Ed eccoci con la seconda parte della lunga intervista a Jacopo Costa Buranelli, line editor J-POP e GP Manga, con un annuncio in esclusiva per i lettori di AnimeClick.it ed un paio di interessanti anticipazioni.
Se vi siete persi la prima parte, correte a rimettervi in pari.
Buona lettura.

15- Ci sono diverse persone che ancora lamentano l'estrema difficoltà nel riuscire a reperire i vostri volumi, alcuni dei quali non arrivano o arrivano con mesi di ritardo nella loro fumetteria. Dove pensate possa essere l'anello debole della vostra distribuzione? Quali consigli vi sentite di dare a tali lettori?
Il consiglio più importante da dare ai lettori è quello di diventare “bakemono” che tormentano i propri negozianti! Solo attraverso richieste e interazione con la fumetteria di fiducia si può arrivare a una soluzione! Scherzi a parte, noi cerchiamo di lavorare al meglio per collaborare con MeLi al fine di far arrivare i nostri fumetti più o meno ovunque. Abbiamo un team che risponde a mail e al telefono e che segue i rivenditori per fare in modo che il sistema non si blocchi o che si crei qualche disguido tecnico.
Le nostre supergirl sono Enrica e Georgia: chiamandole o scrivendo loro, il rivenditore non dovrebbe avere problemi a recuperare i nostri manga. Quindi, cari appassionati, ricordate alla vostra fumetteria di fiducia che sono loro le persone giuste per risolvere tutto! Cerchiamo inoltre di approfittare delle fiere per organizzare degli incontri con i rivenditori. A Lucca 2013 ne abbiamo tenuta una che ha avuto molto successo (sapevano di Shin Mazinger in anteprima!) e così proveremo a fare anche in altre occasioni. Il consiglio è quello di partecipare in modo da essere sempre informati sulle novità ed eventualmente prenotare una “giornata J-POP” on tour, come già è accaduto per negozi a Pavia, Genova, Torino e come abbiamo programmato per fine maggio e giugno...
16- Dopo la fusione, son cominciati a farsi numerosi i lettori che lamentano un calo di qualità, o perlomeno una disparità di trattamento, per i volumi GP Manga rispetto ai volumi J-POP.
Citiamo come esempio alcune segnalazioni ricevute in merito a titoli come Amanchu e Hakaiju con errori di stampa, il quarto volume di Sogno d'amore con diversi refusi, vignette vuote in Ressentiment 1, a cui aggiungere le segnalazioni sulla pagina Facebook di GP Manga. Cosa puoi dirci al riguardo? Ci sono differenze nella cura editoriale riservata ai volumi delle due diverse "collane", J-POP e GP Manga?
No, ne prendo atto e mi scuso a nome di tutti. Abbiamo ereditato certe licenze, certe storie, certe regole, sicché forse gli editor si trovano a dover gestire più cose senza la giusta calma. Generalmente abbiamo fatto tesoro di tutte le lamentele e di tutti gli appunti che ci scrivono via mail e sui social, strumenti molto utili per entrare in contatto con i lettori. Da parte nostra ci deve sicuramente essere più attenzione e più cura, così come siamo sempre stati abituati a fornire.
17- Tornando alle lamentele (scusaci se infieriamo :-P ), le maggiori rimostranze che ci sono giunte riguardano Medaka Box: errori di traduzione, errori di grammatica italiana, cover con colori sbagliati, le virgolette di Kumagawa che vanno e vengono, le frasi sbarrate di un certo personaggio che non vengono sbarrate, testi fuori dalle vignette, tavole tagliate ecc. Ci sono possibilità - chiedono alcuni lettori appassionati del manga - per una ristampa riveduta e corretta?
Sì, ci stiamo lavorando. Abbiamo iniziato con una proposta di nuova edizione con SHUEISHA per fare una deluxe, riprendere in mano tutto da capo e fare il lavoro come si deve. Abbiamo già ragionato su una squadra possibile per mettere mano all'editing e al lettering. Nulla è ancora ufficiale, si tratta solo di una proposta ancora embrionale, ma la volontà da parte nostra c'è e ci teniamo a parlarne già adesso, vista la delicatezza dell'argomento e considerando che vogliamo dare risposte chiare ai nostri lettori.



18- Abbiamo ricevuto alcune lamentele, spesso veementi, sul modo sarcastico in cui rispondete sulla pagina Facebook ad alcune domande "scomode". Per esempio un: "Li lasciamo riposare perché hanno dato tanto" a domande in merito a serie in pausa da anni, oppure un: "Ci piace la simmetria" riguardo serie interrotte a un paio di volumi dalla fine. Non è controproducente ironizzare così coi lettori incavolati?
Sinceramente credo si sia trattato solo di un momento passeggero e di un trend (a volte poi ci sono frasi/parole che, venendo decontestualizzate, perdono un po’ l’ironia dalle quali erano accompagnate)... Ora cerchiamo di creare sempre di più un network consolidato anche con iniziative tipo “backstage di un manga” e interviste ai vari personaggi (cupi e sinistri...) della redazione. Anche le domande scomode dovrebbero aver trovato una loro collocazione più laconica, suppongo. Invitiamo sempre a seguire e a confrontarci sui social perché sono importanti strumenti per capire i lettori e sono sempre ricchi di sorprese (per tutti...)!
19- Ormai da qualche anno assistiamo ad un netto calo di visibilità dell'animazione giapponese sulle TV italiane. Questo quanto ha influito sulle vendite di manga e sulle modalità di scelta dei titoli da pubblicare?
Un po'. Il binomio manga/animazione ha sempre regalato grandi emozioni. Hellsing e Trigun sono sempre stati una bomba proprio per il supporto dell'anime e di quella ondata di proposte che aveva sfondato anche la classica fascia oraria da “bambino” per approdare su reti young adult come MTV. Anche RAI 4 ha fatto la sua parte con gli anime, e il successo di Toradora deriva proprio da quel passaggio satellitare.
Tuttavia ora c'è internet e quindi l'esistenza di un anime può essere d'aiuto anche se il prodotto rimane solo in Giappone. Questo potrebbe essere uno dei successi de L'ATTACCO DEI GIGANTI che è andato molto bene anche grazie alla qualità dell’anime trasmesso solo in Giappone. Oppure penso a SAINT YOUNG MEN, che è stato sicuramente aiutato dall’animazione. O ancora a MY LITTLE MONSTER e SANKAREA, per i quali vale lo stesso discorso.
Ci siamo confrontati un po' con YAMATO che in questo momento ha le licenze video più vicine ai nostri manga, come l'universo NAGAI, e speriamo che questo revival (sia manga sia anime) possa portare a una nuova era del binomio citato. Magari attraverso il cinema e le proiezioni di uno/due giorni (come sta facendo bene DYNIT e con la quale siamo in contatto per promuovere al meglio SAO).
20- Quanto invece incide sulle vendite un'eventuale trasposizione animata o live action di un titolo, anche senza che questo giunga ufficialmente in Italia? Citiamo ad esempio Noragami, la cui recentissima serie animata ha avuto un discreto seguito. Il manga ne ha per caso tratto giovamento?
Vale il discorso che ho citato prima. Nel caso di NORAGAMI non abbiamo notato un giovamento particolare, forse anche perché la serie è ferma da un po', causa anche uno sprint iniziale non del tutto performante.
21- Recentemente avete organizzato degli incontri coi lettori in alcune fumetterie. L'esperimento è risultato proficuo? Pensate di proseguire? Quanto è importante per voi il dialogo diretto col pubblico?
Sì, in quasi tutti i weekend di maggio e giugno sarò impegnato in giro per l'Italia!
Rispetto ai precedenti incontri, l'esperimento spero sia risultato proficuo per le fumetterie che ci hanno invitati, per noi è stato sicuramente importante confrontarci con la realtà del negozio e dei suoi affezionati. Il rapporto con il pubblico e il dialogo diretto sono elementi sui quali abbiamo sempre puntato molto, un po' perché il monitor media la comunicazione e spesso certi dubbi, certe preoccupazioni e certi livori (!) possono essere spiegati tranquillamente faccia a faccia. Un po' perché è bello festeggiare tutti insieme per i manga che ci piacciono... #happytime
Siamo stati recentemente a GENOVA dove abbiamo fatto una mega chiacchierata con un gruppo di super fan e ce ne siamo raccontate tantissime. All'inizio chiaramente abbiamo preso un po' di critiche e qualche parolaccia... ^^ ma alla fine del bel pomeriggio siamo usciti tutti contenti e soddisfatti!
Di solito sono io che vado in giro e sono sempre insieme a qualcuno della redazione. Invitiamo naturalmente tutte le fumetterie interessate a contattarci… potete anche selezionare il mio compagno di squadra, scegliere la dolce Georgia o l'allegro Matteo. Il nostro è un tour interattivo con qualche sfumatura RPG...^^
22- Quanta importanza date ai consigli e alle segnalazioni dei lettori su cosa pubblicare? Le vendite sono allineate al clamore online, oppure ci sono stati casi in cui a una forte notorietà sul web non sono seguite vendite soddisfacenti?
Guarda, ti dirò... la verità. Di solito è esattamente vero il contrario. Le vendite non sono allineate al clamore degli utenti online, anzi... però di solito quello che consigliano gli utenti è molto bello e uno vorrebbe vivere in una realtà editoriale come quella giapponese per poterle editare tutte! Il consiglio e le segnalazioni sono molto, molto importanti per noi. Ci aiutano a capire come ragionano i ragazzi, cosa piace, la moda del momento. Poi magari non sarà quel titolo in particolare a entrare a far parte del nostro catalogo, però abbiamo messo a fuoco la preferenza. Continuate così!



23- Per entrare a lavorare per una casa editrice specializzata in fumetti (quesito assai ricorrente tra i lettori), quali studi e quale formazione consigliereste? Quali sono le figure più richieste in questo ambito lavorativo?
Per prima cosa... non è tutto rose e fiori! La passione è passione e il clima è molto bello, ma c'è sempre molto da lavorare e da stare all'erta. Svegli, pronti e sul pezzo!
Traduttori, traduttori bravi con esperienza e capacità sono sempre ben accetti. Anche grafici con gusto e capacità di usare una vasta gamma di programmi. E poi teste fresche e dinamiche da applicare al marketing, alla promozione, alle idee creative. Secondo me non è necessario seguire degli studi specifici, io credo che uno debba studiare ciò che più ama, perché lo studio senza amore non serve a molto. E poi si adatta alla realtà. Credo che siano lo spirito e l'attitudine e cose più importanti da seguire per realizzare i propri sogni. Se volete studiare qualcosa di “tecnico” e lavorare in casa editrice puntate sulla grafica. Se vi piacciono le lingue osate il giapponese e il coreano. Se vi sentite creativi buttatevi sulle materie umanistiche, se invece vi sentiti più pragmatici, puntate su marketing e nuovi media.
Almeno, io la penso così.
24- Ci citi un titolo del vostro catalogo che ti senti di consigliare assolutamente? Magari uno che non ha avuto l'accoglienza che meriterebbe.
Vi consiglio di recuperare tutto KINGDOM che è davvero un ottimo titolo. Non perdetevi HISTORIE, non vi deluderà, è in uscita a fine maggio. Io personalmente amo i classici, quindi OLD BOY, GOLGO e non lasciatevi scappare lo splendido LADY SNOWBLOOD, che porteremo presto in Italia. ARMS PEDDLER è da veri fighi, così come SUNKEN ROCK che ogni numero diventa sempre più esplosivo.
Non è andato come speravamo BINBOGAMI e questo ci dispiace molto perché è, secondo noi, un titolo davvero divertente e pieno di spunti geniali. Ora è un po' fermo ma stiamo studiando un modo per portarlo alla conclusione fino alla fine. Un ottimo momento per recuperare tutti gli arretrati!
25- Quali sono stati i vostri bestseller del 2013?
Ti cito quelli più significativi: I AM A HERO, SAINT SEIYA, SUN KEN ROCK, BILLY BAT. Hanno fatto tutti ottimi numeri, I AM A HERO è stato riportato in auge mentre gli altri hanno confermato il loro valore sul campo.
Una saga che ha funzionato davvero? Quella di DOUBT e JUDGE! Ottima storia, disegni, lunghezza giusta...
26- Alla scorsa Lucca Comics avete ospitato il maestro Kengo Hanazawa. Com'è andata? Qualche aneddoto da raccontate?
Benissimo, come ho già citato prima. Una persona fantastica, un ospite 5 stelle e un rapporto umano consolidato in pochi giorni di fiera. Davvero, meglio di così non poteva andare.
Aneddoti, eh?! Be' lui e Asano (l'ospite di Panini) sono molto amici quindi quando si trovavano insieme non potevano far altro che scherzare e fare dei siparietti simpatici... davanti a tutta la folla che li guardava incuriosita. Poi, che dire, il maestro è rimasto molto colpito da LUCCA e ci ha fatto un sacco di domande su un'ipotetica “dark Lucca”... tipo: “ma cosa succederebbe se i mostri invadessero Lucca? E se si svegliassero degli zombie? Come si difenderebbero i Lucchesi?”. Chissà, forse vuole fare un fumetto horror su Lucca...^^
27- Quanto incide sulle vendite dei propri titoli, la presenza ufficiale di un autore a una fiera del fumetto come Lucca?
Si tratta di un meccanismo strano. Chiaramente l'autore incide su i suoi titoli in maniera molto importante. Questo è bene anche quando si vuole far conoscere un'opera minore di un autore ospite.
Tuttavia, l'autore ti monopolizza (giustamente!) l'attenzione e quindi, in quel momento, quando lui è allo stand e firma, automaticamente tutti sono concentrati su di lui e il resto dello stand ne risente.
Più che per le vendite, la presenza dell'autore significa fare qualcosa per tutti i lettori e appassionati che ti hanno seguito e consolidare al meglio i rapporti con i partner stranieri. Non è una “macchina da soldi”. Si tratta di una bellissima esperienza, sempre unica nel suo essere (poiché l'autore cambia) e sempre di forte impatto per i fan, per Lucca, per noi e per gli editori giapponesi. Portare un autore in Italia implica un grosso lavoro di “backstage” e organizzativo, si inizia anche con un anno di anticipo e chiaramente il tutto comporta molto impegno in ogni fase. Però è una cosa in cui crediamo molto e ci teniamo perché i lettori di manga raramente riescono ad essere premiati da un incontro diretto con i loro autori preferiti, e i mangaka non sono spesso “in tour”.
28- Arriviamo alla domanda forse più succosa: hai qualche annuncio in anteprima per i lettori di AnimeClick.it?
Be' ho visto che chi ha fatto gli annunci al Comicon di Napoli poi se li è subito trovati qui in diretta, manco fosse una partita di Champions, allora mi sono detto... ma perché non dire una novità direttamente ad Animeclick così risparmiamo tutti tempo?^^
Scherzi a parte, ci tengo a svelare la prima novità lucchese 2014. Inizieremo a pubblicare TOKYO GHOUL di Sui Ishida direttamente da casa SHUEISHA. Un manga inquietante, che sta avendo un sacco di successo in Giappone. Siamo sicuri che piacerà anche qui, viste le tematiche un po' cupe e truculente. La mia idea è quella di portare a Lucca volume 1 e 2 insieme, giusto per dare subito ai lettori una bella botta di adrenalina. Vediamo se il tipografo me lo lascia fare... visto che per Lucca avrà molto da lavorare!



29- Ci congediamo chiedendovi i propositi e le aspettative per l'imminente futuro.
Lavorare di brutto, fare ordine nel catalogo e impegnarci sulla periodicità. Fare ordine sulle testate da edicola per lasciare il giusto spazio a Pokémon e altre realtà. Produrre nuove offerte, portare nuovi titoli, organizzare eventi sempre più interessanti e presenziare con la nostra solita “lucida follia” alle fiere del fumetto. Ah, e rispondere alle domande scomode...^^
Grazie ancora per la disponibilità.
Grazie a voi, super Animeclick sempre sulla cresta dell'onda (e sempre in prima linea alle conferenze GP/J-POP).
Se vi siete persi la prima parte, correte a rimettervi in pari.
Buona lettura.

15- Ci sono diverse persone che ancora lamentano l'estrema difficoltà nel riuscire a reperire i vostri volumi, alcuni dei quali non arrivano o arrivano con mesi di ritardo nella loro fumetteria. Dove pensate possa essere l'anello debole della vostra distribuzione? Quali consigli vi sentite di dare a tali lettori?
Il consiglio più importante da dare ai lettori è quello di diventare “bakemono” che tormentano i propri negozianti! Solo attraverso richieste e interazione con la fumetteria di fiducia si può arrivare a una soluzione! Scherzi a parte, noi cerchiamo di lavorare al meglio per collaborare con MeLi al fine di far arrivare i nostri fumetti più o meno ovunque. Abbiamo un team che risponde a mail e al telefono e che segue i rivenditori per fare in modo che il sistema non si blocchi o che si crei qualche disguido tecnico.
Le nostre supergirl sono Enrica e Georgia: chiamandole o scrivendo loro, il rivenditore non dovrebbe avere problemi a recuperare i nostri manga. Quindi, cari appassionati, ricordate alla vostra fumetteria di fiducia che sono loro le persone giuste per risolvere tutto! Cerchiamo inoltre di approfittare delle fiere per organizzare degli incontri con i rivenditori. A Lucca 2013 ne abbiamo tenuta una che ha avuto molto successo (sapevano di Shin Mazinger in anteprima!) e così proveremo a fare anche in altre occasioni. Il consiglio è quello di partecipare in modo da essere sempre informati sulle novità ed eventualmente prenotare una “giornata J-POP” on tour, come già è accaduto per negozi a Pavia, Genova, Torino e come abbiamo programmato per fine maggio e giugno...
16- Dopo la fusione, son cominciati a farsi numerosi i lettori che lamentano un calo di qualità, o perlomeno una disparità di trattamento, per i volumi GP Manga rispetto ai volumi J-POP.
Citiamo come esempio alcune segnalazioni ricevute in merito a titoli come Amanchu e Hakaiju con errori di stampa, il quarto volume di Sogno d'amore con diversi refusi, vignette vuote in Ressentiment 1, a cui aggiungere le segnalazioni sulla pagina Facebook di GP Manga. Cosa puoi dirci al riguardo? Ci sono differenze nella cura editoriale riservata ai volumi delle due diverse "collane", J-POP e GP Manga?
No, ne prendo atto e mi scuso a nome di tutti. Abbiamo ereditato certe licenze, certe storie, certe regole, sicché forse gli editor si trovano a dover gestire più cose senza la giusta calma. Generalmente abbiamo fatto tesoro di tutte le lamentele e di tutti gli appunti che ci scrivono via mail e sui social, strumenti molto utili per entrare in contatto con i lettori. Da parte nostra ci deve sicuramente essere più attenzione e più cura, così come siamo sempre stati abituati a fornire.
17- Tornando alle lamentele (scusaci se infieriamo :-P ), le maggiori rimostranze che ci sono giunte riguardano Medaka Box: errori di traduzione, errori di grammatica italiana, cover con colori sbagliati, le virgolette di Kumagawa che vanno e vengono, le frasi sbarrate di un certo personaggio che non vengono sbarrate, testi fuori dalle vignette, tavole tagliate ecc. Ci sono possibilità - chiedono alcuni lettori appassionati del manga - per una ristampa riveduta e corretta?
Sì, ci stiamo lavorando. Abbiamo iniziato con una proposta di nuova edizione con SHUEISHA per fare una deluxe, riprendere in mano tutto da capo e fare il lavoro come si deve. Abbiamo già ragionato su una squadra possibile per mettere mano all'editing e al lettering. Nulla è ancora ufficiale, si tratta solo di una proposta ancora embrionale, ma la volontà da parte nostra c'è e ci teniamo a parlarne già adesso, vista la delicatezza dell'argomento e considerando che vogliamo dare risposte chiare ai nostri lettori.



18- Abbiamo ricevuto alcune lamentele, spesso veementi, sul modo sarcastico in cui rispondete sulla pagina Facebook ad alcune domande "scomode". Per esempio un: "Li lasciamo riposare perché hanno dato tanto" a domande in merito a serie in pausa da anni, oppure un: "Ci piace la simmetria" riguardo serie interrotte a un paio di volumi dalla fine. Non è controproducente ironizzare così coi lettori incavolati?
Sinceramente credo si sia trattato solo di un momento passeggero e di un trend (a volte poi ci sono frasi/parole che, venendo decontestualizzate, perdono un po’ l’ironia dalle quali erano accompagnate)... Ora cerchiamo di creare sempre di più un network consolidato anche con iniziative tipo “backstage di un manga” e interviste ai vari personaggi (cupi e sinistri...) della redazione. Anche le domande scomode dovrebbero aver trovato una loro collocazione più laconica, suppongo. Invitiamo sempre a seguire e a confrontarci sui social perché sono importanti strumenti per capire i lettori e sono sempre ricchi di sorprese (per tutti...)!
19- Ormai da qualche anno assistiamo ad un netto calo di visibilità dell'animazione giapponese sulle TV italiane. Questo quanto ha influito sulle vendite di manga e sulle modalità di scelta dei titoli da pubblicare?
Un po'. Il binomio manga/animazione ha sempre regalato grandi emozioni. Hellsing e Trigun sono sempre stati una bomba proprio per il supporto dell'anime e di quella ondata di proposte che aveva sfondato anche la classica fascia oraria da “bambino” per approdare su reti young adult come MTV. Anche RAI 4 ha fatto la sua parte con gli anime, e il successo di Toradora deriva proprio da quel passaggio satellitare.
Tuttavia ora c'è internet e quindi l'esistenza di un anime può essere d'aiuto anche se il prodotto rimane solo in Giappone. Questo potrebbe essere uno dei successi de L'ATTACCO DEI GIGANTI che è andato molto bene anche grazie alla qualità dell’anime trasmesso solo in Giappone. Oppure penso a SAINT YOUNG MEN, che è stato sicuramente aiutato dall’animazione. O ancora a MY LITTLE MONSTER e SANKAREA, per i quali vale lo stesso discorso.
Ci siamo confrontati un po' con YAMATO che in questo momento ha le licenze video più vicine ai nostri manga, come l'universo NAGAI, e speriamo che questo revival (sia manga sia anime) possa portare a una nuova era del binomio citato. Magari attraverso il cinema e le proiezioni di uno/due giorni (come sta facendo bene DYNIT e con la quale siamo in contatto per promuovere al meglio SAO).
20- Quanto invece incide sulle vendite un'eventuale trasposizione animata o live action di un titolo, anche senza che questo giunga ufficialmente in Italia? Citiamo ad esempio Noragami, la cui recentissima serie animata ha avuto un discreto seguito. Il manga ne ha per caso tratto giovamento?
Vale il discorso che ho citato prima. Nel caso di NORAGAMI non abbiamo notato un giovamento particolare, forse anche perché la serie è ferma da un po', causa anche uno sprint iniziale non del tutto performante.
21- Recentemente avete organizzato degli incontri coi lettori in alcune fumetterie. L'esperimento è risultato proficuo? Pensate di proseguire? Quanto è importante per voi il dialogo diretto col pubblico?
Sì, in quasi tutti i weekend di maggio e giugno sarò impegnato in giro per l'Italia!
Rispetto ai precedenti incontri, l'esperimento spero sia risultato proficuo per le fumetterie che ci hanno invitati, per noi è stato sicuramente importante confrontarci con la realtà del negozio e dei suoi affezionati. Il rapporto con il pubblico e il dialogo diretto sono elementi sui quali abbiamo sempre puntato molto, un po' perché il monitor media la comunicazione e spesso certi dubbi, certe preoccupazioni e certi livori (!) possono essere spiegati tranquillamente faccia a faccia. Un po' perché è bello festeggiare tutti insieme per i manga che ci piacciono... #happytime
Siamo stati recentemente a GENOVA dove abbiamo fatto una mega chiacchierata con un gruppo di super fan e ce ne siamo raccontate tantissime. All'inizio chiaramente abbiamo preso un po' di critiche e qualche parolaccia... ^^ ma alla fine del bel pomeriggio siamo usciti tutti contenti e soddisfatti!
Di solito sono io che vado in giro e sono sempre insieme a qualcuno della redazione. Invitiamo naturalmente tutte le fumetterie interessate a contattarci… potete anche selezionare il mio compagno di squadra, scegliere la dolce Georgia o l'allegro Matteo. Il nostro è un tour interattivo con qualche sfumatura RPG...^^
22- Quanta importanza date ai consigli e alle segnalazioni dei lettori su cosa pubblicare? Le vendite sono allineate al clamore online, oppure ci sono stati casi in cui a una forte notorietà sul web non sono seguite vendite soddisfacenti?
Guarda, ti dirò... la verità. Di solito è esattamente vero il contrario. Le vendite non sono allineate al clamore degli utenti online, anzi... però di solito quello che consigliano gli utenti è molto bello e uno vorrebbe vivere in una realtà editoriale come quella giapponese per poterle editare tutte! Il consiglio e le segnalazioni sono molto, molto importanti per noi. Ci aiutano a capire come ragionano i ragazzi, cosa piace, la moda del momento. Poi magari non sarà quel titolo in particolare a entrare a far parte del nostro catalogo, però abbiamo messo a fuoco la preferenza. Continuate così!



23- Per entrare a lavorare per una casa editrice specializzata in fumetti (quesito assai ricorrente tra i lettori), quali studi e quale formazione consigliereste? Quali sono le figure più richieste in questo ambito lavorativo?
Per prima cosa... non è tutto rose e fiori! La passione è passione e il clima è molto bello, ma c'è sempre molto da lavorare e da stare all'erta. Svegli, pronti e sul pezzo!
Traduttori, traduttori bravi con esperienza e capacità sono sempre ben accetti. Anche grafici con gusto e capacità di usare una vasta gamma di programmi. E poi teste fresche e dinamiche da applicare al marketing, alla promozione, alle idee creative. Secondo me non è necessario seguire degli studi specifici, io credo che uno debba studiare ciò che più ama, perché lo studio senza amore non serve a molto. E poi si adatta alla realtà. Credo che siano lo spirito e l'attitudine e cose più importanti da seguire per realizzare i propri sogni. Se volete studiare qualcosa di “tecnico” e lavorare in casa editrice puntate sulla grafica. Se vi piacciono le lingue osate il giapponese e il coreano. Se vi sentite creativi buttatevi sulle materie umanistiche, se invece vi sentiti più pragmatici, puntate su marketing e nuovi media.
Almeno, io la penso così.
24- Ci citi un titolo del vostro catalogo che ti senti di consigliare assolutamente? Magari uno che non ha avuto l'accoglienza che meriterebbe.
Vi consiglio di recuperare tutto KINGDOM che è davvero un ottimo titolo. Non perdetevi HISTORIE, non vi deluderà, è in uscita a fine maggio. Io personalmente amo i classici, quindi OLD BOY, GOLGO e non lasciatevi scappare lo splendido LADY SNOWBLOOD, che porteremo presto in Italia. ARMS PEDDLER è da veri fighi, così come SUNKEN ROCK che ogni numero diventa sempre più esplosivo.
Non è andato come speravamo BINBOGAMI e questo ci dispiace molto perché è, secondo noi, un titolo davvero divertente e pieno di spunti geniali. Ora è un po' fermo ma stiamo studiando un modo per portarlo alla conclusione fino alla fine. Un ottimo momento per recuperare tutti gli arretrati!
25- Quali sono stati i vostri bestseller del 2013?
Ti cito quelli più significativi: I AM A HERO, SAINT SEIYA, SUN KEN ROCK, BILLY BAT. Hanno fatto tutti ottimi numeri, I AM A HERO è stato riportato in auge mentre gli altri hanno confermato il loro valore sul campo.
Una saga che ha funzionato davvero? Quella di DOUBT e JUDGE! Ottima storia, disegni, lunghezza giusta...
26- Alla scorsa Lucca Comics avete ospitato il maestro Kengo Hanazawa. Com'è andata? Qualche aneddoto da raccontate?
Benissimo, come ho già citato prima. Una persona fantastica, un ospite 5 stelle e un rapporto umano consolidato in pochi giorni di fiera. Davvero, meglio di così non poteva andare.
Aneddoti, eh?! Be' lui e Asano (l'ospite di Panini) sono molto amici quindi quando si trovavano insieme non potevano far altro che scherzare e fare dei siparietti simpatici... davanti a tutta la folla che li guardava incuriosita. Poi, che dire, il maestro è rimasto molto colpito da LUCCA e ci ha fatto un sacco di domande su un'ipotetica “dark Lucca”... tipo: “ma cosa succederebbe se i mostri invadessero Lucca? E se si svegliassero degli zombie? Come si difenderebbero i Lucchesi?”. Chissà, forse vuole fare un fumetto horror su Lucca...^^
27- Quanto incide sulle vendite dei propri titoli, la presenza ufficiale di un autore a una fiera del fumetto come Lucca?
Si tratta di un meccanismo strano. Chiaramente l'autore incide su i suoi titoli in maniera molto importante. Questo è bene anche quando si vuole far conoscere un'opera minore di un autore ospite.
Tuttavia, l'autore ti monopolizza (giustamente!) l'attenzione e quindi, in quel momento, quando lui è allo stand e firma, automaticamente tutti sono concentrati su di lui e il resto dello stand ne risente.
Più che per le vendite, la presenza dell'autore significa fare qualcosa per tutti i lettori e appassionati che ti hanno seguito e consolidare al meglio i rapporti con i partner stranieri. Non è una “macchina da soldi”. Si tratta di una bellissima esperienza, sempre unica nel suo essere (poiché l'autore cambia) e sempre di forte impatto per i fan, per Lucca, per noi e per gli editori giapponesi. Portare un autore in Italia implica un grosso lavoro di “backstage” e organizzativo, si inizia anche con un anno di anticipo e chiaramente il tutto comporta molto impegno in ogni fase. Però è una cosa in cui crediamo molto e ci teniamo perché i lettori di manga raramente riescono ad essere premiati da un incontro diretto con i loro autori preferiti, e i mangaka non sono spesso “in tour”.
28- Arriviamo alla domanda forse più succosa: hai qualche annuncio in anteprima per i lettori di AnimeClick.it?
Be' ho visto che chi ha fatto gli annunci al Comicon di Napoli poi se li è subito trovati qui in diretta, manco fosse una partita di Champions, allora mi sono detto... ma perché non dire una novità direttamente ad Animeclick così risparmiamo tutti tempo?^^
Scherzi a parte, ci tengo a svelare la prima novità lucchese 2014. Inizieremo a pubblicare TOKYO GHOUL di Sui Ishida direttamente da casa SHUEISHA. Un manga inquietante, che sta avendo un sacco di successo in Giappone. Siamo sicuri che piacerà anche qui, viste le tematiche un po' cupe e truculente. La mia idea è quella di portare a Lucca volume 1 e 2 insieme, giusto per dare subito ai lettori una bella botta di adrenalina. Vediamo se il tipografo me lo lascia fare... visto che per Lucca avrà molto da lavorare!



29- Ci congediamo chiedendovi i propositi e le aspettative per l'imminente futuro.
Lavorare di brutto, fare ordine nel catalogo e impegnarci sulla periodicità. Fare ordine sulle testate da edicola per lasciare il giusto spazio a Pokémon e altre realtà. Produrre nuove offerte, portare nuovi titoli, organizzare eventi sempre più interessanti e presenziare con la nostra solita “lucida follia” alle fiere del fumetto. Ah, e rispondere alle domande scomode...^^
Grazie ancora per la disponibilità.
Grazie a voi, super Animeclick sempre sulla cresta dell'onda (e sempre in prima linea alle conferenze GP/J-POP).
Non è andato come speravamo BINBOGAMI e questo ci dispiace molto perché è, secondo noi, un titolo davvero divertente e pieno di spunti geniali. ---> Già, infatti è fermo da oltre un anno...
Detto questo, speriamo bene. Purtroppo dopo questa intervista non riesco a essere così fiducioso.
Secondo me, se pubblicassero 1-2 volumi di Noragami consecutivamente... probabilmente i lettori recupererebbero anche gli altri! GP dovrebbe scommetterci qualcosa
L'intervista è stata abbastanza interessante, concordo soprattutto nel "comprate Binbogami!". È un titolo che deve trovare il suo pubblico, ma allo stesso tempo non può permettersi ulteriori pause perché rischia di allontanare ulteriormente i già pochi lettori.
Ok, bella cosa, ma lavorare bene la prima volta no eh?
Cioè, chi ha comprato il manga, i fan, dovrebbero ricomprarlo di nuovo perchè stavolta lo pubblicano corretto? Cioè, la dobbiamo prendere in quel posto DUE volte? Dobbiamo pagare DUE volte?
Come minimo dovrebbero permettere la sostituzione dei volumi: diamo il vecchio sbagliato e prendiamo il nuovo corretto.
Invece adesso dobbiamo pure premiarli, facendogli fare il doppio del guadagno comprando due volte lo stesso manga per degli errori che LORO hanno fatto?
Ma cosa diavolo hanno in testa??!
Non mi sta per niente bene questa risposta.
Io non molta voglia ( anzi quasi finita ) di prendere dei titoli che mi interessano e ritrovarmeli interrotti o sospesi e così cadere nel solito limbo del " BOH! ".
In J-pop / GP manga avevo ( purtroppo parlo al passato apposta ) molta fiducia e per loro noi tutti vorrei che non facessero la fine della Ronin.
grazie e scusate lo sfogo.
Per l'annuncio di Tokyo Ghoul, da una parte sono felicissim odato che lo aspettavo parecchio ma dall'altra avrei preferito Planet o Star, almeno si aveva un minimo di sicurezza con la periodicità
Si nascondo dietro le parole "Non abbiamo interrotto nulla" senza dare ulteriori informazioni, senza rispondere CHIARAMENTE alle domande della gente e continuado a non pubblicare niente.....
Io mi sono seccato delle rispote inconcludenti su FB, forum, blog, ecc da parte di coloro che si divertono a prendere per i fondelli ragazzi, spesso molto giovani ed ingenui, che pongono delle semplici domande (quelle scomode per intenderci) e che vengono puntualmente derisi, quasi sadicamente, da persone mature che non vogliono rispondere per motivi a me ignoti....
@Takagi TAM
Detto questo, speriamo bene. Purtroppo dopo questa intervista non riesco a essere così fiducioso
Se solo manifestassero le loro intenzioni in qualche modo... basterebbe scrivere/dire chiaramente se hanno intenzione oppure no di interrompere una serie....
@Musso92
Evidentemente ci stanno poco su Facebook per dire che non ha avuto molto giovamento.
Da quello che ho potuto constatare si recano, la maggior parte delle volte, solo per rispondere alla domande della gente con delle supercazzole mal riuscite ....
@GianniGreed
Per Medaka Box stanno pensando ad una ristampa corretta.
Ok, bella cosa, ma lavorare bene la prima volta no eh?
Quoto tutto
@daisuke
Capisco tutto ma sulla domanda 29 aggiungerei, fatemi e/o fateci un favore, se prendete " nuovi " va benissimo, MA!!!! le serie in corso CONCLUDETELE.
Straquoto!!!! più che altro diteci la VERITÀ!!! Se volete droppare una serie informate la gente!!
la prima: non è nelle domande ma l'ho notata anche da queste... qua da noi avviene esattamente il contrario di quanto avviene in giappone, là un manga o una light novel con discreto successo hanno quasi sempre un anime, o per lo meno il manga e l'anime se si tratta di light novel. qua invece sono gli anime a portare su la baracca... dall' anime si passa al manga... col risultato che se l'anime non va il manga non vende... chissa come mai? cosa crea sta diversità? da quello che ho visto ormai da un bel po' di anni mi rendo conto che il mondo che ruota attorno ad anime e manga è un mondo che guarda al suo interno, al mercato giapponese e non all' estero... molte serie vengono schifate o prese a male parole perchè gli elementi contenuti sono troppo otaku e per tanto non vengono compresi del tutto... mi pare pertanto che anche il volere proporre al contrario qualcosa che dovrebbe invece essere fatto per la dritta non sia il massimo, ma d'altra parte per l'italia può essere che debba andare così...????
secondo cosa, questa la prendo dalle domande.
ad un certo punto noto l' affermazione "Secondo me non è necessario seguire degli studi specifici" FALSO... non si può pensare di vendere qualcosa che non si conosce solo perchè si hanno dei bravi grafici o dei bravi traduttori o dei bravi vendiitori e pubblicitari, quegli stessi che guarda caso si fanno tirare male parole a causa dei ritardi bibblici e del marketing che intraprendono i due editori. anime e manga sono prodotti fatti per i giapponesi non per gli italiani e nemmeno per tutti i giapponesi, sono fatti per quel vasto pubblico proprio appunto del giappone chiamato otaku, un fenomeno che i sociologi chiamano appunto subcultura.... non conoscerlo sarebbe come vendere ghiaccioli agli eschimesi... non si parla di mero nerdismo, e spesso l'industria dell' intrattenimento specie la nostra accomuna i due fenomeni per altro diversissmi... ma di una vera e propria cultura a parte... a tale proposito invito i signori editori a guardarsi outbreak company... un anime che potrebbe fare al caso vostro... naturalmente c'è anche il manga.... ma non per venderlo no! ma per capire come fare a vendere anime e manga ad un popolo che non conosce il mondo otaku...
ad ogni modo signori miei belli le chiacchere stanno in poco posto dovete rendervi conto che come state tirando avanti sul lungo periodo potreste perdere un sacco di clienti, non finire le serie o riprenderle con tempi assurdi, rispondere con ironia a chi invece fa domande serie rischia di penalizzarvi ancora di più... occhio non dico che domani chiudete baracca... no non domani ma tra 4, 5 , 6 anni?? fidelizzate i compratori e non scaricate le colpe su giorgia o enrica o sui fumettari che non le contattano... questo vostro modo di fare alla lunga vi fregherà. occhio e buon lavoro
E' un bel rischio ma se hanno reso pubblica l'idea evidentemente devono essersi fatti i conti in tasta.
- ok per Medaka, non l'ho ancora letto anche se sono quasi in pari con le uscite, una nuova edizione decente va bene, speriamo che, se si farà, sia realmente fatta come si deve (se è così, fottesega di spenderci altri soldi, vendo la prima edizione e la compro), non so che magagne si son presi da GP, ma Medaka merita una buona edizione quindi ben venga che ci stanno pensando.
- ok alla volontà di migliorarsi, ecc... però è ora di fare appunto chiarezza sul catalogo, lo so pure io che Binbougami è valido e che però non ha venduto na minchia, ma dire "trovare il sistema di arrivare alla fine" mi sa tanto di gigatomi fatti per risparmiare, non invoglia molto al recupero.
- BASTA titoli nuovi, sul serio, non è immettendo ancora altra roba che si riprende credibilità, è terminando QUALCOSA che NON SIA di Go Nagai.
- Spingere Kingdom, è pure verità, chi non l'ha preso si dovrebbe fare il piacere di recuperarlo, quello si, anche se è in mano e sotto al marchio GP, io l'ho fatto perché almeno in questo titolo ci credo.
- problema distribuzione, è colpa di Messaggerie da quel che so, il mio fumettaro (come quello di molti altri) ne dice di ogni. Vuoi perché ha il braccino corto lui, vuoi che effettivamente, se se ne lamentano tutti, un fondo di verità su sto corriere ci sarà, vuoi perché ho anche qualche dubbio sui vincoli che impone JPOP/GP perché ho letto con i miei occhi i vincoli all'uscita di Devilman, roba che tipo per avere una copia variant dovevi prenderti almeno 50 copie del n.1 o tipo che sotto tot. copie non potevi acuistare nulla (o comunque una cosa simile), non sparo cazzate, mi ha fatto leggere il fumettaro l'"anteprima" per i negozianti. Quindi siam seri, ci sono evidenti problemi su questo punto.
- Una cosa che non si è toccata poi direttamente è il costo del singolo volume / formato, non ho trovato enormi disparità tra roba GP e roba JPOP, ma il formato si, nessuno si è accorto che da mo i volumi son più piccoli? fateci caso, le nuove serie han formato minore e non credo che sia solo un caso, ci saran magari paletti da contratto, ma anche un modo per risparmiare (ed il prezzo però non è che cambia molto verso il basso). Non sto parlando delle riproposte come Orange Road o Old boy, ma tipo SYM, Area D, ecc..
ps: sottolineo che la questione degli obblighi per i fumettari non la conosco bene, ho letto quelle cose, non so come funziona per altri editori (ma per es. per Star Comics non credo ci sia qualcosa del genere visto che hanno una politica completamente diversa e si vede).
La questione Medaka è terribile, quoto GianniGreed.
Riguardo invece il loro rapporto con il pubblico, bon, sono passati dalle risposte simpatiche che non dovresti mai dare ad un cliente incavolato a quelle super professionali e tutte uguali, che sanno quindi anche quelle di presa in giro... però vabbè, meglio queste che la beffa vera e propria, almeno uno ci spera che siano vere!
I miei rapporti con questo editore (editori, chiamiamoli come vogliamo) ormai sono belli che incrinati, dubito che comprerò qualcosa da loro finché non si rimetteranno in sesto.
Se ci facessero l'elenco delle decine di serie che devono segare però non ci sarebbe una bella reazione da parte del pubblico.
Io credo che loro sperino che col passare del tempo semplicemente la gente si scorderà di tutto.
Binbougami potrebbe essere considerato un Gintama al femminile...vuoi vedere che se davvero qualcuno ci porta Gintama, dopo anni di richieste, non lo compra nessuno ugualmente??? non capisco perchè i manga principalmente comici non li vuole nessuno???
comprate Binbougami!!! se avete qualche dubbio, guardatevi l'anime e poi correte in fumetteria!!!
Ce ne siamo accorti in pochi purtroppo ma avere un manga con un formato ridotto del 13% rispetto all'originale mi fa abbastanza schifo.
Ed è per questo che spero di vederne pochi di manga che mi interessano fatti da J-Pop.
Ma come lavorano, se poi se ne escono con ste dichiarazioni?
Medaka deluxe..... Si tanto la prima edizione a noi ce la regalavano, quindi anche se era fatta con i piedi amen eh.... Che poi anche altri manga tipo haruhi a me leggendoli a volte parevano scritto in un italiano discutibile sigh
@Gianni&co:
Medaka non lo hanno iniziato loro, lo hanno fatto quelli di GP e adesso JPop ci vuole (provare a) mettere una pezza, se non vi va bene continuate la serie regolare, nessuno vi obbliga a vendere le vecchie edizioni per prendere le perfect.
Inoltre questi annunciano sempre roba nuova, senza pubblicare la vecchia. Cosa inutile, perchè chi ha manga in sospeso non prenderà la roba nuova loro per paura di interruzioni e quindi giustamente non vuole rischiare.
Mi dispiace dirlo, a la GP-J-Pop rischia veramente grosso. L'unico modo per sopravvivere sarebbe o droppare le serie in perdita, giocandoti una grande parte del pubblico, ma così non hai perdite e cercare di andare avanti con titoli più remunerativi, oppure portarli avanti a tutti i costi e cercare di portarli a termine andandoci anche in perdita, ma ottenendo la fiducia del lettore.
La Gp ha pubblicato tanta spazzatura che neanche in Giappone conoscono secondo me, poi metti il prezzo di 5.90 euro...frittata fatta,
Sui formati ridotti noto una miopia o un disinteresse incredibile.
Anche se l'ho fatto notare al fumettaro, non lo considerava importantisismo (certo, dal suo punto di vista ci sono problemi ben maggiori).
Comunque pure JPop riduce, e lo faceva anche prima dell'accorpamento di GP: ci sono i 11x17 o anche i 12,5x18 e qualche 12x17 qua e là (oltre a quelli ereditati da GP: SYM, Historie).
Attualmente poi non ci sono serie interrotte ufficialmente, quindi inutile proclamare che non verranno mai portate a termine, non lo possiamo sapere.
Tra l'altro, qualche settimana fa, hanno dato una sorta di calendario dove erano presenti almeno un nuovo volume di un buon numero di serie in uscita entro l'anno. Ok, è solo un volume, ma meglio uno che zero, no?
Insomma, come al solito in Italia siamo tutti allenatori.
Con questo non voglio dire che non voglio dire che di cavolate e sbagli non ne abbiano fatto, perchè tra edizioni minuscole, errori di italiano e chi più ne ha ne metta, ne hanno fatti. E aggiungo che anche io sono infelice della loro situazione di uscite, dato che ho parecchie serie ferme; però si, a volte non basta la volontà dell'editore da sola a far si che le cose funzionino.
tutta la gente chiede "diteci che stoppate o diluite molto nel tempo" (ipotetico volume all'anno andrebbe a mio avviso bene uguale piuttosto che il drop)
loro risposta "annunciato oggi vattelapesca, Go Nagai lo stiamo spingendo abbestia, teniamo tutto, c'è casino dopo la fusione (più di un anno e mezzo fa), stiamo assestando il calendario uscite"
non ho parole.
non metto in dubbio che hanno bisogno di fondi, ma questo dimostra solo che non sapevano cosa facevano fondendosi.
e dopo 18 mesi dovresti avere almeno una vaga idea di cosa fare, non son 18 giorni.
e si, io critico pesantemente perché non so quanti soldi gli ho lasciato quindi mi sento il diritto di fare casino.
non si tratta così la clientela.
io oramai ho deciso che di serie nuove non ne prendo più manco per il cazzo, spiace perché tra Historie, FrankenFran ed altro avrei molta roba da prendere, ma non lo farò, continuo le poche cose che ho in corso (tolte tutte dall'abbonamento in fumetteria) con calma e riverso i fondi su qualcosa che so di trovare dal primo numero alla fine.
Non seguo Medaka box ma gli errori riportati sono sconcertanti, poveri i lettori che hanno dovuto subirsi tutti quegli errori..!
Mi dispiace per Binbogami, è un vero peccato che il pubblico nostrano non l'ha accolto bene, eppure è un titolo originale e come commedia demenziale funziona alla grande. Mi rincuora sapere che proseguirà.
Uh un annuncio inaspettato, e così saranno loro a pubblicare Tokyo Ghoul, credo che faranno bene a portarlo per Lucca visto che quest'estate inizia l'anime in Giappone.
Comunque intervista interessante, benché non granché positiva per me che speravo in buone notizie per Noragami.
Per il resto...bah, mi dispiace ma al momento ci penso due/tre volte prima di iniziare una serie da loro.
Io credo che loro sperino che col passare del tempo semplicemente la gente si scorderà di tutto.
Si l'avevo capito per questo ho scritto, in vari post, che non hanno rispetto per i clienti.... in poche parole ci considerano degli idioti .... e una cosa che si è capito oramai, sia dalle risposte che danno sia da quello che fanno, o meglio da quello che non fanno...
Mi chiedo se si rendano conto di quello che stanno facendo..... se continuano cosi finiranno come la defunta Play Press....
Riguardo invece il loro rapporto con il pubblico, bon, sono passati dalle risposte simpatiche che non dovresti mai dare ad un cliente incavolato a quelle super professionali e tutte uguali, che sanno quindi anche quelle di presa in giro..
Le risposte a cui ti riferisci sono quelle che una volta si chiamavano supercazzole ^__^'' ... Per me sono peggio delle prima.... ecco un video che spiega a tutti quelli che non lo sanno a cosa mi riferisco
Comunque è vero: sono piuttosto evasivi in alcune risposte e non ci fanno una gran bella impressione.
In fondo una casa editrice è un'azienda che opera con l'obiettivo di mantenere un margine economico ... se non c'è quello S I C H I U D E!
Accontentare il pubblico al 100% è impossibile ... perchè i lettori si lamenteranno sempre! bisogna cercare di scontentarlo il meno possibile e trovare il giusto bilanciamento. Edizioni BD è un editore medio rispetto a giganti come Panini, Star o Lion ... però fa di tutto per tirare avanti onestamente ... Mah ... provate voi ad aprire una casa editrice!
@ GuardianTomberry
Quello a cui tu fai riferimento si chiama PROMOZIONE LANCIO:
in pratica si offrono alla fumetteria dei vantaggi come extra-sconti, variant, gadget, uscita anticipate o altro in occasione del lancio di una particolare serie su cui si crede molto ... Ovviamente si richiede però alla fumetteria un minimo impegno al fine di supportare il titolo e godere di tutti i vantaggi connessi ... Chi non se la sente di investire e giusto che rimanga indietro ...
Poi non si spinge mai una fumetteria a comprare più del suo bacino di utenza ... diciamo che normalmente si valuta cosa vende in media di un titolo simile e si parametra la quantità di acquisto su quello ... e si ... lo fanno tutti gli editori! E una politica lancio standard!
Spesso poi si aiutano anche le fumetterie con una porzione di potenziale reso in caso di invenduto ...
I ritardi sulle consegne MeLi invece dipendono dal fatto che MeLi distribuisce alle librerie normali ... e opera con tempi e modi diversi da quelli utilizzati da distributori del settore fumettistico come Pan Distribuzione o StarShop ... bata capire come funziona il tutto ed adeguarsi modificando il modo di ordinare ...:)
Non so a cosa ti riferivi in particolare, ma direi che "Non abbiamo interrotto nulla" è una risposta precisa. Poi dipende dalla domanda, se essa è "Quando uscirà il prossimo numero?" la risposta sarà "Non lo sappiamo". E' precisa come risposta, magari brutta da sentire, ma precisa.
Per il resto, 120 serie non si portano avanti nemmeno con 50 (numero a caso) uscite al mese, visto che dopo un paio di mesi dichiari bancarotta.
Anche se 15 uscite al mese, se distribuite bene, possono portare avanti anche 120 serie. A meno che facciano tutte poche vendite.
edit: rettifico, errore mio, da me non è mai arrivato.
Da parte mia spero che i buoni propositi di fare ordine nel catalogo e impegno per la periodicità vengano mantenuti, vorrei riacquistare fiducia in questa casa editrice.
Comunque sia di sicuro non lo vado a recuperare ora.
"Stiamo lavorando con editori stranieri per risolvere i problemi più lunghi e soprattutto per pianificare un futuro ricco di novità, sia come brand, sia come iniziative editoriali e di entertainment".
No, dico, è vero che ci si ripete, ma con quella immensa quantità di serie bloccate da anni o molti mesi parlare di "... futuro ricco di novità..." appare un po' velleitario. E' vero che cercano serie di successo per finanziare anche la massa delle serie più di nicchia, ma non ci vuole un manager per capire che neanche se indovinassero 10 nuovi "Bleach" di fila ce la farebbero. Di sicuro non ce la faranno con Go Nagai.
Tanti auguri, ma da parte mia nessuna fiducia (e nessun acquisto di nuove serie, che se poi non hanno successo vengono aggiunte alla immensità di quelle de facto bloccate).
A questo punto vien da pensare che hanno ragione quelli che scrivono che sperano che con il tempo la gente semplicemente dimentichi ...
a proposito, sarà pedante ma voglio mettermi l'anima in pace e nel caso leggermi le scan inglesi: ma lo continuate si o no?
punto primo i due editori si beccano insulti su tutti i cantoni perchè raccontano le solite bufale imbonitorie che non funzionano...
punto secondo a loro non importa guadagnare se non a breve/medio termine, se pensassero seriamente al lungo termine fore fidelizzerebbero di più i compratori e non farebbero uscire a muzzo serie su serie che poi non riescono a vendere perchè la gente si rompe che ogni serie si blocca sempre al volume 4... apparte crimson wolf dichiarato in difficoltà contrattuale dopo due settimane all' annuncio del volume 3 sul direct e ad un mese dell' uscita del 2...
punto tre smettetela di scaricare colpe sulle fumetterie obbligate a fare ordini per direct... quando esce e se esce... facendo ordini per tanto di cose che non usciranno mai anche se annunciate, tipo manga/novel di SAO... ottenendo risposte ancora più brutte dai due editori rispetto a noi secondi compratori, certo se tutte le fumetterie massacrassero le due povere giorgia ed enrica, che non sanno manco chi cavolo siano, piccolo dettaglio trascurato, si andrebbe meglio... apparte probabilmente il collasso delle due dipendenti con conseguente infortunio per causa lavoro.... ed inoltre sutramaru NON HANNO RESO SUI MANGA...
mi raccomando sutramaru te non aprirla proprio una casa editrice... falliresti in due giorni...
un po' per le mie manie di collezionismo, un po' perchè spero di poter contribuire alla ripresa della serie (ma a quanto pare debbo abbandonare la speranza) Noragami (e i volumi di Gintama che riesco a recuperare) me li sono comprata lo stesso; non vedo perchè mai dovrei ''privarmi'' di quei pochi volumi usciti (le cui storie ho davvero apprezzato) solo per ripicca nei confronti dell'editore. Comunque sia capisco chi non vuole comprare volumi ''a vuoto'' .
Non gliel'ha prescritto il medico di comprarsi GP e tutte le sue serie.
Potevano tranquillamente continuare con il proprio catalogo, far fallire GP, comprarsi le licenze che vendevano o che gli interessavano e amen.
Si sono presi un impegno per loro scelta, ora non vedo perchè stupirsi se gli si chiede di rispettarlo e se ci si lamenta se non lo fanno.
@Sutamandrus come detto altre volte un editore fa i suoi interessi, pubblica ciò che vende, chiude o sospende a tempo indefinito (Trad: finchè non scadono i diritti) quello che non vende.
Tutto giusto.
Ma se la mettiamo sull'aspetto "soldi" allora è anche giusto ricordarsi che un lettore da preferibilmente i suoi soldi a chi gli da un'opera completa non a chi gliela lascia a metà.
A me hanno insegnato che nel commercio è difficile guadagnarsi un cliente, ma è una passeggiata rispetto alla fatica che occorre per riguadagnare un cliente perso.
E soprattutto in un mondo, quello dei fumetti, dove i clienti sono un numero veramente esiguo, non so quanto sia una scelta saggia.
Possono anche togliere quel "forse anche". xD Per quale motivo qualcuno dovrebbe acquistare una serie semi-sospesa? A me l'anime è piaciuto tantissimo ed avevo immediatamente pensato di recuperare il manga, ma appena ho visto che l'ultimo volume pubblicato risale a più di un anno fa ho rinunciato. Se avrò buone nuove su questo titolo e vedo che riprendono la pubblicazione allora lo recupero seduta stante, altrimenti no. Non me ne faccio nulla di soli 3 volumi.
Spero quindi che lo continuino.
Tokyo Ghoul non lo conoscevo, ma sembra interessante. Posso pure farci un pensierino
Per il resto comunque è stato interessante. Adoro leggere queste inteterviste!
Si e le finiscono nel 2050? Basta difendere questi buffoni.
Quoto XD
@Messaggio di DoctorDoomIII (19/05/2014, ore 22:23]
STRAQUOOTO ogni singola parola XD
@ Sutamandrus
Quello che dici non ha senso perchè in economia l'unica cosa che conta realmente è guadagnare soldi !! Nella azienda in oggetto i soldi vengo da lettori che PRETENDONO di essere trattati con rispetto ed ottenere quello che vogliono !!! ora se tu possiedi un azienda di questo tipo dovresti fare DI TUTTO per provare a soddisfare il 100% dei potenziali clienti !!! se non ci riesci è giusto che CHIUDI e FALLISCI perchè questo significa che non sei in grado di fare quel tipo di mestiere.... e dal tuo fallimento usciranno altre 10 persone più capaci... Ragionare con l'ottica di accontentare più persone possibili e fregaserne del resto è uno dei motivi per cui il mercato anime/manga in italia non riesce ad espandersi!!! Questa mentalità, sbagliata (dimostrata dai fatti), che il manga è gli anime appartengono solo ad una nicchia è solo una scusa che usano gli editori per non fare investimenti nel settore e vivere di rendita da quei pochi che gli danno i soldi .... Investire significa RISCHIARE!!! se gli editori non RISCHIANO il mercato non si riprenderà mai!!!!
Cmq state tutti tranquilli perchè credo che la soluzione al problema verrà svelata a LUCCA XD. Volete sapere qual'è?? dai pensati un po' è molto semplice XD. UNA BELLA RIVISTA CONTENITORE!!!! esattamente come quelle che facevano una volta (ancora ricordo la Play press come si vantava della genialata avuta...) e che sono tutte miseramente fallite......
Se arrivano a questa follia (e secondo me ci stanno pensando veramente.... sopratutto la GP) dovremmo tutti rassegnarci a non vedere la fine delle nostre serie preferite...
Quanto all'intervista nulla da obiettare, interessante tanto nelle domande quanto nelle risposte. Il manga annunciato purtroppo non è il mio genere, ma aspetto con ansia la seconda tripletta di volumoni di Golgo 13. :Q
"@Furios è impossibile soddisfare tutti."
Non puoi saperlo finchè non ci provi
Se A vuole X e B non vuole X, la vedo dura accontentare tutti, compreso il proprio bilancio.
L'unica risposta (secondo me) per quando di un manga si fanno 2, 10, 1000 edizioni. E lo dico da non fan di Medaka e da amante dei volumi, e della light novel, J-Pop. P.S. Scusate, non ho letto tutti i commenti quindi non so se sono ripetitivo xD
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