I dati economici sono sempre al centro dell'attenzione di Nintendo, che, come confermato dal presidente Satoru Iwata alla rivista Nikkei, ha intenzione di stimolare le vendite puntando sui giochi low-cost.

In particolare, il produttore di Kyoto avrebbe intenzione di rilasciare su Nintendo 3DS molti vecchi titoli realizzati per la console precedenti, ad un prezzo di qualche centinaio di yen (pochi euro). Allo stesso tempo, vi sarà un aumento delle free trials e delle demo, in modo da agevolare la diffusione dei giochi presso il pubblico.
Per Iwata l'obbiettivo è quello di tornare ai livelli del passato entro marzo 2017, e a suo dire gli investitori possono aspettarsi un aumento dei profitti di circa 745 milioni di euro. I dati passati però non depongono in senso positivo, perché, a quanto pare, il 2013 ha fatto segnare una perdita operativa complessiva di circa 40 milioni di euro.
Fonte consultata:
Polygon

In particolare, il produttore di Kyoto avrebbe intenzione di rilasciare su Nintendo 3DS molti vecchi titoli realizzati per la console precedenti, ad un prezzo di qualche centinaio di yen (pochi euro). Allo stesso tempo, vi sarà un aumento delle free trials e delle demo, in modo da agevolare la diffusione dei giochi presso il pubblico.
Per Iwata l'obbiettivo è quello di tornare ai livelli del passato entro marzo 2017, e a suo dire gli investitori possono aspettarsi un aumento dei profitti di circa 745 milioni di euro. I dati passati però non depongono in senso positivo, perché, a quanto pare, il 2013 ha fatto segnare una perdita operativa complessiva di circa 40 milioni di euro.
Fonte consultata:
Polygon
La nintendo mi sta facendo arrabbiare un casino....
però castlevania sotn 3d ci starebbe, ma non lo comprerei ancora una volta.
Sì certo, sarebbe la morte del Videogioco.
Non posso sfogarmi? Io sinceramente non sopporto l'idea di vedere giochini stile smartphone livello demenziale con le microtransaction MA da nessuna console. come casi della nintendo ne ho ancora per la microsoft e la sony.
Io se compro una console pretendo di non essere preso in giro.
Le persone hanno la strana presunzione di giudicare un'azienda dal tipo di prodotto che offrono senza pensare che l'azienda privata ha solo 2 strade, andare incontro al desiderio del target e fare soldi o sbagliare e andare molto male fino a fallire.
Se il target vuole quel tipo di prodotto allora l'azienda accontenta clienti, investitori e lavoratori ed è il suo dovere.
Se le vendite migliorano e a te non piace quel prodotto invece di lamentarsi faresti meglio a pensare che tu non sei nel loro target e quindi a loro tu non interressi così di conseguenza ti sposti ad altri lidi.
Si accontenta la maggioranza, non "tutti".
Tornando alla notizia, riportare vecchie glorie sugli store è una pratica comune e più che comprensibile; già adesso si possono trovare un sacco di classici sull'eshop, il fatto che vogliano metterne di più ad un prezzo così ridotto è ottimo (anche perchè i costi che hanno adesso sono ridicolmente alti).
Riguardo la dichiarazione sul low-budget, a me piace pensare che non significhi "giochini da cellulare", ma semplicemente titoli meno dispendiosi (aka grafica meno curata, longevità ridotta ecc...), magari più arcade e meno cinematografici. Non ci vedo nulla di male, anzi, gli indie hanno dimostrato al mondo che non c'è bisogno di soldi infiniti per fare titoli più che meritevoli...speriamo solo che questo non significhi dire addio a roba grossa come Xenoblade X.
Poi i miniponi possono essere ovunque e chiunque può cavalcarli.
@EpicoLordSonaro
noto che ti si è incantato il disco ultimamente. Sei in ogni notizia sulla nintendo. Guarda che se non clicci sullìimmagine della notizia non si apre, tanto per esserne sicuri eh?!
Mi diano una definizione di "gioco low-cost" prima di sparare questi interessantissimi annunci...
Nintendo è un'azienda che rispecchia pienamente la ristrettezza mentale giapponese. Basta vedere quello che pretendono con i viduo sul tubo. Ma qua si sta discutendo solo con emeriti fanboy del settore, e non con gente che sappia cosa significa "Videogame".
Con questo non critico la Nintendo per i contenuti che offre, ma le persone che la gestiscono, che si credono gli Dei del settore.
Sinceramente non mi interessa la questione, ma la contraddizione 'non critico la Nintendo per i contenuti che offre, ma le persone che la gestiscono' fa veramente ridere.
Non so se ti è chiaro ma una società è un insieme di individui, senza gli individue che la gestiscono smette proprio di esistere...
Dateci giochi (e console) di qualità - come Xenoblade - e vedrete che i risultati li otterrete.
Comunque, se intendono veramente riesumare qualche vecchio gioco e venderlo a poco (tipo, uno o due euro al massimo, eh), per me non è una brutta idea, anzi potrebbe interessarmi non poco.
Detto questo, come dice Dark96, tra i low-cost/low-budget ci sono anche giochi come Captain Toad, che tutto mi sembra tranne che brutto o poco ispirato.
Non capisco proprio dove stia l'arrabbiatura, boh... chi non è interessato all'offerta non compra, stop, mica te li propinano obbligatoriamente pena l'esplosione della console eh !
Quale contraddizione? Perché ho semplicemente espresso che i capoccia di Nintendo non mi vanno a genio?
Ed ora giusto per provare a rigirare la frittata, con "desiderare che un'azienda fallisca" intendevo che cambino i capoccia.(ma tanto so che questo inutile tentativo lo prenderete solo come un'inutile scusa per "salvare il salvabile").
Poi, per favore, smettila di voler far il sapientone perché hai finito col scrivere cose a caso senza un filo logico.
Monito per tutti, bisogna imparare a leggere fra le righe(ogni tanto, non dico sempre, ma ogni tanto).
Low budget da pochi yen? Io Star Soldier per GBA l'ho pagato 30€, ed è un porting da Famicom... Spero sempre che faccia bei giochi, e Captain Toad insieme ad altre cose mi sta facendo saltare in mente l'idea di prendermi una WiiU, in fondo la GameCube la uso tuttora (e continuate a rosicare di non vedere mai Eternal Darkness, voi)...
Guarda che non si tratta di essere sapientoni o meno, si tratta di utilizzare le parole.
Santo cielo, sbagliamo tutti, ma addirittura continui a scrivere
'rigirare la frittata, con "desiderare che un'azienda fallisca" intendevo che cambino i capoccia.'
Nuovamente una contraddizione.
Vuoi che cambino capoccia, ma millanti il fallimento della società. Guarda che il fallimento tocca la società, non gli amministratori.. Boh fate discorsi un pò campati in aria.
Vuoi esplicarmi dove sarebbe il mi odiscorso illogico? perchè sinceramente ho riportato una definizione di società che tu non solo non hai colto, ma per giunta hai sottolineato di non aver proprio capito.
Vuoi che leggiamo tra le righe che altro non è andare oltre il senso letterale delle parole... parole usate li ... tanto per...
Vediamo che ne esce fuori?
@Nirvash00: Ma questo non vuol dire dargli i soldi a occhi chiusi, il 3ds ha un potenziale che mi piace. Il streetpass lo ritengo una grandissima strategia di marketing e fa anche bene alla salute, ma non puoi non sfruttarla facendo uscire sempre gli stessi giochi di mario ("per dire"... mò non iniziate anche qui).
Il problema è che il tuo primo messaggio è mezza riga, quindi mancano proprio le righe per leggerci in mezzo !
A parte gli scherzi, non ho capito perchè ce l'hai con Nintendo, se giochi su PC non dovresti neanche avere mai a che fare con i loro prodotti... avrei capito se avessero detto "li faremo pagare tutti 100 euro !" ma qui boh. Anzi parlano anche di free trials e demo, secondo me è una cosa positiva.
@RyOGo grande gioco Eternal Darkness, lo riattacco ancora ogni tanto !
Nintendo dal punto di vista delle innovazioni è sterile, questa sterilità la condurrà al fallimento. E spero sia vicino, che Iwata si dimetta e che Nintendo venga guidata d qualcuno più competente.
Ora è chiaro il mio "Io spero invece che fallisca la Nintendo.", o devo spiefarmi ancora?
Parli di discorsi "campati in aria", ma di "aria" ci sono solo i tuoi WOT.
Quando una società cambia capoccia fallisce.
I cambi degli amministratori non comportano in nessun modo un fallimento. Non so in quale libro di commerciale tu l'abbia letto, ma sincermente dubito che qualcuno abbia scritto una castroneria del genere. In quanto in quel caso siamo dinnanzi al falliento dell'ammistratore e le conseguenza son altre.
Non so nemmeno la storia del Parma quindi non entro nel merito.
La bancarotta è un reato legato al fallimento, si ha bancarotta per insolvenza e il curatore vende tutto per risanare i creditori che vantano (poi ci sono modi di vantare i lcredito) un credito.
Il fallimento invece ha altre conclusioni che non sono quelle che cerch idi farmi leggere tu tra le righe.
Ora se vuoi spiegarmi qualcosa di tecnico puoi benissimo farlo in quanto sei libero di dire ciò che credi sia giusto, ma almeno l'aria trattienila un secondo.
Probabilmente i miei concetti sono alquanto ermetici e poco espliciti. Ma quando ho detto che Nintendo dovrebbe fallire, intendevo che Iwata deve andarsene fuori dalle palle.
Volendo fare un paragone, quando una squadra di calcio cambia allenatore vuol dire che la sua visione di gioco, i suoi schemi e la sua autorità sono fallite. La visione "Nintendiana" di Iwata io la trovo fallimentare, ma questo è il mio pensiero. Che poi a Nintendo gli basta sfornare un nuovo Mario, un nuovo Pokemon o un nuovo Zelda per avere montagne di utile, questo è un altro discorso.
Ma effettivamente dovevo esprimermi più limpido fin dall'inizio, di questo me ne prendo atto.
Più che altro direi che è quell'articolo ad essere sbagliato, anzi più che sbagliato direi molto inventato
@Crosta Terrestre: Sony non sta passando un bel periodo ultimamente, tra sezioni vendute e mercati abbandonati sta cercando di fare di tutto per limitare i danni ed il reparto videogiochi è uno di quelli che va meglio. Per quanto riguarda Microsoft, la casa di Redmond ha fondi che potremmo definire quasi illimitati quindi può continuare anche in perdita per tantissimo tempo (ma ormai la divisione non dovrebbe essere più in rosso da qualche anno), l' unica possibilità di veder fallire il brand Xbox è quello di venderlo ad esterni come si vociferava qualche volta in passato (si dice che Nadella voglia tornare alla vecchia Microsoft concentrata più sul software che sul resto) e che questi non riescano a supportarlo a dovere
@EpicoLordSonaro: sul sito si tratta il mondo dei videogiochi ma solo nella parte legata al Giappone, ogni giorno escono tantissime notizie anche su Sony e Microsoft ma di queste solo una minima parte è affine alle tematiche che trattiamo ed è per questo che non le vedi sul nostro portale
@Dark96: no, se leggi bene si parla di low cost affiancandolo con la descrizione "un prezzo di qualche centinaio di yen (pochi euro)" che non corrisponde ai titoli che citi
@Rigat: il discorso di Youtube spesso viene liquidato brevemente ma ad affrontarlo seriamente ci sarebbe molto da dire, non è del tutto corretto effettivamente che uno guadagni sfruttando il lavoro altrui ma senza dargli nulla per questo
@Fly: gli Amiibo saranno color argento ed oro ma non fatti di questi materiali, questo significa che, salvo "sorprese", li troverai a 15 € come tutti gli altri
In ogni caso tutto ciò non toglie che per i third party e i blockbuster ci sarà sempre spazio.
Di certo poi Nintendo ha serissimi problemi di immagine e marketing, Wii U è l'esempio più eclatante di un flop in questi due settori, visto che ormai è vista come una semplice console di suppporto e di serie B, quando probabilmente ha i giochi migliori fra quella della next gen.
I giochi a low cost, boh, diciamo che se sono divertenti e ben fatti, benvengano. Se sono ciofeche, non vedo come potranno fare la differenza... e poi c'è da capire che intende Nintenbdo per low-cost? 1 o 2 Euro?
Ciao!
Tacchan
E c'è da aggiungere che il fatto che siamo occidentali influenza il nostro giudizio.
Infatti Nintendo sul fronte mobile va forte grazie al 3DS (specie in Giappone), proprio per via della politica dell'avvicinamento (che spesso è stato seguito dall'acquisizione o da contratti di lavoro in esclusiva) a determinati sviluppatori giapponesi.
Da quel punto di vista le cose sono rosee, e infatti il PSVita non è mai decollata per via della mancanza massiccia di tale supporto, unita al fatto che gli sviluppatori occidentali mostrano maggior interesse per le fisse.
Di contro, un errore madornale è stato quello del mancato coinvolgimento delle case occidentali col Wii U, e questo ha contribuito allo scarso successo della piattaforma fissa made in Nintendo.
Per quanto riguarda la news: riproporre le vecchie glorie è una buona cosa, ma c'è il pericolo che tali prodotti (che non possono essere venduti a prezzo pieno) tolgano visibilità al nuovo.
E comunque, anche puntare sui titoli nuovi a basso budget potrebbe rientrare nella strategia; soprattutto il mercato degli indie può portare bei giochi, a bassi costi di produzione!
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