Dopo l'annuncio dato dal Direttore di Rai Kids Roberto Genovesi in occasione del Festival Internazionale dell'Animazione Cartoons on the Bay di Pescara, Sanzoku no Musume Ronja (da noi Ronja - Figlia di brigante) arriva finalmente in Italia. Da oggi, la serie completa è disponibile integralmente su RaiPlay, mentre dal 10 novembre andrà in onda su Rai Gulp con una programmazione quotidiana che prevede due episodi al giorno a partire dalle ore 11:25, ripartendo dalla prima puntata (dal titolo Nata nella tempesta)
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La serie è diretta da Goro Miyazaki (I racconti di Terramare, La collina dei papaveri) e co-prodotta con Polygon Pictures (Knights of Sidonia, The Sky Crawlers). Trasmessa da NHK BS Premium dall'ottobre 2014 per un totale di 26 episodi, la serie ha ottenuto importanti riscontri sia di pubblico che di critica, approdando poi su Amazon Prime Video nel 2016 per il mercato internazionale.
I crediti del doppiaggio italiano

Nel corso degli anni, la storia di Ronja ha avuto diversi adattamenti sia cinematografici che televisivi, ciascuno con il proprio stile e approccio. Tra questi spicca l'adattamento cinematografico svedese del 1984 diretto da Tage Danielsson, considerato un classico del cinema nordico per ragazzi.
L'arrivo di Ronja si inserisce nella nuova strategia di Rai Kids che, in linea con i valori di discontinuità, affidabilità e trasparenza promossi dal Direttore Roberto Genovesi, punta su contenuti di qualità internazionale. Tra le altre novità annunciate al Cartoons on the Bay figurano nuovi episodi delle serie Disney prescolari, di "Masha e Orso", "Pocoyo", "Bing" e "Peppa Pig", oltre a "Shaun Vita da Pecora" e il nuovo titolo "The Very Small Creatures" di Aardman Animation.
Fonte: tvblog.it
Chissà se i copioni, per il doppiaggio, dai quali sono partiti erano in Giapponese o proprio in Inglese?
C' è scritto nel titolo e nell' articolo
Non dico leggere la notizia, ma almeno il titolo 🙄
Secondo me hanno fatto bene ad aquistarla.
Sembra il classico spreco di denaro all'italiana, per quello alla gente non va giù.
Una serie con un pessimo comparto tecnico che viene comprata solo perchè dello studio Ghibli.
Reiterando anche il solito stereotipo per cui gli anici anime che si possono portare sono le girelle e i prodotti Ghibli.
Le uniche lingue disponibili sono in Italiano e in Inglese (anche li immaginiamoci che traduzione si astata fatta...)
Bisognerebbe capire se quando la Rai ha acquistato la serie ha comprato i diritti anche per il doppiaggio originale in giapponese.
Con tutta probabilità da quelli in inglese, ancora oggi succede molto più spesso di quanto si pensi.
Speriamo...
Il classico "spreco di denaro all'italiana" comprare i diritti per una serie animata dello studio Ghibli che ha vinto vari premi, peraltro dopo 10 anni, quindi pure con un prezzo inferiore. Pure il fatto che sia venduta in mezzo mondo, e addirittura abbia un doppiaggio gaelico, è uno spreco all'italiana? AHAHAH
E che c'entra il fatto che non abbiano comprato i diritti per il doppiaggio originale ma quello del distributore internazionale, che era inglese, con come hanno fatto il doppiaggio italiano...?
Ma è una trollata o cosa? "alla gente" ahahah
Che mezzo mondo si faccia scammare a noi qui su AC sinceramente fottesega; qualsiasi fan che segue serie animate in generale ti può confermare che questo prodotto sia tecnicamente mediocre.
Di nuovo, i fan dell'animazione giapponese pretendono almeno traduzioni fedeli (quindi senza passare da lingue-ponte) da, non so, 30 anni?
Che questo prodotto sia presumibilmente tradotto JP->ENG->ITA è addirittura anacronistico per lo standard del mercato italiano attuale; per dire, Goldrake su raiplay ha almeno il VO in giapponese (e i sottotitoli 1:1 il doppiaggio italiano, quindi sbagliati).
Per chi non segue quasi nulla di animazione, magari questa è una buona notizia, ma davvero, c'è tantissima roba di qualità elevata ancora inedita in italia che a noi fan 'ste scelte editoriali frustrano un sacco.
Firmato lo staff
Si può argomentare nel merito o no? Poi, che questo sia un prodotto tecnicamente scarso non è un'opinione.
Si può argomentare come hanno fatto altri senza andare giù di turpiloquio e non generalizzando a tutti
Così non si discute ma si cerca solo il flame
Poi chi lo vuole vedere lo vede chi non lo vuole vedere non lo vede.
O chi non l' ha mai visto lo vede gratis e si fa una sua opinione
Che a te non piaccia è irrilevante per la decisione di Prime Video, BBC o della Rai di acquistarlo. Conta che lo ha fatto lo studio Ghibli e i premi, e che dopo 10 anni costa pure poco.
Che ci sia stata una traduzione ponte è una tua accusa che si basa sul niente, quando avrai qualche prova, avvisaci. Nel titoli di coda manca pure il nome del traduttore, e manca la scheda su Antonio Genna, quindi chissà da cosa lo hai capito...
Per il resto, io eviterei l'accusa allo studio Ghibli di aver "truffato", che è un reato. O di credere di rappresentare "qualsiasi fan che segue serie animate", "noi qui su AC" o "i fan dell'animazione". L'arroganza non funziona mai, figurarsi verso chi gestiva Cartoons on the Bay.
EDIT: la parte su Gokdrake nemmeno l'ho capita, nemmeno ora che ho controllato se ricordavo qualcosa di sbagliato, il restauro usa il doppiaggio storico del 1978 e i sottotitoli per non udenti, che cosa c'entra in questa discussione?
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