Il produttore musicale anime Akihiro Tomita ha detto che a suo avviso Netflix e lo streaming online in generale rivoluzioneranno il mondo delle opening e delle ending, a partire dalla loro lunghezza.

Durante l’evento Anime Industry Cross-Talk tenutosi il 9 settembre presso lo Shinjuku Loft Plus, Tomita ha condiviso i suoi pensieri sul futuro degli anime. Il suo pensiero come già detto è andato sulla lunghezza delle opening e delle ending, genericamente di 90 secondi ma per via di Netflix le cose potrebbero variare, dato che il celebre servizio di streaming già da adesso taglia le ending dando modo di andare direttamente all’episodio successivo.



Continua parlando di come le maratone delle serie (su Netflix e non) sia diventata la normalità pure in Giappone e che quindi anche le canzoni degli anime dovranno adattarsi prima o poi. Viene citato il caso di B: The Beginning, il quale ha già un’opening senza testi o crediti, mentre l’ending dura due minuti e mezzo e ha in sé i crediti come si fa normalmente per le opening.

A suo avviso quelle che normalmente verrebbero usate come opening ed ending in futuro diverranno delle insert. Il tutto perché normalmente le varie sigle venivano usate per diventare un vero e proprio simbolo dell’anime, difatti le sentiamo in ogni episodio per creare questo effetto, ma con il “modello Netflix” a farsi sempre più presente avrà, secondo il suo parere, più senso mettere “le canzoni più importanti” nelle scene più importanti della serie piuttosto che come sigle. Conclude asserendo che ormai la programmazione televisiva non segue l’età media di coloro che guardano gli anime in streaming.

Nell’incontro ha presenziato anche il produttore Yoshitada Fukuhara ed il regista Seiji Mizushima; Fukuhara ha predetto che l’animazione cinese arriverà allo stesso livello di quella giapponese e vedremo ben più co-produzioni in futuro, mentre il regista ha parlato di come l’animazione digitale avrà il monopolio della produzione in futuro.

Akihiro Tomita è un produttore musicale principalmente per anime, il co-fondatore della Hifumi, ed ha lavorato in passato con artisti come le ClariS e Maon Kurosaki.

Fonte Consultata:
Anime News Network