Amici delle serie animate giapponesi, otaku italiani e non, che non vi perdete mai l'ultimo rilascio in simulcast di ogni serie di ogni stagione di ogni anno, ma anche semplici curiosi di passaggio ci siamo, siamo giunti all'appuntamento finale con i NekoAwards in cui riveleremo i vincitori dei premi più attesi: Miglior Serie TV e Miglior Remake.

Ricordo che per queste due categorie la scelta dei finalisti è stata fatta al 50% tra utenza e staff, mentre la votazione finale è stata 100 % vostra

Guardiamo come sono andate le cose...

Anime 2019: Miglior SERIE TV


NekoAwards 2020: Miglior serie TV nuova



Demon Slayer (Kimetsu No Yaiba) nasce come manga nel 2016, per mano di Koyoharu Gotōge, mangaka trentenne al suo primo lavoro. L’opera ha un buon successo e come prevedibile, nel 2018 ne viene annunciata una trasposizione animata per mano di Ufotable. Conoscendo le grandi capacità dello studio, la notizia è ben accolta dai fan e nella primavera dell’anno successivo, Demon Slayer va in onda sulle tv giapponesi. La serie riscuote ottimi consensi, grazie anche alla bellezza del comparto tecnico di Ufotable, spingendo di parecchio le vendite del manga, soprattutto quelle dei volumi più vecchi.
Lo studio di Tokyo non lesina risorse e crea quella che possiamo considerare una delle migliori serie degli ultimi tempi.
 

Demon Slayer

 
 
Tanjiro è il primogenito di una numerosa famiglia priva di padre, che vive in una isolata casa di montagna trai boschi. Un giorno, dopo una fitta nevicata, il ragazzo si reca da solo in città per vendere del carbone, perché il percorso innevato è troppo difficile per i suoi fratellini. Non riesce a far ritorno a casa prima dell'imbrunire e un amico di famiglia lo esorta a passare la notte da lui ai piedi della montagna, sconsigliandogli di addentrasi nel bosco di notte, per via di una voce riguardante la presenza di demoni notturni in zona. La storia era vera e a pagarne le conseguenze è stata la famiglia di Tanjiro. Il ragazzo, tornato a casa il mattino seguente, trova una scena straziante: sono stati tutti sbranati, tranne sua sorella Nezuko, che è diventata un demone. Inizia ora un avventuroso viaggio alla ricerca di una cura per far tornare umana Nezuko e nel farlo Tanjiro dovrà allenarsi duramente per unirsi ai cacciatori di demoni.
 
 

Anime 2019: Miglior Sequel o Remake


NekoAwards 2020: Miglior Sequel o Remake



Osamu Tezuka si sa non ha mai apprezzato del tutto quest'opera e anzi l'aveva interrotta, poi ripresa senza gran convinzione dandogli un finale piuttosto affrettato. È quindi con un certo stupore che si accolse la scelta, ben mezzo secolo dopo, di realizzarne una nuova trasposizione animata. Come poteva un'opera che era già indietro rispetto al suo tempo, una mera serie d'azione senza pretese e con personaggi e contenuti abbastanza risibili, funzionare oggi, parlando a un pubblico molto diverso da quello dell'epoca? Perchè non scegliere una delle opere maggiormente apprezzate di Tezuka?

La scelta dello studio MAPPA (che col senno di poi possiamo considerare decisamente riuscita) è quella di stravolgere completamente l'opera di partenza, prendendone solo il canovaccio di base e alcune delle caratteristiche principali dei vari personaggi. Il manga era una serie prettamente d'azione, con molti momenti comici e leggeri, uno Hyakkimaru ironico e chiacchierone e che relegava a mere comparse poco importanti tutti i personaggi esclusa la coppia protagonista. Tutto questo scompare in questa trasposizione animata, lasciando spazio ad un'atmosfera molto più cupa e drammatica. Una serie che ha appassionato tanto lo staff di animeclick quanto l'utenza e questo premio ne è l'ennesima prova, nel solco di questa riscoperta odierna del "Dio del Manga" da parte di generazioni giovani e meno giovani.
 

Dororo

 
 
Hyakkimaru è un giovane samurai che combatte e distrugge demoni. Appena nato, gli furono sottratte dodici parti del corpo da altrettanti dodici demoni. Abbandonato dai genitori, viene trovato da un chirurgo che lo tiene con sé. Questi, accortosi dei poteri mentali dell'informe neonato, gli fornisce un corpo artificiale col quale Hyakkimaru può andare a caccia dei demoni che gli rubarono braccia, gambe, occhi, orecchie, senso del caldo e del freddo... Fin dall'inizio della narrazione, a Hyakkimaru si affianca il giovanissimo ladruncolo Dororo.


E voi siete soddisfatti dei risultati di questa edizione dei NekoAwards? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti?