Lucca è stata un gran successo di pubblico, con 240.000 biglietti venduti e 400.000 visitatori tra accrediti e curiosi. Dopo il Comiket, si pone come la seconda al mondo come affluenza, senza contare che ancor più quest'anno ha offerto contenuti, eventi e ospiti di primo piano. Il sindaco, intervistato, rilascia tra le altre la seguente dichiarazione:
 
Quest'anno abbiamo concepito la manifestazione pensando il centro storico in versione allargata, arrivando fino a san Francesco e credo che sia stata una buona idea. Comunque sia - conclude il sindaco – godiamoci questo momento di successo, poi ci sarà tempo e luogo per valutare eventuali aggiustamenti a questo modello organizzativo che - mi sembra - abbia funzionato complessivamente bene.

Sì, è sicuramente stata un gran successo, è innegabile, ma non certo a livello organizzativo: se giovedì e venerdì, e in parte anche domenica, la fiera è stata abbastanza visitabile, sabato è stata un delirio. Nelle ore centrali del giorno eravamo di fatto intrappolati all'interno del padiglione in Piazza Napoleone. Con tutti i rischi del caso, se fosse successo qualcosa, se si fosse scatenato del panico, si sarebbe qui a parlare di tragedia, perché la calca era tale che usciva da qualsiasi norma di sicurezza e di buonsenso. Sono uscito dallo stand sperando di andare in bagno sabato pomeriggio, bagni che erano molto vicini, a un minuto di camminata, ci ho messo un'ora a rientrare, e avevo il biglietto espositore.

Quest'anno il motto della fiera era "Revolution" e, dal mio punto di vista, la rivoluzione è fallita. Nel 2015 è già stata promessa una nuova rivoluzione, ma sarà un'altra vana promessa per rimandare un problema che da 35 anni bene o male non ha ancora soluzioni? 

Sì, qualche idea buona c'è stata: per esempio hanno modificato l'entrata e l'uscita nello stand dei games, molto meglio, ma il vero problema non si è risolto. Fintanto che non divideranno i videogiochi dai giochi normali, magari delocalizzando gli stand che formano grande ristagno di gente (che si ferma a vedere schermi o partite), lo stand games sarà sempre off limits per chi non vuole farsi ore di coda per entrare.

E' stata spostata l'area Japan, con una Japan Town decisamente bella, ma poco accessibile, con due soli ingressi che creavano un imbuto e che quindi sabato (e anche per buona parte di domenica) la rendevano comunque off limits. E poi la genialata di mettere gli stand nel perimetro con un passaggio, nel celofan, di circa un metro e mezzo? (la seguente foto è ovviamente di un momento tranquillo, probabilmente giovedì di prima mattina) Il camminamento in gran parte era sotto il livello dei terrapieni  delle aiuole, creando un effetto trincea, anche quando il celofan è stato aperto.
 

Alcuni vecchi problemi rimangono, per esempio i cosplay in posa in zone già congestionate e ancor più le parate, che passavano per strade affollatissime, spingendo la gente già accalcata e impossibilitata in pratica a muoversi, che rimaneva intrappolata in quel posto ad oltranza.

E se avesse piovuto?
Quest'anno come meteo è andata di gran lusso, ma in caso di pioggia, che sarebbe successo?

Che la situazione sabato sia stata insostenibile ha anche varcato i confini italiani, e lo potete vedere anche dalle foto sotto. Con gente che per entrare si prende il rischio di arrampicarsi sulle mura, dalle quali tra l'altro, ma questo non credo sia possa essere imputato all'organizzazione, una ragazza è caduta.
 
 
 

Quindi è così che deve essere Lucca?

E' questo il modo in cui i visitatori della prima fiera italiana devono essere trattati? Farsi magari ore di macchina o treno, code in città, code ai parcheggi, poi code per prendersi i biglietti (si parla di fino a 4 ore di attesa) e poi, con il biglietto in mano, trovarsi di fronte a padiglioni con altrettante ore di coda, in strade totalmente bloccate, padiglioni con le entrate chiuse per svariati motivi, causa sovraffollamento interno oppure, ancora più delirante, perché ci sono code interne per firme di autografi o eventi vari.

Ci sara una nuova rivoluzione per il 2015, ma temo che il prossimo anno saremo di nuovo qui a parlare della stessa situazione. Già 240.000 persone sono tante, se poi ce ne sono altre 160.000 di curiosi e se si considera il fatto che la città è comunque abitata, non vedo una vera soluzione. Certo, si può migliorare la viabilità, occupare altre zone, ma la realtà è che servono decisioni forti, magari sacrificando qualche introito, limitando i biglietti, o rivoluzionando davvero la fiera. Sono fortemente convinto che la fiera di Lucca deve rimanere a Lucca, ma serve qualche decisione vera e drastica.

Qual'è stata la vostra esperienza? Eravate presenti a Lucca sabato? 
Avete soluzioni da proporre?

Saremmo ben lieti di proporle all'organizzazione, parliamone insieme e vediamo se ne esce qualche buona idea insieme.