birdy the mighty, Kaito Kid, Chocolate Cosmos, Otaku Club Gensiken, Hoshin Engi, Ueki, Narutaru e posso andare avanti in eterno.... cioè manga di 15/20 numeri che hanno un costo. Posso capire un "vita da cavie", 4 numeri spendo 16 euro e me lo leggo, che schifo non mi è piaciuto so dove sono andato a sbattere ma quanti vuoi che spendano 100 euro per Yaiba? Quando leggono 24 numeri già si bloccano..... Ne avrei una miriade di esempi così.... Chiedo perdono se faccio esempi Star Comics in una notizia JPOP ma questo è per far capire che con tanta spazzatura si arriva ad avere il sacco pieno....
Cioè questi manga potranno anche piacere a qualcuno ma alla stragrandissima maggioranza fa rabbrividire. Quindi perchè pubblicare per pochi qualcosa e non concentrarsi su grandi opere (che invece la stragrandissima maggioranza considera così) e accontentare più gente? E non venitemi a dire E' COLPA DEL LETTORE, se un manga a me piace lo compro sennò sta dov'è..... La pubblicità dei manga è ovunque, tutti sanno cosa comprano e cosa non comprano, i manga di nicchia vengono pubblicizzati ma se un manga viene pubblicizzato in "il ragazzo che riciclava la pattumiera" (Ueki) cioè fa già rabbrividire dalla descrizione..... Chiedete ad un qualsiasi fumettaro e ditemi quanti tengono in fumetteria questi titoli o li consigliano ai loro clienti dai..... Cioè sono manga che non dovevano neanche essere portati in Italia perchè otturano il sistema, per far concludere questi vari manga si devono fare sacrifici che le case editrici o fanno come la star che tracollano oppure li interrompono quindi hanno un senso? Secondo me l'unica soluzione diversa dal non portarli del tutto è quella di informarsi prima di pubblicarli con una linea diretta seria Casa Editrice - Cliente..... questa può essere una soluzione
Sono in disaccordo perchè a me piacciono sia Yaiba (che trovo molto divertente, inoltre pieno di citazioni/parodie ad arte-storia-cultura giapponese che io studio e quindi mi ci esalto) sia La legge di Ueki (che ho trovato un piccolo e piacevolissimo gioiellino nel grande mare della M, per usare i tuoi termini!
I gusti sono soggettivi, è vero, ma è oggettivo, invece, che ci siano opere, all'interno dei generi, un pelino meglio realizzate di altre, e un capolavoro è destinato a portarsi dietro sia adepti che detrattori. Pensa ad esempio a Rough, che oggi in moltissimi acclamano, ma che all'epoca vendette davvero poco e rischiò la chiusura, ma nessuno può negare la sua intrinseca qualità.
Del resto, non possiamo mica pretendere che si portino in Italia solo shonen fighetti e shojo smut perchè sono gli unici generi che vendono. La varietà ci vuole, anche a costo di rischiare!
Ah, Chocolate Cosmos è della Planet, forse ti confondi con altro!
Vai nella mia wishlist e leggi, cosa trovi? yaiba e altri da me citati sopra, anche a me piacciono ma non vuol dire che devono piacere a tutti.... quindi se in fumetteria sono l'unico che lo compra (a detta del fumettaro) probabilmente è un manga brutto ma che a me piace..... Per me avrebbe un senso pubblicarlo (già lo compro) ma capirei anche se dovessero purtroppo interromperlo tutto qui..... Ma la colpa non è del lettore ma della casa editrice che pubblica un manga che non può avere successo..... Cioè non puoi obbligare a comprare in un pacchetto di 120 manga mensili Yaiba.... che è sempre un manga esempio
Chocolate cosmos si hai ragione è planet pardon
@ abi666
Hai ragione, come ho spiegato sopra a Kotaro, sono ottimi per chi soprattutto per quanti?
non capisco il senso del tuo discorso.
Se un manga è lungo la gente ne sta lontana ? E per quale motivo ?
Al limite sarà un motivo di spesa non di bellezza o altro.
Se un fumetto mi piace sinceramente mi auguro che continui a lungo non che si concluda in 4 numeri, a meno che ovviamente la storia non abbia ormai detto tutto quel che aveva da dire.
Ma di sicuro non mi baso per principio su un fatto del genere.
Nel caso specifico di Yaiba e Ueki, poi, entrambi hanno avuto una serie animata, quindi un minimo di seguito in patria l'avevano!
sono riusciti ad interrompre anche slam dunk deluxe ,dicendo che non vendeva molto..e io cosa me ne devo fare dei 10 volumi comprati???
Ma perchè nel resto del mondo cosa si guarda????
Pensi che in Jap le case editrici non pensino al profitto????
Pensi forse che "pensino all'Arte"????
P.S. scusa se ho utilizzato un tono "nervoso"
@ Ghibli92
Sai che ho pensato la stessa identica cosa.
la penso perfettamente come te sulla questione dan brawn e mondandori!!!
Battle royale a "soli" 10 € con tutte quelle pagine!!!
Ho appena pagato 20 e passa euro per the dome di stephen king anche se ha 1200 pagine, anche se l'anno scorso avevo pagato 21 euro dumakey che ne aveva 700, non molto regolare come scelta di prezzi....
@druido1980: le case editrici non devono pensare all'Arte perché sono aziende e non musei, è vero, però se sfruttassero meglio i loro mezzi pubblicitari, forse le poche serie non mediocri che arrivano in italia verrebbero snobbate meno.
@Ghibli92
idem ^^''
vendere i diritti in pacchetti di 6 volumi...pur di vendere i diritti di una serie si permette di acquistarne solo qualche volume, poi se non vende amici come prima e si riprova con un'altra serie...e il lettore se la prende allegramente in quel posto...questo modo di fare spesso ha originato sospensioni affrettate e senza appello; capisco le esigenze di vendita ma sicuramente è un modo poco rispettoso sia dell'opera originale che dell'acquirente e i primi imputati sono proprio i gestori dei diritti delle opere a mio avviso.
Visto poi che avete posto la domanda, vi rispondoi dicendo che certo non si può dire che sia colpa mia per questa interruzione visto che li ho comprati tutti e 25. Capisco anche che non si tratta di un opera particolarmente vendibile visto il genere, però dispiace un casino vederlo interrotto e spero in una sua futura ripresa.
Mi unisco a Oberon nel dire che poi, alla fin fine, non si trattava di un opera volgare e che ha suscitato anche in me un senso di tenerezza tipico forse del genere shojo... e dire che mi aspettavo ben altro (anche se anch'io ho letto solo i primi volumi, magari con i successivi si fa più piccante)!
Poi volevo ricordare che probabilmente l'interruzione che più odio di quelle effettuate dalla Dynit è sicuramente quello di Excel Saga... a cui ora va ad aggiungersi questo!
In effetti credo che lo sfogo di oberon (e quello di Tacchan) sia giusto. Premetto che non ho nulla contro gli shonen, anche perché ne leggo molti, però è vero che per i seinen e le opere di nicchia qui da noi è veramente dura.
Personalmente è da tempo che se posso cerco di promuovere molte di queste opere (non tanto con le recensioni ma quanto con i commenti) però molto spesso mi sembra di parlare a vuoto. Le discussioni da centinaia di commenti avvengono sempre sui soliti titoli mentre di rado si riesce ad imbastire un discorso su opere meno commerciali.
Oberon ha perfettamente ragione da questo punto di vista. Noi facciamo parte del pubblico più esperto quindi dovremmo sforzarci di diffondere le opere che valgono davvero e di farci molto più selettivi. Ormai di shonen ce ne sono tutti i tipi e certi sono veramente orribili (disegni osceni, storie tutte spudoratamente uguali, fan service spropositato, dialoghi da mentecatti, mazzate su mazzate). Però il pericolo che vengano interrotti è quasi inesistente. Al contrario vere gemme, acquistate però da quattro gatti, a malapena arrivano alla fine oppure hanno uscite dilazionate in archi temporali lunghissimi oppure non ristampate (si veda Panini). Questa cosa sinceramente a me scoccia parecchio.
Accidenti l'altro giorno un utente si lamentava del fatto che la Planeta aveva come titoli di punta "solo" (!) 4 shonen (tra cui bobobo-bo ecc ecc e Rosario to Vampire) mentre per il resto pubblicava solo manhwa...
A quel punto mi sono risentito visto che la Planeta sta pubblicando in questo momento due serie straordinarie come Gaku e Team Medical Dragon.
Possibile che a "causa" di tematiche diverse dalle solite mazzate e dalle solite stupidaggini da adolescenti, un manga non venga neanche lontanamente preso in considerazione?
Possibile che un Soul Eater (faccio un esempio) venda migliaia di copie e uno Yotsuba&! così poche da essere interrotto dopo 5 numeri?
Possibile che un manga G-E-N-I-A-L-E come Team Medical Dragon non venga considerato minimamente e non sia neanche degno di essere citato fra le opere vendute da un editore?
Possibile che debba sentire "valuterò Adachi in base all'"Essay Comics" (60 pagine e tutte storielle)? Adachi che ha fatto e fa tuttora la storia del Manga deve essere
"valutato" in base ad una semplicissima e brevissima raccolta di saggi?
Cioè, stiamo scherzando?
Quanto alle serie in sé, di Youtsuba ho letto solo un volume, che ho trovato carino ma nulla di ché; insomma, ho letto di meglio, come anche di peggio. Sull'altra serie non mi esprimo, non avendola letta, ma mi è bastato anche solo leggere uno o due riassunti per capire che non l'avrei comprato manco morta.
Oltre alla politica Dyn, che io non condivido, concordo sul fatto che spesso i lettori a volte spendono soldi per schifezze e non si prendono neanche la briga di vedere certi piccoli capolavori che arrivano in sordina. Che sia il caso di questi manga, non lo so, ma comunque è stato dimostrato.
Tuttavia, il mercato è il mercato, al di là dei gusti personali, quindi se tra tutti i titoli presi, la Dyn ultimamente non ne azzecca una, penso che dovrebbero anche rendersi conto che non riescono più a capire cosa il mercato vuole.
Beh si dispiace anzi si impreca in tedesco (se lo si conosce) e per esempio la Star con Turn Over pur di non chiudere le sue serie ci aveva fatto sacrifici (tra l'altro compravo tutti e tre i manga Mikami, Ushio e Tora e Patlabor)... Però quello che indendo io che in sostanza da quello che capisco intendete anche voi è che noi "adulti" dopo un tot di shonen forse un sguardo ad altro lo diamo, siamo per così dire vissuti in materia, io leggo Taniguchi che nessuno segue, leggo Yaiba, oh mia dea e Adachi che nessuno caga (in termine di vendite) però i ragazzetti così come io alla loro età con 20 euro nel borsellino si comprano Bleach, One Piece e Naruto (come io compravo Dragon ball, Jojo e Ken) Poi sono d'accordo che tanti manga sono più belli (PER ME) di alcuni più blasonati ma se una casa editrice si vede arrivare conti in rosso per determinati manga comprendo che chiudano..... Dovrebbero, questa è la mia soluzione, ripeto informarsi prima per capire se il prodotto tira o meno...... Ricordo un sondaggio su AMICI della star che chiedeva "che shojo vuoi?" tra 10 Shojo vinse Mars, saranno passati 10 anni ma è l'unico rimedio, così gli altri 9 (pur belli che siano per alcuni) non vengano pubblicati, non otturano il sistema e non vengono chiuse testate facendo imprecare in tedesco... Questo intendo io, poi sarà sbagliato per qualcuno o tutti ma è il mio pensiero...
E sono certo che lo sarebbe stato chiunque abbia letto Yotsuba...
Peccato davvero, anche il tuo editore preferito (il mio era Dynit), ti può far male.
Ciao
Tacchan
Se lo fanno rasentano la follia da internamento nonchè radiazione dall'albo editoriale.
Sarebbe meno pazzo uno che volesse circumnavigare il globo a nuoto senza pinne.
In questi casi si punta al mercato degli appassionati di manga, anzi direi di fumetto in generale, non agli appassionati di fumetto popolare, che questo si chiami Naruto, Spiderman o Tex.
Poi si può discutere se un editore sa fare bene il suo mestire, cioè se fa scelte giuste, ponderate e le sa portare avanti bene o tanto per fare.
E come detto prima, e ripreso indirettamente da Tacchan e altri, occorre che l'editore in primis ci creda, sia alla serie che al progetto.
Dynit ha dimostrato di non crederci più.
Amen, e ripeto che il fandom se ne occuperà.
Ma questo non va certo a merito dell'editore.
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