
Lo studio di produzione di videogiochi Giza10 annuncia il videogioco Ore wa Shoujo Mangaka (Sono un autore di Shoujo manga), che arriverà nei negozi giapponesi il 23 febbraio 2012, al prezzo di 6,090 yen (poco più di 55€, come marchio della May-Be SOFT. Il videogame per PlayStation Portable è rivolto ad un target di giovani di sesso maschile, si tratta di un "galge", ossia un gioco in cui il protagonista deve conquistare una delle molteplici ragazze che lo circondano, fin qui nulla di nuovo, ma:
qui la storia ci parla di un ragazzo che tenta di diventare un mangaka di successo, uno shoujo mangaka per la precisione, ed ha come assistenti diverse ragazze, che sfoggiano una gran varietà di abiti femminili, tra cui: Rinna Akizuki (doppiata da Ari Yunohara), Hisui Hatori (Junko Nakata), Chika Kamio (Harumi Sakurai), Kaede Shidou ( Erika Narumi), Haruka Takasugi (Ringo Aoba), e Sayaka Mayuzumi (Yuana Miyazawa).
Giza10 ha reso disponibile su YouTube la sigla iniziale del gioco il 1 di Novembre.
Fonte consultata: Anime News Network
"Ho come l'impressione che questo gioco sia destinato a rimanere in Giappone..."
Ma no, è solo una sensazione XD
@foboman
"Con tutto il rispetto e davvero senza alcuna malizia o voglia di contestare, ma perché questa News?"
Quoto, di novel "bizzarre o particolari" ne escono tantissime e questa non è ne la prima ne l'ultima, mi spiace per le persone che leggendo la notizia si aspettino che la portino da noi, molto probabilmente questa non la troviamo neanche in inglese.
In soldoni, è come quando un giocatore di un RPG cartaceo interpreta un personaggio femminile canalizzato attraverso il proprio io maschile (ovvero ninfomane o baciamicie).
Cmq mi sembra l'ennesimo galgame, piuttosto questa notizia mi ha fatto venire in mente che tra un pò in Giappone dovrebbe il gioco di Bakuman per la Nintendo DS dove qui per davvero si faranno manga da quel che ho capito. Questo mi paicerebe giocarlo ma sicuramente non uscirà dal Giappone ç__ç
Non ditemi che sono l'unico a trovare decenti i galge... mi sento molto estraniato.
Se sono fatti bene piacciono anche a me i galge.
A me piacerebbe provarli, ne sento tanto parlare ma non so come recuperarne uno per verificare di persona.
@Kotaro
Nessuno ha sottinteso che questo sia uno shojo manga, è solo un normalissimo plot del gioco, come poteva esserlo un apprendistato in un santuario shinto, per esempio!
@Ironic74
è che i giapponesi (almeno loro, quanto pare) riconoscono la differenza tra virtuale e reale.
- In questo caso, essendo un galgame (gioco per PC adattato alle console) non ci sono scene Hentai.
- i giochi hanno diverse fasce di acquirenti. Ci sono quelli piu' spinti che non escono dal mercato pc essendo un prodotto di nicchia (Fetish ecc ecc), e poi ci sono gli ADV, riconoscibili dal tratto Moe, che raggiunta una certa fama subiscono trasposizioni su console o in serie televisive (Amagami SS, Shuffle, Stein;Gate e cosi via). Questo successo non è dato dalla quantità di "porcellinate" presenti, ma dalla storia, da quanto i personaggi sono riusciti a coinvolgere il giocatore, alla popolarità delle eroine ( una su tutte Rin di Fate/Stay Night).
PS: Ci sarebbero anche giochi per un pubblico femminile, ma in numero non possono competere con il mercato bishojo, comunque è giusto riportarli
- autori famosi hanno prestato la loro abilità nei GalGame come Kenichi Matsuzaki (Gundam, Macross) quindi pensarle come produzioni di serie b è sbagliato
In Conclusione sono concorde con foboman sull'utilità di questa notizia dato che non aggiunge nulla che non sia già stato sperimentato dall'universo galgame (protagonista autore di un manga bishojo? mah.., abbastanza sterile come innovazione
Dubito fortemente che il 'malocchio' nei confronti degli Otaku sia dato solo dall'avvenimento di Tsutomu Miyazaki. Sono sempre stati estraniati dalla società per ben altri motivi - se poi si parla di hikikomori la storia è diversa. Si potrebbe tranquillamente dire che questo terribile avvenimento sia soltanto una sorta di elemento sul quale riportare sempre l'attenzione generale. Lui era un mostro, gli Otaku non lo sono.
ma il fatto di essere un "galge" (NHK a qualcosa serve, oltre la prima stupenda opening Puzzle *-*), mi fa cadere le Dragon Balls e mi fa cadere tutta la considerazione che potessi riporre in un titolo del genere...
Come non Quotare Ironic !!
Sicuramente, sono più utili del tuo.
Se posso dire la mia opinione personale, è assurda questa voglia di accanirsi contro gli otaku. Ebbene si, sono (siamo) dei pervertiti che adorano questo genere di cose, e non penso ci sia assolutamente nulla di male in questo. Consiglio seriamente la lettura de "La Figlia dell'Otaku", fosse solo per documentarsi sull'argomento, oltre che per piacere. Quelle quattro s******** che dice Wikipedia non bastano certo a capire una cosa così complessa.
In Italia ormai tutti si considerano otaku anche con 1 solo manga come dici tu. Ma ce ne sono tanti che amano davvero queste cose, io sono una di queste. Seguo anime da sempre, manga da quando ne avevo 14 ^^ (ora ne ho 25). Ma ho anche altre passioni naturalmente ^^
keiko-chan
Il ribrezzo verso gli Otaku è un elemento che c'è e ci sarà sempre. Ormai è stato inculcato alla civiltà moderna che le cose sono così, e questa non si appresta minimamente a cambiare; anzi, la situazione in questo campo peggiorerà sempre di più. A maggior ragione con i Giapponesi, che, nonostante il fenomeno abbia avuto origine nei loro lidi, si rifiuteranno sempre di accettarlo. Dubito seriamente che la gente ne sappia anche il solo significato, qui in Italia; ma comunque il senso è più o meno lo stesso, anche se meno scontroso. Infine, anche gli Otaku sono diversi tra loro. Non possiamo inserirli tutti nella stessa categoria; sono persone anche loro - o meglio, noi. C'è chi preferisce i galge - come nel mio caso - a diversi elementi nettamente peggiori degli ultimi tempi che ci vengono proprinati da cose comuni come la TV. Consiglio vivamente di ricercare le poche opere letterarie uscite in Italia riferitesi proprio a questo fenomeno, perchè si riveleranno decisamente interessanti - e sicuramente migliori di Wikipedia. Insomma, è una passione come un'altra - anche se un po' particolare. Quindi, basta agli insulti contro i galge-giocatori.
P.S.: Non ti ho mai fatto i complimenti per i video, ogni tanto ti seguo anch'io.
"A me piacerebbe provarli, ne sento tanto parlare ma non so come recuperarne uno per verificare di persona."
Recuperare una novel tradotta in inglese è semplice, di questi tempi molte ne vengono tradotte, anche se stiamo parlando in maggioranza di Eroge (quelli che giocavano in Oreimo per farti un esempio), l'unica differenza e che purtroppo sono presenti scene hentai, anche se molto poche.
(Tra i migliori eroge ricordo Shuffle! e D.C. Da Capo)
Con questo mi ricollego ai commenti che parlavano di Otaku come "porchi e zozzoni", in parte è anche vero vista la grande quantità di materiale erotico che producono nel sol levante ma il discorso va in generale a quel clima di riservatezza e oppressione che si respira in Giappone dove tutti devono sembrare perfetti senza lasciar trasparire i loro sentimenti, poi è normale che tentino di sfogarsi in qualche modo, in questo caso ripiegando su materiale erotico.
Delle volte mi sorge il dubbio che i denigratori dei galge siano affetti dalla sindrome "la volpe e l'uva"
@hgaxf
[è assurdo criticare chi gioca ai galge quando è "normale" guardare video porno o sbavare dietro le modelle di Intimissimi]
i Galge andrebbero paragonati (se proprio bisogna usare un metro di giudizio uniforme) ad un GDR. Se togliamo il "livellamento" dei personaggi tramite incontri casuali, i galge hanno la stessa struttura Protagonista->trama principale->incontro personaggi secondari->sviluppo trama->Ending
Giocare agli otome a me da parecchia soddisfazione, per cui mi piacerebbe provare anche a un galge, e questo titolo non sembra male, lo prenderò in considerazione, e le scene di sesso non mi infastidiscono, anzi; ma l'importante è che il gioco non si basi solo su quello, altrimenti diventa veramente noioso.
Spero che i galge offrano più possibilità di interazioni con i personaggi degli eroge, ma quanto pare sembra di sì, per cui continuerò a cercare un modo per giocarci.
@Aribo in realtà penso che anche in Italia siano in molti a volere questo genere di videogiochi, pur rimanendo una minoranza. Io stesso proverei dei titoli, ma non so dove reperirli. Se qualcuno più esperto di me sull'ambito mi dasse qualche consiglio sarei contento.
"Spero che i galge offrano più possibilità di interazioni con i personaggi degli eroge"
Ed è qui che l'errore lo fanno tutti, tra galge ed eroge la differenza e che quest'ultimi hanno occasionali scene hentai ma per il resto sono uguali, quei giochi che si concentrano principalmente sul contenuto erotico invece vengono chiamati NUKIGE.
Chiariamo prima di generalizzare su pochi casi limite, dai...
@keiko-chan
Casomai additeranno TE come idiota che guardi cartoni animati (ma spero di no), io anche sfoggiando delle t-shirt anime non ho mai avuto problemi, anzi...
Diciamo piuttosto che il problema non è che c'è gente che viene giudicata male perchè guarda anime, piuttosto c'è gente che non si sa comportare e spesso si rifugia negli anime (o altre passioni elitarie), risultando infantile quindi non per i propri gusti, ma infantile in sè. E se in molti che guardano animazione si comportano in un certo modo, il luogo comune aumenta, ma solo se vedono delle corrispondenze evidenti.
Mica tutti i truzzi sono degli imbecilli che pensano solo all'abbigliamento, ma se vedi un deficiente vestito in un certo modo che da sano si comporta come se fosse sotto acido, ti viene da pensare che è normale che sia messo così male perchè è un truzzo. Ma se vedi uno vestito in un certo modo che si comporta normalmente, non penso che vai a pensare che è deficiente o drogato per forza...
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