
"Ha disegnato la figura di Adolf Hitler in un comic di Paperino ed è stato licenziato in tronco dall’editore tedesco. Lo scherzo è costato caro al disegnatore italiano Pasquale Venanzio, 47 anni, che dal 1991 ha illustrato per l’editore tedesco Egmont Ehapa Verlag piu’ di 30 album di Donald Duck e Mickey Mouse, le celeberrime figure di Paperino e Topolino inventate da Walt Disney.
Un lettore della Bild ha segnalato la presenza di Hitler al fianco di Paperino ed il giornale ha condotto un’inchiesta, che ha portato alla scoperta della cacciata di Venanzio. È così venuto fuori che è stato proprio il disegnatore italiano, che oggi vive a Londra, ma che per anni ha lavorato nella sede centrale della casa editrice tedesca a Copenhagen, ad inserire la figura del Fuehrer nella collana di fumetti “Superschurkenschule”, la scuola delle supercanaglie. Bild rivela che da quando nel 2007 Venanzio ha infilato per la prima volta il volto di Hitler nei comic di Dunald Duck, il disegnatore italiano è stato sollevato dall’incarico.
Elke Schickedanz, portavoce di Egmont Ehapa Verlag, ha confermato al quotidiano che Venanzio “non lavora più per noi”. Alla domanda sul motivo che può aver spinto il disegnatore ad inserire la figura di Hitler a fianco di Paperino, la manager ha risposto che “l’intenzione era apparentemente di fare un’allusione ironica e di inserire la figura (del Fuhrer, ndr) in un gruppo di supercanaglie”. La portavoce ha confermato che “da un certo tempo la serie (di album con dentro la figura di Hitler, ndr) è stata bloccata, non verrà più distribuita ed attualmente viene modificata”.
Bild sottolinea tuttavia che con il suo scherzo Venanzio “si trova in ottima compagnia”, poiché già negli anni ’50 lo storico disegnatore di Disney, Carl Barks, aveva inserito l’immagine del “Mein Kampf” di Hitler in un album di Paperino, mentre anche in seguito sono apparse di tanto in tanto simbologie o figure di nazisti con nomi tra l’altro tipo “Blitzkrieg”, guerra lampo. Bild scrive di aver tentato ieri di mettersi in contatto con Paquale Venanzio, per avere la sua versione sull’accaduto, ma di non esser riuscito a parlargli."
Da noi invece la situazione è nettamente diversa.
L'autore qui è stato di una nabbezza unica, non c'è niente da fare.
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@ Ryogo sì i tedeschi ancora si vergognano per quello che è accaduto. Dovremmo prendere esempio da loro.
non sanno manco parcheggiare e guarda che vaccate tiran fuori pur di licenziare qualcuno.
Che dovremmo dire noi con Hetalia?
Sul fatto che in Germania la cosa sia molto sentita non sono molto d'accordo, secondo me vogliono dimenticare e basta, a differenza del Giappone per esempio, che con sofferenza, celebra puntualmente gli anniversari dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki.
Servivano sia per propagandare lo sforzo bellico sia le varie inziative collegata ,come i Prestiti di Guerra
SE poi si fa un discorso piu complessivo in Germania circolavano vignette , cartoni o film a sostegno della campagna antisemtita di Hitler,,Un buon esempio e il film dell 1940 Suss l Ebreo Aggiungiamoci che gli ebrei nella propaganda tedesca erano associati ai Ratti
Diciamo quindi che i cartoni di propaganda della Disney o della Warner vanno visti nell ambito dell contesto storico in cui sono nati
Della situazione italiana in merito agli strascichi del ventennio e soprattutto al revisionismo...mioddio...meglio soprassedere.
Per quanto riguarda il Giappone e la seconda guerra mondiale, da quel che ricordo loro non mi risulta siano poi cosi pentiti anzi se non erro sono ancora convinti che avrebbero dovuto vincere quella guerra..
Per Heitalia noi non diciamo nulla perché non è trasmesso qui da noi e non lo trasmetteranno mai, e se venisse trasmesso sai quante querele....
Citando ancora....Che dovremmo dire noi con Hetalia? ...Nulla. Se no cito Biondi!
Penso anchio che doveva consultarsi con la casa tedesca, forse avrebbero trovato una soluzione per far felici entrambi
Suvvia, ora dire che il disegnatore ha avuto tutte le colpe del mondo mi sembra troppo. Ha fatto soltanto dell'ironia, nulla di più, non mi sembra che abbia detto che Hitler era un santo oppure che abbia approvato lo sterminio in massa di miliardi di individui...
Anzi, a mio parere la sua idea mi era saputa anche simpatica.
Poi se i tedeschi hanno reagito così hanno sbagliato di grosso perchè non puoi escludere un'intera parte di storia soltanto perchè a loro non gli và di ricordarla. E' stupido ed ipocrita. E qui, ripeto, stiamo parlando di ironia e satira, non stiamo parlando di inni espliciti a qualche atrocità.
Mi spiace per quel povero disegnatore che si è ritrovato licenziato per una sciocchezza.
Credo che molti tedeschi (ne ho conosciuto qualcunoì) si sentano moralmente in colpa per il nazismo senza mai averne avuto minimamente a che fare. Per quanto le colpe dei padri devono ricadere sui figli?
La storia serve (in teoria) per insegnarci a non ripetere gli errori del passato. Hitler ha sfruttato stereotipi ottocenteschi per la sua propaganda antisemita. Noi, facendo generalismo, possiamo sentirci migliori?
quindi inserirlo in un contesto per irridere-fare satira o peggio ancora antitesi o apologia deturperebbe l'immagine del personaggio e poi dell'america stessa, che si scoprirebbe il contrario di ciò che ha rappresentato nella storia.
in altre parole un americano neonazista o filonazista non è il massimo della vita!
Qui si parla di un professionista che lavora da anni in germania e che quindi conosce il modus operandi sia del settore del fumetto che il pensiero di quel popolo.
E sapendo che per loro inserire riferimenti simili in un fumetto principalmente per bambini è visto come cattivo gusto avrebbe dovuto aspettarsi una possibile reazione.
Anche perché topolino lo leggono principalmente i ragazzini e quindi non vedo il motivo di inserirlo in un genere di personaggi che possono comunque risultare simpatici, perché ricordo che parliamo di Disney dove anche i cattivi possono diventare simpatici e carini agli occhi dei bambini.
Quindi il tizio a tutte le colpe di sto mondo e fondamentalmente sono cavolacci suoi se è stato licenziato.
E non credo nemmeno che la germania faccia oscurantismo nei confronti della storia. Semplicemente Paperino non è il fumetto adatto per la satira.
Non si tratta di tedeschi che non vogliono pensare alla loro storia passata, di contesti o ipocrisie: è proprio un reato e l'editore si troverà nel migliore dei casi a dover distruggere tutta la tiratura a spese sue, nel peggiore a doverlo fare E finire pure in tribunale.
Mi stupisce che una persona che lavora da anni con quel paese non sappia queste cose: è davvero l'ABC
Ma a parte questo qui si dovrebbe criticare non la Disney che non centra nulla ma L'autore italiano che ha fatto un errore grave.
ma d'altronde la follia umana col passare dei decenni ci ha abituato a cose buone e a cose cattive,ovviamente predominano quest'ultime.
quindi non c'è poi tanto da stupirsi se c'è un significato più losco nelle opere disneyane,mi ricordo tempo fa che fu anche accusata anche la prima locandina del film "la sirenetta",difatti se si guarda bene uno dei torrioni dell'impero di Tritone presenti nella locandina,si capisce subito che non è un torrione,ma un elemento dell'apparato riproduttivo maschile.
diciamo che la disney non è nuova a "messaggi" simili o a "prese di posizione "simili.
quanto alla notizia del topic, credo che alla fine non bisogna stupirsi poi così tanto,ma è anche un modo per venire incontro alle leggi del nostro paese che vietano le apologie.
purtroppo i bambini hanno il cervello come una spugna apprendono e assorbono subito tantissime informazioni,pertanto se vengono "educati" con queste sciocchezze non è il massimo della vita per la loro crescita!
ci scopriamo ancora capaci di essere tendenti alle apologie, alle lotte di classe, alla politica spiccia e senza ideali e al pregiudizio,mamma mia.
credo che non abbiamo ancora il diritto di considerarci liberi, o europei, o comunque persone che hanno chiuso i conti col passato, anzi credo che anche le generazioni future dovranno ancora subire tutto questo perchè ancora non siamo pronti,dopo 65 anni.
Quegli stessi cortometraggi sono anche usciti recentemente in raccolte dvd per il pubblico in america e europa, ovviamente episodi disney rimossi nella pubblicazione homevideo per la germania e l'italia.
Se invece cerchi quei box usciti in francia, spagna eccetera, gli episodi legati alla seconda guerra mondiale ci sono.
Qui in Italia vige un totale sciovinismo su certi argomenti, se non guardi documentari specializzati hai poche possibilità di conoscere certe cose, perchè a scuola non te le insegnano, se non giusto le infarinature di base, ma altrimenti, l'istruzione stessa per ordini superiori scavalca quegli episodi, tipo le foibe, gli anni neri del fascismo, le scuole italiane che parlano di quel passato le conti sulle dita di una mano.
e duffy che si diverte a fare le ombre cinesi sul faro dei campi militari tedeschi,tendendo mille trappole ai tedeschi e non solo a loro?
addirittura sono presenti mussolini e il giapponese che arriva in barca,alla fine duffy sparato come uomo cannone atterra su hitler e gli dà una martellata in testa?
da quel che c'è scritto voleva solo fare dell'ironia... certo, i cattivi dei fumetti e cartoni Disney sono in realtà dei simpaticoni, e questo non è chiaramente il caso del Fuhrer, però se è stato messo in un gruppo di supercanaglie è giusto che ci stia.
per dare un giudizio vero bisognerebbe vedere la vignetta incriminata, ma comunque dubito che il signor Venanzio volesse inneggiare al dittatore tedesco... in fondo la satira è satira.
Nulla, ma è sempre interessante, mica qualcuno vieta di parlare di altra animazione. E ricordo a tutti che ci sono degli italiani che lavorano sugli anime in Giappone.
il topic inoltre vuole evidenziare ancora la "pochezza" di alcuni artisti che si soffermano su questioni che dovrebbero essere ormai sorpassate.
se vogliono rogne,è ovvio che così le trovano,e pensare che in italia possiamo contare su grandi disegnatori disney,alcuni di loro di vecchia data possono contare anche su delle piccolissime collaborazioni col mitico Carl Barks, ovvio che non conoscerlo sarebbe come non conoscere affatto tutta la famiglia dei paperi o quasi.
purtroppo sono cose che accadono e bisogna prenderne atto,purtroppo ha fatto qualcosa che non era richiesto e non doveva fare,secondo me.
poi dobbiamo anche ricordarci che viviamo in libertà di dire scrivere e pensare ciò che vogliamo,ma se la tendenza di quanto fatto rasenta l'apologia non può passare inosservato.
al punto che arrivò la questione persino in parlamento,oggi ci si lamenta di una vignetta in cui viene fatta apologia al nazismo...
quale sarà il prossimo passo? fare delle vignette inneggianti i cardinali che fanno schifezze? il papa che picchia i bambini? qualche parlamentare in abiti succinti?mah,dove andremo a finire...!
secondo me sono stati sicuramente troppo severi a licenziarlo poverino, ma è anche vero che lui avrebbe potuto parlare con la casa editrice invece di fare di testa sua..
per quanto riguarda il nazismo, oggi i tedeschi sono il contrario dei nonni/padri.. non ci pensano al passato.. cioè, un po' se ne vergognano ovvio, ma sanno bene che non hanno colpa per gli errori dei loro nonni/padri.. ciauz!
A conti fatti possiamo dire che ha sbagliato calcoli.
addirittura nella vicina austria,per un certo periodo, ci sono state dei movimenti neonazionalsocialisti al potere, in cui alcuni uomini hannop portato avanti alcuni ideologie appartenenti al fuhrer.
e in italia,non è che sia tanto diverso con le gioventù fasciste ancor presenti nel nostro territorio,per non parlare di richiami ad altri movimenti di sinistra di vecchio stampo staliniano.
lo ripeto,per alcuni casi,65 anni non sono serviti a nulla,c'è ancora molto da fare per migliorare.
ma comunque sono fatti che si conoscono abbastanza bene e non serve ribadirli ulteriormente in questo contesto,purtroppo la barbarie di 65 anni fa sarà difficile da debellare nelle nsotre memorie.
purtroppo quando si vedono ancora situazioni,come quelle citate nel topic c'è soltanto da rabbrividirsi su come ci sia ancora gente stupida che coninua a fare queste apologie,seppur in buona fede.
quindi non c'è da meravigliarsi poi tanto se abbiamo ancora razzisti,xenofobi e quant'altro,l'europa non potrà mai considerarsi unita se esistono ancora questi focolai di ingiustizia.
per non parlare poi della criminalità organizzata,che costituisce in questo ambito una specie di "terzo polo",come dicevo prima, 65 anni non sono ancor bastati.
per non parlare del sottobosco militare, sempre presente, dalla cia al kgb al sisde,tutti sempre in prima linea, altro che i soldati che continuano a morire in medio oriente!
purtroppo l'abitudine ci porta a dire "che vuoi farci?" oppure "ma tanto si sapeva già", ma se pochi di noi lo dicono, si arrabbiano, io aspetto ancora quando lo dirà la massa, che è ancora sotto il cappello di questi signori.
siamo in libertà, ma solo di facciata, assistiamo ad un golpe ogni giorno senza che nessuno dica nulla.
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