“Alla fine anche questo è destinato a scomparire”

Terrarium, titolo che non a caso riprende quell’insieme di piante e terreno contenute all'interno di un contenitore, ci conduce con maestria in un futuro lontanissimo e misterioso, dove nessuno ha più memoria del nostro tempo.
Il manga, scritto e disegnato da Yuuna Hirasawa, conta un totale di 4 volumi.
 
 
Sono trascorsi centinaia di anni dalla creazione di quella che chiamano arcologia: le persone vivono in questa gigantesca struttura completamente autosufficiente, composta da innumerevoli aree tutte collegate fra loro. In questo paradiso artificiale, che sembra si trovi sull’orlo del collasso, una ragazza in compagnia del fratello inizia un lungo viaggio alla ricerca di una soluzione, o forse i due vogliono solo ritrovare la loro madre, scomparsa da tempo, che sembra essere la chiave per risollevare le sorti del loro mondo.

La lettura riesce subito a farci immergere piacevolmente in un mondo nuovo e vecchio al tempo stesso, riesce a distrarci dai dubbi più importanti dimenticati da tutti ormai da secoli: perché è stata creata una tale struttura? Come è diventato il mondo in questi secoli? Le persone che vivono in queste strutture non hanno mai visto la luce del sole, la bellezza del creato; sin dalla loro nascita, hanno trascorso la loro intera esistenza rinchiusi in qualcosa, nascosti, possibili sopravvissuti a qualche cataclisma o anche altro, sembra che nessuno lo sappia. Le uniche informazioni che abbiamo, del resto, sono tutte filtrate dalla memoria e dagli occhi della protagonista; la realtà che percepisce il lettore potrebbe differire volutamente di molto da quella effettiva, e la sorpresa è dietro l’angolo.

Veniamo a conoscenza di un nuovo mestiere, quello dei tecnologi, che unisce la professione medica a quella dell’ingegnere meccanico, in quanto esseri umani e robot vengono curati e trattati allo stesso modo. Chico, seguendo le orme di sua madre, è una tecnologa stimata e apprezzata. I novelli Kino e Hermes di Kino's Journey viaggiano per luoghi per noi innaturali; alla ricerca di un indizio si addentrano in zone abbandonate da secoli, visitando paesaggi completamente in rovina e al contempo affascinanti, ma quello che per loro è un lontano passato per noi è un lontano futuro.
 
“Dunque è troppo datato per funzionare correttamente oppure la sua incapacità umana di accettare la morte funziona troppo bene?”
 
Quelli che incontriamo durante l’esplorazione di questi suggestivi luoghi sono robot molto umani, esseri liberi dal concetto del tempo, a differenza degli esseri umani con cui collaboravano. A loro erano affidate le più disparate attività che conducevano con quello che potremmo chiamare orgoglio e passione; come alcuni esseri umani detestano l’idea di andare in pensione, vogliono considerarsi utili… in altre parole sembra che desiderino essere considerati vivi.

La protagonista, all’apparenza infantile, dimostra sagacia nel gestire varie problematiche che dovrà affrontare, e sarà capace di interessanti e profonde riflessioni su quello che osserva. Chico è una ragazza che ama la vita, vuole divertirsi, vuole riposarsi, vuole godersi l'avventura, sa bene quanto sia importante quel viaggio ma non vuole rinunciare a trovare qualcosa di bello in quei luoghi che solitamente potrebbero essere considerati spaventosi.
Alcune pagine contengono approfondimenti lasciati dall’autrice che ci spiegano, anche se in linea sommaria, antefatti utili a comprendere il contesto in cui il tutto si svolge.
 
Un sistema di narrazione interessante quello a cui assistiamo, divisa in due tempi narrativi: un passato imprecisato ma recente, quello in cui vediamo i ricordi di Chico, che interagisce con altri esseri umani in tanti ma brevi flashback, e quello del presente, dove incontriamo sopravvissuti in queste terre lontane e viviamo con i protagonisti delle loro storie, tante piccole storie all’interno di una grande storia.
Quel passato, pieno di cose al momento non dette, fa riflettere il lettore e lo porta a fantasticare su tutte le possibili soluzioni, soprattutto su uno dei più grandi misteri del volume: il fratello.
 
Terrarium

I disegni rendono giustizia alla poesia delle pagine, il tratto è pulito, le fisionomie ben delineate. Ogni robot ha una forma peculiare, il viso di Chico è un tripudio di emozioni. Molti sono i paesaggi, e un velo di malinconia fa da sfondo ai pensieri della ragazza, ai suoi sorrisi; il tutto è accennato senza mai risultare pesante.

Isaac Asimov affermava, nelle sue leggi sulla robotica, che un robot non può recare danno a un essere umano e che deve obbedire agli ordini da lui impartiti. La convivenza con gli automi potrebbe essere il nostro futuro, ma, a differenza delle idee di Asimov, esiste anche l’eventualità di un mondo dove robot vengono ritenuti esseri viventi e liberi come noi.
 
L’edizione che ci presenta Hikari è ben curata nei dettagli, sovraccoperta che nasconde una piccola chicca, brossurata, formato 13x18cm, 176 pagine sia a colori che in b/n, al prezzo di 7 euro. L’intera serie è composta da quattro volumi.
Terrarium è una lettura piacevole e fiabesca condita da elementi misteriosi, dove il lettore potrà unire quei piccoli pezzi fatti di immagini e di frasi, per rispondere ai primi importanti dubbi che la storia ti insinua in testa. Se il prosieguo dell’opera dovesse mantenersi su questi livelli, potrebbe trattarsi di una piccola perla.


Terrarium  1

In un mondo in rovina riconquistato dalla natura, Chico e il fratellino Pino vagano tra le colonie fatiscenti dove i robot continuano i loro compiti come se nulla fosse accaduto. I due esploratori cercano di accompagnarli nelle loro ultime volontà, ma quand'è che si avvicina la fine? E cosa accade in quel momento?

Opera:  Terrarium
Editore: 001 Edizioni
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 16/06/2022
Prezzo: 7,00 €


Totale voti:   16  2  1


Goldwyne80

Molto piacevole. Peccato venga dopo Alma, con cui non regge il paragone (in nessun senso) ma comunque verde.

 08/05/2023

Fenar

Comprato per vedere lo stile e le tavole, oltre al fatto che la trama ricorda vagamente Blame!. Al momento è piacevole e non troppo sofisticato, molto più Soft rispetto opere come Alma. Pino ricorda Ergo proxy. Vedremo dove porta questa ricerca.

 13/08/2022

brunofumetti

Mi aspettavo qualcosa di più, ero partito con aspettative diverse sulla storia. Un volumetto però che si è fatto velocemente leggere senza però punti di interesse particolari. Una storia leggera per il momenti che rimpie il tempo.

 01/08/2022

shinji01

Un altro manga che non mi ha detto molto. Un mondo di cui si capisce poco, una missione di cui non si svela nulla, due protagonisti che non mi hanno emozionato. Un primo volume noioso.

 02/07/2022

Serpico87

Molto piacevole, poetico e malinconico. Promosso pienamente

 02/07/2022

Focasaggia

Poetico e malinconico molto ben scritto. Lettura consigliata sperando mantenga questi livelli.

 24/06/2022

Brizzi

Mi aspettavo una lettura meno fanciullesca e piu' vicina ad Alma ma siamo al primo volume e l'ho letto comunque con piacere. Prendero' il prossimo.

 22/06/2022

Salbam99

Credo che questa storia possa essere considerata una sorta di Frieren futuristico. Sebbene la storia è totalmente differente, si rivive la stessa clma e le stesse "nostalgie". Ottima lettura.

 17/06/2022


Altri Voti




Titolo Prezzo Casa editrice
Terrarium  1 € 7.00 001 Edizioni
Terrarium  2 € 7.00 001 Edizioni
Terrarium  3 € 7.00 001 Edizioni
Terrarium  4 € 7.00 001 Edizioni
Terrarium Arcologia Box Set € 31.00 001 Edizioni
Terrarium Arcologia Box Set - Cofanetto vuoto € 3.00 001 Edizioni