Nel numero 18/2021 di Weekly Shonen Jump ha debuttato Blue Box, manga di Kouji Miura.

Vi ricordiamo che potete leggere questo nuovo manga tramite l'app gratuita Manga Plus cliccando QUI. Di seguito la trama e le nostre impressioni, ovviamente SPOILER.
 
Taiki Inomata fa parte della squadra di badminton maschile all'Istituto Eimei, celebre per i suoi club sportivi estremamente competitivi. Taiki è innamorato di Chinatsu Kano, una sua senpai e asso della squadra di basket femminile, che ammira ogni giorno mentre si allenano in palestra ogni mattina. Finalmente, in un giorno primaverile, la loro relazione ha una svolta.
 
 
Esattamente il manga di cui aveva bisogno la rivista, potrei anche finire così questo mio commento, il resto sarà un cercare di reiterare il concetto ma se apprezzare le commedie sentimentali andate subito a leggerlo. Blue Box è un manga che colpisce da subito per il suo ottimo tratto, uno shonen sentimentale è molto gradito, soprattutto se consideriamo che arriva dopo la cancellazione di due battle (uno con toni più horror e l'altro un battle di 20 anni), è bello vedere che non si sia subito andati ai riparti cercando un qualcosa di simile ma promuovendo qualcosa di diverso.

Questo primo capitolo addolcisce subito, lei è di una bellezza pazzesca, lui è un po' uno scemotto ma nulla di grave, è riuscito anche a farmi ridere con la sua reazione al "beh io non parto" nelle ultimissime tavole, non mi sorprenderei se comunque scoprissimo che lei sia già innamorato di lui da tanto tempo. Un altro elemento che non mi può che far apprezza immensamente questo primo capitolo è il fatto che entrambi siano due sportivi, non so quanto spazio avrà davvero lo sport ma non posso che sperare la risposta sia tanto. Certo, non sto a dire che aspetto l'erede spirituale di Slam Dunk, però non sarebbe male se tutto girasse attorno i vari tornei, le partite, potrei proprio impazzire. 

Abbiamo avuto modo di conoscere di già due personaggi secondari e credo che sarà la presenza di vari (non di soli due) personaggi che potrà fare davvero la differenza in questa opera, perché i due protagonisti sicuramente mi piacciono ma sento la forte necessità di vedere più storie che s'intrecciano tra di loro e anche tante situazioni che possano esaltare l'umorismo dell'autore. Mi sto perdendo tra elucubrazioni sul futuro ed è appena uscito solo il primo capitolo, scusatemi.

Blue Box promette di essere una bella boccata d'aria fresca per chi come me legge praticamente ogni manga presente su Jump ma soprattutto potrebbe esserlo per chi cerca una nuova commedia d'amore ... e magari uno spokon, se abbiamo fortuna. 
 
Blue Box, serie slice of life a tinte romantiche e sportive, non vanta alcun elemento particolarmente originale, ma propone una storia dolce e dalle premesse interessanti. In questo primo capitolo l’autore ha permesso al lettore di empatizzare con ciascuno dei protagonisti, che per quanto mi riguarda a livello di estetica hanno il loro perché. I due funzionano bene insieme e sono molto curioso di vedere come si evolverà il loro rapporto, visto che per via di alcune estremamente fortunate coincidenze si ritroveranno a vivere nella stessa casa.

Come detto all’inizio del primo paragrafo, ci troviamo di fronte ad uno spaccato adolescenziale come tanti altri, rappresentato all’interno di un contesto scolastico e dalle tinte estremamente vanilla. Tuttavia, il punto forte della serie non risiede nella storia, bensì nelle emozioni: vuoi per le situazioni proposte, vuoi per le tenere illustrazioni è impossibile non empatizzare con Taki e Chinatsu. Giudizio sospeso invece sulla componente sportiva, dato che si è visto troppo poco per poter giudicare.

Per quanto riguarda i disegni, il morbido tratto di Kouji Miura si sposa perfettamente con l’atmosfera di questo primo capitolo e le tavole, sebbene non siano particolarmente ricche a livello di dettagli, risultano ugualmente gradevoli e soprattutto molto scorrevoli. Inoltre, il character design è valido (lei è bellissima) e trasmette una sensazione di dolcezza ai personaggi. 

Sarà che sono di parte, ma per me la nuova serie di Jump promette bene (questa serie mi scalda il cuore, Ziro aveva ragione).
 
 
"Macchecarino!" penso sia l'espressione giusta per descrivere il primo primo capitolo di Blue Box. Attendevo con ansia questa novità di Shonen Jump, la quale, dalle varie preview, mi aveva subito colpito per lo stile di disegno e la sinossi. Non avevo letto il one-shot che è stato pubblicato in passato, quindi su molte cose sono andato ad occhi chiusi.

La premessa è abbastanza basilare, però si fa leggere con molta scioltezza. È un "boy meets girl", dove il ragazzo, Taiki, è un giocatore di badminton innamorato perso della carinissima Chinatsu, una sua senpai che gioca invece a basket, verso la quale proverà ad avvicinarsi, seppur in maniera un po' impacciata, per conoscerla meglio e allacciare un rapporto. Le prime battute fra i due sono molto tenere e svelano alcuni aspetti delle loro personalità che di sicura verranno ripresi in futuro. La componente sportiva non è al centro di queste vicende, ma comunque si ritaglia un ruolo importante sin da subito, mettendo in evidenza quali sono i sogni e gli obiettivi dei protagonisti. Sono curioso di vedere come questa si saprà intrecciare con il lato sentimentale della storia. I disegni del mangaka Kouji Miura sono assai belli da vedere, merito soprattutto dello stile curato dell'autore. Gli occhioni luminosi e il visio rossiccio di Chinatsu hanno subito fatto breccia dentro di me, ci sono tanti panel in questo capitolo sui quali sono rimasto ad osservare a lungo. Illustrazioni del genere sono molto rare su Shonen Jump, perciò allo stesso tempo rendono questo manga ancora più "speciale".

Blue Box mi ha lasciato un'impressione molto positiva. Nel finale del capitolo scopriamo che d'ora in avanti Chinatsu andrà a vivere a casa di Taiki, situazione abbastanza ricorrente in questo tipo di storie, ma che sempre aggiunge un pepe alla narrazione e alla relazione fra i protagonisti. In questa cinquantina di pagine sono stati introdotti altri personaggi, di conseguenza non mi stupirei se in futuro nascesse una qualche sorta di triangolo amoroso... È ancora presto per dirlo. L'unica cosa certa è che Blue Box potrebbe rivelarsi un manga in grado di scaldare i cuori di tantissimi lettori. Spero che, grazie ai suoi punti di forza con i quali riesce a distinguersi, quest'opera possa trovare il suo spazio all'interno della rivista, perché gli ottimi propositi ci sono e si avvertono.