È da poco debuttata sulle TV nipponiche la nuova serie TV dello Studio Bones; inevitabile un po’ di curiosità a riguardo visto la qualità media delle loro produzioni. Anche in questo caso ci troviamo davanti ad un anime realizzato con molta cura, ma da questo primo episodio non ho visto molti altri motivi di interesse.

Procediamo con calma. Sin dalla sigla iniziale si nota un character design molto accattivante e curato, mentre è necessario aspettare qualche minuto in più per apprezzare la qualità delle animazioni. Le musiche e la sigla non mi hanno altrettanto impressionato, ma rimangono comunque su buoni livelli. Efficace anche la regia e l’uso dei colori… il comparto tecnico è promosso senza alcuna riserva.

I dubbi possono derivare da una trama che sembra partire un po’ in sordina ed offrire solo cose già viste. Siamo tuttavia all’inizio ed è corretto dare il tempo agli autori di costruire un background sul quale sviluppare la storia. Rimango però un po’ scettico e ritengo di poter intuire la strada che l’anime intende percorrere, per questo non prevedo grandi sorprese… spero di sbagliarmi, vi terrò aggiornati ;-)

Quanto ho scritto non intende sminuire un titolo che è un piacere guardare sia per l’ottima realizzazione tecnica che per il ritmo che promette. Se amate i titoli di fantascienza e non cercate prodotti particolarmente innovativi, Mars the Daybreak è sicuramente un anime da seguire.


Marte è in afflitto da una recessione economica e la sua popolazione, nonostante l’ottimismo della classe dirigente, se la passa abbastanza male. Dalla terra arriva un nuovo corpo militare con il compito di fermare la terribile nave pirata Aurora che terrorizza le principali città. Il nostro protagonista si trova suo malgrado sul luogo di un attacco e dopo aver tentato la fuga cade in mare e perde i sensi. A quel punto il pendaglio che aveva al collo si illumina e si sveglia a bordo di un robot che sembra essere venuto di propria volontà a soccorrerlo. Viene erroneamente attaccato dalle autorità e viene salvato dai pirati, interessati al misterioso robot che guida. Ora si trova con una taglia sulla testa ed a bordo della Aurora…

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