Recensione
Chii-chan
7.5/10
Recensione di Irene Tempesta
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Shuzo Oshimi riesce a mostrare l'animo umano come pochi, scavando in profondità.
Questo volume unico è frutto di una collaborazione tra l'autore e il cinema, fa da prequel e prologo al film horror "Toxic Daughter" uscito ahimè solo in Giappone e mai in Italia.
La protagonista indiscussa è Chii-chan che dà il titolo all'opera, una adolescente scapestrata, sciagurata, abbandonata dalla società, dalla sua stessa famiglia in un ambiente di degrado, zingara, trasandata, inquietante, e a tratti violenta. La sua condizione di degrado impietosisce un compagno di classe che tenta di reintegrarla a scuola, ma la faccenda è delicata, e chi ci dice che l'instabilità psicologica e la violenza non risieda anche in chi è tra i più insospettabili?
Sicuramente le dinamiche trattate e i personaggi raccontati in questo manga sono accattivanti e mettono curiosità sul prodotto che ne dovrebbe seguire, cioè il film, ma dato che da noi non è possibile reperirlo resta purtroppo l'amaro in bocca di non poter andare avanti e approfondire la trama.
Sarebbe stato molto più sensato se la Planet manga avesse collaborato con enti che distribuiscono film giapponesi in Italia, così da poter vedere anche "Toxic Daughter" doppiato, o almeno sottotitolato in qualche piattaforma streaming, ce ne sono diverse!
In sostanza i disegni sono ottimi e molto espressivi , come tipico dell'autore.
L'edizione di Planet Manga è buona, anche se non sono state inserite pagine a colori ove previsto.
Lo consiglio solo ai fan di Shuzo Oshimi, per il resto non lo consiglierei, non perchè non sia un buon manga, ma perchè è come avere tra le mani una serie di 2 volumi e poter leggerne solo 1 dei due : se manca il film che ha un ruolo fondamentale nel proseguo della trama, il manga non vale molto....
Questo volume unico è frutto di una collaborazione tra l'autore e il cinema, fa da prequel e prologo al film horror "Toxic Daughter" uscito ahimè solo in Giappone e mai in Italia.
La protagonista indiscussa è Chii-chan che dà il titolo all'opera, una adolescente scapestrata, sciagurata, abbandonata dalla società, dalla sua stessa famiglia in un ambiente di degrado, zingara, trasandata, inquietante, e a tratti violenta. La sua condizione di degrado impietosisce un compagno di classe che tenta di reintegrarla a scuola, ma la faccenda è delicata, e chi ci dice che l'instabilità psicologica e la violenza non risieda anche in chi è tra i più insospettabili?
Sicuramente le dinamiche trattate e i personaggi raccontati in questo manga sono accattivanti e mettono curiosità sul prodotto che ne dovrebbe seguire, cioè il film, ma dato che da noi non è possibile reperirlo resta purtroppo l'amaro in bocca di non poter andare avanti e approfondire la trama.
Sarebbe stato molto più sensato se la Planet manga avesse collaborato con enti che distribuiscono film giapponesi in Italia, così da poter vedere anche "Toxic Daughter" doppiato, o almeno sottotitolato in qualche piattaforma streaming, ce ne sono diverse!
In sostanza i disegni sono ottimi e molto espressivi , come tipico dell'autore.
L'edizione di Planet Manga è buona, anche se non sono state inserite pagine a colori ove previsto.
Lo consiglio solo ai fan di Shuzo Oshimi, per il resto non lo consiglierei, non perchè non sia un buon manga, ma perchè è come avere tra le mani una serie di 2 volumi e poter leggerne solo 1 dei due : se manca il film che ha un ruolo fondamentale nel proseguo della trama, il manga non vale molto....