
Tante volte i media hanno additato ingiustamente i videogiochi come prodotti violenti, diseducativi, fuorvianti per una crescita sana e naturale dell'individuo e portatori di dipendenza. La popolare catena americana leader nel settore della vendita videogiochi Game Stop, per sfatare luoghi comuni e frasi fatte sull'argomento ha però deciso di trovare un mezzo di comunicazione innovativo che possa risultare fruibile per l'utenza e non e per una volta, siamo lieti di comunicare che si tratta di un'iniziativa del tutto italiana.
Stiamo parlando di Gamers una web sit-com distribuita a cadenza settimanale, per la precisione di martedì, in streaming sul sito ufficiale della catena, e il canale YouTube, allo scopo di mostrare che il concetto di videogioco è più ampio di quanto si pensi, e che è stato sdoganato al più variegato bacino d'utenza possibile, come riporta di seguito il comunicato ufficiale:
"Si intitola Gamers la prima sit-com sui videogiocatori della storia. La produce GameStop, la catena di negozi specializzata più grande del mondo e che conta in Italia 330 negozi. Proprio all'interno di uno di questi, quello in Corso XXII marzo 10 a Milano, si svolgeranno le puntate di Gamers.
L'idea è semplice: mostrare, prendendoli affettuosamente in giro, chi sono i videogiocatori attraverso una serie di personaggi che riflettono il vasto mondo di cui è ormai formato la schiera di appassionati di giochi elettronici. I videogiocatori, infatti, non sono più solo nerds, i ragazzini appassionati di Star Wars e tecnologia, ma si identificano in un numero variegato di profili, dal manager alla massaia."

La storia della serie, ruota attorno a Camilla, responsabile di un punto vendita e di Federico il nuovo ed impacciato commesso che proprio a causa della sua goffaggine viene ribattezzato dai clienti abituali e dalla stessa Camilla, come "Il Niubbo". Federico il cui talento esclusivo pare essere una grande abilità nei videogiochi, dovrà vedersela tuttavia con i più bizzarri clienti, quali: Gigi "il Dark", l'indemoniato dal cuore tenero, Walter "L'Indeciso", che non sa mai cosa acquistare, la Prof. Montini, rigida professoressa sugli anta che coltiva segretamente la passione per picchiaduro e giochi sanguinolenti immaginando di sfogarsi sui propri studenti, Archie, un ideatore di videogiochi mancato e Zero ed Uno, i due giovani clienti abituali che hanno forgiato il nickname di Federico.
Il perno di Gamers infatti, sono proprio i clienti, ossia l'utenza a cui la serie è rivolta, portati all'estremo e protagonisti di siparietti comici in botta e risposta, scritti e diretti niente po' po' di meno, che dai papà dell'acclamato Camera Cafè. La serie cominciata lo scorso fine settembre, è molto apprezzata dall'utenza e dagli spettatori del tubo, come i commenti e i riscontri di critica positivi testimoniano e dimostrano come il prodotto è riuscito nella sua semplicità ed immediatezza (su per giù 3 minuti a puntata), riempiendo l'utenza di citazioni a videogiochi storici e nuovi titoli, sempre a vantaggio del giocatore e non della popolare catena in cui la serie si ambienta.
Gamers ha all'attivo un episodio pilota e nove puntate, la serie è stata esportata anche all'estero dove viene trasmessa con sottotitoli in inglese. AnimeClick ne parla per promuovere il concetto di cultura di videogioco alla propria utenza in maniera originale, simpatica e dissacrante allo scopo di sfatare alcuni dei tanti, troppi luoghi comuni che si formano addosso a questo passatempo in costante crescita per quanto riguarda vendite e successo in un bacino d'utenza e target sempre più vasto, così nel mondo, come in Italia dove i giocatori sono oltre 12 milioni.
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(A stare nelle gilde degli MMORPG si vede anche di peggio...).
Tanto per rendermi conto di quanto poteva essere stupida come cosa, qualche mese fa vidi un pezzo di una puntata...e confermo ciò che ho detto finora.
@Ichimaru Garuda
Hai tutto il mio appoggio!
E il target di quei video (ma anche della catena) alla fine sono i casual gamers.
(che poi c'era anche il tema di Sub Zero fatto dagli Immortals di sottofondo al video, eh, che classe
Le web sit-com mi piacciono moltissimo, specie se a tema videogiochi. Darò sicuramente una bella occhiata agli altri episodi, in memoria dei bei vecchi tempi in cui mi sollazzavo con Street Fighter: The later years!
Appena posso me lo vedo immediatamente.
Chissa come illustreranno i giocatori della sit-com :facepalm:
Massì, perdoniamoli, io nei Gamestop (anche se non sono una giocatrice "professionista") mi ci sono sempre trovata bene...
Fatto sta che Gamestop= Niente Retro-gaming + robbe di massa perciò non mi interessa
@ Otakyonism
Dipende, per il retrogame portatile (il Gameboy e le sue varianti) nei Gamestop si trovano ogni tanto delle belle chicche...
(va ad accarezzare il suo Ghosts 'n Ghouls per Gameboy Advance trovato lì...
Parlando un po' della sit-com ho visto tutte le puntate e sono divertenti,consiglio la visione...
@Lain: purtroppo hai ragione, il fatto è che al contrario degli anime, anche i truzzi e i cafoni giocano ai videogame, soprattutto fps e pes vari... l'ambiente "otaku" invece è molto più coerente, e soprattutto c'è molta più educazione e solidarietà...
Come si fa a vendere a 15€ un GT4 usato con il disco pieno di graffi e custodia rotta???!!
Riguardo ai GameStop, è l'ultimo posto in cui cerco giochi nuovi e usati, ma a volte saltano fuori delle chicche impensabili (Wario Land/Super Mario Land III boxato...), diciamo che è il secondo posto peggiore al mondo dopo l'Old Games di Milano (prezzi scritti col pennarello indelebile, prezzi altissimi, ma almeno ha il retrogaming...)
cmq il filmato è carino anche se ovviamente si estremizzano alcune caratteristiche
Non dirlo a me,negli ultimi mesi ho recuperato i due KOTOR,Psychonauts e Sacrifice (tutti per PC) a 5 euro l'uno anche se normalmente i loro prezzi sono una ladrata.
Ottima trovata del Gamestop per farsi pubblicità
Se riesco guarderò anche le altre puntate!
E' una vita che non seguo più i videogames e per PS2 ne ho una vagonata ancora da giocare, i miei migliori affari li ho fatti proprio al gamestop, ex ebGAMES.
Bisogna sapere cosa comprare, quando e a quale prezzo e si fanno affari d'oro, anche coi giochi nuovi! L'importante è non comprare mai un gioco appena uscito, in quel caso se ne approfittano parecchio.
ma se uno vuole avere tutto e subito peggio per lui.
L'impazienza si paga!
Direi che non c'è altro da dire
ECCELLENTE
ECCELLENTE</i>
A Varese c'avevo provato, ma quasi andavamo alle mani...
E questo imbecille ora me lo ritrovo ancora in circolazione...
Gamestop è altalenante: l'iniziativa di dar dentro i giochi usati per i nuovi secondo me è una buona idea, d'altro canto i prezzi dell'usato sono una presa in giro (45euro! a distanza anche di più di un anno) e non tutti i giochi vengono ritirati.
Scusate ma cosa avete contro il game stop?
Non so cos'abbiano gli altri contro Game Stop, ma senza dubbio ha i prezzi dell'usato più alti checi siano, oltre ad alcuni casi di grave incuria dei prodotti che vende (70€ per un box limited aperto e rovinato...)
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