Sabato 3 maggio, in occasione dei FEFF Talks, momento di dialogo e incontro tra stampa, pubblico, attori e registi nell'ambito del Far East Film Festival, si è fatto “conoscere da vicino” Hideki Takeuchi, presente alla kermesse udinese col suo Thermae Romae II.
Insieme a lui a rispondere alle domande di giornalisti e curiosi anche Mari Asato (regista di Bilocation) e Saiji Yakumo (alla regia della sua opera prima, My Pretend Girlfriend). Il tutto coordinato da Mark Schilling, con la partecipazione del produttore di Thermae Romae II, Kei Kajimoto.
Presente anche la Redazione di AnimeClick.it. Abbiamo potuto constatare, in un clima informale e rilassato, la cordialità e la simpatia di Hideki Takeuchi, che non si è sottratto alle richieste di foto ed autografi né a scampoli di conversazione. In particolare, il regista si è reso protagonista di una simpatica gag, avviata dal giovane Saiji Yakumo. L'esordiente regista ha infatti tirato fuori dal cilindro un “gadget futuristico” che non sfigurerebbe nel laboratorio di Steins;Gate: un prodotto della Panasonic della cui reale utilità non siamo riusciti ad accertarci; a detta dei cineasti giapponesi, l'oggetto sembra fungere da cellulare, spazzola, e... come spiegato espressivamente da Takeuchi, appare indicato anche per l'igiene intima! Lucius Modestus non avrebbe saputo fare di meglio, nell'immaginare un utilizzo alternativo di un gadget ultramoderno non identificato.
Il concetto è stato poi ripreso dall'istrionico Takeuchi nel corso della presentazione di Thermae Romae II antecedente alla acclamata proiezione di sabato sera, su cui è calato il sipario per l'edizione del FEFF di quest'anno.


Tornando ai FEFF Talks, e prima di lasciarvi alla gallery a fondo pagina, vi segnaliamo qualche considerazione fatta da Takeuchi di fronte alle domande degli addetti ai lavori e dei fan. Il regista, incalzato sulle differenze tra produzioni televisive (vedi quelle da lui realizzate per la Fuji TV) e opere pensate per il cinematografo, ha spiegato come il cinema renda possibile realizzare prodotti alternativi e innovativi. Il setting inusuale di Thermae Romae è qualcosa di assolutamente nuovo, di curioso: è questa differenza, questo “fattore sorpresa”, a rendere un film giapponese appetibile per il mercato estero, secondo Takeuchi.

FEFF 16 0

Sia il regista che il produttore Kajimoto si sono detti molto sorpresi dell'accoglienza riservata all'estero al primo film di Thermae Romae, a partire dalla presentazione di due anni fa (la proiezione avvenne sempre nella cornice del FEFF — in quel caso fu in prima mondiale).
Anche Mari Asato e Saiji Yakumo hanno affermato di essere rimasti piacevolmente sorpresi dalla reazione del pubblico straniero ai propri film.
Per inciso, la responsabile della Tucker Film ha ricordato come, nel caso dell'adattamento di Thermae Romae (il primo film verrà proposto nelle sale del Bel Paese a giugno, con doppiaggio italiano), si sia puntato su una rilettura in chiave comica dei dialoghi, ma senza virare verso la demenzialità. Sono state inoltre mantenute le parti in latino, motivo di divertimento nella resa recitativa dell'originale.
A Takeuchi è stato anche ironicamente chiesto se i suoi film siano sponsorizzati dalla Toto, produttrice dei WC ipertecnologici (washlet) alla giapponese. La domanda ha dato il la al siparietto tra Yakumo e Takeuchi di cui sopra.
Siamo anche noi riusciti a chiedere a Takeuchi quale sia il suo rapporto coi manga, dal momento che si è prestato alla regia delle diverse trasposizioni live di Nodame Cantabile (per la Fuji TV e per il grande schermo), e successivamente alla direzione dell'adattamento cinematografico del manga di Mari Yamazaki sulle terme nippo-romane. Il regista ha risposto sottolineando il grande ruolo dei manga originali nell'ispirare la sua opera.