
Uno dei regali più gettonati per questo natale sembrano proprio essere i tablet ma anche gli e-reader, nuovi oggetti di culto ma, almeno si spera, anche simbolo di un rinnovato interesse per la lettura.
In effetti i pro che questi nuovi dispositivi hi-tech offrono non sono da sottovalutare. Essi occupano poco spazio, sono leggerissimi e i titoli di nostro interesse possono essere comprati on line in ogni momento della giornata, con un costo il più delle volte inferiore della loro controparte cartacea.
Non è un caso quindi che i libri digitali nel 2012 siano riusciti a superare quelli classici nelle vendite annuali di un mercato tanto vasto e importante come quello U.S.A.
Siamo di fronte, infatti, all’ennesimo cambio di abitudini dovuto alla frenesia dell’innovazione tecnologica degli ultimi anni, anche se in Italia questo è ancora meno evidente che in altre nazioni, tanto che una recente ricerca condotta dall'Università di Roma Tre sulle abitudini del lettore nostrano ha riportato che
"Il 95% del campione dichiara di continuare a leggere libri su carta. La lettura digitale si pone quindi, almeno per adesso, come modalità complementare a quella cartacea, e non sostitutiva, per la stragrande maggioranza dei partecipanti all’indagine" (fonte su www.sulromanzo.it).

Era solo questione di tempo.
Dopo libri, riviste e giornali ora a entrare nel mirino degli editori ci sono anche i fumetti di cui ovviamente una parte importante è caratterizzata dai manga giapponesi.
I risultati a livello internazionale sono piuttosto altalenanti.
Jmanga, che prospettava di diventare la prima e più importante piattaforma online in lingua inglese, voluta dalla Japanese Digital Comics Association e con ben 39 editori al seguito, a marzo, dopo appena un anno e tre mesi, ha chiuso i battenti. Tra gli ostacoli riscontrati per l'ottenere un pieno successo verso il fruitore di manga abituale c'è sicuramente da menzionare l'impossibilità di conservare le pagine digitali regolarmente comprate su Jmanga, un modo per ostacolare la pirateria che ha però tagliato le gambe alle ambizioni dell'operazione.
Nei mesi scorsi è entrato prepotentemente nel settore il famoso sito Crunchyroll, già forte sul settore dello streaming on line degli anime in USA e non solo, avvalendosi di un accordo con la potente casa editrice Kodansha per la distribuzione digitale di titoli di successo come l'Attacco dei Giganti e Fairy Tail.
Il fenomeno, alla fine, è giunto anche in Italia, ed è in una fase piuttosto embrionale.
Varie case editrici (tra cui la Panini e la J-Pop) stanno avviando una fase sperimentale che ben presto potrà essere valutata con maggior cognizione di causa, anche se sono in molti a pensare che questo moderno mezzo di lettura difficilmente soppianterà il cartaceo: "l’odore delle pagine e il rumore dei fogli danno ancora una certa emozione" si sente spesso dire quando si tocca l'argomento anche qui su AnimeClick.it

Visto che mi voglio dare un tono con questi argomenti seriosi, stasera vi lascio con le parole di Umberto Eco (grazie alla segnalazione del Sommo Oberon):
"Ci sono due tipi di libro, quelli da consultare e quelli da leggere. I primi (il prototipo è l'elenco telefonico, ma si arriva sino ai dizionari e alle enciclopedie) occupano molto posto in casa, son difficili da manovrare, e sono costosi. Essi potranno essere sostituiti da dischi multimediali, così si libererà spazio, in casa e nelle biblioteche pubbliche, per i libri da leggere (che vanno dalla Divina Commedia all'ultimo romanzo giallo). I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Son fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, assumono una fisionomia individuale a seconda dell'intensità e regolarità delle nostre letture, ci ricordano (se ci appaiono troppo freschi e intonsi) che non li abbiamo ancor letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. Provate a leggervi tutta la Divina Commedia, anche solo un'ora al giorno, su un computer, e poi mi fate sapere." (Fonte www.libriantichionline.com)
E voi cosa ne pensate?
Non amo biblioteche e libri di seconda mano, quando mi piace qualcosa la compro nuova, magari facendo qualche sacrificio. Mio fratello invece ha il Kindle, solitamente legge su quello. Non compra spesso libri cartacei, preferisce comprarli in inglese che costano molto meno.
Quello di dedicarmi qualche oretta alla lettura è diventato un hobby molto piacevole, e farlo attraverso la carta è una buona distrazione dalla solita tecnologia che uso quotidianamente..
Per quanto riguarda il sondaggio, ho votato "Mi piace "farlo" in maniera tradizionale, ma non disdegno ogni tanto anche il digitale"...perchè in fondo quando si tratta di scegliere, senza alcune spintarelle è difficile vedere se un prodotto ti aggrada!
Poi dovrete andare a spiegare a mia nonna che la stufa con il Kindle non si accende..
Per il resto...
"l'odore delle pagine e il rumore dei fogli danno ancora una certa emozione".
Sì,facciamo come dite voi! Tagliamo tutti gli alberi del pianeta solo perchè un tizio vuole annusarsi il libro e sentire il rumore delle pagine che vengono sfogliate! sono stufo di queste stupide frasi senza senso.
Per me siete solo vecchi di mentalità. Non c'è nient'altro.
Non nascondo che però sto amando tantissimo gli ebook e, almeno su quel fronte, ormai non acquisterò più libri cartacei.
(Ho un kobo e pure un kindle fire, la cosa aiuta!).
Non c'entra l'eta (ho 39 anni), è questione di praticità. Volete mettere lo spazio che si risparmia? Anche a me piace sfogliarli e averli tra le mani, ma ammetto di propendere fortemente per il digitale.
Preferisco comprare tutta la vita un fumetto cartaceo. Inoltre lo schermo di un pc alla lunga rovina la vista.
Per nn parlare poi delle continue lamentele che trovo qui e altrove sulle pag che restano in mano e la carta che si rompe al primo tocco
Per quanto riguarda il digitali, è vero che lo schermo rovina la vista, ma se fosse senza retroilluminazione come gli e-book questo problema sarebbe risolto. E' anche vero che il mio portafoglio li preferirebbe in digitale..
Si potrebbe trovare una via di mezzo, della serie "lo provo in digitale e se poi mi piace lo prendo in cartaceo per averlo nella mia collezione" o "lo scarico in digitale per poter avere tanti manga con me quando sono in viaggio, evito il peso e di rovinarli"... ma penso cmq che il cartaceo rimarrà sempre, anche con i libri.
Quindi carta a vita!
I manga sono un'altra cosa, leggerli è una esperienza che va oltre la lettura con il profumo della carta, il rumore delle pagine...
Digitale a vita. Meno scaffali da spolverare, più vantaggi per l'ambiente, più risparmio e possibilità di scelta.
Se dovessi scegliere tra cartaceo ed elettronico sceglierei cartaceo, ma solo perché alla lunga la lettura sul tablet (o sul computer) è faticosa. Il discorso è diverso per gli e-reader, che però non ho mai provato di persona. Ma in tutta onestà credo che non sia poi tutto questo problema, perché quello che conta è il contenuto. La bellezza di un manga di che so, di Adachi, rimane inalterata con ogni mezzo. Bello l'odore della carta,il volumetto appena sfornato dalla fumetteria/libreria... Ma l'opera è sempre la stessa! Per quanto riguarda i manga mi sono trovata molto bene a leggerli dal tablet, meglio che con i libri. Ma mi vanno bene entrambi i modi.
Quella del "profumo" è la scusa più assurda per non accettare i formati elettronici.
Per me digitale a mani basse, edizione fisica per le opere a cui tengo di più. Si risparmia anche un sacco di spazio.
poi sinceramente nn penso che sia più economico la versione digitale (secondo me poi nn so).
I digitali vanno bene se vuoi vederti un manga che nn puoi piu trovare o nn è ancora uscito o in esclusiva o altro..
Inoltre ci sono serie apprezzabili a mio parere come Suzuka, GE - Good Ending, Rave o Alive, per le quali però non sarei disposto a spenderci soldi, quindi anche qua ben vengano le scan digitali.
E' come per la musica, il dibattito ormai va avanti da secoli... Io però rimango dell'opinione che NEL MIO CASO tutto ciò è utile, perché i soldi sono pochi e prima di spenderli devo essere sicuro di cosa compro, quindi prima vado a scaricare o leggere gratuitamente in internet.
Quasi dimenticavo, io sono un "fan dell'originale", giusto per mettere in chiaro le cose, che sia un album musicale, un libro o un fumetto (quindi cartacei).
Grazie di tutto Apple, ma la verità è che il mondo ha molto meno bisogno di te, di quanto tu del mondo!
Questo nonostante non abbia mai acquistato libri-fumetti online ne' abbia intenzione di farlo (almeno per il momento; se un giorno spariranno le edizione cartacee credo che mi arrenderò al digitale ma per ora mi ci oppongo fermamente): leggo le scan per farmi un idea dell'autore e-o del fumetto in questione ma se mi convince poi passo al cartaceo.
Sinceramente non penso che il digitale riuscirà mai a sostituire completamente la produzione su carta... o perlomeno lo spero, credo che nel futuro ci sarà una diffusione sempre maggiore del digitale ma mai tale da soffocare il cartaceo.
Per me non si tratta del "profumo della carta" (quale? in certe edizioni non esiste) o cose di questo genere ma di quell'insieme di "riti" che accompagnano l'acquisto, la lettura e la "manutenzione" dei miei libri-fumetti : non voglio pensare a un futuro dove non vado più' in fumetteria ma acquisto direttamente tutto online: va bene la comodità, ma così non c'è gusto! Poi c'è il semplice desiderio di averli lì, in bella mostra e pronti a impolverarsi non appena smetti di fissarli: ci sta di mezzo una sorta di collezionismo, insomma, me ne rendo conto.
Ammetto però che anche il digitale ha i suoi punti forti e uno su tutti è quello che più' mi fa riflettere: con il digitale un autore esordiente ha più facilità a proporsi sul mercato. Continuo però a pensare che il digitale non possa che essere un punto di partenza per arrivare al cartaceo.
Non sono una persona totalmente avversa alla tecnologia, anzi, ne riconosco l'utilità ma fino ad un certo punto, della tecnologia che ritengo "superflua" ne faccio volentieri a meno.
Al digitale ricorro solo se non li trovo in italiano.
Il primo è il fatto di aver provato con le manga scan e non mi sono trovato molto bene, infatti dopo poche pagine devo distogliere lo sguardo dallo schermo per l' eccessiva luminosità (e l'idea di regolare la luminosità spesso non mi entusiasma affatto), certo potrei pensare di usare un ebook reader, però sono ancora troppo costosi e per i miei gusti.
Il secondo motivo è semplicemente che adoro tenere il mano il volumetto, sfogliare le pagine e sentirne l' odore mentre lo sfoglio.
Spesso mi capita proprio di avvicinarmi al volumetto che sto leggendo e annusarne il profumo di carta.
Pensadoci bene potrei aggiungere anche un altra cosa come il "possedere" il manga proprio fisicamente e non virtualmente avendolo sempre a disposizione e a portata di mano però le prime due motivazioni sono sicuramente le più sentite
allora non possiedo molti manga per un fattore economico, ma la sensazione di possedere e leggere il tuo manga preferito tra le tue mani è una sensazione unica poi appena terminato lo riponi nel loro posto poi una sera ci poni lo guardo e dici mmm perchè no, rileggiamolo per la millesima volta e quando lo sfogli è come se fosse la prima volta ...
poi avevo giusto l'ultimo volume di kodocha sul comodino e me lo sono preso in mano l'ho annusato facendo scorrere le pagine velocemente...
poi l'ho aperto sfogliato enso di non poter rinunciare a tutte queste ragioni
magari se uscirà la versione digitale magari lo comprerò soltanto x averlo sempre con me senza rovinarlo o che occupi spazio... ma questo vale solo per kodocha XP x il resto o in carta o niente.
sono una persona materiale, amo possedere le cose che amo di piu es (i manga, i CD , i DVD ....) non mi piace scaricarle ed averle digitalmente es se esce il CD del mio idolo io lo compro su itunes e poi lo compro il CD fisico se non è il mio idolo compro solo quello Fisico.
Per me il digitale è solamente una cosa in più! non può paragonarsi al materiare.
poi ho letto alcuni commenti che dicevano che conviene di più il digitale visto l'encomia del paese... ma sapete quanta gente perderà il lavoro con la maggior influenza del digitale'??? come pensate sarà l'economia? ci saranno i ricchissimi e i poverissimi ,come nei paesi del terzo mondo... stiamo andando sempre di più verso quella fine ed io dico NO!
NO al digitale per tutto!!!!!!
Per me esiste solo la carta!
Al digitale ricorro solo se non li trovo in italiano."
Sono assolutamente d'accordo con il messaggio sopracitato e con la citazione di Umberto Eco.
Personalmente non sono contro il digitale, al contrario...
Ma rimango sempre dell'idea che il digitale sia e debba rimanere un'integrazione per "l'analogico", che offre nuove e grandi prospettive ma non potrà mai sostituire i supporti fisici, l'emozione e il piacere che può regalare il contatto fisico, il maneggiarli, sfogliarli e leggerli, il collezionarli, il loro profumo...
E poi, da non dimenticare mai, anche il digitale ha un grande limite: si rovina il supporto e... puff... in un attimo hai perso tutto...
Serve un Ebook reader a chiostro elettronico meglio a colori di almeno 10 pollici e con possibilità di fare dei bei zum
Non sono ne favorevole ne contraria, secondo me bisogna decidere come pubblicare un manga in base al genere
Mettermi a leggere un volumetto cartaceo invece implica che farò solo quello, così non lo faccio mai. Poi sarà questo, sarà una questione di tempo, sarà che sono abituata alle uscite dei capitoli settimanali, ma non sono più in grado di iniziare e finire un volume nello stesso giorno.
Più spesso leggiucchio un po' e poi interrompo dopo un capitolo o poco più, quando va bene.
I volumetti in fila sulla libreria una volta mi davano soddisfazione. Adesso un po' li sistemo soddisfatta, un po' mi chiedo dove finiranno i prossimi e mi dico che arriverà il giorno in cui dovrò smettere di acquistare volumetti fisici e passare solo al digitale.
Col digitale invece ho la preoccupazione di perdere i dati. Non ho ben capito come funziona l'acquisto, ma nei casi in cui mi dicono di leggere tutto online e non posso avere nulla sul mio hd allora la vedo come una fregatura.
In conclusione: per ora sono ancora ai volumi cartacei, ma l'interesse per quelli va riducendosi, più che altro li compro per sostenere il mangaka dopo che ho letto le scanlations. Appoggerei con tutto il cuore il passaggio al digitale (lo sogno da anni per tutto, quanto casino mi risparmierei in casa! >_<), ma per ora mi fido poco delle offerte che leggo.
Posso dire che secondo me questa "mania della carta" è semplicemente derivata dal fatto che siamo cresciuti con quella? Capisco la preoccupazione di rovinarsi la vista allo schermo (e confido che in futuro si ponga rimedio), ma "il piacere di toccare la carta"... ಠ_ಠ
Meglio il Digitale.
Io sono addirittura arrivato a aprire i miei manga per scannarizzarli pur di averli tutti digitali.
1. Occupano meno spazio.
2. Non si rovinano nel tempo.
3. Puoi organizzarli benissimo.
4. Sono molto più bianchi e puliti della carta.
5. È il futuro.
Ho un kindle, un macbook e un tablet.
il Kindle è perfetto per chi vuole leggere come su carta (anzi meglio, pesa molto meno), ha una batteria che dura a lungo e ci tieni intere collezioni di manga, davvero fantastico per leggere (mangle è l'applicazione perfetta per trasformare le immagini in modo da poterle leggere su kindle).
sul macbook (e anche su ipad,ipod, iphone) c'è un'app chiamata ibooks, il massimo per chi volesse organizzare la propria collezione con tanto di copertina... sullo store giapponese già vendono manga, provando a scaricare la prova ho visto che sarebbe fantastico poterlo fare anche in italia.
il tablet è pure lui comodissimo, l'ideale per chi vuole un mezzo economico ma anche che legge istantaneamente le immagini senza doverle convertire...
Se si potessero acquistare in digitale sui relativi store sarebbe anche più comodo e costerebbero meno dei cartacei...
Poi volete mettere la comodità, inizio a leggere su tablet e a casa continuo su computer.
La comodità di avere tutto in cloud, anche se ti va a fuoco la casa tutti i tuoi manga sono sempre al sicuro.
I capitoli in uscita contemporanea con i giapponesi...
Chi vuole il cartaceo non sa quel che dice, sembrate tutti dei nonnetti che hanno paura del cambiamento.
Inoltre pensate davvero che smetteranno mai di fare cartaceo? Magari fosse così, si risparmierebbe tanti alberi...
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