Recensione
Afterschool Nightmare
9.0/10
Per me Afterschool Nightmare è stato il miglior manga letto nel 2008. Già dalle prime pagine si presenta innovativo e fuori dai canoni. Mashiro è un ragazzo popolare che nasconde il segreto di essere androgino. Non abbiamo neanche il tempo di riflettere su questa scoperta che ci troviamo catapultati nel suo mondo. Mashiro, infatti, deve frequentare un particolare corso pomeridiano. Si sdraia su un lettino e inizia a vivere nel sogno dove tutti affrontano la loro grande paura, la propria realtà e solo dopo avere superato queste particolari lezioni ci si può diplomare.
Ma qual è il segreto di tutto ciò? Setona Mizushiro ci avvicina alla soluzione passo dopo passo, capitolo dopo capitolo, inserendo sempre nuovi elementi per completare il puzzle o per sviarci. Un vero e proprio giallo, insomma. Ma non solo perché in fin dei conti questo è sempre uno shoujo. Insieme alle emozioni per scoprire la verità troviamo i sentimenti d'amore, con i quali Mashiro lotta quotidianamente cercando di capire se stesso, sentimenti palesemente vivi.
I personaggi sono ben caratterizzati e profondi ed il tutto è ritratto grazie a disegni semplici ma belli, mai esagerati ma neanche noiosi.
Ma qual è il segreto di tutto ciò? Setona Mizushiro ci avvicina alla soluzione passo dopo passo, capitolo dopo capitolo, inserendo sempre nuovi elementi per completare il puzzle o per sviarci. Un vero e proprio giallo, insomma. Ma non solo perché in fin dei conti questo è sempre uno shoujo. Insieme alle emozioni per scoprire la verità troviamo i sentimenti d'amore, con i quali Mashiro lotta quotidianamente cercando di capire se stesso, sentimenti palesemente vivi.
I personaggi sono ben caratterizzati e profondi ed il tutto è ritratto grazie a disegni semplici ma belli, mai esagerati ma neanche noiosi.