Piccoli studi di produzione cinematografica, in special modo nel settore horror, hanno negli anni preso ispirazione, rimaneggiato e certe volte attinto a piene mani scopiazzandole opere celebri, senza acquisirne i diritti di trasposizione,   e cavalcandone così il successo. La linea di demarcazione tra l'omaggio e il plagio diventa labile.
 
 

Il lungometraggio anglo-irlandese Let Us Prey, del 2014, con un cast tutto occidentale,  ha preso in prestito la trama del celebre manga di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata. Ora che viene rilasciato in Giappone, nelle sale dal 5 gennaio, viene presentato dall'AMG Entertainment direttamente - senza troppi giri - come Death Note.  
 
Scozia, Six (non Light) viene arrestato e condotto in prigione. Non si riesce ad indentificarlo, non ha documeti, ma è in possesso di un misterioso quaderno in cui è scritta una lista di nomi. Six può vedere i peccati della gente che ha intorno a sé e uccide i peccatori scrivendo il loro nome proprio sul quaderno. Six è un angelo della morte.

Vi ricorda qualcosa?
 
Trailer:

Fonte consultata: 
Anime News Network
Rocketnews