La notizia era nell'aria ma poche ore fa sulla pagina Facebook ufficiale della cantante è arrivata la conferma: Cristina D'avena parteciperà in qualità di ospite a Sanremo 2016, si parla addirittura della serata finale.
L’ospitata della cantante, simbolo dell’infanzia di milioni di persone e interprete di oltre centinaia di sigle dei cartoni animati tra gli anni ’80 e i ’90, era stata proposta da una petizione online su change.org, presentata da All Music Italia con questa motivazione :
"La regina delle sigle dei cartoni animati sarebbe perfetta su quel palco, come cantante, ospite o co-conduttrice. Ha segnato l'infanzia di tre generazioni e continua a farlo. Merita quel palco!"
La conferma della possibilità di vedere Cristina sul palco dell’Ariston al prossimo Festival arrivò proprio dal suo presentatore Carlo Conti, durante la conferenza stampa di presentazione di Sanremo 2016.
“È senz’altro uno degli appelli più accorati che ho letto sul web: credo che quando si parla di artisti di tale importanza, ci si debba provare“, rivela Conti. “E poi così potremmo tornare tutti bambini: se ogni tanto tiriamo fuori il bambino che è in noi, questo è un bene“.
In onore dell'evento rispolveriamo la prima "storica" intervista di Cristina al nostro sito nell'estate del 2013, con un emozionato Kotaro e i pochi mezzi di allora.

"La regina delle sigle dei cartoni animati sarebbe perfetta su quel palco, come cantante, ospite o co-conduttrice. Ha segnato l'infanzia di tre generazioni e continua a farlo. Merita quel palco!"
La conferma della possibilità di vedere Cristina sul palco dell’Ariston al prossimo Festival arrivò proprio dal suo presentatore Carlo Conti, durante la conferenza stampa di presentazione di Sanremo 2016.
“È senz’altro uno degli appelli più accorati che ho letto sul web: credo che quando si parla di artisti di tale importanza, ci si debba provare“, rivela Conti. “E poi così potremmo tornare tutti bambini: se ogni tanto tiriamo fuori il bambino che è in noi, questo è un bene“.
In onore dell'evento rispolveriamo la prima "storica" intervista di Cristina al nostro sito nell'estate del 2013, con un emozionato Kotaro e i pochi mezzi di allora.
Scherzi a parte, amo tante sigle di Cristina e la sua presenza non può che farmi piacere, spero che se riuscirà a proporre qualcosa del suo enorme repertorio vari un po' senza ripetere sempre le 3-4 sigle che sento sempre ad ogni sua ospitata televisiva.
*O*
Cristina D'Avena
-ma non era in concorso...
-lo sappiamo noi, ma al televoto sono riusciti a votarla ugualmente"
Ho smesso per vari motivi da circa una decina d'anni di seguire Sanremo. Prima me lo mettevo in sottofondo mentre facevo altro, giusto per saperne parlare, ma poi non ho più potuto farlo, poi hanno cominciato a far gareggiare solo gente uscita dai talent televisivi, e allora ho perso completamente interesse.
P.S.: Kyaaah, quell'intervista -O///O-
E chissà cosa potrebbe succedere che la D'Avena si mette a cantare i suoi cavalli di battaglia... spero il DELIRIO!
@Monsieur Bordeaux la platea di San Remo non è esattamente...ha ignorato fior di artisti e incensato, lasciam perdere. Faremo festa a casa.
A parte gli scherzi, sono contenta che una figura come lei possa esibirsi sul palco di Sanremo. Ovviamente seguirò solo la sua parte e poi ciao
Certo con Vanni si è decaduti ancora di più, ma la Cristina è stata fin troppo sopravvalutata da chi è cresciuto solo con le sue sigle ignorando tutti gli altri grandi artisti di sigle italiane degli anime, I cavalieri del Re su tutti.
@ShinXela: Scusa ma mi levi una curiosità?? Ma c'è qualcosa che ti piace o tutto quello che fanno in Italia è brutto e non vale nulla??
Speriamo solo che non la facciano passare come una che canta "canzoni da cartoni animati",o altro
Magari se non scrivi cose del genere
"neanche da piccola apprezzavo le sue canzoni melense con testi tutti uguali scritti dalla rovina-anime per eccellenza (Alessandra Valeri Manera)"
Subito dopo aver fatto una crociata contro il doppiaggio in un altra notizia la gente non ha questi pensieri.
Ti piacciono le sigle dei Cavalieri del Re e compagnia cantante e non apprezzi Cristina d'Avena? Ti svelo un segreto, i Cavalieri del Re sono stati la TUA infanzia mentre la d'Avena lo è stata per la maggior parte di coloro che scrivono su animeclick e spesso le persone beatificano la propria infanzia lanciando macumbe su ciò che viene dopo, indipendentemente sulla qualità intrinseca.
Tornando in topic comunque, per tua informazione Cristina D'Avena è stata parte anche della mia infanzia, essendo stata una bimba negli anni 80, quando lei ebbe il suo boom. Ma alle sue preferivo altre canzoni. Io ne faccio una questione di gusti, tu di Girella a quanto pare.
Centra quando critichi ogni cosa made in Italy.
Certo. La mia critica ad Alessandra Valeri Manera poi è legittima, dovrebbero sapere anche i muri che lei è stata la responsabile della distruzione di decine di anime, coi suoi adattamenti mostruosi.
La stessa Manera GRAZIE alla quale tutti i bambini nati negli anni '80 e '90 hanno potuto appassionarsi agli anime ( e di conseguenza poi ai manga ) e di conseguenza anche ai cartoni americani ( che Rai e Mediaset portavano per rimpinguare la quantità di cartoni disponibili ). La censura era il dazio da pagare per poterli trasmettere e farli conoscere al pubblico. Vedendo quanti adolescenti/adulti ora sono catalogabili come appassionati direi che è stato un sacrificio utile. Ma molto meglio ora che ci sono 0 anime trasmessi sulle reti nazionali ( ma almeno senza censure eh )
Io ne faccio una questione di gusti, tu di Girella a quanto pare.
Sì certo gusti. I Cavalieri del Re sì che facevano belle canzoni, Cristina dAvena invece musichette per bambocci. Sì, c'è proprio il gusto qui a discriminare, si vede.
Cmq giusto per ritornare in argomento, sulla questione delle sigle ricantate vedi che era una decisione presa da Mediaset e la Five record che diceva/imponeva di fare delle nuove sigle cantate dalla D'Avena per quei cartoni più vecchi di cui non avevano più i diritti di trasmissione per le corrispettive sigle storiche, ma purtroppo tantissime persone come te pensano che sia stato un capriccio o decisione di Cristina a ricantare le sigle di Candy Candy, Lady Oscar, Flo la piccola Robinson e altre. Non so tu quanti anni abbia, ma posso assicurarti per miei ricordi personali che fino ai primi anni 90 tutti i cartoni più vecchi che passavano sulle reti Mediaset venivano ancora trasmessi con le loro sigle storiche cantate da altri gruppi o cantanti!!
@Fma35: Ecco bravo la penso esattamente come te sulla questione Valeri Manera!!
Pure l'ultima trasmissione di Lady Oscar (5/6 anni fa ) è stata trasmessa con la sigla storica dei Cavalieri e quella della d'Avena come sigla di chiusura.
Caspita sei grande, sei tra le pochissime persone qua dentro che ragiona davvero, tutto ciò che hai scritto lo condivido totalmente.
Hai citato Nico Fidenco, solo per questo meriti una statua! Quanti qua dentro lo conosceranno? Pochissimi dubito visto che la loro cultura di cantanti italiani delle sigle anime si ferma a Cristina e Vanni (e lo si evince anche dai tanti sondaggi fatti).
Studiate ragazzi, studiate i classici, non vi limitate solo a ciò con cui siete cresciuti perchè bisogna allargere i propri orizzonti, solo così si affinano certi gusti, ascoltate chi ha più esperienza di voi.
Non tantissimi in effetti ma Fidenco non è, esattamente, una delle star della musica d'animazione, è un bravo autore di canzoni italiane, però.
Cristina è una delle ultime reginette, ed una compagnia di strada da molti anni, brava a muoversi con i fan anche se suscita tanti odi quanta ammirazione ( ne ho costanti prove).
Quel che mi chiedo è se si porterà appresso quegli svitati dei Gem Boy, nel caso...ci divertiremo.
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