Nelle ultime settimane, molti abbonati a Crunchyroll, anche in Italia, hanno notato qualcosa di strano guardando i nuovi anime della stagione autunnale 2025. I sottotitoli di diverse serie sono apparsi diversi dal solito: font cambiato, dimensioni modificate e impaginazione differente rispetto agli standard a cui gli utenti erano abituati. Le lamentele sui social media non si sono fatte attendere, con fan preoccupati che il servizio avesse abbassato gli standard qualitativi o, peggio ancora, iniziato a utilizzare l'intelligenza artificiale per la sottotitolazione.

 


Il portale web Anime News Network ha contattato direttamente Crunchyroll per chiedere spiegazioni sulla situazione, e un portavoce della compagnia ha rilasciato la seguente dichiarazione ufficiale:

"Negli ultimi giorni, alcuni utenti hanno riscontrato ritardi nell'accesso ai contenuti desiderati e problemi con i sottotitoli in determinate serie. Questi sono stati causati da problemi interni di sistema — non da alcun cambiamento nel modo in cui creiamo i sottotitoli, dall'uso di nuovi fornitori o dall'IA. Tali problemi interni sono ora stati completamente risolti.
Sottotitoli di qualità sono una parte fondamentale di ciò che rende speciale guardare anime su Crunchyroll. Essi collegano i fan globali al cuore di ogni storia, e prendiamo questa responsabilità seriamente.
Grazie per la vostra pazienza. Ci impegniamo a continuare a offrire l'autenticità, la qualità e l'attenzione che i fan meritano.
"

L'azienda ha quindi categoricamente escluso che i problemi siano stati causati dall'introduzione dell'intelligenza artificiale, dal cambio di fornitori esterni o da modifiche alle procedure di creazione dei sottotitoli. Secondo Crunchyroll, si è trattato esclusivamente di malfunzionamenti tecnici interni, ora risolti.
 



Prima della dichiarazione ufficiale, molti utenti sui social media avevano ipotizzato che Crunchyroll avesse abbandonato Aegisub, il software tradizionalmente utilizzato per la sottotitolazione professionale degli anime, in favore di OOONA, una piattaforma israeliana di gestione dei sottotitoli. Questa teoria è nata dall'osservazione dei cambiamenti visivi nei sottotitoli, che sembravano indicare l'uso di un sistema diverso.

Anime News Network ha chiesto esplicitamente a Crunchyroll se l'azienda avesse effettivamente utilizzato Aegisub in passato e se fosse passata a OOONA, ma la compagnia si è limitata a fornire la dichiarazione ufficiale sopracitata, senza confermare o smentire quale software utilizzi attualmente o abbia utilizzato in precedenza.




Un dettaglio importante emerso dalle segnalazioni degli utenti è che i problemi hanno riguardato principalmente i nuovi anime della stagione autunnale 2025, mentre le serie già in corso di trasmissione dalle stagioni precedenti non sembrano essere state interessate dai cambiamenti. Questo suggerirebbe che i problemi tecnici abbiano colpito specificamente il sistema di gestione dei nuovi contenuti.

Questa controversia arriva in un momento delicato per Crunchyroll. Lo scorso agosto, l'azienda ha effettuato una serie di licenziamenti, riorganizzando al contempo i ruoli di alcuni dipendenti rimasti. Alcuni hanno visto ampliare le proprie competenze, mentre altri sono stati riassegnati a nuovi incarichi.

Fonte: animenewsnetwork.com