Che cosa ha reso Mantova Comics & Games tanto attesa dal sottoscritto?
Forse le conferenze degli editori? O forse la voglia di cercare tra gli stand della fiera qualche affare o qualche gadget imperdibile? O la curiosità di vedere che inventavano quest'anno i cosplayer? O la voglia di andare a divertirmi nella sezione games?
In realtà, quello che rendeva questa fiera tanto unica, è che sarebbe venuta Monika86chan e che ci avrebbe portato una di quelle sue torte che la hanno fruttato ben due premi artista.

L'attesa, come vedete, non è stata disattesa: oltre che bella era anche buona. Tra l'altro la pasticciera, che nei nostri piani altro non doveva essere che una mera una pedina da soggiogare per ottenere la torta, si è dimostrata persona deliziosa, così come il martire del suo moroso che si è sorbito una giornata con noi.
La serata poi si è conclusa con una abbondante cena giapponese in provincia di Verona, finita a tarda notte.
Ma passiamo alla fiera.
Mantova Comics & Games quest'anno era decisamente meglio organizzata rispetto lo scorso anno. In particolare è stata reintrodotta, dopo le follie dello scorso anno, la possibilità di uscire e rientrare senza rifarsi il biglietto. Ho anche gradito la scelta di avere separato l'area games da quella dedicata al fumetto, che contava in questo modo di un maggior numero di stand.
Dal punto di vista degli editori la defezione più vistosa è stata probabilmente Ronin Manga. A parte questo ho notato una minore partecipazione degli stessi e anche le conferenze mediamente si sono rivelate un po' sottotono.
La sezione games si è rivelata più debole rispetto gli anni precedenti e si notava sopratutto per una vistosa partecipazione di Nintendo. Decisamente meno viva e movimentata, l'ho trovata un po' un passo indietro. Ottima, lo ripeto, la trovata di dedicarle un locale separato dal resto. Disponibili anche qualche tavolo per Magic e altri giochi di carte, assenti in pratica i giochi in scatola. Peccato, rimpiango l'area di gioco presente nelle prime edizioni tenuta dall'associazione Amici Ludici.
Gli stand erano in numero superiore rispetto gli anni precedenti e sebbene non sia riuscito a trovare grandi affari, garantivano una buona varietà di fumetti e gadget. Alla fine di acquisti ne ho fatti e ahimè ho speso i miei buoni Euro.
Venendo al cosplay si è registrata una partecipazione media, inferiore a fiere come Cartoomics, ma comunque si sono visti buoni costumi e interpreti. La sezione dedicata al cosplay era ben organizzata e vedeva anche una zona spogliatoi per cambiarsi. L'animazione sul palco è stata continua e persistente per l'intera durata della manifestazione, anche se non sempre riusciva a focalizzare l'attenzione dei passanti che per la maggior parte del tempo non la seguivano.
Nel complesso l'ho trovata un passo avanti e ho preferito questa edizione a quella del 2011. Mi spiace, e come appassionato non può essere altrimenti, che anche in questo 2012 i giochi in scatola siano stati snobbati.
Vi lascio alla galleria dei cosplayer da noi incontrati e fotografati nella giornata di Sabato. Ah, ringrazio P-Chan e Alessandro per le foto.
Forse le conferenze degli editori? O forse la voglia di cercare tra gli stand della fiera qualche affare o qualche gadget imperdibile? O la curiosità di vedere che inventavano quest'anno i cosplayer? O la voglia di andare a divertirmi nella sezione games?
In realtà, quello che rendeva questa fiera tanto unica, è che sarebbe venuta Monika86chan e che ci avrebbe portato una di quelle sue torte che la hanno fruttato ben due premi artista.

L'attesa, come vedete, non è stata disattesa: oltre che bella era anche buona. Tra l'altro la pasticciera, che nei nostri piani altro non doveva essere che una mera una pedina da soggiogare per ottenere la torta, si è dimostrata persona deliziosa, così come il martire del suo moroso che si è sorbito una giornata con noi.
La serata poi si è conclusa con una abbondante cena giapponese in provincia di Verona, finita a tarda notte.
Ma passiamo alla fiera.
Mantova Comics & Games quest'anno era decisamente meglio organizzata rispetto lo scorso anno. In particolare è stata reintrodotta, dopo le follie dello scorso anno, la possibilità di uscire e rientrare senza rifarsi il biglietto. Ho anche gradito la scelta di avere separato l'area games da quella dedicata al fumetto, che contava in questo modo di un maggior numero di stand.
Dal punto di vista degli editori la defezione più vistosa è stata probabilmente Ronin Manga. A parte questo ho notato una minore partecipazione degli stessi e anche le conferenze mediamente si sono rivelate un po' sottotono.
La sezione games si è rivelata più debole rispetto gli anni precedenti e si notava sopratutto per una vistosa partecipazione di Nintendo. Decisamente meno viva e movimentata, l'ho trovata un po' un passo indietro. Ottima, lo ripeto, la trovata di dedicarle un locale separato dal resto. Disponibili anche qualche tavolo per Magic e altri giochi di carte, assenti in pratica i giochi in scatola. Peccato, rimpiango l'area di gioco presente nelle prime edizioni tenuta dall'associazione Amici Ludici.
Gli stand erano in numero superiore rispetto gli anni precedenti e sebbene non sia riuscito a trovare grandi affari, garantivano una buona varietà di fumetti e gadget. Alla fine di acquisti ne ho fatti e ahimè ho speso i miei buoni Euro.
Venendo al cosplay si è registrata una partecipazione media, inferiore a fiere come Cartoomics, ma comunque si sono visti buoni costumi e interpreti. La sezione dedicata al cosplay era ben organizzata e vedeva anche una zona spogliatoi per cambiarsi. L'animazione sul palco è stata continua e persistente per l'intera durata della manifestazione, anche se non sempre riusciva a focalizzare l'attenzione dei passanti che per la maggior parte del tempo non la seguivano.
Nel complesso l'ho trovata un passo avanti e ho preferito questa edizione a quella del 2011. Mi spiace, e come appassionato non può essere altrimenti, che anche in questo 2012 i giochi in scatola siano stati snobbati.
Vi lascio alla galleria dei cosplayer da noi incontrati e fotografati nella giornata di Sabato. Ah, ringrazio P-Chan e Alessandro per le foto.
Da anni.
Mi sembra di si *_*
Bello anche Super Mario obeso ù_ù
Da figlio di pasticcere lo vorrei pure io, peccato abbia imparato solo a mangiarli i dolci, le torte e il salato!!
Bellissimo il cosplay del gruppo di Naruto e la shinigami di Bleach con Kon, la strega-gatta di Soul Eater con Misa Amane, Super Mario, Serenity (posso immaginare chi sia dato l'avatar
PS: PASTICCERE e PASTICCERA si scrivono senza la " i " !! come del resto pure ingegnere
Troppi pochi autori americani, poche conferenze (ed era saltata quella della Bao per cui smaniavo ç_ç), stand nella media, troppe cibarie inutili dentro al palazzetto che han tolto posto ad altri eventuali stand.
Soprattutto non ho apprezzato gli eventi legati al cosplay e gli incontri con Wilwoosh e gli altri blogger/youtubers, che hanno reso la fiera densa di gente che, nella maggior parte dei casi, non s'interessava minimamente ai comics o anche solo al fumetto in generale.
Mantova Comics potrebbe crescere, certamente, ma deve cercare di essere più equa nei confronti di tutti gli espositori, di bilanciare gli eventi, anche eventualmente di allargarsi sempre più, creare zone apposite per gli eventi (e salvare i timpani di chi alla fiera ci sta per delle ore).
Ovviamente questo è un mio punto di vista
Be', l'equità nei confronti degli espositori non dipende da loro; cioè, se il sistema non funziona diversamente da Lucca Comics e Romics (e credo proprio sia uguale), non è mica l'organizzazione a invitare e gestire gli espositori, ma sono questi ultimi a doversi interessare e pagare per lo spazio espositivo, la cui grandezza è direttamente proporzionale ai dindini sganciati (e nel caso di Lucca e Roma, non ho sentito numeri esatti, ma si parlava di cifre esorbitanti).
Io credo che lo squilibrio sia interno all'universo manga in Italia: come ci sono ultimamente troppi editori che concorrono per spremere gli appassionati, così ci si stanno mettendo troppe fiere. Per il settore, credo che le grandi fiere di Lucca e Roma siano più che sufficienti, che bisogno c'è di una Mantova Comics? Obiettivamente nessuno, serve solo agli organizzatori per intascare qualcosa, ma con tutti questi enti interessati si cammina ora sull'orlo del baratro, per cui di fronte a proposte inasprite nei costi rispetto alll'offerta effettiva ci si alienano parecchi appassionati, e le cose non possono che farsi sempre peggiori secondo me: più ci sono editori e fanatici che acquistano di tutto = più ci saranno offerte, concorrenza e i prezzi lieviteranno (in caso di vero libero mercato, a maggiore concorrenza dovrebbero risultare qualità più alta e prezzi maggiormente ragionati, ma in Italia funziona tutto al contrario
(Sì, sono parecchio pessimista a questo riguardo
Comunque, massimo rispetto per la pasticciera ufficiale!
Ma l'uomo a sinistra nella foto 15 dovrebbe essere N di Pokémon?
quoto sul discorso Lucca però viene messa a disposizione un intero centro città mentre le altre fiere sono fatte nei palazzetti...
A volte riescono bene, a volte male...Tipo a San Donà del Piave non c'erano tantissime bancarelle ma era pieno di cosplay...Bologna esempio non mi è piaciuto
Tanto di cappello a chi organizza
Certo c'è da specificare che nelle sue origini si vede l'imprinting dei ComiCon americani, ergo dovrebbe essere e (spero) rimanere così come era progettata all'inizio.
La mia equità starebbe nel non dare troppo risalto ad alcuni eventi a discapito di altri: fumetti, cosplay e games devono andare di pari passo; gli stand sono decisamente altri discorsi, è che un palazzetto non lo si può certo ampliare fisicamente!
Le troppe fiere sono un problema di chi deve farsele tutte, vedasi fumettisti ed editori, non certo degli acquirenti, ovviamente chi le fa tutte cerca di far conoscere i propri prodotti e venderli, l'ignoranza che ha la gente di questo mercato è tale che "ogni lettore attinge sempre al suo dannato orticello", dimenticandosi che forse c'è altro a questo mondo.
Ed è questo che ho visto a Mantova, poca America, troppe cose arrandom e poco pubblico interessato, ed è con quest'ultimo che, purtroppo, non c'è molto da fare.
Quest'anno ti voglio assolutamente a Lucca con una Sailor-torta!!!!
(al cioccolato, mi raccomando
Che meraviglia.
1- Secondo me l'evento è riuscito ho visto moltissima gente e prezzi ottimi e non gonfiati come succede ad esempio a lucca.
2- Mantova non è Lucca cercate di capire, a Lucca cè un'intero centro storico a Mantova si svolgeva nel solo Palabam.
3- Mantova secondo me è l'evento che apre la stagione quindi non ci saranno molti annunci (già fatti a Lucca non si sa bene il perchè) e conferenze, diciamo che ci si sveglia dal letargo.
In conclusione è che secondo me bisogna considerare Mantova non come una grossa fiera ma una di dimensioni medie che però deve la sua importanza al fatto che apre la stagione.
Se prendo come riferimento Lucca...
Lucca Comics: 14 euro, roba da vedere 100
Cartoomics: 12 euro (8 con la riduzione on-line), roba da vedere 60
Mantova Comics 8 euro, roba da vedere 30
Se già il prezzo pieno d'ingresso di Cartoomics è sproporzionato, quello di Mantova che non ha sconti on-line e costa uguale lo è ancora di più.
Alla fine io pago per andare a una fiera dove c'è gente che paga per convincermi a comprare, il che già è un paradosso, per cui mi sembra stupido andare a fiere che non valgono il prezzo del biglietto.
sarà l'abitudine a fiere come il romics... ma mi aspettavo qualcosa di più... come hanno detto altri c'era poca gente che si interessava al cosplay o agli stand, principalmente guardavano tutti il palco o stavano fuori oppure al "centro" (nella via che portava una sala all'altra) seduti a non fare niente!
gli stand da quel che ho visto io non mi sembravano tanti una sala era praticamente soltanto case editrici con i loro stand enormi che occupavano tutto...
ma questo è il mio parere di domenica visto che ci sono andata solo quel giorno e di certo non sono un'esperta di fiere da poter dare un giudizio da reporter XD
p.s. quelli che fanno howl e sophie li conosco *^*
Dopo questa fiera si aspetta il Cartoocomics.
a quanto pare non sono l'unica ad ever letto quel manga!
Giappone, Italia e Germania versione Paint it,White mi stanno facendo morire dalle risate!
I costumi di Misa e Nana sono i più facili del mondo, per questo sono gettonati: in fondo basta svaligiare un negozio di abbigliamento punk-metal...
... che, come tutti sanno, ce n'è uno accanto a ogni panettiere!
Io non saprei neanche da che parte cominciare e cmq ammiro i cosplayer di principio, anche solo per il coraggio.
Certo ai tempi della moda degli emo era più facile trovare accessori gothic e "adattarli" al personaggio da imitare.
Il mio voto va al trio Rapa+Sophie+Howl (fra i pochi che ho riconosciuto), solo che meritavano uno sfondo un po più appropriato.
Ma come? Questa volta neanche una foto dei nostri eroi dello staff di AC.it??
@Kary89
Certo ai tempi della moda degli emo era più facile trovare accessori gothic e "adattarli" al personaggio da imitare.
Per fortuna che quella moda inguardabile e "malsana" è... passata di moda!!!
Non si potevano proprio vedere i tipi con gli occhi pitturati
Conosco molto bene Monika86chan e mi congratulo vivamente con lei!!
Poi mi sono piaciuti veramente moltissimo tutti i cospleyer, soprattutto quello di spongibob!
Se non sbaglio la fiera con più visitatori al mondo è quella di Tokyo,seconda Angouleme in Francia e il terzo posto se lo lottano Lucca e il comicon di San Diego.
A me Mantova piace,la reputo una delle fiere migliori poi molto dipende da cosa cercate in una fiera,in certi casi il primato di Lucca viene meno.
Per il collezionista ad esempio la principale è quella di Reggio Emilia,che però è priva di cosplay,manga,games ecc.
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