Il live-action televisivo tratto dal celeberrimo manga Death Note ha chiuso i battenti il 13 settembre, ma un video speciale trasmesso a seguire ha dato l'annuncio di un nuovo film dedicato al franchise, previsto per il 2016.
 

Testo: 10 anni più tardi… lo Shinigami torna sulla Terra
Testo: L'ultimo film, un 'sequel proibito'
Testo: Diretto da Shinsuke Sato (Gantz, Library Wars)
Voce & Testo: La regola dei sei quaderni… Il sigillo del quaderno… L'erede di L… Il dio di un nuovo mondo… Sapore di consommé… Il secondo vero Kira… Cyber-terrorismo… Light Yagami, ritorna
Testo: Nei cinema nel 2016

Il lungometraggio, intitolato provvisoriamente "Death Note 2016", sarà un 'sequel proibito' delle due precedenti versioni cinematografiche, risalenti al 2006: Death Note e Death Note: The Last Name.

Anno 2016: la società contemporanea, altamente informatizzata, è minacciata dal cyber-terrorismo. Emergono nuove figure carismatiche, che hanno ereditato il DNA di Light (interpretato nelle precedenti pellicole da Tatsuya Fujiwara) e di L (il cui ruolo fu allora rivestito da Ken'ichi Matsuyama). Gli eredi dei due geni si sfideranno attorno ad un nuovo Death Note. Un elemento cruciale della nuova trama sarà la "Six-Note Rule": fino a sei Death Note possono coesistere nel mondo umano. Di conseguenza, sulla Terra possono coabitare sei Shinigami. Sebbene la regola fosse prevista nel manga originale, né i film dello scorso decennio né la serie televisiva del 2015 né l'anime né infine la riduzione teatrale l'hanno utilizzata per scopi narrativi.

Il manga originale di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata (raccolto in 12 volumetti, con una diffusione mondiale che si attesta sui 30 milioni di copie) è stato serializzato su  Weekly Shonen Jump dal 2003 al 2006. Oltre che di una serie animata di 37 episodi, l'opera aveva già beneficiato di tre trasposizioni dal vero, nel formato dei lungometraggi per le sale: i già citati Death Note (2006) e Death Note: The Last Name (dello stesso anno), che complessivamente hanno incassato 8 miliardi di yen, ed L: Change the World (2008), presentato in sessanta paesi.
Più di recente, il manga ha ispirato un musical nippo-americano, che è stato in cartellone al Nissay Theatre di Tokyo dal 6 al 29 aprile 2015. La Warner Bros ne ha pianificato una trasposizione live-action made in USA.

Un sito web creato dalla stessa Warner Bros per pubblicizzare i live-action del franchise aveva lanciato venerdì scorso un countdown, mostrando un timer su sfondo nero e l'inconfondibile mela rossa... Il conto alla rovescia si è fermato esattamente domenica 13 settembre 2015 alle 22.30 (ovviamente nipponiche), ossia l'orario in cui in Giappone è stato trasmesso l'episodio finale del telefilm live, andato in onda su NTV a partire dallo scorso 5 luglio.
In un primo momento si era pensato che il countdown preludesse proprio all'atteso annuncio della trasposizione hollywoodiana, che sarà diretta da Adam Wingard (precedentemente era stato indicato come regista Gus Van Sant). Così non è stato, dunque l'attesa continua, ma nel frattempo Shinsuke Sato si cimenterà con i successori di Light ed L.

Fonte consultata:
Anime News Network