Brevissima introduzione al comparto artistico degli anime:
Bijutsu (美術) è il termine giapponese per dire "arte". Non è un caso che, nel campo dell'animazione giapponese, la medesima parola sia utilizzata in riferimento a tutto ciò inerente gli sfondi (anche detti background o fondali), trattandosi di una delle componenti più innatamente artistiche di un cartone animato, al punto da potersi talora considerare alla stregua di veri e propri quadri da esposizione. Oggigiorno, i fondali sono per la maggiore realizzati digitalmente, e affidati in appalto ad atelier specializzati. Tuttavia, l'approccio tradizionale del dipinto analogico continua a sopravvivere, grazie ad un pugno di compagnie (un esempio illustre è lo studio Pablo) che si sono guadagnate la fiducia di importanti studi d'animazione e una discreta fanbase tra gli appassionati. La persona a capo del dipartimento artistico è il bijutsu kantoku (美術監督 - direttore/supervisore artistico): dopo una fase di bozza delle scenografie detta art setting (bijutsu settei - 美術設定), egli (o in sua vece l'art designer) realizza delle art board (tavole più avanzate, sottoposte al verdetto finale del regista), affidandole ai fondalisti come modelli di riferimento per creare le versioni definitive degli sfondi (haikei - 背景). È importante che il processo di coordinazione dei colori (iroshitei - 色指定) vi sia strettamente collegato, in modo che la palette generale risulti ben armonizzata. Dopodiché sta ai dipartimenti di compositing/fotografia (satsuei - 撮影) procedere rispettivamente all'integrazione tra fondali e personaggi, e all'applicazione di filtri ottici e cromatici, fonti di luce ed effetti vari.


(Background da Vampire Hunter D: Bloodlust - direttore artistico: Yuji Ikehata)



Provenienza degli sfondi nella gallery (da sinistra a destra):

1-3 Don't Toy with Me, Miss Nagatoro - direttore artistico: Kei Ichikura
4-5 Farewell, My Dear Cramer - direttore artistico: Yukihiro Saitō
6-10 Godzilla: Singular Point - direttore artistico: Norihiko Yokomatsu
11-30 Kiyo in Kyoto - direttore artistico: ?
31-34 Mars Red - direttore artistico: Hiroshi Kato, Hirofumi Sakagami
35-48 Megalo Box 2: Nomad - direttore artistico: Jiro Kono
49-50 Odd Taxi - direttore artistico: Kenji Katō
51-53 SSSS.Dynazenon - art designer: Tatsumi Fujii, Kenji Saikai
54-69 Super Cub - direttore artistico: Nobuhito Sue
70-74 To Your Eternity - direttore artistico: Shigenori Takada, Yukihiro Shibutani
75 Tokyo Revengers - direttore artistico: Manabu Otsuzuki
76-88 Vivy: Fluorite Eye's Song - direttore artistico: Yūsuke Takeda

Si ringrazia zettaiLara per il contributo.