logo AnimeClick.it

7.0/10
-

“Monotone Blue” è un volume unico, in cui è racchiuso un racconto breve, ad opera del maestro Nagabe, famoso per diverse opere tra cui la principale “Girl From the Other Side”, l’opera in questione è di genere BL (Boys Love), edito per l’Italia da Jpop.

La storia è ambientata tra i banchi di scuola, ambientazione direi a dir poco abusata, ma l’autore riesce a dargli un guizzo in più aggiungendo la peculiarità che i personaggi saranno tutti animali antropomorfizzati.
Il connubio di queste due variabili, porta a tante piccole novità, quali lezioni rispetto alla loro natura di animali umanizzati, fattori culturali che si mescolano a realtà biologica, dettagli che portano una lieve brezza di freschezza ad un racconto, che di base porta temi di base già visti in moltissime altre opere.
Piccola nota a margine, non saranno presenti scene osé, sarà presentato e dato maggior rilievo al lato più emotivo emozionale del rapporto tra i protagonisti.

I personaggi saranno di base stereotipati, la novità che però permette alla caratterizzazione di risultare comunque rilevante, viene portata dall’accostare la specie del personaggio, ai suoi tratti distintivi.
Quindi ci saranno i due principali protagonisti, quali Aoi la lucertola che all’apparenza può risultare distaccata, e Hachi il gatto, istintuale, indipendente e ferale; durante la narrazione, nonostante la loro natura, grazie al loro incontro avranno modo di crescere e maturare a loro modo, unendo i loro tratti animali a quelli più umani.
Di esempi se ne potrebbero fare molti, come la volpe perspicace e sorniona o i cani, bonaccioni e super amichevoli, che attraverso le loro doti animali, permettono a personaggi stereotipati, di avere una seconda vita, che li renderà ugualmente interessanti, durante la lettura della storia.

Il tratto dell’autore non sarà da meno, riuscendo a ravvivare un contesto così inflazionato, quale quello scolastico, con il suo stile all’apparenza grezzo, che sa di remoto, come se ci presentasse scorci di una realtà indistinta nel tempo, con un’ambientazione spesso stilizzata, ma non per una carenza di bravura dell’autore, anzi tutto il contrario, perché sara tutto un mezzo per portare all’esaltazione quello che è veramente importante, cioè i suoi personaggi.
Nonostante anch’essi possano risultare anche per il loro aspetto grafico, stereotipati, indossando tutti una divisa che li rende quasi indistinti, la loro fisionomia bestiale risulterà ancora di più, attraverso dei panni così ordinari ai nostri occhi, creando un contrasto che non può che saltare all’occhio del lettore e ravvivarne la lettura.
Particolare pregio saranno i primi piani e le espressioni facciali dei nostri personaggi, dove l’autore è riuscito a catturare la vera essenza del mostrare un animale con un animo e dei sentimenti umani, con smorfie e una mimica facciale che non tradirà la loro natura animalesca, e che al contrario non farà altro che rispettarla e elevarla a potenza.

L’edizione risulterà negli standard che ormai jpop ci ha abituato, il volume sarà dotato di una sovracoperta, pagine di un bel bianco, solido, sfogliabile e che non tradirà trasparenza di qualche tipo.
Uniche due note da segnare, in negativo la mancanza di pagine a colori, fattore di solito presente per opere di tale prezzo e formato; in positivo e che in parte controbilancia, la presenza di una fascia, che da un effetto vedo e non vedo all’immagine presente sulla copertina, un piccolo dettaglio simpatico.

In definitiva, nonostante il messaggio possa risultare inflazionato, è importante anche il come, tale messaggio venga veicolato, e con “Monotone Blue” si potrà godere di una narrazione in buona parte banale, ma che riesce a dare più di qualche spunto interessante, per far passare in secondo piano tale scontatezza, il tutto traghettato da un comparto artistico che personalmente ho molto apprezzato.