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"51 modi per salvarla" è un'opera composta da cinque volumi, nata dal sensei Usumaru Furuya, sia per i disegni, quanto per la storia, ed edita per l'Italia da Ronin Manga.

La serie cerca di presentare, per quanto lo scibile umano possa concedere, tutte le possibili situazioni in cui, un'abitante Giapponese possa incorrere, poco prima, durante e specialmente immediatamente dopo, un catastrofico terremoto, dalla magnitudo più forte mai registrata prima.
Tale composizione degli eventi è sia il punto di forza, quanto la più grande debolezza di tale opera, questo perché se purtroppo tale possibile evenienza, che un terremoto si abbatta sul Giappone, non sia un fattore sporadico, ma anzi pressoché alquanto comune, tale condizione permetterà di risultare molto coinvolgente e utile, per chiunque purtroppo abbia conoscenze di vita reale di tale fenomeno, al contempo come altra faccia di questa rappresentazione è che tale sequela di avvenimenti, diventerà man mano sempre più assurda fino a sfociare nello scollamento e sempre meno aderenza al reale, che ad un primo acchito rappresentavano i suoi punti forti, ma sul finale degenererà in situazioni inverosimili e quindi ben poco coinvolgenti.

La storia presenta un'iniziale cura nel delineare le varie sfaccettature psicologiche dei personaggi, ponendo grande cura alle prese di responsabilità e maturazioni delle nuove generazioni, che potrebbero incorrere in un torpore emotivo, verso le condizioni di chi soffre e sta male, cercando di rappresentare il bisogno di aiutarsi e sostenersi vicendevolmente, specialmente in situazioni di questo genere.
Purtroppo come sottolineato poc'anzi, a lungo andare, tale ridondanza di fattori estremi, renderà l'ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi sempre più macchiettistica, risultando dei meri burattini per imbastire una storia, con l'unico scopo di propagandare e divulgare la giusta forma menti difronte a possibile e catastrofiche evenienze, perdendo quanto di buono costruito in precedenza.

Per il disegno, troviamo un sensei Furuya non ancora cosi padrone della sua bravura stilistica che cosi bene lo contraddistingue, risultando in parte un tratto banale, fortunatamente spesso la faranno da padrone tavole veramente d'effetto e che ben rappresentano l'orrore e le tragedie che possono succedere in situazioni cosi estreme, insomma tale comparto vivrà di alti e bassi.
Nel dettaglio i paesaggi, catastrofici e eventi naturali al limite del dantesco, avranno una cura speciale, che li renderà spettrali, tragici e sicuramente d'impatto, purtroppo tutto questo contorno cosi caratteristico e evocativo, sarà in parte tradito da una cura dei personaggi non sempre preciso e accurato, denotando più di qualche volta una discontinuità generale, che nei momenti peggiori, sfocerà in un poca cura per vari dettagli inerenti ad essi.
In definitiva, potendo fare un bilancio generale, personalmente ho constatato molti più alti, che però non mi permettono di dimenticare anche gli sporadici bassi.

L'edizione curata dalla Ronin Manga, si presenterà tanto basilare quanto curata, quindi nella sua mediocrità risalterà per la sua cura delle sue singole parti, disponendo di carta molto bianca, che tradirà ben poche trasparenze, un'edizione solida, ma non pesante, con copertine d'impatto, che presentano ogni volta un protagonista diverso, alle cui spalle di staglia un panorama apocalittico, corredato con due righe che presentano il nome dell'autore e dell'opera, con un effetto patinato al tatto, inoltre all'interno del volume saranno presenti tantissimi approfondimenti che saranno facilmente consultabili, grazie alla ottima flessibilità donata ai singoli volumi, che permette di aprirli e consultarli agevolmente, senza la paura che possano disfarsi fra le mani, da un momento all'altro.
Purtroppo rimane un'edizione standard, non disponendo ne di pagine a colori e nemmeno di sovraccoperta, ma come anticipato, per quel che offre, rimane comunque un ottimo prodotto, inerente alla mera questione materialistica.

In conclusione, "51 modi per salvarla" è un ottimo escamotage, per poter avere una pratica guida, su tutti i possibili avvenimenti e le linee guida da seguire, se ci si ritrovasse di fronte a una catastrofe quale un sisma tellurico, e tutte le possibili degenerazioni del caso, purtroppo tale obbiettivo, porterà a una costante, quanto vertiginosa sul finale, discesa nell'assurdo, tentando di riportare anche le evenienze più sporadiche che faranno perdere interesse, sulla storia imbastita in precedenza.