Recensione
The Bugle Call
8.5/10
Al momento della scrittura di questa recensione in Italia siamo al volume 8, sto aspettando che esca il 9. Ho iniziato a leggerlo l'anno scorso, appena uscito ed è diventato subito una delle mie letture preferite.
Personalmente penso che sia uno dei manga più interessanti e originali degli ultimi anni. Mi sono deciso a scrivere qui perchè vorrei che avesse più successo, anche perchè posso capire che in fumetteria la storia di un tipo che suona la tromba possa non essere super invitante, ma non fatevi tradire dalle apparenze.
Il protagonista in realtà è un anti-eroe che non vorrebbe fare niente di quello che sta facendo, non la solita macchietta piena di vendetta, poteri spropositati e il sogno di cambiare il mondo. Ci troviamo in un'Europa strana, misteriosa e piena di segreti, i poteri dei personaggi sono fighissimi e per la maggior parte non convenzionali. Una delle cose meglio riuscite è il dualismo tra l'ambiente crudo e cruento war fantasy medievale e l'indagine introspettiva che attraverso tutti i personaggi (anche i più secondari), conferisce all'opera un tono quasi filosofico ed estramamente umano (un po' come Fullmetal Alchemist).
Da un lato c'è la resa spettacolare di questi poteri, battaglie con trovate registiche creative e strategie geniali degne di un prime Shikamaru; dall'altra invece, la ricerca della ragione della vita stessa, che si interseca con storie di personaggi mai del tutto buoni e mai del tutto cattivi, coi quali si riesce sempre a empatizzare (anche grazie alle vignette extra "cronache quotidiane").
In tanti lo consigliano a chi ha letto Vinland Saga, Berserk e Kingdom, io ci aggiungerei anche Attack on Titan. Aspetto con ansia il volume 9, ho grandi aspettative e spero che in tanti possano iniziare a leggere questa bombetta.
Personalmente penso che sia uno dei manga più interessanti e originali degli ultimi anni. Mi sono deciso a scrivere qui perchè vorrei che avesse più successo, anche perchè posso capire che in fumetteria la storia di un tipo che suona la tromba possa non essere super invitante, ma non fatevi tradire dalle apparenze.
Il protagonista in realtà è un anti-eroe che non vorrebbe fare niente di quello che sta facendo, non la solita macchietta piena di vendetta, poteri spropositati e il sogno di cambiare il mondo. Ci troviamo in un'Europa strana, misteriosa e piena di segreti, i poteri dei personaggi sono fighissimi e per la maggior parte non convenzionali. Una delle cose meglio riuscite è il dualismo tra l'ambiente crudo e cruento war fantasy medievale e l'indagine introspettiva che attraverso tutti i personaggi (anche i più secondari), conferisce all'opera un tono quasi filosofico ed estramamente umano (un po' come Fullmetal Alchemist).
Da un lato c'è la resa spettacolare di questi poteri, battaglie con trovate registiche creative e strategie geniali degne di un prime Shikamaru; dall'altra invece, la ricerca della ragione della vita stessa, che si interseca con storie di personaggi mai del tutto buoni e mai del tutto cattivi, coi quali si riesce sempre a empatizzare (anche grazie alle vignette extra "cronache quotidiane").
In tanti lo consigliano a chi ha letto Vinland Saga, Berserk e Kingdom, io ci aggiungerei anche Attack on Titan. Aspetto con ansia il volume 9, ho grandi aspettative e spero che in tanti possano iniziare a leggere questa bombetta.