Di seguito riportiamo la traduzione del comunicato che Crunchyroll ha rilasciato sul suo sito ufficiale poche ore fa.
San Francisco, CA (9 settembre 2015) – Crunchyroll, Inc., sito leader per lo streaming di Anime e Asian Drama, annuncia ufficialmente il lancio dei propri servizi in Italia e in lingua italiana.
Questo è un ulteriore passo nell'espansione globale della compagnia che arriva in Italia dopo aver lanciato servizi in lingua in Germania, Francia, America Latina, Brasile, Spagna e Portogallo. Gli utenti di Crunchyroll potranno ora godere di contenuti in streaming con sottotitoli in 7 diverse lingue.
"Siamo veramente eccitati di avere l'opportunità di fornire contenuti licenziati degli ultimi Anime e Asian Drama rilasciati direttamente a tutti i fan italiani", ha detto Bryan Ingram, Senior Manager, Content Operations di Crunchyroll. "Il nostro obiettivo è quello di fornire la migliore esperienza e la migliore offerta di contenuti in streaming ai nostri fan nelle loro lingue native e siamo contenti di aggiungere l'italiano a questa lista".
Oltre 15 simulcast saranno inizialmente disponibili in italiano entro pochi minuti dalla loro uscita sulle reti giapponesi. I simulcast dell'estate 2015 includono titoli come Naruto Shippuden, Gintama, Himouto! Umaru-chan e Ore Monogatari!!.
Gli utenti premium potranno godere dell'immediato accesso agli episodi in simulcast, accesso al catalogo di tutti gli episodi e privilegi addizionali come video in 1080p e niente ads per meno di 5 euro al mese. I video saranno visibili su diversi device (iPhone, iPad, Android, Kindle, Playstation®3, Playstation®4, Playstation®Vita, Xbox LIVE®, Wii U, AppleTV e Roku) oltre che sul sito www.crunchyroll.it. Il sito offrirà anche le ultime notizie e forum riguardanti gli anime e assistenza clienti in italiano proprio come avviene per le versioni inglese, tedesca, francese, spagnola e portoghese di Crunchyroll.
Per ulteriori informazioni, visitare http://www.crunchyroll.it.
Fonte consultata:
Crunchyroll
CRUNCHYROLL LANCIA I SUOI SERVIZI IN ITALIA

Il sito leader di streaming Anime e Asian Drama lancia ufficialmente i suoi servizi in Italia e in lingua italiana.

Il sito leader di streaming Anime e Asian Drama lancia ufficialmente i suoi servizi in Italia e in lingua italiana.
San Francisco, CA (9 settembre 2015) – Crunchyroll, Inc., sito leader per lo streaming di Anime e Asian Drama, annuncia ufficialmente il lancio dei propri servizi in Italia e in lingua italiana.
Questo è un ulteriore passo nell'espansione globale della compagnia che arriva in Italia dopo aver lanciato servizi in lingua in Germania, Francia, America Latina, Brasile, Spagna e Portogallo. Gli utenti di Crunchyroll potranno ora godere di contenuti in streaming con sottotitoli in 7 diverse lingue.
"Siamo veramente eccitati di avere l'opportunità di fornire contenuti licenziati degli ultimi Anime e Asian Drama rilasciati direttamente a tutti i fan italiani", ha detto Bryan Ingram, Senior Manager, Content Operations di Crunchyroll. "Il nostro obiettivo è quello di fornire la migliore esperienza e la migliore offerta di contenuti in streaming ai nostri fan nelle loro lingue native e siamo contenti di aggiungere l'italiano a questa lista".
Oltre 15 simulcast saranno inizialmente disponibili in italiano entro pochi minuti dalla loro uscita sulle reti giapponesi. I simulcast dell'estate 2015 includono titoli come Naruto Shippuden, Gintama, Himouto! Umaru-chan e Ore Monogatari!!.
Gli utenti premium potranno godere dell'immediato accesso agli episodi in simulcast, accesso al catalogo di tutti gli episodi e privilegi addizionali come video in 1080p e niente ads per meno di 5 euro al mese. I video saranno visibili su diversi device (iPhone, iPad, Android, Kindle, Playstation®3, Playstation®4, Playstation®Vita, Xbox LIVE®, Wii U, AppleTV e Roku) oltre che sul sito www.crunchyroll.it. Il sito offrirà anche le ultime notizie e forum riguardanti gli anime e assistenza clienti in italiano proprio come avviene per le versioni inglese, tedesca, francese, spagnola e portoghese di Crunchyroll.
Per ulteriori informazioni, visitare http://www.crunchyroll.it.
Fonte consultata:
Crunchyroll
streaming, (ahimè i gruppi fansub spariranno) non penso ci sarà molta
frammentazione...la "torta" se la spartiranno in pochi e, secondo me,
se il bacino d'utenza si allargherà i contenuti diverranno a pagamento,
che si voglia o no...spero solo che tengano i prezzi bassi e la qualità
del servizio alta!
Quindi per piacere non spariamo cazzate."
Tu c'hai capito tutto dei miei messaggi. Lo so che doppiare è tutta un'altra procedura (solo tu hai capito che dicevo che fossero uguali)... io dico semplicemente che se provi a rispamiare un po' di soldi da una parte, poi ce li hai disposizione per provare a fare qualcosa anche dall'altra parte.
È chiaro che il guadagno dello streaming è più semplice e immediato... ma un minimo (e dico un minimo) devi accontentare anche noi persone che ti sosteniamo con i nostri soldi. Non sei la Apple o la Coca Cola che hai milioni e milioni di clienti... siamo in quattro gatti, un piccolo passo verso l'utente finale dovresti farlo.
È anche una questione d'immagine... se anno dopo anno continui a deludermi, io poi non mi servo più di te. La J-Pop in campo manga sta facendo lo stesso: si è sputtanata la reputazione ed adesso sta provando a metterci una pezza continuando a pubblicare piano piano tutti i loro manga mezzi fallimentare (se non di più)... un piccolo sacrificio in ottica futura. Ovviamente i manga ed anime non sono paragonabili, ma è il concetto che conta.
Poi, se metti tutte le tue serie gratis sul web e la gente le guarda gratis lì, è chiaro che nessuno compra i dvd... ma sono loro a scavarsi la fossa da soli e a far morire l'home video. Tanto per dire, che senso aveva fare il simulcast dei Giganti??? C'era qualche dubbio che non sarebbe stato un successo??? Lì che enorme fetta di mercato si sono mangiati??? Se ti muovi solo in un unica direzione, poi ti precludi l'altra direzione. Dovrebbero trovare un giusto equilibrio che accontenta un po' tutti.
Purtroppo so che il futuro sarò lo streaming senza doppiaggio... ma almeno vorrei espimere la mia opinione negativa. È ovvio che finchè questa situazione va bene a tutti e nessuno si lamenta, loro continueranno su questa strada.
Che non ha nessun potere sullo streaming, al massimo è col disco che paghi le tasse.
> È collegatissimo perchè visto che il problema sono proprio i soldi e le nostre case non ne hanno...
Esatto, non li hanno, quindi devono spendere poco per adesso per guadagnare, sperando che l'investimento ritorni.
> è stata messa a dura prova dall'arrivo delle web tv. Qui in Italia (se prendesse piede ovviamente,
Appunto, difficilmente vedremo un famiglia su 3 che guarda Netflix, sono numeri da Sky.
> Continuare a subbare le serie "licenziate" da codesti siti non è una violazione dei crediti (dato che di fatto queste serie equivalgono a quelle che non si fila nessuno).
Le violazioni non variano in nessun caso, semplicemente il tizio giapponese se ne frega degli italiani.
Con questo non voglio dire che sono contrario a questi nuovi siti streming (relativamente più seri). Rimpiango solo di non potermeli gustare in santa pace.
Infatti parlavo di vendita delle serie in Dvd e Blu-ray. Netflix consente, ad un prezzo irrisorio, di comprare le serie in forma fisica ma ovviamente da noi verrà a costare di più.
io dico semplicemente che se provi a rispamiare un po' di soldi da una parte, poi ce li hai disposizione per provare a fare qualcosa anche dall'altra parte.
Ma anche no. Mica puoi pensare di portare meno serie per poterle doppiare e vendere in forma fisica, perchè ehi, basta tagliare di qua ed aggiungere di là. Se poi quelle serie non vanno? Su che basi compri la serie visto che senza streaming e trasmissione televisiva non hai idea della portata del pubblico?
È chiaro che il guadagno dello streaming è più semplice e immediato... ma un minimo (e dico un minimo) devi accontentare anche noi persone che ti sosteniamo con i nostri soldi.
E difatti Madoka, Giganti e Psycho-pass visto l'ampio apprezzamento del pubblico sono arrivati anche in forma fisica.
Poi, se metti tutte le tue serie gratis sul web e la gente le guarda gratis lì, è chiaro che nessuno compra i dvd... ma sono loro a scavarsi la fossa da soli e a far morire l'home video.
Già, difatti la gente che per anni ha visto gratuitamente ( canone a parte ) i vari Dragon Ball, Sailor moon ( prima del blocco dei diritti ), Naruto e affini mica si è comprato poi la serie fisica. Scema la De Agostini che ciclicamente fa uscire prima le cassette e poi i DVD di Dragon Ball dai, la gente lo vede gratis, chi lo comprerebbe? Scemi i vari studios americani che mandano i film al cinema, e poi chi compra i DVD? E' sempre stato così, la gente prima guarda e poi compra, lo streaming facilita unicamente il processo.
tanto per dire, che senso aveva fare il simulcast dei Giganti??? C'era qualche dubbio che non sarebbe stato un successo???
SAO. Mega successo in Giappone flop in Italia. Versailles no Bara ( ai tempi ) mega successo in Italia flop in Giappone. Non si può pensare che un anime solo perchè fa successo in un Paese possa farlo in un altro, soprattutto quando ci sono così tante differenze culturali.
L'abbonamento "Crunchyroll Premium" per un anno scontato viene a costare circa 50,oo euro (come quello per Playstation Plus per capirci) e da diritto ad una maggiore qualità video, alla possibilità del simulcast, all'eliminazione degli spot più alla visione non-stop, su questo ultimo punto non ho capito ancora se un utente non premium può vedere più di certo numero di serie in streaming in una sola giornata.
Una considerazione va fatta: gli anime giapponesi hanno mercato, un enorme mercato, in virtù di questo dato incofutabile è stato individuata una fetta di mercato anche per la visione in streaming di anime subbati, di conseguenza le aziende effettuano degli investimenti e presentano la loro offerta "legale", il tutto teso a realizzare un loro profitto. Possiamo fasciarci la testa quanto vogliamo ma il discorso non cambia, o ci si adegua a questa nuova realtà oppure non so cosa pensare.
Fuori dagli U.S.A. non vende DVD.
Se poi uno vuole un altro film, deve spedire indietro il vecchio.
Riguardo al faGdom... supportiamo gli anime! Anzi no, c'è da pagare 0,16€ al giorno, non va bene! Anzi no, c'è da aspettare un paio di pubblicità, non va bene! Anzi no, me li vedo in inglese rippati da Crunchyroll perchè scattano meno (e scattano uguale). Anzi no, dopo aver urlato per anni "a morte il doppiaggio" ora lo rivogliamo!
Voi continuate a rosicare, io mi metto in pari con Rokka no Yuusha...
Quindi anche se le linee ADSL Italiane non sono la fibra ottica residenziale da 1 Gb/s vanno bene per lo streaming in SD. Per l'HD si puo' sempre migliorare. Ma e' fuor di dubbio che ormai lo streaming debba far parte della strategia aziendale di un editore home video. Gli anime in tv non esistono piu', a parte qualche rarissima eccezione su qualche canale pay (e vi ricordo che non si puo' pagare solo per quel canale ma bisogna prendere almeno l'abbonamento a Sky). Quindi chi si lamenta dei 5 € mensili o Crunchy per poter vedere una iosa di novita' al mese mentre dall'altra parte c'e' Sky con Man-Ga che manda in onda solo girelle fa ridere i polli. Man-Ga a confronto di Crunchy e' obsoleto. Non solo come contenuti ma proprio come strategia.
Poi abbiamo quelli che par anni hanno scroccato gli anime subbati, ma ora che varie soluzioni legali, lo sottolineo LEGALI fanno la stessa cosa non va piu' bene. Certo che non va bene, non potete piu' usufruire di un prodotto a costo zero. Piangete lacrimen di coccodrillo signori miei. Lacrime di coccodrillo.
Infine dare la colpa a Crunchy della situzione disastrosa di Dynit e YV non sta ne' in cielo ne' in terra. Queste due aziende si sono scavate la fossa da sole, con strategie strampalate e una miopia totale nel capire che la gente non e' refrattaria al prodotto sottotitolato in edizione home video. Quando e' cosi' Crunchy e' la cosa migliore che potesse succedere ad un mercato asfittico come quello Italiano. Le soluzioni in streaming di YV e Dynit (VVVID etc...) sono povere di contenuti. Certo si vede roba gia' passata in tv e doppiata da anni. Ma quante serie nuove di rilievo mandano in simulcast ? Pochissime. Ecco perche' non fanno pagare nessun abbonamento. Chi vuole spendere 10-15 € al mese per guardare se va bene 1 novita' ? Crunchy in questo senso e' anni avanti. Ha una offerta trasversale che distrugge sia Dynit che YV TUTTO A FAVORE dell'appassionato di anime.
Ma anche no, il sottotitolato ha solo senso nello streaming dove ci sono diritti territoriali, nelle home video diventerebbe una gara al ribasso.
apparte la scarsa qualità di Crunchi, c'è proprio qualcosa che non và. una volta se uno si lamentava che non poteva più scaricarsi una serie perchè licenziata tutti a dargli addosso come fosse un untore, adesso che si sta diffondento il subita proprio qua in italia e legalmente tutti che si lamentano che non si può più scaricare... bho ... misteri
E anche VVVVID/Dynit si devono svegliare in quanto a traduzioni perché solo i simulcast sono tradotti bene, il resto è abbastanza pietoso (House of five lives, Mushishi, God Eater (sub di Daisuki))...
Non è che lo hanno lasciato, il traduttore non sapeva come fare e il revisore si è scordato di levarlo. (i due ruoli possono coincedere)
E con ciò? La cosa è ancora più grave, stai dicendo che il traduttore non sa tradurre, e in più il revisore (se altra persona) avrebbe solamente dovuto togliere la "nota"? lol
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.