Il ministro dell’industria giapponese sta attuando delle manovre per aiutare l’esportazione di anime e manga. Difatti verrà creato un database che permetterà alle compagnie di controllare le informazioni sul copyright di determinate opere ed anche altri diritti inerenti ad esse.
Dall’ufficio del ministro fanno sapere che questo database verrà creato da dei privati e presumibilmente verrà pubblicato prima del prossimo aprile. Grazie a questo database sarà molto più semplice cercare una vasta gamma di informazioni sui diritti delle opere, chi li detiene, dove trovarli e come rispettarli.

Il governo è ovviamente conscio del fatto che gli anime ed i manga sono uno dei motivi per i quali il Giappone è conosciuto nel mondo, ecco perché è stato annunciato l’intento di triplicare le vendite all’estero di questi prodotti, stimate al momento sui 20 miliardi di yen (157 milioni di euro circa), entro aprile 2018.
Fonte Consultata:
Newsonjapan.com
Dall’ufficio del ministro fanno sapere che questo database verrà creato da dei privati e presumibilmente verrà pubblicato prima del prossimo aprile. Grazie a questo database sarà molto più semplice cercare una vasta gamma di informazioni sui diritti delle opere, chi li detiene, dove trovarli e come rispettarli.

Il governo è ovviamente conscio del fatto che gli anime ed i manga sono uno dei motivi per i quali il Giappone è conosciuto nel mondo, ecco perché è stato annunciato l’intento di triplicare le vendite all’estero di questi prodotti, stimate al momento sui 20 miliardi di yen (157 milioni di euro circa), entro aprile 2018.
Fonte Consultata:
Newsonjapan.com
Comunque è una bella notizia!!
Spero che questa voglia di valorizzare i manga all'estero aiuti i rapporti fra le varie case editrici europee e quelle giapponesi e che porti più manga qui da noi (o artbook o light novel o special io di certo non mi lamento!XD)
Manga e anime anche dai tratti più adulti e occidentalizzati come lo erano Ken il guerriero, Rocky Joe, L'uomo tigre, Slam Dunk, JoJo, Rookies, Crying Freeman, Berserk, Bastard!!, City Hunter, Cat's Eye, etc. e non solo l'impoverimento stilistico dei tempi odierni in cui inspiegabilmente furoreggia il terribile moe.
I manga e anime buoni, originali e interessanti, raramente arrivano in Italia, anche perchè con la crisi, quì in Italia si investe poco su animazione e manga.
"Sì ma devono tornare pure a creare manga originali ed innovativi perchè il mercato attuale è alquanto sconfortante in tal senso.
Manga e anime anche dai tratti più adulti e occidentalizzati come lo erano Ken il guerriero, Rocky Joe, L'uomo tigre, Slam Dunk, JoJo, Rookies, Crying Freeman, Berserk, Bastard!!, City Hunter, Cat's Eye, etc. e non solo l'impoverimento stilistico dei tempi odierni in cui inspiegabilmente furoreggia il terribile moe."
Tu si che ne capisci, fino a quando non si tornerà a questi livelli, il mercato sarà e diventerà sempre più povero in questo loro campo. Come si fa a regredire invece di progredire???
Assassination Classroom non mi fa impazzire, ma come si fa a dire che non è un'idea originale?
L'Usuraio (di cui ho l'avatar) è indimenticabile per chiunque lo legge, almeno nei primi volumi (poi prosegue fin troppo ciclicamente e temo pure il drop da parte di Panini), è qualcosa che fa riflettere moltissimo sulla società attuale, e ci vuole poco a fare i parallelismi tra noi e il Giappone attuale.
Platinum End nel suo piccolo sta presentando degli elementi assolutamente fuori dal comune nel mondo dei manga, non quanto il loro precedente Death Note ma comunque è interessante (e speriamo che regga e non crolli pure questo).
Berserk? Quella brutta copia di Dororo? Seriamente?
E ovviamente moltissime opere non le conosceremo mai...
"Assassination Classroom non mi fa impazzire, ma come si fa a dire che non è un'idea originale?"
Un GTO edulcolato con all'interno gli soliti stereotipi shounen. Il protagonista efebo dal grande potenziale nascosto, la ragazza che gli va dietro, TETTE ( alias bitch sensei ) il ragazzo ribelle che in realtà è il più dotato di tutti, il ragazzo usato solo come uno strumento che trova la felicità nel gruppo, personaggio adulto "cool" etc. Inoltre si aggiungono alla trama i soliti pseudo-drammi del caso. E' un manga carino, per carità, non è originale ma l'autrice giostra bene il tutto e nei fatti è un'opera piacevole ma di certo non sono questi i tipi di manga che fanno la differenza.
"Platinum End nel suo piccolo sta presentando degli elementi assolutamente fuori dal comune nel mondo dei manga, non quanto il loro precedente Death Note ma comunque è interessante (e speriamo che regga e non crolli pure questo)."
Come sopra, interessante ma niente di originale, Death Note ai suoi tempi fu sconvolgente, ad oggi un'opera simile è una copia, buona ma copia. L'usuraio non l'ho letto neanche per un capitolo dunque non mi esprimo.
"Berserk? Quella brutta copia di Dororo? Seriamente?"
Qua non ho capito
"ovviamente moltissime opere non le conosceremo mai..."
E ci sarà un motivo. Se qualcosa è valido ormai lo si viene a conoscere. Ovviamente in questi discorsi sono da escludere i prodotti di nicchia, è il mainstream ( che non vuol dire brutto ) che attira l'attenzione del pubblico ( che poi seguendo i gusti personali va a cercarsi il prodotto di nicchia ). Ad oggi, quale manga Jump ( tanto per menzionare l'apice del manga mainstream ) uscito in questi ultimi anni può ritenersi all'altezza di mostri sacri come One Piece, Naruto ( ok, fine di m***a ma ai tempi degli albori suo successo mondiale era roba buona ) HunterxHunter ( e già qui si parla di successo relativo ma questo ci sta, in quanto è più "ermetico" rispetto agli altri 2) etc?
Semmai GTO è più leggero di Assassination Classroom.
>Il protagonista efebo dal grande potenziale nascosto
Nagisa ha dei motivi per apparire così. Non ha nessun "potenziale nascosto" nel senso che credi tu. Non è nato per diventare il miglior assassino del mondo.
>la ragazza che gli va dietro
What? Kayano è un personaggio importantissimo di suo, e non esiste affatto per correre dietro a Nagisa.
>TETTE ( alias bitch sensei )
Quelle c'erano in abbondanza in GTO, non in Assassination Classroom, dove almeno a metterle in evidenza è una ventunenne, non delle ragazzine delle medie come avveniva in GTO, e lo fa come strumento di seduzione per il ruolo che riveste. Peccato che da un certo punto in poi della storia si metta maglioni a collo alto, e quindi di tette non ci siano più neanche le sue.
Questa serie ha praticamente zero fanservice e parli di tette? Boh.
>il ragazzo ribelle che in realtà è il più dotato di tutti
Non c'è nessuno più "dotato" rispetto agli altri. Tutti i ragazzi sono messi sullo stesso piano, con debolezze e diverse abilità che Koro-sensei li induce a scoprire e sviluppare.
>Inoltre si aggiungono alla trama i soliti pseudo-drammi del caso.
In GTO c'erano molti più pseudo-drammi. Pensiamo a Tomoko la tettona, che Onizuka da bravo insegnante consegna nelle mani del mondo pseudo-pedofilo delle idol. Siamo sicuri che non avesse davvero nessun'altra qualità questa poveretta oltre alle tette?
>E' un manga carino, per carità, non è originale ma l'autrice giostra bene il tutto e nei fatti è un'opera piacevole ma di certo non sono questi i tipi di manga che fanno la differenza.
E' un manga molto originale e ben scritto, che se provassi a leggere fino in fondo, forse potresti apprezzare di più. Oppure potrebbe continuare a non piacerti, ma almeno giudicheresti con cognizione di causa, dato che parli senza aver letto tutta l'opera, e credimi, mai come in casi come questo, se non si arriva al punto di svolta, non si può comprendere la vera natura dell'opera. E' come droppare Detective Conan prima dell'arrivo di Ai Haibara.
P.S. Autore, non autrice.
Importanti riconoscimenti culturali e di critica ottenuti da Assassination Classroom in Patria:
> It was ranked second in Zenkoku Shotenin ga Eranda Osusume Comic 2013, a 2013 ranking of the top 15 manga recommended by Japanese bookstores.[29] It was nominated for the 6th Manga Taishō.[30] It placed second in male-oriented comics category on the list of "Book of the Year" by Media Factory and manga news magazine Da Vinci.[31] Nippon Shuppan Hanbai elected it the best work of 2013 in their "Recommended Comic Books Across the Country Clerk's Choice".[32] It was number one on the 2014 Kono Manga ga Sugoi! Top 20 Manga for Male Readers survey by Takarajimasha.[33]
In February 2015, Asahi Shimbun announced that Assassination Classroom was one of nine nominees for the nineteenth annual Tezuka Osamu Cultural Prize.[34]
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Assassination_Classroom
GTO non ha ottenuto niente di tutto questo. Se si leggono entrambe le opere, si capisce il perchè.
"Semmai GTO è più leggero di Assassination Classroom."
Ancora con 'sta storia. Non sono i pseudo drammi ( che in quanto pseudo non si rivelano tali ) a fare la maturità di una serie. AC è uno shonen di pregio ma comunissimo , prendilo per quello che è.
"Nagisa ha dei motivi per apparire così. Non ha nessun "potenziale nascosto" nel senso che credi tu. Non è nato per diventare il miglior assassino del mondo."
Motivi che rientrano negli pseudo drammi ( o per meglio dire, in questo caso un dramma credibile portato all'esagerazione ) e non è nato per diventare un assassino ma ricalca perfettamente lo stereotipo del protagonista insignificante che però in quanto tale si dimostra quello più forte/quello con più potenziale.
"What? Kayano è un personaggio importantissimo di suo, e non esiste affatto per correre dietro a Nagisa"
O sì, importantissimo, non prendiamoci in giro, psicologia da sottiletta, lì solo per far numero e ragazza del tipo.
"Non c'è nessuno più "dotato" rispetto agli altri. Tutti i ragazzi sono messi sullo stesso piano, con debolezze e diverse abilità che Koro-sensei li induce a scoprire e sviluppare."
Anche qui, non prendiamoci in giro. Il ragazzo dai capelli rossi ( che non ricordo il nome ) è palesemente superiore a tutti gli altri e rientra nella categoria di "ragazzo che sa fare tutto ma non secchione ma figo ribelle".
"Quelle c'erano in abbondanza in GTO, non in Assassination Classroom, dove almeno a metterle in evidenza è una ventunenne, non delle ragazzine delle medie come avveniva in GTO, e lo fa come strumento di seduzione per il ruolo che riveste. Peccato che da un certo punto in poi della storia si metta maglioni a collo alto, e quindi di tette non ci siano più neanche le sue.
Questa serie ha praticamente zero fanservice e parli di tette? Boh."
GTO aveva tette in abbondanza e le usava come fan service, mai detto il contrario e allora?Anche AC in maniera ridotta usa il fan service, nulla di grave, rientra in tutti i clichè di una serie shonen di questi tempi, il problema ( se così si può chiamare, nei fatti AC è solo come gli altri, non peggio ) è che se GTO oltre al fancervice forniva un'idea originale trattata in modo superbo AC è uno dei tanti. Tempo qualche anno e finirà nel dimenticatoio.
"In GTO c'erano molti più pseudo-drammi. Pensiamo a Tomoko la tettona, che Onizuka da bravo insegnante consegna nelle mani del mondo pseudo-pedofilo delle idol. Siamo sicuri che non avesse davvero nessun'altra qualità questa poveretta oltre alle tette?"
Tomoko è l'esempio perfetto di come GTO non crei pseudo-drammi. Tomoko è una ragazza stupida. Una ragazza stupida in un sistema come quello giapponese in cui i risultati scolastici vengono prima di tutto. In GTO non arriva il magico professore che con la buona volontà la trasforma in una studentessa modello. No, non è possibile, Tomoko è stupida e non arriverà mai a diventare una brava studentessa e di per se questo è un dramma reale. Tomoko ha però altre qualità ( che non sono solo le tette, è tutto il suo atteggiamento che la rendono una Idol perfetta ) che Onizuka riesce ad individuare dandole una prospettiva di vita in grado di gratificarla. GTO è uno dei pochissimi manga ( a memoria personalmente non ne ricordo altri ) che dice "sì, esistono gli stupidi ma anche loro hanno la possibilità di vivere dignitosamente senza essere per questo denigrati", non trasforma gli scemi in intelligenti perchè così deve essere fatto, non dice che con l'impegno e la buona volontà si può fare l'impossibile, mostra una soluzione realistica ad un problema reale.
"E' un manga molto originale e ben scritto, che se provassi a leggere fino in fondo, forse potresti apprezzare di più. Oppure potrebbe continuare a non piacerti, ma almeno giudicheresti con cognizione di causa, dato che parli senza aver letto tutta l'opera, e credimi, mai come in casi come questo, se non si arriva al punto di svolta, non si può comprendere la vera natura dell'opera. E' come droppare Detective Conan prima dell'arrivo di Ai Haibara."
Ho già detto che me lo sto leggendo tutto AC perchè ripeto, non è brutto, è uno dei tanti.
"GTO non ha ottenuto niente di tutto questo. Se si leggono entrambe le opere, si capisce il perchè."
GTO ha vinto il premio come manga Kodansha dell'anno, il suo episodio finale ( Live action ) è stato il più visto in Giappone e tutta la serie ha avuto degli indici di ascolti a livelli astronomici ( tanto che è stato fatto un secondo Live Action nel 2012 ( risultando la seconda serie più vista ). Ha venduto complessivamente 45 milioni di copie stampate e soprattutto, è stato pubblicato nel 1997. 1997 ed oggi ancora a parlarne come una delle serie migliori uscite dal sol Levante, quasi vent'anni dopo. AC ha vinto tanto?Contro quale concorrenza?( e quando l'ha avuta ha perso miseramente )1997, questa è la nascita di GTO, guarda cosa usciva in quegli anni e guarda adesso. Sempre tenendo conto poi che i premi dati in Giappone sono fuffa.
Hai almeno letto la lista dei riconoscimenti culturali ottenuti dall'opera? Forse dovresti accettare il fatto che se per te è una serie "comunissima", non lo è per il pubblico e la critica giapponesi, e neanche per molti lettori occidentali, che riescono a cogliere i vari messaggi di cui è pregna, tutto fuorchè banali.
>Motivi che rientrano negli pseudo drammi ( o per meglio dire, in questo caso un dramma credibile portato all'esagerazione ) e non è nato per diventare un assassino ma ricalca perfettamente lo stereotipo del protagonista insignificante che però in quanto tale si dimostra quello più forte/quello con più potenziale.
Non è mai stato un protagonista insignificante. Sin da subito viene presentato come un ragazzino calmo, sveglio e riflessivo. Non è il più "forte", non ha più "potenziale" degli altri. Uno dei messaggi della serie è che tutte le persone sono sullo stesso piano. Tutti abbiamo difetti, tutti abbiamo pregi. E non c'è una gerarchia tra questi pregi. L'opera è costruita in un modo che faccia sentire "unico" ogni giovane giapponese, e lo incoraggi a scoprire le sue qualità, ad accettare i suoi limiti, i suoi fallimenti, ma anche - e qui c'è una nota di realismo incredibile, vorrei tradurti letteralmente la parte in questione, da quanto è bella - il fatto che purtroppo la società non cambierà per adattarsi a noi, siamo noi che dobbiamo trovare il modo di adattarci ad essa, secondo le nostre possibilità. Non significa vivere in modo passivo, ma anche comprendere realisticamente che ci sono forze contrarie a cui non possiamo opporci.
Il messaggio non è "possiamo cambiare il mondo". Il messaggio è "facciamo del nostro meglio per sopravvivere in questo mondo".
>O sì, importantissimo, non prendiamoci in giro, psicologia da sottiletta, lì solo per far numero e ragazza del tipo.
XD sto morendo dalle risate...scusami ma come ti ho già detto, se non sei arrivato ad un certo punto della storia...non puoi capire.
>Anche qui, non prendiamoci in giro. Il ragazzo dai capelli rossi ( che non ricordo il nome ) è palesemente superiore a tutti gli altri e rientra nella categoria di "ragazzo che sa fare tutto ma non secchione ma figo ribelle".
In che senso superiore?
>GTO aveva tette in abbondanza e le usava come fan service, mai detto il contrario e allora?Anche AC in maniera ridotta usa il fan service, nulla di grave, rientra in tutti i clichè di una serie shonen di questi tempi, il problema ( se così si può chiamare, nei fatti AC è solo come gli altri, non peggio ) è che se GTO oltre al fancervice forniva un'idea originale trattata in modo superbo AC è uno dei tanti. Tempo qualche anno e finirà nel dimenticatoio.
Ti ripeto che parlare di fan service in Assassination Classroom è ridicolo. E se volessi davvero addentrarmi in un'analisi critica di tutti i messaggi insiti nell'opera, finirei con lo spoilerare.
Fidati che in Giappone se lo ricorderanno, è già scritto nella storia grazie ai riconoscimenti ottenuti.
>Tomoko è l'esempio perfetto di come GTO non crei pseudo-drammi. Tomoko è una ragazza stupida. Una ragazza stupida in un sistema come quello giapponese in cui i risultati scolastici vengono prima di tutto. In GTO non arriva il magico professore che con la buona volontà la trasforma in una studentessa modello. No, non è possibile, Tomoko è stupida e non arriverà mai a diventare una brava studentessa e di per se questo è un dramma reale. Tomoko ha però altre qualità ( che non sono solo le tette, è tutto il suo atteggiamento che la rendono una Idol perfetta ) che Onizuka riesce ad individuare dandole una prospettiva di vita in grado di gratificarla. GTO è uno dei pochissimi manga ( a memoria personalmente non ne ricordo altri ) che dice "sì, esistono gli stupidi ma anche loro hanno la possibilità di vivere dignitosamente senza essere per questo denigrati", non trasforma gli scemi in intelligenti perchè così deve essere fatto, non dice che con l'impegno e la buona volontà si può fare l'impossibile, mostra una soluzione realistica ad un problema reale.
Come ti ho già detto, Assassination Classroom trasmette un messaggio molto realistico quanto amaro: la società ci remerà sempre contro, ma noi dobbiamo fare del nostro meglio per trovare i nostri mezzi per navigarla.
Mi spiace, ma la soluzione proposta da Onizuka al problema di Tomoko è assurda e fattibile solo in un manga. Vediamo se nella vita reale un professore in Giappone potrebbe incoraggiare una bambina delle medie a diventare un'idol perchè è scemotta.
Se fosse un'allieva di Koro-sensei, questi non la trasformerebbe magicamente in un genio. La incoraggerebbe però a fare del suo meglio nello studio, per quanto le è possibile, e a trovare un qualche potenziale in lei da sviluppare, che potesse permetterle di vivere in modo onesto e decoroso.
Non conosci il mondo delle idol per dire che è cosa buona e giusta da parte di un insegnante buttare una 14enne in un campo del genere. Dove sarebbe il realismo in questa cosa, secondo te? Suvvia.
Che poi il problema non è esattamente il fatto che la incoraggi ad intraprendere quella strada, bensì che il presupposto per cui lo fa risiede nel suo seno prosperoso. Tomoko faceva servizi fotografici sconci. Non mi sembra il massimo per una quattordicenne.
>Ho già detto che me lo sto leggendo tutto AC perchè ripeto, non è brutto, è uno dei tanti.
Non sei arrivato alla parte più figa, che ti fa rivalutare tutta l'opera. Poi se non la rivaluterai lo stesso, amen, ma per adesso è inutile che continuiamo a parlarne.
>GTO ha vinto il premio come manga Kodansha dell'anno
Ha vinto il premio della sua casa editrice, capirai. Nulla a che vedere con la situazione che ti ho riportato di Assassination Classrooom.
> Sempre tenendo conto poi che i premi dati in Giappone sono fuffa.
Naturalmente un italiano ne sa più dei giapponesi, quanto a opere che cercano di analizzare in modo critico la loro società.
Edit: Questa è la mia ultima replica, per due motivi:
1) Come ti ho già detto, per me è tempo sprecato parlare con una persona che non ha letto tutto il manga come ho fatto io (a me mancano solo gli ultimi due capitoli che devono ancora uscire, tu sei indietro di diverse decine. E lo capisco da certe tue affermazioni, quindi non fingere di averlo letto fino a tot capitoli. So fino a dove puoi essere arrivato).
2) Non è giusto che monopolizziamo il thread.
Quindi, bye!
Personalmente preferisco AC a GTO e, nonostante sia cresciuto negli anni '80 e '90, apprezzo più gli anime e manga post 2000 a quelli classici. Inoltre cerco di vedere il 'bello e il bene' anche nei clichè che per molti sono un cancro (dopotutto se li ripropongono significa che piacciono a quella maggioranza silenziosa che alla fine acquista). Il motivo di tutto questo è semplice e del tutto personale (quindi non rivestito da saccenteria o voglia di ergersi a cultore delle vie e dei significati nascosti delle opere in questione): sono maggiormente attratto dallo stile attuale dei disegni e tendenzialmente, alla lunga, mi annoiano più i manga del passato di quelli di oggi.
Come si vede motivazioni del tutto personali assolutamente non rivestite di giustizia e verità, ma di semplice esposizione del proprio, PERSONALE, punto di vista.
Posso sorvolare sulle tue continue cavolate riguardo ad AC ma evita di sparare menzogne sul mio conto. Non ho MAI detto che AC ha una trama ad episodi e l'unico motivo per cui la tua mente bacata pensa che io non lo abbia letto per tutti i capitoli usciti fin'ora è perché ho affermato che il caro manga che descrivi come l'alfa e l'omega degli shonen non è altro che un manga comunissimo e andando avanti non cambia perché quelli che tu chiami eventi importanti, maturi sono i soliti piagnistei presenti in tutti gli shonen portati all'esasperazione per dare un senso di maturità che non esiste. Ora, liberissima di amare questo manga ma prendilo per quello che è (ed è inutile che ripeti sempre le stesse cose, levi solamente la voglia di risponderti) e soprattutto non dire castronerie sugli altri.Mi scuso per il doppio post ma scrivere con il cellulare mi fa a volte postare due volte le cose senza volere.
P.S. Non so proprio di quali piagnistei tu stia parlando. Sono tutti nella tua fantasia.
P.P.S. Hai letto 178 capitoli e non ricordi manco il nome di Karma.
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