Probabilmente nessuno lo credeva possibile ma infine è successo. In un momento in cui i lettori italiani di manga hanno quasi rinunciato a veder pubblicate opere e autrici ormai "storiche", J-Pop Manga ci stupisce
portando nelle nostre fumetterie qualcosa di totalmente insperato: Il poema del vento e degli alberi

Nato dalla matita di Keiko Takemiya, il poema è un manga di grande importanza storica, vuoi per la sua autrice (mamma tra l'altro anche del famoso Terra e...), vuoi per l'impatto che l'opera ebbe nel mondo dello
shojo e del manga in generale. Considerato infatti il primo Boys Love della storia, affrontò un percorso editoriale travagliato; ci vollero infatti 9 anni prima che ne venisse accettata la pubblicazione da parte di Shogakukan mentre la Takemiya restava decisa a non voler apportare nessun cambiamento né censura alla sua creatura.

La mangaka fa parte di un collettivo di autrici chiamato "Gruppo 24", del quale fanno parte anche Moto Hagio e Yumiko Oshima, le quali contribuirono a rinnovare lo shojo manga arrichendolo di nuovi generi e temi quali ad esempio la fantascienza o per l'appunto l'omosessualita.

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Il poema del vento e degli alberi approda in anteprima a Lucca Comics 2018, sia in un'elegante edizione box che in versione singola con i volumi 1 e 2.
 
Proprio in quel di Lucca abbiamo intervistato l'editore J-Pop Manga che ci ha raccontato qualcosa su questo fumetto e su quella che è stata la sua genesi editoriale italiana.