Con l'uscita della nuova espansione La via del Cielo e del Mare, Pokémon TGC Pocket si è ritrovata improvvisamente sotto la luce dei riflettori con pesanti e comprovate accuse di plagio, tanto da richiedere per la prima volta l'intervento diretto e l'ammissione di colpa da parte di The Pokèmon Company.

Per riassumere l'intera vicenda: nelle ultime ore, con l'uscita delle anteprime del nuovo set dedicato alla seconda generazione, l'artista cinese Lanjiujiu ha fatto notare sui suoi profili social come una delle nuove carte dedicate al pokémon leggendario Ho-Oh, più precisamente la carta immersiva EX da 3 stelle, fosse identica per angolazione e colori a una sua vecchia fan art pubblicata nel 2021.
 

In meno di due ore il post è stato visto da più di un milione di persone facendo il giro del mondo e dividendo l'opinione pubblica tra chi accusava di plagio The Pokémon Company e chi invece affermava che essendo detentori delle proprietà intellettuale avessero anche diritto sulle fan art da poter usare come reference per i loro artisti.
 

Ormai comprovato il plagio e messa alle strette dalle evidenze, è stata la stessa The Pokémon Company a reagire rilasciando tempestivamente un comunicato dove, in un inedito mea culpa, ha chiesto ufficialmente scusa per l'inconveniente e ha annunciato l'eliminazione delle carte immersive da 3 stelle sia di Ho-Oh EX  che di Lugia EX, per adesso ancora ottenibili in game ma sostituite da un placeholder.
 
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Fonte consultata:
The Gamer