Durante il Napoli Comicon abbiamo avuto il piacere di poter conoscere meglio  Shinnosuke Uchida (ospite di Ochacaffè), la prima autrice a fare Live Manga Painting, una pratica deliziosamente interessante che ha messo in mostra ogni giorno della fiera, mostrandoci la sua abilità e l'unicità del suo stile. Vi invito caldamente a scoprire di più di lei tramite questa bio, l'intervista e le immagini correlate, oltre che seguirla su Instagram cliccando qua. In fondo troverete anche il video dell'intervista.

Shinnosuke Uchida ha avuto l'opportunità di incontrare Katsuhiro Otomo mentre studiava all'Università. Questo evento ha fatto nascere in lei il sogno di dedicarsi professionalmente al disegno manga. A 23 anni ha vinto il premio di debutto della rivista ULTRA-Jump, ma per motivi personali ha dovuto mettere da parte la sua carriera di disegnatrice per cercare un lavoro regolare. Tuttavia, il suo spirito creativo non riusciva a stare tranquillo, infatti adesso non lavora come i classici mangaka alla serializzazione di storie e personaggi, ma ha invece deciso di dedicarsi alle performance di live painting di grandi dimensioni e su tempi lunghi.

È stata da subito notata alla sua prima esibizione di fronte al pubblico, al Design Festa del 2015 a Tokyo. In seguito a quella performance viene infatti invitata alla trasmissione di TV Tokyo Sesame Shime nel 2016, e di recente anche all’estero con la partecipazione ad Anicon in Russia e Japan Weekend in Spagna.

Ha lavorato anche al video musicale delle idol rap RHYME BERRY e creato il design del merchandising di diversi artisti. Produce una propria linea di magliette e prodotti con i manga che disegna.

live manga painting


AnimeClick: Grazie mille e iniziamo con la prima domanda: qual è la differenza tra disegnare in un posto come il Design Festa di Harajuku e il Napoli Comicon? Quali sono le differenze tra il pubblico italiano e giapponese.


Uchida: Il Design Festa è completamente diverso dal Comicon perché è soltanto una fiera d'esposizione, non si possono vendere i propri lavori, non ci sono cosplayer, è molto diversa come situazione; di conseguenza preferisco il Comicon di Napoli anche per una preferenza a livello di pubblico e di fan che sono molto calorosi mentre i giapponesi si limitano ad apprezzare a distanza, il pubblico italiano ci tiene ad esprimere il proprio apprezzamento per il lavoro che svolgo, cosa che mi gratifica molto.

AnimeClick: C'è per caso un posto, strano, assurdo come un monumento o un palazzo, nel quale vorresti fare live manga painting?

Uchida: A Yokohama c'è il Museo del Cup Noodle, dove c'è un'enorme parete bianca e muoio dalla voglia di dipingere, fare live painting, lì.

AnimeClick: Le piacerebbe fare anche live painting con altri autori, allo stesso momento? Se vuole per il futuro possiamo anche portare autori italiani, non è un problema! Ad esempio a Lucca 2017 Shintaro Kago-sensei lo fece con degli autori italiani

Uchida: è una cosa che non ho mai fatto ma che assolutamente vorrei provare!

AnimeClick: Leggendo la sua storia ho visto che tempo fa le fu detto, molto ingiustamente, che il suo stile è di 30 anni fa, è troppo freddo, vedendolo direi che non è assolutamente così. Vedendolo si nota che è uno stile molto moderno, quel che fa lei è molto moderno. Perciò vedendo anche dove è arrivata, è richiesta in varie parti d'Europa eccetera, pensa di aver avuto anche solo un po' una rivalsa visto quel che ha passato?

Uchida: Proprio per questo motivo avevo detto che l'ambiente giapponese è molto limitante come possibilità, proprio a causa di questa critica che avevo ricevuto avevo scelto di smettere di pubblicare. Però non volevo arrendersi, volevo mantenere il mio stile e quindi avevo provato ad investire all'estero e ho visto che c'era un'ottima... molto positiva... reazione anche perché c'è una maggiore apertura rispetto all'ambiente giapponese che è molto limitante, molto competitivo. Quindi mi sento assolutamente ripagata degli sforzi fatti e per questo ambisco a costruirmi un'identità all'estero.

AnimeClick: Ho letto che riguardo il live painting disegni solo opere per le quali ti senti "sicura", perciò mi chiedevo se questo disegno lo hai già fatto altre volte o quante volte...

Uchida: Non potendomi esercitare il problema principale sono le dimensioni del disegno, avendo fatto manga precedentemente faccio vignette rappresentando elementi di cui mi sento sicura al 100%, un'angolazione specifica o una particolare scena che so bene di non poter sbagliare perché magari mi trovo bene, so la tecnica, so come devo fare. Però non mi preparo: faccio tutto sul momento.

AnimeClick: Cosa prova dentro di sé, visto il suo passato e le sue esperienze, quando disegna un manga normale rispetto a quando fa live painting

Uchida: Quando disegno un manga, tradizionale, rispetto al live painting, mi sento molto costretta, è una cosa che faccio quasi senza piacere per il semplice fatto che devo tenere conto dell'editore e non mi sento libera di esprimermi, cosa che invece accade nel momento in cui faccio live painting... mi diverto proprio nel fare questa cosa perché mi sento libera di potermi esprimere a 360° cosa che invece non può succedere altrimenti.

AnimeClick: Grazie mille, è stato un immenso piacere, spero di poterti rivedere presto in futuro e quindi magari anche di organizzare qualcosa insieme, sarebbe un grandissimo piacere con altri artisti, il pubblico italiano sicuramente ti apprezzerà

Uchida: Grazie mille davvero!