A volte può essere un problema di tempo, altre di denaro, ma il risultato non cambia: si parte per il Giappone ma si potrà stare solo a Tokyo, al massimo si potrà fare una gita fuori porta non troppo lontano. Quindi bisognerà rinunciare ad assaporare il lato più tradizionale e spirituale del Sol Levante? Niente geisha e templi? Niente case antiche e torii rossi? Assolutamente no! Potete avere tutto questo anche soggiornando solo nella capitale, basterà seguire le nostre dritte!

1) Kamakura
 

A un'oretta di treno da Tokyo c'è una piccola perla che vi farà respirare l'aria del Giappone più tradizionale. Vi sono moltissimi templi, ma dovendo scegliere vi consigliamo il santuario Engakuji, immerso in un bosco di cedro e con al suo interno una casa da tè per gustare l'essenza della cerimonia tradizionale del tè e il sapore particolare dei dolci nipponici.
A Koto-ku in potete ammirare una delle più grandi statue del Buddha che ci siano nell'arcipelago: è alto circa 13 metri e ha resistito indomito a terremoti, tsunami e bombardamenti. Al santuario Hasedera invece troverete decine di statue all'interno di numerose grotte e una terrazza in legno con vista mozzafiato su Kamakura (non sarà il Kiyomizudera ma ci si avvicina molto).
 

Per finire, per assaporare le atmosfere della zona di Arashiyama, scegliete il tempio Hokokuji, all'interno di una foresta di bambù dove potrete gustare un ottimo tè all'ombra dei rami ondeggianti. Volete comprare qualche souvenir? C'è Komachi, una strada con negozi e bancarelle per tutte le esigenze.

2) Kawagoe
 

Chi ha seguito la serie "Tsugikakirei" ha iniziato a conoscere i suoi scorci e la sua atmosfera così squisitamente retrò: è Kawagoe. A 30 minuti di treno dalla stazione di Ikebukuro, nella prefettura di Saitama, si trova questa città, chiamata affettuosamente Ko-Edo, cioè "Piccola Edo" perché le sue strade ci riportano indietro nel tempo, al periodo Edo appunto.
 

Sono moltissimi i negozi che affittano i kimono e il 18 di ogni mese chi si presenta in alcuni shops indossando il kimono o lo yukata ha diritto a speciali sconti. Sempre a Kawagoe è possibile provare la cucina tradizionale nipponica nei numerosi ryotei, ristoranti tradizionali di alta classe che però spesso a pranzo offrono menù fissi a prezzi ragionevoli; potrebbe essere l'occasione buona per provare l'anguilla, specialità locale di Kawagoe.
 

Infine, se amate i dolci o siete alla ricerca di un souvenir, dovete andare a Kashiya Yokocho, una strada tutta dedicata alla produzione di prelibatezze vecchio stile con artigiani specializzati nella fabbricazione di piccole sculture di zucchero.

3) Nakameguro e Takadanobaba

Una meta che non può mancare durante un soggiorno a Kyoto è La passeggiata del filosofo, un sentiero che costeggia un canale lungo il quale si erge una fila ininterrotta di ciliegi. Ma anche a Tokyo potete camminare e riflettere lungo un corso d'acqua!
 

A Nakameguro si può godere di una rilassante passeggiata lungo il fiume Meguro, con l'opportunità di fermarsi in uno dei tanti caffè e negozi alla moda che si trovano lungo il percorso. Oppure potete andare a Takadanobaba, lungo il fiume Kanda: l'atmosfera è un po' meno alla moda, ma è altrettanto suggestivo in primavera, con il tratto tra il Ponte Ishikiri e il Ponte Ryukei considerato uno dei luoghi più belli di Tokyo.

4) Il Tempio Nezu

Uno dei luoghi più fotografati del Giappone è sicuramente il tempio Fushimi Inari a Kyoto, con il suo lungo corridoio di torii rossi. Un'atmosfera molto simile potrete ritrovarla al tempio Nezu situato vicino al Parco di Ueno, ai piedi di una collina al confine tra i quartieri Bunkyo e Taito.
 

Progettato in stile Gongen-zukuri, il santuario ha uno stile più opulento rispetto alla maggior parte dei templi e presenta disegni ricchissimi di dettagli e colori vivaci; ed è uno dei pochi che può vantarsi di essere arrivato praticamente intatto dal 1705 ai giorni nostri. Da non mancare la visita al suo giardino, incantevole tutto l'anno ma particolarmente famoso per il festival delle azalee che si svolge nel mese di aprile.

5) Case da tè

La cerimonia del tè è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi ed è molto antica: parteciparvi permette di entrare in contatto con lo spirito più tradizionale della cultura nipponica. Si possono assistere a molte varianti di essa, dalla più rigida alla più semplice.
 

Per accostarci ad essa (con un occhio anche al portafoglio), un buon inizio è recarsi in una casa da tè situata all'interno di un santuario oppure di un giardino. Si spendono intorno ai 500-700 yen a persona per assaggiare del vero tè matcha e un dolce tradizionale (wagashi) come accompagnamento. A Tokyo sono consigliate la sala da tè Nakajimo non Ochaya (all'interno dei giardini Hamarikyu), la Rakuu-tei nel parco di Shinjuku (davvero sensazionale, arroccata sul bordo dell'acqua) e quelle situate all'interno del parco Rikugien.

Fonte consultata:
TokyoCheapo