Recensione
Un anime che era partito abbastanza bene con qualche scena osè e "aggressiva", pareva promettere buone cose, invece alla fine restano 26 episodi male sfruttati con un trito e ritrito triangolo d'amore voluto infarcire con trame parallele (orfani dei genitori lui, abbandonata lei) poco approfondite nonostante appunto le molte occasioni (26 episodi sono decisamente tanti e diventano troppi in questo caso) per fare di meglio.
Le animazioni sono molto poco curate, anzi, direi tendenti al pessimo. La caratterizzazione dei personaggi lascia il tempo che trova sebbene, come detto prima, di margine per scavare ne avessero avuto.
I personaggi secondari sono poco sfruttati se non come spalle o poco più e torno a quanto tralasciato su quelli principali: l'amico Tokui che è stato rifiutato da una più grande e poi si scopre ancora attaccato alla ex conosciuta in zona mare (idee piovute dal nulla, prese e buttate lì senza una logica), Makina che appare dal nulla, scompare, poi ogni tanto compare senza portare nulla alla storia, la zia Tamayo che pare quella messa peggio di tutti a livello mentale...
Alla fine resta una lunga storia dal finale scontato.
Male male.
Le animazioni sono molto poco curate, anzi, direi tendenti al pessimo. La caratterizzazione dei personaggi lascia il tempo che trova sebbene, come detto prima, di margine per scavare ne avessero avuto.
I personaggi secondari sono poco sfruttati se non come spalle o poco più e torno a quanto tralasciato su quelli principali: l'amico Tokui che è stato rifiutato da una più grande e poi si scopre ancora attaccato alla ex conosciuta in zona mare (idee piovute dal nulla, prese e buttate lì senza una logica), Makina che appare dal nulla, scompare, poi ogni tanto compare senza portare nulla alla storia, la zia Tamayo che pare quella messa peggio di tutti a livello mentale...
Alla fine resta una lunga storia dal finale scontato.
Male male.
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