
Il materiale scoperto dal team del professore dell'università di Toyko Shinichi Okoshi, oltretutto, potrebbe essere prodotto in quantità superiori e a un prezzo più economico rispetto agli attuali Blu-ray disc e DVD.
L'intenzione è quella di velocizzare lo sviluppo della nuova idea, in modo da renderla al più presto commerciabile. “Vogliamo condurre la ricerca con compagnie private, miriamo a rendere questo materiale di uso comune in futuro”, ha affermato il professor Okoshi.
Tutto è nato dalla scoperta che l'ossido di titanio può subire trasformazioni di fase e colore attraverso alterazioni operate da una luce laser. Una volta prodotti dei microscopici cristalli del composto pentossido di titanio, gli esperti ne hanno esaminato le proprietà. Le particelle nere che lo compongono conducono bene l'elettricità, ma quando la luce laser è applicata su di esse, la loro struttura cambia rendendone difficile il passaggio. Questa reazione è stata confermata come reversibile dal gruppo di ricerca.
Per incentivare la diffusione, è stato sviluppato un modo facile per produrre i cristalli: basta riscaldare in una fornace minuscole particelle di biossido di titanio (facile da reperire), aggiungendo al contempo idrogeno.
DVD e Blu-ray disc sono formati da leghe di germanio e altri rari materiali, in particolar modo antimonio e tellurio. Il prezzo del composto scoperto sarebbe circa un centesimo di quello utilizzato attualmente. Non da trascurare il fatto che sia più sicuro da maneggiare.
Si segnala per i più curiosi che i risultati del team di ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Chemistry nel numero del 23 maggio.
Positivi il fatto che si avranno serie in un unico DVD, la lega è più economica e più maneggevole.
Negativi il fatto che, almeno in Italia, il Blu-Ray stava decollando praticamente adesso e questa è una vera batosta per Sony. L'unico fatto è che sarà sviluppato in tempi mi sa abbastanza lunghi e per qualche anno ancora non se ne vedrà ancora l'ombra.
Staremo a vedere!!!!!!!!!!!!!!!!
Pertanto, essere passati da DVD a Blu Ray è stato un ottimo modo per Sony per tappare un buco di 5 o 6 anni spennando quanta più gente possibile prima dell'immissione sul mercato di apparecchiature la cui data d'uscita è nota all'industria da un pezzo. Inoltre, per chi volesse sostenere che per risoluzioni QUXGA servono monitor a 600'' minimo, NON E' VERO, con la tecnologia OLED i pixel possono essere ridotti fino a far stare 3200x2400 pixel in circa 40'' (e se le previsioni tecnologiche sono un minimo veritiere, in 5 anni avremo monitor per PC da 21'' che supportano il QUXGA).
Per chiunque non ci creda, verifichi con i monitor Apple Cinema da 30'' che già nel settembre 1999 supportavano un risoluzione di 2560×1600 (WQXGA).
Se avete acquistato un Blu Ray, vi siete fatti fregare, vengono venduti con un sovrapprezzo esagerato rispetto a quanto il mercato avrebbe già potuto offrire e offrirà fra brevissimo.
Rimane che escludendo il discorso prezzo (una fregatura senza compromessi operata da sony che ci ha speculato sopra in maniera indecente), la qualità di un video a 1920x1080p supera un DVD senza possiblità di replica!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.