La genialità italica colpisce ancora. Ma perché affermo questo? Nell'edizione delle 20:00 di sabato sera del TG5, l'informazione italiana (sia sulla carta stampata, sia attraverso il mezzo televisivo) mostra una volta di più la sua senilità, la sua mancanza di obbiettività, di imparzialità, di competenza, rivelandosi ormai una realtà priva di alcuna credibilità. Nell'edizione del telegiornale prima citati, è stato mandato in onda un servizio dove in sostanza è stato detto che il gioco di carte ispirato a Yu-Gi-Oh! è chiaramente un mezzo di diffusione del satanismo, poiché in esso sono raffigurati spaventosi mostri e simboli fortemente esoterici, e come da tradizione di questa categoria di scribacchini, si asserisce che, come al solito, i bambini dopo aver praticato questo gioco sono turbati e molto scossi, senza fornire alcuna testimonianza o prova di tali affermazioni. Come se non bastasse, per cercare di dare la parvenza di quel minimo di serietà che questo servizio pseudogiornalistico non ha, vi è stato aggiunto il commento di un presunto questore di chissà dove, che non ha fatto altro che fare un discorso simile a quelli tipici dei pretucoli nostrani a cui ormai siamo abituati. L'imperativo in tutto questo è stato: non comprate le carte di Yu-Gi-Oh!, sono tra i più grossi pericoli a cui i bambini oggi sono esposti. Queste le scemenze dette in un telegiornale, che in quanto tale si presume debba fare in formazione seria.

Questo è solo uno dei tanti casi che dimostrano come in questa moribonda società italiana invece di risolvere i problemi, si cercano solo capri espiatori. I giovani sono bulli? È colpa dei videogames. Sono pervertiti? È colpa di Internet. Sono satanisti? È colpa di Yu-Gi-Oh!. Tutto questo ha un solo nome: stupidità. Non ci si rende conto che i bambini la violenza non la imparano guardando qualche cartone o giocando a carte, ma a scuola. Perché la scuola oggi è un contesto dove la violenza è diventata una logica, un simbolo di forza, un culto. Nella scuola i più grandi portano avanti questo modo sbagliato di vedere le cose, e i più piccoli quando fanno il loro ingresso in questo ambiente, inevitabilmente si adeguano a questo stato di cose, e tutto ciò porta a un circolo vizioso senza fine. In Italia abbiamo il MOIGE, ovvero MOvimento Italiano Genitori, che sentenzia ottusamente a destra e a manca. Già, ma quali genitori? La figura del padre ormai è morta, e in fin dei conti anche quella della madre, quindi ai bambini di oggi nessuno insegna i fondamenti della vita, e non si tratta tanto di insegnare la differenza tra bene e male, ma tra vita e morte, perché con la le loro azioni possono ferire e togliere la vita a qualcuno, e la stessa cosa può succedere a loro, quindi l'insegnamento del valore della vita e del rispetto per gli altri. Ma fatto sta che nessuno si occupa di questo importante compito, e i pseudogenitori odierni, visto che i genitori veri non li vogliono fare, pensano bene che sia la televisione che debba crescere gli individui, per cui si deve trasmettere i Teletubbies 24 ore su 24. Bene, e allora facciamo vedere i Teletubbies ai bambini, ma poi quando faranno il loro ingresso nella scuola, dovranno scontrarsi con la realtà, e capiranno che i Teletubbies sono soltanto un inganno.

E così si continuano ad accumulare capri espiatori, e non si comprende che c'è una logica perversa che va spezzata, che si manifesta in visioni errate della vita come quella dei fighi e degli sfigati o come quella di "ne ho fatti fuori 999 il prossimo sarà il millesimo". È la logica della sopraffazione, si tratta del culto dell'ultraviolenza che ben aveva profetizzato Kubrick con il suo Arancia Meccanica, e questo riguarda indistintamente tutti ormai, maschi e femmine, al di là delle religione e delle culture. Se oggi di tutto questo colpe ci sono, quelle sono dei GENITORI! Tanto è che ultimamente sentivo la storia di un bambino di 10 anni che frequenta le scuole elementari, che viene picchiato pesantemente da una sua compagna di classe. Quando il malcapitato stanco delle vessazioni a spiegato la situazione ai propri genitori in cerca d'aiuto, quelli come gli hanno risposto? "Non ti preoccupare, fa così perché è innamorata". Complimenti cari genitori d'oggi, del resto si sa, la colpa è tutta di Yu-Gi-Oh!, tutta di un faraone egizio che si è reincarnato nel personaggio di cartone animato per distruggere il mondo con il satanismo.