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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Mi ero prefissata di concludere "Psycho-Pass" in tutto e per tutto, così ho deciso di vedere questo film che, non nego, ha un po' deluso le mie aspettative.

Il Sibyl System viene esportato nello stato di SEAUn (unione del Sud Est Asiatico) per una sorta di esperimento. In questo modo, la città di Shambala Float raggiunge un certo livello di sicurezza e pace. Tuttavia, alcuni uomini di SEAUn sono inviati in Giappone per attaccare il sistema del Sibyl System dall'interno e si pensa che il mandante sia un volto già noto: Shinya Kogami.
Per questo motivo, Akane decide di andare a Shambala per indagare sulla vicenda. Qui scopre che, ovviamente, Kogami non era responsabile dell'attacco e, con lui, scoprirà ben presto che il Sibyl System di SEAUn è stato modificato affinchè non fossero rivelati i veri coefficienti di criminalità delle forze militari sotto il comando del Presidente Han. Quest'ultimo si scoprirà essere una copia in perfetto stile "Direttrice Kasei" e che lavorava da infiltrato del governo giapponese.

Già qui si capisce quale sia il problema di fondo del film: non serve a niente!
Okay, nel rivederlo mi è venuta una gran nostalgia della serie, ma quando ti accorgi che in queste due ore non hai assistito praticamente a nulla di esaustivo ti viene da farti qualche domanda.
Hanno fatto un film con Shinya Kogami che torna a lavorare con Akane come ai vecchi tempi, ma questo non può davvero bastare per rendere il film decente, senza una trama avvincente! Se fosse stato Kogami a mandare quegli uomini ad attaccare il Sibyl System avrebbe avuto decisamente più senso, ma con questo finale che è stato dato, continuo a non capire quale sia stato il senso del film. Anche perchè il Sibyl System non è stato smantellato ed io si può dire che sto aspettando solo questo. Inserire Kogami o Makishima a caso nel film non lo renderanno decente o strabello.
Inoltre, la sola presenza di Shimotsuki per tipo cinque minuti di tutto il film è bastato a farmela odiare ancora di più e a farmi desiderare la sua morte, anche senza una spiegazione logica.

La cosa che ho apprezzato di questo film è stato rivedere Ginoza in tutta la sua bellezza, coi capelli lunghi (generalmente a me non piacciono quelli coi capelli lunghi, ma per lui si fa un'eccezione!) e mi è anche parso di capire che sia interessato ad Akane, anche se la cosa non è stata molto approfondita... insieme mi piacerebbero molto. E poi il pugno assestato a Kogami è stata la cosa più bella del finale!
Gli altri personaggi, anche se facevano da cornice, sono stati utili ma anche in parte arronzati.

Il comparto grafico è buono esattamente come quello delle due serie.
La opening del film è molto bella, ma le chicche, sotto questo punto di vista, son state sicuramente la soundtrack utilizzata già nel corso delle serie, che adoravo prima e adoro ancora ora, e la ending "Namae no nai Kaibutsu"... risentirla mi ha davvero gasata un botto!

Purtroppo il film non riesce a raggiungere la sufficienza...