Erano un appuntamento fisso dei viaggi targati AnimeClick: l'Oedo Onsen Monogatari situato ad Odaiba in quel di Tokyo accoglieva i viaggiatori stanchi e permetteva loro di fare l'esperienza delle onsen e dell'atmosfera di un matsuri in un unico appuntamento. Purtroppo da settembre tutto ciò non sarà più possibile perché chiuderanno. Colpa del calo di visite dovute al covid? No, in realtà è un problema di clausole nel contratto di affitto. Ma andiamo con ordine.
 

Dal 2003, l'Oedo Onsen Monogatari era il posto migliore a Tokyo per sperimentare la cultura termale del Giappone. Situato a Odaiba, la struttura era composta da 13 diversi bagni, sia interni che esterni, alcuni con acqua termale naturale pompata da una profondità di 1400 metri. Inoltre era provvisto anche di un giardino per pediluvi all'aperto e nel biglietto di ingresso era compreso anche il noleggio gratuito dello yukata.
 

All'interno poi vi era anche una sorta di piazza in cui respirare l'atmosfera festosa di una festa di paese con giochi e stand gastronomici.
Ne parliamo al passato perché appunto è arrivata la notizia che la struttura chiuderà definitivamente i battenti il 5 settembre ponendo fine a 18 anni in cui era stata un punto di riferimento per le sue molteplici esperienze culturali sia per i turisti stranieri che per quelli nazionali.
 

Tutto questo perché il contratto di locazione dell'Odaiba Oedo Onsen Monogatari scadrà alla fine dell'anno. Ma anche a volerlo rinnovare, ai sensi della legge sui contratti di locazione di terreni e costruzioni, la durata totale di un contratto di locazione di terreni non può superare i 20 anni. In altre parole, anche se si potesse negoziare un prolungamento, dovrebbero comunque chiudere nel 2023.
 

La direzione ha dichiarato nel comunicato stampa che si è cercato di trovare una soluzione alternativa, ma senza risultato e quindi dovranno chiudere le attività a settembre per iniziare a demolire l'edificio e rimuovere i suoi detriti.
Nel comunicato la direzione delle terme così saluta i suoi fan: “Non ci sono parole che possano trasmettere adeguatamente il nostro profondo apprezzamento per i nostri clienti, partner commerciali e tutti coloro che ci hanno supportato

Fonte consultata:
SoraNews