Nel numero 12/22 di Weekly Shonen Jump ha debuttato Earthchild, disegnato da Hideo Shinkai, già autore di Soul Catcher(S).

Vi ricordiamo che potete leggere questo nuovo manga tramite l'app gratuita Manga Plus cliccando QUI. Di seguito la trama e le nostre impressioni, ovviamente SPOILER.
 
Gli Eartchild sono bambini che nascono con doti speciali e il cui destino è quello di lottare per la salvezza del nostro pianeta all'oscuro di tutti. Ma cosa succede quando una Eartchild si innamora di un uomo comune? Quali conseguenze potrebbe mai portare nella sua vita e in quella di chi ama?
 
eartchild jump
Difficile giudicare il manga di questa settimana, del resto il capitolo che abbiamo visto è solo una prefazione che poco ci dice sulla natura dell'opera. L'avviso spoiler lo avete avuto, ho scritto qui sopra una trama che non rivelasse troppo e perciò da ora se ne può parlare liberamente, quindi: bello il colpo di scena con lei che "si sacrifica" (è sicuramente viva in un qualche modo ma tant'è) per salvare il pianeta, ma quindi di cosa parlerà davvero questo manga? 

La storia di un padre che deve crescere il proprio figlio? Dovrà tenerlo nascosto al mondo? Lo allenerà in un qualche modo per salvare la madre (???)? Sarà un manga con quali toni? Ci sarà diversa azione con il kaijuu of the week o cose simili? Subito timeskip con lui già adulto o ragazzino o si partirà proprio da lui neonato? Forse alcune di queste domande hanno una risposta piuttosto scontata ma sinceramente il punto è proprio che come primo capitolo io l'ho anche apprezzato, il problema è che ci dice poco della serie. 

Questo lungo prequel fatto in questo modo, con tante tantissime informazioni e un epilogo che stravolge quel poco che abbiamo visto non so quanto abbia a che fare con la natura in sé di Shonen Jump, perché per un one-shot sarebbe stato ottimo, per riviste diverse dove c'è un minimo di pazienza di più sarebbe anche andato bene, ma così... non so. Ovviamente se il prossimo capitolo è una bomba tutto si salva, tutto va bene e vissero tutti felici e contenti (seppur senza madre e moglie), però per correttezza non posso far altro che palesare diversi dubbi sulla costruzione di questo capitolo. Ribadisco che non lo boccio, ho visto bei disegni e ho visto una storia interessante, il problema principale è che non è un one-shot, è che è su Jump quindi sono spiazzato ma anche per motivi negativi. Good luck.
 
Andrò dritto al punto: Earthchild mi ha stupito! Questo primo capitolo è stato una piacevolissima sorpresa e non vedo l'ora di poterlo continuare!
Vuoi per il tratto, la storia, i personaggi... Mi hanno fatto tutti un'ottima impressione fin da subito e la lettura non mi ha mai annoiato, anzi, è stata molto scorrevole. Certo, il finale del primo capitolo mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, ma non posso nascondere di aspettarmi molto da questa serie. Ormai è chiaro che il focus sarà tutto sul protagonista e suo figlio, che avrà sicuramente ereditato i poteri della ragazza, ma sono sinceramente curioso di vedere se questa riuscirà a diventare una bella storia d'azione in un contesto sci-fi.

Certo, non conosco l'autore e ormai ho imparato che le serie di Jump sono come ciambelle che non sempre escono fuori col buco, ma stavolta voglio essere ottimista: sono fiducioso!
 
 
Sarò brevissimo e veloce perché non me la sento di spendere fiumi di parole per il primo capitolo di Earthchild. In soldoni, questo prologo di circa una cinquantina di pagine (che sa tanto di one-shot) è stato deludente sotto tanti punti di vista. A partire da una trama davvero poco stimolante che non tanto pecca di originalità, ma propone un’idea di base raffazzonata e resa poco credibile dallo svolgersi di eventi che vogliono essere tragici, ma che per la loro banalità risultano quasi comici. Anche i due personaggi, che a quanto pare non saranno i due principali protagonisti che vedremo d’ora in avanti nel manga (e per fortuna), mettono in scena una romance molto patetica, frettolosa e all’acqua di rose, che si conclude in modo anche abbastanza telefonato. Nota di demerito sono anche i disegni, caratterizzati da uno stile poco raffinato e ispirato, che forse si meritava una qualche cura in più e un pizzico di mordente.

Si tratta pure sempre di un capitolo meramente introduttivo per come si è svolto e concluso, la sostanza vera e propria la si vedrà con le prossime uscite. Ma quanto dimostrato finora ha tanto di negativo e tanto mi basta per definire questo Earthchild come un manga che, dalle sue premesse iniziali, pare facilmente evitabile.