Il film d'animazione Your Name di Makoto Shinkai è un'opera che ha appassionato i fan degli anime per due anni fin dal suo debutto. Ora che l'opera è disponibile in streaming e home video, i fan hanno iniziato a scoprire e ad apprezzare ancora di più le animazioni ricche di sfumature di Shinkai.
 

L'ultimo esempio ci è offerto da una sequenza di fotogrammi chiave in cui il protagonista, Taki, scende giù per le scale, che mostra quanta accuratezza e ricchezza di dettagli ci siano nel lavoro di Shinkai.

Essa si riferisce alla parte iniziale del film, dove Mitsuha si sveglia per la prima volta nel corpo di Taki e si reca a uno dei suoi turni di lavoro come cameriere in un ristorante, dove cerca goffamente di adattarsi al nuovo corpo e al suo nuovo modo di vivere.
Questa sequenza animata mostra Taki che corre goffamente giù per i gradini con due piatti in mano dopo essere stato sgridato dallo chef, visto che Mitsuha (con le sembianze di Taki) commette molti errori durante il suo "primo" giorno di lavoro.

Questo è solo un esempio del perché i fan hanno amato tanto il film, e perché questo risulti ancora divertente nonostante siano già passati due anni.

Your Name è il film d'animazione di maggior successo di tutti i tempi. Ha debuttato in Giappone nel 2016 e ha guadagnato rapidamente più  di tutti i film iconici dello Studio Ghibli, battendo Spirited Away, per diventare anche il film campione di incassi nel mercato globale.
 

Il film è così famoso che avrà anche una versione live-action a Hollywood. Lo scorso autunno infatti è stato annunciato che il regista di Star Wars, J.J. Abrams, realizzerà questa nuova trasposizione di Your Name, ma la notizia ha subito destato la solita preoccupazione per il "whitewashing" (una pratica dell'industria cinematografica in cui attori bianchi interpretano personaggi storicamente appartenenti a un'altra etnia), quando si parla di storie tratte da anime giapponesi e riadattate dalle produzioni americane. Basti pensare alle reazioni controverse suscitate dalla scelta di Scarlett Johansson nel ruolo del cyborg Maggiore Mira Killian nel film di Ghost in the Shell e dallo spostamento da Tokyo a Seattle della città in cui si svolgono gli eventi nella serie TV di Death Note, prodotta da Netflix, per giunta con un cast di attori quasi tutti bianchi.

Fonte consultata:
Comicbook