
Iniziamo l'anno con argomenti adeguati, robba che fa cultura e ci elevano in quanto esseri umani senzienti: in poche parole parliamo di sesso!
Ci conosciamo ormai già da un po', diciamo che c'è una certa confidenza, quindi credo che si possa finalmente parlare di questo argomento senza urtare la sensibilità di nessuno anche perchè c'è molto che stuzzica la mia fantasia a riguardo. Voglio conoscere i vostri pareri su alcuni argomenti a luci rosse del mondo dei manga/anime, e non si può non cominciare con un bel sondaggio sul più famoso anche fuori dal fandom abituale: l'hentai!
Non tutti sanno che questo termine viene usato per riferirsi a opere a sfondo pornografico solo al di fuori del Giappone, opere divise principalmente tra hentai anime, hentai manga e videogiochi contenenti riferimenti sessuali (Eroge) o espliciti (H game).
In terra nipponica questo termine si utilizza soprattutto con il significato di "sessualmente perverso" e ha una connotazione molto negativa, per riferirsi a quanto inteso con esso in Occidente, viene usata invece l'espressione jū hachi kin anime ("anime vietato ai minori di 18 anni"), oppure seijin manga ("manga per adulti").
In Giappone, a quanto è dato di capire, l'hentai fa furore: i manga per adulti sono venduti nelle librerie e nelle catene di negozi, tanto da coprire da solo metà del mercato.
Classica contraddizione in un Paese in cui il sesso è ancora sostanzialmente un argomento tabù, anche se non più come un tempo.

Ammetto di non capirne molto, non ho mai letto/visto qualcosa che non superi l'ecchi.
Non per puritanesimo, figuriamoci, ma perchè non mi è mai capitato e poi perchè francamente non ci ho trovato mai nulla di interessante, sarò rimasto ai tempi di Postalmarket (e chi ha la mia età ed è maschio capirà!!!).
Mi incuriosisce però sapere che ne pensate e per alimentare la discussione vi espongo il pensiero di un forum a tema hentai e quello di una giornalista fermamente contraria.
Tratto da Forum hentai fantasy.
"L'hentai è dunque la versione erotica di Manga e Anime giapponesi. A differenza del porno normale, spesso una meccanica riproduzione delle solite scene sessuali, l'hentai permette l'uso completo dell'immaginazione, della fantasia, del subconscio. In tal senso l'hentai è una forma d'arte che esprime le fantasie inconsce dell'artista che li riproduce. Le rappresentazioni sono frutto della fantasia e sono rappresentati in maniera tale che sarebbe impossibile filmare, neppure disponendo di un budget consistente dedicato agli effetti speciali [cit.].
E' sbagliato considerare l'hentai una mera versione cartoon del porno. Chi afferma ciò non ha capito un tubo di questa sublime arte nipponica. Gli hentai sono caratterizzati da una trama (vedasi ad esempio Bible Balck) e ritraggono scene distaccate dalla realtà (secondo wiki inaccettabili nella società o contrarie alle norme sociali).
Anche i personaggi che attraversano le fitte trame degli hentai sono dei prototipi ideal-tipo. Si pensi ai personaggi ritratti come timidi o senza pensieri consci riguardo al sesso, fino a che non vengono piazzati in una situazione nella quale sono stimolati ed eccitati.
L'hentai è dunque una pura opera di fantasia del mangaka hentai, per questo le accuse rivolte a generi come il lolicon e lo shotacon di pedopornografia rasentano il banale."
E' sbagliato considerare l'hentai una mera versione cartoon del porno. Chi afferma ciò non ha capito un tubo di questa sublime arte nipponica. Gli hentai sono caratterizzati da una trama (vedasi ad esempio Bible Balck) e ritraggono scene distaccate dalla realtà (secondo wiki inaccettabili nella società o contrarie alle norme sociali).
Anche i personaggi che attraversano le fitte trame degli hentai sono dei prototipi ideal-tipo. Si pensi ai personaggi ritratti come timidi o senza pensieri consci riguardo al sesso, fino a che non vengono piazzati in una situazione nella quale sono stimolati ed eccitati.
L'hentai è dunque una pura opera di fantasia del mangaka hentai, per questo le accuse rivolte a generi come il lolicon e lo shotacon di pedopornografia rasentano il banale."
Francesca Sassoli su Affaritaliani tratto da Il cannocchiale
Partiamo per un viaggio – senza ritorno – nel mondo di carta, china e tante ninfette che popolano i manga giapponesi. Il termine manga deriva dall’unione di due parole del giapponese antico: "man" (immagine) e "ga" (in movimento), il concetto cardine del fumetto, anche qui da noi. Quando si parla di manga erotici e porno si parla di hentai, letteralmente significa “metamorfosi, anormalità”. L’autore di hentai libera a 360 gradi la sua fantasia: può raccontare una storia romantica, ma incestuosa, sentimentale, ma chiazzata qua e là da scene proibite. Tutto è possibile, come l’incontro di personaggi ermafroditi, i futanari, ad esempio.
Nell’homepage del sito Hentai Capitol quello che più mi sorprende e mi dà una certa irritazione sono i richiami all’infanzia: sono bambine, quelle disegnate, coi codini, ma seni giganteschi, lingue piccole che lappano membri maschili. Si tratta di lolicon, abbreviazione di "lolita complex", o complesso della lolita. Lolita è un noto personaggio di un romanzo scandalo di Nabokov, diventato celeberrimo grazie alla trasposizione cinematografica di Kubrick: è la storia torbida di un insegnante sui quaranta che concupisce una ragazzina di 12 anni. Lolicon in Giappone descrive l'attrazione per le giovani ragazze, l’equivalente al maschile si chiama shotacon.Per alcuni il genere lolicon spinge verso la pedofilia, per altri ne terrebbe lontani. Ciò detto, in molti paesi i lolicon sono vietati: Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia. In Gran Bretagna, Usa e nello stesso Giappone si sta discutendo se renderli illegali.....
Nell’immaginario giapponese non possono mancare le studentesse, con le calze bianche fino al ginocchio, le cosce nude, le gonnelline corte scozzesi che mostrano e nascondono segreti acerbi e invitanti. I seni sono spesso enormi, i tanga aderenti fino a entrare nella pelle, l’amore lesbico è molto apprezzato. Se parliamo di hentai cartacei, il capostipite in Italia è sicuramente Ogenki Clinic, creato nel 1987 da Haruka Inui, ovvero “La clinica dell’amore”, una versione hard della Candy Candy infermiera della nostra infanzia! La protagonista si chiama Ruko Tatase, misure da pin up e un branco di medici e pazienti perennemente su di giri. Quello che stride, almeno a mio parere, è l’immagine erotica associata alle espressioni iperboliche proprie del “cartone giapponese”. Faccio un esempio: il capo della bella Ruko è il dottor Sawaru Ogekuri, con un’acconciatura che ricorda molto un prepuzio (…). Quando è eccitato, gli occhi strabuzzano, la bocca si spalanca, fra spruzzi di saliva, in un parossismo di stupidità."
Nell’homepage del sito Hentai Capitol quello che più mi sorprende e mi dà una certa irritazione sono i richiami all’infanzia: sono bambine, quelle disegnate, coi codini, ma seni giganteschi, lingue piccole che lappano membri maschili. Si tratta di lolicon, abbreviazione di "lolita complex", o complesso della lolita. Lolita è un noto personaggio di un romanzo scandalo di Nabokov, diventato celeberrimo grazie alla trasposizione cinematografica di Kubrick: è la storia torbida di un insegnante sui quaranta che concupisce una ragazzina di 12 anni. Lolicon in Giappone descrive l'attrazione per le giovani ragazze, l’equivalente al maschile si chiama shotacon.Per alcuni il genere lolicon spinge verso la pedofilia, per altri ne terrebbe lontani. Ciò detto, in molti paesi i lolicon sono vietati: Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia. In Gran Bretagna, Usa e nello stesso Giappone si sta discutendo se renderli illegali.....
Nell’immaginario giapponese non possono mancare le studentesse, con le calze bianche fino al ginocchio, le cosce nude, le gonnelline corte scozzesi che mostrano e nascondono segreti acerbi e invitanti. I seni sono spesso enormi, i tanga aderenti fino a entrare nella pelle, l’amore lesbico è molto apprezzato. Se parliamo di hentai cartacei, il capostipite in Italia è sicuramente Ogenki Clinic, creato nel 1987 da Haruka Inui, ovvero “La clinica dell’amore”, una versione hard della Candy Candy infermiera della nostra infanzia! La protagonista si chiama Ruko Tatase, misure da pin up e un branco di medici e pazienti perennemente su di giri. Quello che stride, almeno a mio parere, è l’immagine erotica associata alle espressioni iperboliche proprie del “cartone giapponese”. Faccio un esempio: il capo della bella Ruko è il dottor Sawaru Ogekuri, con un’acconciatura che ricorda molto un prepuzio (…). Quando è eccitato, gli occhi strabuzzano, la bocca si spalanca, fra spruzzi di saliva, in un parossismo di stupidità."
A voi la palla! vi lascio con un must have per tutti i fan dell'hentai e non....

Se uno la pensa come "pornografia" beh credo che un lettore possa sapere tranquillamente che con il costo di 2 manga hentai può entrare in un night club e con una "serie" completa anche avere "qualcosa di più"
A parte il caso di Suika, che ho trovato in quasi tutto molto carino e addirittura dolce, per il resto mi è sempre sembrato tutto troppo estremizzato ed esagerato, non so, magari è normale per il genere, ma tutta quella roba così "evidente" finisce per non dirmi nulla (anche nel caso degli yaoi non sono una fan di quelli troppo hard). Senza contare che non mi piace come vengono trattate le donne... non credo di averne viste spesso di "normali" (si passa dalla ninfomane alla sottomessa che in realtà se la spassa).
In genere li trovo troppo esagerati per i miei gusti, sia in quanto proporzioni - personalmente non riesco ad apprezzare seni grossi come angurie o anche più - sia per certe tematiche come stupri e incesti, poi ce ne sono comunque diversi che ho apprezzato.
Per quel che mi riguarda, è un genere come gli altri. Puntare subito il dito contro gli autori, senza probabilmente averne visto uno, la considero stoltezza ai massimi livelli. Non sono fan, infatti ho votato per "Ne ho letto/guardato qualcuno mi pare niente di eccezionale", preferisco ecchi e fanservice.
Ma se esiste la pornografia, non vedo perché non debbano esistere gli hentai.
E poi basta con questa storia dei Lolicon, come se nella realtà le ragazzine sono tutte sante, ehh
Non vedo allora che c'è di male nel rappresentare la "realtà", tanto di cappello a questi autori coraggiosi, basta con questi tabù!
Molti che criticano le opere piene di fanservice sono i primi acquirenti di quel tipo di fumetti
Onestamente non ho letto nemmeno un manga hentai e sinceramente non ho chissà che interesse a farlo... Preferisco dedicarmi ad altra roba xD però non critico chi li acquista, è una loro scelta alla fine
A me piacciono e non ci trovo nulla di male nel leggerli / guardarli. L'interesse verso il sesso è una cosa naturale, e non bisogna vergognarsene. Io preferisco gli hentai al porno perché guardare due o più persone che fanno sesso per uhm, quaranta minuti (durata media di una scena) è parecchio noioso. In quaranta minuti posso fare un sacco di cose e guardare un porno è proprio buttare tempo prezioso. Gli anime hentai invece sono diversi, qualcuno riesce ad essere anche divertente, qualcuno invece è troppo assurdo ma il bello è proprio questo. Non ho neanche problemi con i contenuti, al pari di manga e anime normali, si tratta sempre di opere di fantasia e non c'è gente vera che viene coinvolta, anche se non nego che alcune volte il pensiero che qualche autore non ci stia con la testa è venuto anche a me.
Comunque non sono da condannare e di sicuro non sono il male. Il mondo reale fa ben più schifo di quanto si può leggere su carta.
@MattyPiranha se hai dei titoli giusti per chi sarebbe interessato a iniziare non peritarti a indicarli...
Proseguendo sugli hentai... beh ammetto che quando trovo qualche manga amatoriale sui miei pg preferiti vado in brodo di giuggiole
Quoto Arashi84! Difatti, per la cronaca, il porno si sta evolvendo; ora hanno capito che le donne non sono solo fantocci, e come scritto poc'anzi, adesso esistono anche i "porno per donne". Chissà se si daranno una svegliata anche sugli hentai!
Io ho sempre apprezzato i dojinshi hentai basati su serie (anime o manga) che seguo con piacere ma in cui il sesso non è nemmeno accennato di striscio (il che vuol dire praticamente tutti gli shonen e tanti altri). La mancanza di qualsiasi riferimento al sesso, pur facendo parte integrante di un particolare genere, mi ha sempre dato fastidio perchè completamente irreale (giusto per fare un esempio ditemi voi se sulla Sunny con tutto il tempo che hanno, e Nami e Robin che certo non sono due suore, non fanno mai niente....)
Gli hentai sopperiscono a questa mancanza.
Personalmente definire gli hentai "arte" mi pare eccessivo, se il fulcro dell'opera è il semplice atto sessuale non vedo come altre tematiche possano essere affrontate in modo profondo.
Ci sono capolavori(?) del cinema pieni di scene osè, ciò che li differenzia dai video porno è il fatto che l'elemento erotico non è fine a sè stesso, ma viene usato per rendere una determinata atmosfera/situazione/sentimento ecc...
Negli hentai com'è la situazione?
Leggiti qualche opera di Yamatogawa e dopo vienimi a dire se quello che rappresenta non si può definire arte.
Comunque non ci vedo nulla di male se ad altra gente questo genere piace
Le opzioni che meglio mi rappresentano nel sondaggio sono due:
* Sono solo pornografia, potete chiamarla come volete...
* Non leggo/vedo nulla a riguardo (sinceri eh!) ma non ci vedo nulla di male
L'Hentai è pornografia. Su questo non si discute.
Che la pornografia possa piacere è un qualcosa di personale, di manga hentai non ho mai letto praticamente nulla eccetto qualche sfogliata alle collezioni di un mio ex amico Veneto che, stranamente, collezionava tutti i numeri 1
In versione animata ho visto sicuramente qualche piccola clip qua e la ma non posso certo dire di aver mai visto un hentai dall'inizio alla fine, forse ci provai pure ma devo dire che trovai la cosa tremendamente noiosa e monotona.
Personalmente adoro l'erotismo e non amo granchè la pornografia ecco spiegata la passione per un certo tipo di fanservice e per certi ecchi e il "disinteresse" verso gli hentai. L'erotismo lo considero stimolante mentre la pornografia scade troppo spesso in semplice volgarità e spesso mi disgusta.
Non riesco proprio a considerare la pornografia una forma d'arte.
Non la condanno, ma non la considero arte.
Di recente ho pure recuperato qualche Shoujo ....o.O
Gli yaoi sono hentai, con il termine non vengono certo indicati solo i prodotti eterosessuali.
Quello che più mi ha colpito a livello di trama è una doujinshi su Evangelion, Re-take, che è molto più godibile a livello di trama e di disegni rispetto a tanti altri spin-off più "puliti"pubblicati legalmente anche da noi!
Molti artisti manga prima di sfondare hanno iniziato disegnando doujinshi, come ad esempio l'autrice di sailor moon e le CLAMP, e anche Excel saga era inizialmente nato come manga erotico!
Personalmente ho dato un'occhiata a 2/3 produzioni video di questo tipo e mi han solo fatto venire sonno...
Non vorrei dire una sciocchezza, però lo yaoi non sempre può essere considerato hentai, anzi, più no che si D:
In quanto un Hentai si basa solo su sesso, esplicito all'inverosimile e la maggior parte delle volte senza una trama di fondo (a parte i vari esempi che avete fatto, ma non negate che il più degli hentai siano senza una vera trama profonda di fondo - e con questo non dico che sia un errore!XD)
Mentre lo yaoi, oltre al sesso che non sempre è esplicito come negli hentai, il più delle volte è velato da piccole censure, bene o male presenta una trama e si incentra di più sulla psicologia dei personaggi...
In ogni caso, tornando al sondaggio, ho votato che ne ho visti/letti alcuni ma non provo interesse, ma non mi creano alcun fastidio quindi ben venga che ci siano! u.u
Comunque, considerando che si trovano quasi solo in giapponese o inglese (con conseguente altra scheda del browser aperta su Google Translate XD ), secondo me leggerli può essere un buon metodo per migliorare il proprio inglese XD
Per il resto non mi dilungo molto, già in molti prima di me hanno espresso la mia stessa linea di pensiero riguardo alla qualità artistica, la fantasia, il fatto che il sesso è una cosa normale etc e che molte volte sono addirittura superiori ai normali manga.
Poi credo che ormai, il 50% dell'utenza che legge manga e vede anime è arrivato lì proprio grazie agli hentai. XD
Non nascondo che ogni tanto mi capita di guardare qualche spezzone qua e là di serie che che mi capita di imbattermi, giusto per curiosità per vedere come sono e per cambiare un po' l'aria vedendo qualcosa di diverso ed aprirmi un po' gli occhi. Alcuni sinceramente mi hanno proprio disgustata perchè sono proprio al limite della fantasia o non mi hanno detto un'H perchè fatti giusto per fare vedere certe scene anche senza motivi o curati con una grafica fatta coi piedi per accontentare credo i gamer del gioco originale. Tra tanti però ci sono sempre quei pochi che spicano per la qualità e che nonostante tutto ci rimangono impressi.
Personalmente non mi dispiaciono le scene di sesso quando fanno parte di un'opera con un motivo valido (l'esempio lampante è quando i due si amano XD tipo negli shoujo e josei mature/smut che ad alcuni basta un poco in più per diventare hentai), senza essere proprio il fulcro della storia, parlato in generale.
Non capisco tutta questa difesa a spada tratta degli yaoi, che devono per forza essere considerati diversi da tutto il resto. O meglio, la posso anche capire, ma la considero un'immensa boiata. Sono manga (o anime) erotici dove il rapporto sessuale avviene fra uomini, punto, rientrano nel genere come e quanto quelli che ne rappresentano uno eterosessuale. Che poi molti diano un peso maggior a una storia sentimentale rispetto a tanti dei lavori generalmente prodotti per un target maschile mi sta anche bene, ma di certo non li esclude dalla categoria.
my2c.
Adoro gli hentai, sono comunque frutto di un'espressione artistica
che questa:
Sono solo pornografia, potete chiamarla come volete...
in quanto manca la via di mezzo: alcune (poche) opere rasentano il genio (per la storia o per il tratto o per entrambi), mentre la maggior parte sono solo pornografia, utile per lo scopo principale
Mai letti nemmeno per sbaglio, al massimo ecchi ma seguiti per via della trama. Sono una donna e non leggo nemmeno yaoi e vari generi per donne.
Perché io nella sfera "hentai" vedo anche lo yaoi, è solo un sottogenere che indica l'omosessualità (tra maschi). Come ci sono gli hentai più dolci, ci sono anche gli yuri/yaoi più dolci. Il lato più duro e crudo penso che sia nei bara, ma è sempre erotismo, inutile tentare di girarci attorno.
Non critico chi li legge, ognuno ha libertà personale. L'importante è che non imponga agli altri la visione di immagini di questo tipo, e che comprenda chi queste tematiche non le gradisce.
Per quanto rigurda il lolicon/shotacon, ammetto che ho sentito parlare delle fujoshi che scrivevano storie di ragazzini che venivano molestati da uomini molto più grandi e si arrapavano, certi versi lo trovavano anche romantico. Questo mi piace di meno, quando viene dipinto come "qualcosa che va bene, o di romantico". Purtroppo noto anche in molti yaoi che la figura dell'uke viene quasi stuprata. L'unica cosa che mi fa storcere il naso è questa. Ed ovviamente anche quando la figura femminile viene maltrattata da quella maschile. Non perché penso che qualcuno non sia in grado di capire cosa è giusto o no, ma perché purtroppo io stessa vivo quasi ogni giorno esempi di persone che, si sono fatte influenzare in una maniera davvero, ma davvero allucinante. Ora ho fatto un esempio sullo yaoi, non prendiatelo come accusa solo a quel genere. Io detto brevemente sono admin in un gdr by chat ed ho letto davvero ragazzine che sono da... senza parole. XD esempi di vita mia, ognuno è libero di correggermi e dirmi "guarda che ci sono pure quelli che..."
Trovo che comunque gli argomenti sbagliati possano influenzare una fetta di lettori giovani, o ignoranti o semplicemente facilmente "plasmabili". E vi assicuro che è vero... ne ho lette davvero tante :/
Comunque in sintesi, non leggo e guardo, ma non ci trovo niente di male. Ovvio, poi se mi mettete davanti trame con stupri, e vari atti al limite dell'umanità... la mia opinione cambia!
Come la maggioranza degli shounen, tra l'altro.
Motivo per cui hentai e shounen sono il male.
Non voglio impelagarmi in discussioni moralistiche, che a me poi non garbano per nulla, ma trovo questo genere di gran lunga il meno interessante di tutta la produzione animata nipponica. Infine una semplice osservazione: oggigiorno su web di pornografia in carne ed ossa è facilissimo trovarne, e una gran parte di essa proviene proprio dal Giappone.
@GianniGreed: Concordo quasi pienamente con il tuo pensiero. Di certo non sono il male assoluto, ma come detto prima dipende molto dalla capacità di chi li realizza. Se è capace di aggiungere elementi che in qualche modo rendano lo sviluppo divertente possono in qualche modo risultare gradevoli alla visione; se però ci si limita solo a rappresentare atti sessuali, per di più esageratamente irrealistici, beh, a questo punto meglio il porno con attori in carne ed ossa; almeno dal mio modestissimo punto di vista.
Anime che mi ricordi di aver visto c'è solo Bible Black (e i 3 OAV di Violence Jack se vogliamo considerarli in questa categoria) e devo dire che bah mi ricordo che lo ricordo come qualcosa che non starei certamente a ricercare per vederlo.
Tra i Manga ho letto qualche pubblicazione di Yamatogawa e Haruki, e devo dire che la maggioranza delle storie ( probabilmente anche perchè son racconti brevi) son monotone e prive di attrattiva, ma alcune storie son veramente ben fatte.
il problema principale è che in una marea di prodotti di per sè tutti simili è difficile arrivare a quei lavori che effettivamente meritano ( tra quelli pubblicati in Italia consiglio Witchcraft )
E detto questo, aggiungo l'opzione, ognuno è libero di guardare /leggere ciò che vuole, finchè si tratta di immagini di carta generate dalla fantasia. Ci mancherebbe: de gustibus..
Per rendere l'idea, non penso che in Italia, se percentualmente (sul totale dei manga pubblicati) gli editori decidessero di pubblicare hentai come in Giappone, le loro vendite coprirebbero la metà del totale, nonostante i bisogni fisiologici.
Poi magari mi sbaglio...
@Nix i vasellami greci, ovviamente di età classica, ne sono spesso pieni. naturalmente ti do ragione nel momento in cui l'eccesso rende discutibile il fatto che possa dirsi arte.
@luckyEd il genere yaoi non è hentai... è un genere sentimantale dove è presente una coppia omosessuale di due ragazzi. al massimo lo shonen-ai, ma nemmeno questo ricade nell' hentai. sarebbe hentai se fosse pornografico, perche come ho detto prima hentai è il genere fumettistico della pornografia in giappone. persino un fumetto per una rivista porno italiana sarebbe considerato hentai in giappone...
@ lady nera... velvet kiss, che citavo prima è fatto da una lei... ma non essendo esperto potrebbe benissimo essere una mosca bianca.
Ultimamente la concezine che si ha di hentai è quella di pornazzi usa e getta per soddisfare i bisogni sessuali, sia per i manga che soprattutto negli anime, quest'ultimi che oggigiorno neanche ci provano a far cambiare opinione di se ed anzi gli sta anche bene, discorso diverso per le Visual Novel dove abbiamo eccellenti esempi di storie targate +18 ma che possono contare di storie che non hanno nulla da invidiare ad un buon libro, è il caso di Saya no Uta, scritta dal buon Urobutchi (Madoka, Fate/Zero) e che gli ha fatto da trampolino di lancio nella sua scalata al successo, oppure Fate/Stay Night che ha permesso alla Type Moon di diventare la Marvel giapponese.
Nonostante questo però anche in questo campo si sta riscontrando un netto declino rispetto al passato e quelle che prima erano aziende +18 ora non lo sono più, ciò ha fatto scendere anche la qualità media delle Visual Novel dove ultimamente la quantità di Nukige o pornazzi è in netto aumento.
Scherzi a parte, gli hentai sono pornografia, sfido chiunque a dire il contrario.
Mi facevano ridere queste trame un po' senza senso e queste tizie super tettone e sempre vergini (sanno qualsiasi posizione del kamasutra) che ansimano e urlano manco fossero delle pornostar affermate. Senza parlare del protagonista che, non si sa come, riesce a farsi qualsiasi ragazza presente nell'anime e pure la professoressa fighissima e la madre MILF di un suo amico. LOL
Detto questo a me l'hentai piace, non mi vergogno nel dirlo. Come tutti i generi, nessuno escluso, ci sono sia tante opere spazzatura e sia opere meritevoli. Sicuramente a livello di trama, realizzazione tecnica e profondità di contenuti siamo credo tutti d'accordo che siano molto più approssimativi e semplicistici rispetto ad altri generi; tuttavia alcuni di essi li trovo divertenti ed eccitanti (è quello lo scopo alla fin fine), in più possono anche stimolare la fantasia e dare suggerimenti per mettere un po' di pepe XD
Aggiungo che trovo divertente anche il fatto di svelare i retroscena piccanti delle serie che preferisco, e alcune di queste doujinshi le ho trovate molto carine e ben realizzate.
Chiudo facendo i complimenti per il sondaggio fuori dagli schemi e per molti commenti che ho letto (anche opposti al mio pensiero), molto ben scritti e di interessante lettura.
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