Nei meandri della rete si aggirano recentemente alcune voci di corridoio, delle quali si fa portavoce un dipendente interno di uno studio cinematografico giapponese, secondo le quali sarebbe in preparazione un film live action di Kenshin Samurai Vagabondo (Kenshin Samurai Vagabondo): inoltre, a impersonare il protagonista Kenshin Himura potremmo trovare Takeru Sato, attore ventunenne noto per aver interpretato Yuya Okada in Rookies, e per i suoi ruoli nei film Kamen Rider Den-O, Goemon e Beck, di prossima uscita.
Il blog giapponese Cyzo Woman rivela ulteriori dettagli sulle ragioni che avrebbero portato il misterioso studio cinematografico, coinvolto nel progetto, ad attendere a lungo prima di realizzare il film: i progressi condotti nelle tecniche di computer grafica contemporanea parrebbero ora in grado di supportare progetti di questo tipo, potendo dunque rendere giustizia a quanto serializzato nell'opera cartacea di Watsuki.
Il manga originale di Nobuhiro Watsuki, pubblicato sul celeberrimo Weekly Shonen Jump di Shueisha, parla di Battōsai Himura, spietato assassino che, a metà del 1800, contribuì alla fine dello shogunato Tokugawa, al potere da duecento anni, e all'avvento del periodo Meiji. In seguito all'insediamento del nuovo governo, Battōsai scomparve per tornare anni dopo, con un nuovo nome: Kenshin. L'abilissimo spadaccino viaggia con una katana a lama invertita che non può uccidere nessuno, con l'obiettivo di proteggere dalle ingiustizie le persone che incontra. Nel suo viaggio, Kenshin si troverà coinvolto in combattimenti con samurai che non apprezzano lo stile di vita pacifico della nuova era, in cui non è più consentito nemmeno a un samurai di portare la spada, e in complotti che cercano di restaurare la vecchia società feudale.
L'opera, disponibile in Italia per Star Comics, ha ispirato una serie animata, due romanzi, OAV e un lungometraggio.
Il blog giapponese Cyzo Woman rivela ulteriori dettagli sulle ragioni che avrebbero portato il misterioso studio cinematografico, coinvolto nel progetto, ad attendere a lungo prima di realizzare il film: i progressi condotti nelle tecniche di computer grafica contemporanea parrebbero ora in grado di supportare progetti di questo tipo, potendo dunque rendere giustizia a quanto serializzato nell'opera cartacea di Watsuki.
Il manga originale di Nobuhiro Watsuki, pubblicato sul celeberrimo Weekly Shonen Jump di Shueisha, parla di Battōsai Himura, spietato assassino che, a metà del 1800, contribuì alla fine dello shogunato Tokugawa, al potere da duecento anni, e all'avvento del periodo Meiji. In seguito all'insediamento del nuovo governo, Battōsai scomparve per tornare anni dopo, con un nuovo nome: Kenshin. L'abilissimo spadaccino viaggia con una katana a lama invertita che non può uccidere nessuno, con l'obiettivo di proteggere dalle ingiustizie le persone che incontra. Nel suo viaggio, Kenshin si troverà coinvolto in combattimenti con samurai che non apprezzano lo stile di vita pacifico della nuova era, in cui non è più consentito nemmeno a un samurai di portare la spada, e in complotti che cercano di restaurare la vecchia società feudale.
L'opera, disponibile in Italia per Star Comics, ha ispirato una serie animata, due romanzi, OAV e un lungometraggio.
Speriamo bene!
Ma difficilmente un live riuscirà a superare il capolavoro cartaceo/animato
Il fumetto di Kenshin copiava a piene mani gli X-men,ecco dove li ha conosciuti Oda <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/smile.gif" alt="" title=":)">
Mi piacerebbe vedere Miura Haruma, forse sono troppo di parte
Esatto.. e tra l'altro fu Oda a creare Kawatari come personaggio, in Kenshin (da cui il suo amore viscerale per gli Okama).
Sì certo, meglio la saga degli uomini pesce che quella di Enishi.
<i>E comunque si meglio una qualsiasi saga di One piece dove il tutto è ambientato in un mondo fantastico che vedersi un tizio come Enishi che non ha ne capo ne coda.</i>
Ma vaffanculo va' (senz'offesa, è riferito solo al tuo metro di giudizio), credo di non aver mai letto tante stronzate in una volta sola.
A questo punto è inutile cercar di intraprendere qualsiasi tipo di discorso intelligente con chi la pensa in maniera simile.
E beccatevi sto avatar
Enishi può essere caratterizzato anche coi controfiocchi, ma la storia è stata gestita malino.. senza contare che il lato storico del manga con quell'arco narrativo è andato a donnine di facili costumi oltrepassando - in negativo - altre scelte opinabili (da tipica "jumpata") avvenute nell'arco di Shishio.
I nervi di Enishi sono l'ultimo dei problemi.. è tutta la cricca che lo contorna ad essere pacchiana e a stonare col resto.
Tralasciando che IMHO l'arco di Enishi è meramente modulare alla storia, se Watsuki si fosse mantenuto più sui toni precedenti, tale arco sarebbe potuto essere più meritevole di attenzioni.
Così come è stato proposto, è piuttosto <i>meh</i>.
Fortuna che Watsuki si è ripreso dopo, con Embalming.
Ma dove? Come fai a dire una cosa del genere? Ogni cosa è perfettamente al suo posto ed era la saga più naturale che poteva capitare a Kenshin dopo Shisshio (dopo aver risolto i problemi "nazionali" si dedica a risolvere quelli "personali". Questo stona? non potrebbe "intonarsi" meglio di così)
<i>senza contare che il lato storico del manga con quell'arco narrativo è andato a donnine di facili costumi oltrepassando - in negativo - altre scelte opinabili (da tipica "jumpata") avvenute nell'arco di Shishio</i>
Se proprio c'è del clima Jumposo è più rintracciabile nella saga di Shisshio che in quella di Enishi.
E poi i mancati accenni storici per quale motivo debbano rappresentare un difetto?
<i>se Watsuki si fosse mantenuto più sui toni precedenti, tale arco sarebbe potuto essere più meritevole di attenzioni</i>
Al contrario, è proprio l'essersi distaccato da quello schema che a lungo andare s'inacidiva e rischiava di annoiare che rappresenta il punto di forza di Kenshin, la splendida ciliegina sulla torta del samurai vagabondo che renderebbe il manga perfetto, se non presentasse una certa prevedibilità nei combattimenti (soprattutto nella saga Shisshio guarda un po' caso), qualche scontro di troppo e un tratto più pulito e meno confusionario (molte scene di combattimento sono da decifrare più che da guardare...)
IMHO
Con questo mi congedo, me ne vo in vacanza una settimana, ci si sente
Non sono i mancati accenni storici, ma l'anacronismo che emerge da alcuni personaggi come Banjin.
Kenshin era partito come manga storico (con Saito, gli Shinsegumi e quant'altro) per poi uscire dal seminato in maniera non dissimile da SDK (suo clone storico).
Purtroppo uno dei motivi di certe "americanate" è Watsuki stesso, che non ha mai fatto mistero di essere un appassionato di comics.
Per il resto può piacere o non piacere.. ed è normale, visto che i giudizi sono tutt'altro che oggettivi.
Poi se uno vuole impuntarsi sul fanboyismo o l'integralismo spinto (comportamento bieco più da fan di Oda) è libero di farlo, ma senza denigrare il pensiero altrui (abbassandosi al livello dei fanboy di Oda).
@pred85
Diciamo che più che altro sulla carta Enishi (per il blabla dell'odio) è più facile da caratterizzare di Shishio, e ciò da la falsa illusione che uno sia eccessivamente meglio dell'altro.
La spada fiammeggiante era giustificabile per via del grasso e quant'altro e alla fine rimaneva una spada. Ma questa saga del fratello beh sembrava quasi di mettersi a leggere gli x-men. E ti dirò di più se non ci fosse stata questa saga o fosse stata gestita in altro modo, con magari un personaggio meno super eroe ma più samurai sarebbe stato davvero bello. Per me Kenshin rimane un bel fumetto, ma se finiva con il racconto del suo passato e poi il matrimonio era meglio.
E comunque invito i moderatori a avvisare franzelion perché sinceramente mi sta dando sui nervi.
E per la cronaca non dare del fanboy a chi difende one piece quando tu fai lo stesso con Kenshin, si coerente.
Spero che non lo rovinino come hanno fatto con gli ultimi live action.
Quest'idea del live action (se sarà confermata naturalmente) mi sembra buona e assai fattibile soprattutto. Stiamo a vedere
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