Se c’è qualcosa che riesce sempre a guidare generazioni di lettori, di qualsiasi paese e qualsiasi età, è la consapevolezza che ci sono quei sentimenti che ci legano, che ci fanno sentire vivi anche quando soffriamo, perché crescere non è semplice e abbiamo bisogno di sentimenti travolgenti, di far girare tutto il nostro mondo verso quel qualcosa che ogni persona nella storia ha cercato di definire.

Blue Box è un manga di Kouji Miura pubblicato su Weekly Shonen Jump, arrivato in patria a 9 volumi mentre in Italia è pubblicato da Star Comics, la quale per onorare il debutto di questa serie da noi ha pubblicato un box (blu, ovviamente, dai) con dentro i primi due volumi, braccialetti (una citazione diretta a eventi della storia), illustrations card e una star card. La traduzione è affidata a Rie Zushi, il box costa 15,90 euro, mentre il primo volume sarà in vendita il 22 febbraio a 5,90 mentre il secondo lo sarà 8 marzo.
 
Lo studente delle medie Taiki Inomata frequenta la Eimei Academy, una scuola con un importante programma sportivo. Il ragazzo fa parte della squadra di badminton maschile ed è innamorato della giocatrice di basket Chinatsu Kano, una ragazza che si allena ogni mattina in palestra. Un giorno di primavera, per uno strano scherzo del destino, la ragazza inizia a vivere a casa di Taiki. Volendo diventare un degno compagno per Chinatsu, il giovane insegue il suo stesso sogno: partecipare alle Nazionali iniziando ad allenarsi più duramente, tutto per costruire una forte relazione con la sua nuova coinquilina.
 
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Blue Box Scan 1


Blue Box parla di amore, di crescita ma anche di sport. Soprattutto dal punto di vista del goffo Taiki, un protagonista come tanti altri, con un cuore grandissimo e che a volte farà qualche errore, non si renderà conto dell’ovvio ma che seguirà sempre i suoi ideali di vita; un ragazzo che inevitabilmente si innamora di Chinatsu, una ragazza eterea non solo per la sua bellezza ma perché sembra avere ogni pregio possibile, una ragazza che noi lettori possiamo solo scrutare da lontano, perché se il primo volume finisce con una sua riflessione (e fateci caso) è altrettanto vero che bisognerà aspettare tanto di più per comprendere cosa passi per la sua testa. Perché Blue Box è una commedia romantica che si discosta dalle più famose degli ultimi anni, non è frenetica, non vive cercando di cavalcare l’onda di grandi emozioni ma vive di non detto, vive di silenzi, di gesti non compresi e di sorrisi che nascondono tempeste, dubbi e tutto ciò che è davvero la giovinezza.

Questo inizio lo potete capire da voi quanto sia delicato e interessante, senza strafare e senza urlarvi nulla, con un po’ di gelosia, con qualche ansia e qualche scemenza buttata da una parte o un’altra, ricreando l’atmosfera perfetta di una serie che non vuole fare altro che parlarvi di crescita; il tutto impreziosito da uno stile di disegno dolce, registicamente impeccabile e che non a caso vive di primi piani su Chinatsu ma che riesce a sfoderare tutta la sua dinamicità, tutto il suo vigore, quando la storia lo richiede. Infatti, una delle primissime cose che fin dal suo annuncio hanno incuriosito di Blu Box è il suo parlare anche di sport.
 
Blue Box Scan 3
 
Blue Box Scan 5


Sia chiaro, non aspettatevi uno spokon fatto e finito, lo sport rimarrà il più delle volte uno sfondo nei discorsi dei due protagonisti, a volte le partite verranno solo introdotte e poi fatte scorrere con grande velocità se non saltate direttamente, i capitoli prettamente spokon rimangono tuttora pochi per quanto sia indiscutibile che lo sport sia comunque la cosa più importante della vita di questi due ragazzi, perciò se volete agonismo vero lo potrete trovare più tra le righe che a livello visuale.

Miura è un’autrice che sa perfettamente come giocare coi lettori, che conosce a menadito ogni singolo cliché del genere ma Blue Box non è una serie che rimane schiava di essi. Non mancano i cliffhanger, non manca una scrittura attenta che vuole attirare la vostra attenzione su determinati elementi per poi sorprendervi e cambiare le carte in tavola. Il jolly della storia si chiama Hina, per non pochi lettori anche meglio di Chinatsu per il suo essere invece più “umana”, con la sua dolce stupidità, con i suoi sentimenti così palesi e tangibili, i suoi pensieri sono forti e chiari anche già dopo aver letto relativamente poco di lei ma non per questo lei sarà prevedibile e scontata, anzi tutt’altro (per quanto sia risibile definire umana la vera e propria star della scuola che è una bellezza anche lei incantevole).

Non potete sbagliarvi con Blue Box perché non vi terrà nessun segreto, la serie è esattamente quel che vedete fin da subito. Perfetta per chi ha amato e ama le opere di Adachi, per chi vuole vivere una storia d’amore e di crescita tanto attuale ma anche pronta a riportarti indietro, tanto questi sentimenti non hanno davvero un’età. Dispiace solo che i braccialetti disponibili con il box siano difettosi e Star Comics ha dichiarato pubblicamente che non potete stringerli troppo stretti, come anche è comprensibile che questo box per qualcuno possa “perdere” accanto a quello di A Couple of Cuckoos, molto più variopinto, colorato, con illustrazioni più vive… ma del resto Blue Box è così, non vuole fronzoli, non vuole esagerare, cerca di entrarvi nel cuore soltanto per quello che è.
 
Blue Box Scan 2
 
Blue Box Scan 4